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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Luglio 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2006-05267
?AREA PEDONALE PIAZZA CASTELLO GIA' DA RIFARE?? PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CAROSSA IN DATA 7 LUGLIO 2006.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200605267/02, presentata in data 7 luglio 2006, avente per oggetto:
"Area pedonale Piazza Castello già da rifare?"
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
- l'area pedonale di Piazza Castello è stata totalmente rifatta da pochi anni con la posa di pavimentazione in lastre regolari di pietra;
- pare in conseguenza dei numerosi eventi svoltisi in detta area a tutt'oggi circa 500 lastre sono danneggiate in modo grave con evidenti spaccature a raggiera dovute a carico eccessivo;
- di fronte al Palazzo della Regione circa 40 lastre sono irrimediabilmente danneggiate da quelli che paiono tagli di una fresa;
- innumerevoli altre lastre sono macchiate in maniera indelebile;
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) a quanto ammonta la spesa per il ripristino di detta pavimentazione;
2) chi si accolla il costo di detti lavori;
3) se non si ritiene per il futuro che detta area non venga più adibita ad eventi i quali comportino interventi "pesanti".
F.to Mario Carossa

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Risponde l'Assessore Sestero.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Il Consigliere fa riferimento agli ultimi interventi condotti, dopo l'evento olimpico, per la sistemazione della piazza.
In questi anni, abbiamo dovuto intervenire diverse volte per una manutenzione ordinaria e alcune volte abbiamo assunto noi, centralmente, quella straordinaria in relazione ai danni subiti dalla pavimentazione lapidea e della fontana.
Che cosa succede?
Spesso, il montaggio e lo smontaggio (fatto magari con poca attenzione) di impianti previsti e realizzati nella piazza, causano la rotture delle lastre; non dimentichiamo, poi, i casi di vandalismo che si sono verificati.
Al momento abbiamo impegnato 35.000 Euro per sostituire le lastre danneggiate, mentre, dalla fine dei lavori di riqualificazione, che non sono molto addietro nel tempo (risalgono al 1998), la spesa manutentiva complessiva (compresa la manutenzione più delicata delle 4 fontane) ammonta a 40.000 Euro.
Quest'ultimo intervento è stato quantificato e si stanno ora valutando, con gli Uffici competenti (anche se devo dire, per onestà intellettuale, che non sempre è facile pensare di rientrare nei costi), le forme e le modalità opportune per recuperare gli oneri sostenuti.
L'interpellante, nell'ultimo punto, dice che una soluzione potrebbe essere quella di evitare che Piazza Castello si utilizzi per manifestazioni e interventi "pesanti". Tale questione non attiene più alle mie competenze, però, viene discussa periodicamente per vedere se si possano utilizzare altri luoghi e non quelli centrali per le manifestazioni, sapendo che chi organizza una manifestazione di rilievo, tendenzialmente, cerca di rimanere nel cuore della città.
Piazza San Carlo è ancora più delicata di Piazza Castello per cui, per lo svolgimento di alcuni tipi di manifestazioni, tendiamo a dire di no e finisce per essere utilizzata Piazza Castello, anche se i Colleghi di Giunta stanno tentando di far sì che, in qualche caso, sia utilizzata la piazza davanti allo Stadio Comunale (localizzazione post-olimpica) che per le sue caratteristiche risulta essere adatta. È un braccio di ferro continuo, perché, per ora, pare, che questo luogo, non sia sufficientemente centrale per le manifestazioni, anche se credo che avremo modo, anche con gli Assessori competenti, di tornare sulla questione.
I dati richiesti per i lavori segnalati sono quelli che ho fornito.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Carossa.

CAROSSA Mario
Ringrazio l'Assessore, anche se, purtroppo, non sono del tutto soddisfatto della risposta.
L'Assessore è stato puntualissimo nell'elencare i costi della manutenzione della Piazza; mi lascia, però, decisamente perplesso il fatto che il Comune di Torino non preveda, in occasione di eventi così importanti, eventuali assicurazioni.
Come ho scritto nell'interpellanza, mi permetto di dire che il fatto che ben 500 lastre siano rotte (le ho contate personalmente) è decisamente grave e ancor più (perché questo la dice lunga sull'assoluta mancanza di controllo sul bene pubblico) lo è il fatto che, come scrivo nell'interpellanza, e non posso, purtroppo, essere smentito, 40 di queste lastre siano state tagliate proprio con, mi pare, una fresa. Tutto ciò mi lascia decisamente perplesso. Il controllo delle Piazze pubbliche, forse, anzi sicuramente, non compete al suo Assessorato però, ritengo, dal momento che si tratta di denaro pubblico, che un controllo più attento e puntuale ci debba necessariamente essere.
Per quanto riguarda l'ultimo punto dell'interpellanza, mi fa piacere che lei abbia accennato ai "bracci di ferro" che avvengono quasi quotidianamente, in quanto ritengo che la Città di Torino debba guidare un dibattito sull'utilizzo delle piazze centrali.
Non voglio dire che Piazza Castello non debba essere utilizzata per lo svolgimento di manifestazioni, ma su alcune di queste ho decisamente dei dubbi e spererei che, magari, questa interpellanza contribuisca a far sì che la Giunta discuta in proposito.
Sono un geometra e posso affermare che i danni subiti da queste lastre di pietra sono stati causati quasi esclusivamente da carico eccessivo, per esempio nel montaggio di palchi, nel passaggio di camion che portano impalcature, eccetera.
Ben vengano altre manifestazioni nella zona pedonale di Piazza Castello, ma non quelle che cito come "pesanti". Ritengo occorra decidere che queste ultime siano spostate in altro luogo, anche perché non si può effettuare una manutenzione continua.
Termino lanciando un piccolo grido d'allarme, già riferito, dopo la Conferenza dei Capigruppo, al Vicesindaco, che credo non sia giunto a lei. Le lastre che stanno cambiando in questo momento (e ne hanno cambiate parecchie decine) sono assolutamente diverse da quelle già posate. Ritengo che questo sia un fatto decisamente grave in quanto queste lastre sono tagliate non a spacco, ma a spigolo vivo e di colore decisamente più chiaro rispetto alle altre, determinando, esteticamente, un effetto molto brutto. Ad un'impresa che lavorasse in questo modo, in un cantiere seguito da me, non pagherei i lavori.
Chiedo a lei, se può, di farsi portavoce o di controllare, se queste lastre sono state posate in questo modo per sbaglio; altrimenti, vorrei capire che funzionario o architetto ha preso una simile decisione, perché deve spiegarla, più che al sottoscritto, alla cittadinanza.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Sestero, per una breve replica.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Ogni opera ha un collaudatore, quindi farò presente la necessità di essere, come sempre, molto attenti affinché i lavori eseguiti corrispondano al capitolato d'appalto.
Ringrazio, comunque, per la segnalazione. Effettueremo le verifiche.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza è discussa.

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