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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201300105/002, presentata dal Presidente Ferraris e dai Vicepresidenti Magliano e Levi in data 14 gennaio 2013, avente per oggetto: \"Collegio dei Revisori dei Conti del Comune. Nomina dei tre componenti per il triennio 2013-2016 e determinazione del relativo compenso (Art. 16, comma 25 D.L. 13 agosto 2011 n. 138 e 241 D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267)\" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Si tratta di un atto che ci impone per Legge di effettuare una ratifica. Stiamo parlando di un atto nostro, quindi ci interessa abbastanza, visto che si parla di Revisori dei Conti. Come ho già comunicato in Conferenza dei Capigruppo, si è avuta l'estrazione dei revisori in Prefettura ed è stato dato l'esito dell'estrazione lo scorso anno, inoltre ho dato lettura a tutti i Capigruppo, dei titolari, delle supplenze e dei professionisti estratti per far parte, come componenti, del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Torino con un Presidente designato. L'obbligo del Comune non si ferma solo a ratificare questi nomi, ma anche a stabilirne, secondo un tariffario, gli emolumenti. Questo, peraltro, non ci è nuovo, perché l'abbiamo sempre fatto. Oggi, quindi, ci dobbiamo esprimere su una presa d'atto, e al tempo stesso sulla nomina dei nostri tre Revisori Contabili e del loro emolumento, previsto fino alla scadenza naturale che è nel 2016. Abbiamo presentato questa deliberazione con procedura d'urgenza, quindi ex articolo 93. La stessa è stata dibattuta nella Conferenza dei Capigruppo di venerdì, proprio per la necessità di sostituire i Revisori ed in modo tale da riservarci l'opportunità di fare questo oggi, nel primo Consiglio del nuovo anno. La parola al Consigliere Lo Russo. LO RUSSO Stefano Vorrei fare soltanto una considerazione politica per il verbale. Poiché si è in procinto di ratificare questa decisione, ci tenevo a ribadire quanto detto in Conferenza dei Capigruppo. Ci apprestiamo, oggi, a ratificare una designazione del Collegio dei Revisori dei Conti, in virtù di un dispositivo di Legge che modifica il TUEL, sottraendo al Consiglio Comunale (ai Consigli Comunali di tutta Italia, ivi compreso quello di Torino), la possibilità di individuare l'organo di revisione contabile del Comune, senza, da questo punto di vista, però, sottrargli la responsabilità, civile e patrimoniale, in solido ai suoi rappresentanti. Credo che questo sia profondamente sbagliato e vada nell'ottica di un Governo centrale che considera le autonomie periferiche dello Stato come dépendance amministrative e sprovviste di capacità decisionale autonoma, ma, soprattutto, credo sia sbagliato per il fatto che il rapporto fiduciario, che nel segreto dell'urna viene garantito tra il Consiglio Comunale e l'organo di revisione contabile (cioè l'organo terzo rispetto all'Assessore al Bilancio, al Ragioniere capo che deve valutare la veridicità e gli obblighi del nostro Bilancio, che ricordo ai Colleghi siamo noi che approviamo, discutiamo e votiamo), sia un vulnus molto grave da un punto di vista politico. Ovviamente, voteremo questa deliberazione, in quanto prendiamo atto di questa nuova modalità di individuazione dei Revisori dei Conti, ma credo sia opportuno ribadire a quest'Aula che la modalità con cui viene individuato l'organo di revisione contabile, sottraendolo ad un rapporto fiduciario del Consiglio Comunale, cioè di coloro i quali sono chiamati ad avere fiducia nell'Ente terzo che sovrintende la regolarità dei conti, sia profondamente ingiusta e profondamente sbagliata. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Centillo. CENTILLO Maria Lucia Intervengo soltanto per aggiungere - a quanto ha detto il Capogruppo, che mi trova perfettamente d'accordo - un altro elemento, ossia che il sorteggio non garantisce la rappresentanza di genere, elemento qualificante di tutte le Amministrazioni. Certo, potevano essere tre donne, troveremo, magari, qualche volta tre donne, anziché tre uomini; di fatto, non è preso in considerazione un elemento qualificante e sul quale anche il Parlamento recentemente si era espresso relativamente ai Consigli d'Amministrazione, alle Giunte e così via. Ho, quindi, fortissime perplessità su questa norma. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) In risposta a quanto detto dal Consigliere Lo Russo, è anche mio imbarazzo aver dovuto firmare una deliberazione che ratifica una decisione assunta da altri, a seconda delle modalità, che ovviamente lasciano l'imparzialità suprema, ma al tempo stesso rendono difficile comprendere come il ruolo del Consiglio Comunale - quindi un organo elettivo - venga ridotto anche in questo frangente, come peraltro, nel suo stesso ruolo, il Legislatore non abbia mai versato particolare attenzione in questi ultimi anni, se non penalizzandolo. È mio incarico recepire la sua istanza e, oltre che ad estenderla al Sindaco (che è il nostro Presidente regionale dell'ANCI), portarla anche nelle sedi dei Consigli Comunali, in qualità di Presidente del Consiglio, per evidenziare queste difficoltà del Consigliere Comunale, ancora una volta considerato minoranza di una decisione del Legislatore che sembra dimenticare che l'Italia è fondata sui Comuni. La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Chiederei, in relazione alla prossima nomina che voteremo in questo Consiglio, se fosse possibile audire i tre revisori dei conti, eventualmente nella I Commissione o dove ella ritiene utile, per poterli conoscere, visto che oggettivamente, non disponendo di elementi importanti, abbiamo difficoltà a riconoscere il loro ruolo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Sindaco. SINDACO Il mio intervento è per dire che le valutazioni espresse dal Consigliere Lo Russo, corrispondono a valutazioni e considerazioni formulate dall'ANCI e dalla sua Presidenza in modo unanime, con il consenso, quindi, degli amministratori di ogni schieramento politico, che hanno ravvisato, in questa norma, un'ispirazione di natura centralistica che collide con il riconoscimento delle prerogative del sistema delle Autonomie Locali, tant'è che questo provvedimento, insieme ad altri di natura ordinamentale, che intervengono significativamente nell'autonomia di organizzazione dei Comuni, è oggetto da parte dell'ANCI di richiesta di revoca o di proposte di modifiche e di correzioni. Detto questo, ovviamente, quando una Legge è in vigore, questa vige e quindi siamo chiamati, oggi, a dare applicazione a questa Legge e naturalmente ad accogliere le tre persone che, per sorteggio, sono state designate come Revisori dei Conti, con la più ampia disponibilità a collaborare con loro, riconoscendo la delicata funzione che questi revisori assolveranno di verifica e di controllo sulla finanza della nostra Città. Nella giornata di domani incontrerò i tre Revisori; mi sono premurato ovviamente di effettuare l'incontro all'indomani della ratifica che faremo oggi e credo che sia del tutto ragionevole, sulla base di un calendario di attività della Commissione, che si possa avere un incontro fra Revisori e la Commissione Consiliare. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non mancherà, sia in Commissione che in Conferenza dei Capigruppo, la possibilità di incontrare e conoscere i nostri Revisori, i quali, adesso, se non vi sono altri interventi, ci apprestiamo a votare. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione: Presenti 35, astenuti 14, favorevoli 21. La proposta di deliberazione è approvata. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento: Presenti 35, astenuti 14, favorevoli 21. L'immediata eseguibilità è concessa. |