Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200607855/02, presentata in data 25 ottobre 2006, avente per oggetto: "Ritardi sulla consegna delle opere di finitura delle stazioni Porta Susa, Vinzaglio, Re Umberto e Porta Nuova della linea Metropolitana" I sottoscritti Consiglieri Comunali, RILEVATO CHE - il sistema urbano di linea Metropolitana, il cui primo tratto è entrato in funzione durante l'evento olimpico, attende ancora il collegamento da Piazza XVIII Dicembre a Porta Nuova; - questa opera, costata ormai diverse centinaia di milioni di Euro, è di strategica importanza sia per la viabilità che per l'immagina della nostra città; - la municipalizzata GTT gestisce la realizzazione della stessa Metropolitana nel ruolo di stazione appaltante; - attualmente, nel tratto XVIII Dicembre - Porta Nuova, sono già state realizzate la galleria e le stazioni "al rustico" mentre sono in via di esecuzione le "opere di sistema"; CONSIDERATO CHE - da fonti giornalistiche si profila un ulteriore ritardo sull'entrata in funzione del tratto di linea fino a Porta Nuova, con uno slittamento dalla prevista data di giugno al mese di settembre 2007; - lo slittamento sembrerebbe dovuto alla necessità di collaudi del tracciato, possibili ovviamente solo dopo la conclusione dei cantieri di realizzazione e di finitura delle stazioni; RITENUTO che risulta indispensabile ultimare nel minor tempo possibile il tratto di Metropolitana fino a Porta Nuova per evitare ai torinesi ulteriori disagi e, indirettamente, ulteriori aggravi economici o mancati introiti all'Amministrazione considerato che il nuovo tratto dovrebbe portare un notevole afflusso di passeggeri risolvendo il problema dell'attuale evidente sottoutilizzo; INTERPELLANO il Sindaco e l'Assessore competente per sapere: 1) a quali soggetti siano affidate in appalto le opere di finitura delle stazioni della linea Metropolitana Porta Susa, Vinzaglio, Re Umberto e Porta Nuova e dei pozzi di ventilazione; 2) con quale criterio siano stati affidati questi lavori, ad esempio con il criterio del massimo ribasso e/o con un'offerta economicamente vantaggiosa comprensiva di sconto sulle tempistiche di realizzazione, e se siano previste penalità per i ritardi o premi di produzione; 3) nel caso di gara economicamente più vantaggiosa, quale sia lo sconto sulle tempistiche applicato dai soggetti aggiudicatari dell'appalto; 4) quale sia l'attuale situazione dello stato di avanzamento lavori (SAL) e la sua congruità con le "milestones" di progetto; 5) se l'Amministrazione Comunale non ritenga di intervenire con la richiesta di applicazione di penali, e in caso affermativo in che forma, sui soggetti aggiudicatari dell'appalto di finitura delle stazioni della Metropolitana nel caso in cui perdurino i già noti ritardi per l'entrata in funzione della linea Metropolitana sino a Porta Nuova. F.to Giovanni Maria Ferraris Michele Coppola CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) C'è stata una gara per la Metropolitana nel lotto delle opere di finitura delle stazioni Porta Susa, Vinzaglio, Re Umberto e Porta Nuova. È stata una gara con procedura aperta, per le stazioni e anche per i pozzi di ventilazione, che si è aggiudicata l'ATI Consorzio Cooperative Costruzioni, Gozzo Impianti S.p.A., Schindler S.p.A., per il prezzo di 18.016.668,60 Euro, oltre all'IVA, che corrisponde a un ribasso del 23,27%, rispetto all'importo a base di gara. La gara si è svolta col criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base di alcuni criteri: ribasso unico percentuale sull'importo a base di gara; riduzione dei tempi di esecuzione; disponibilità, nelle vicinanze dei cantieri, di un magazzino per stoccaggio materiali; impianti e relativa gestione; garanzia. La durata sui tempi di realizzazione è risultata la seguente: per le stazioni Vinzaglio, Re Umberto e i pozzi 12, 13, 14 e 15, a base di gara di 365 giorni, è stata ridotta del 35%; per la stazione Porta Susa, a base di gara di 335 giorni, è stata ridotta del 38%; la stazione Porta Nuova, corpo Stazione, escluse le appendici agli accessi nord, di 315 giorni a base di gara, è stata assegnata con una riduzione del 43%. Il contratto prevede penali per la ritardata ultimazione dei lavori, ma non prevede premi di produzione. Il contratto prevede una consegna parziale dei lavori. Ad oggi, risultano consegnate all'appaltatore le seguenti porzioni: dal 14 luglio 2006 i lavori di costruzione delle appendici agli accessi nord della stazione di Porta Nuova; dal 12 settembre 2006 i lavori di finitura impianti delle stazioni Vinzaglio, Re Umberto e dei pozzi di intertratta 12, 13, 14 e 15. Le altre stazioni hanno il seguente programma: l'11 novembre 2006 la stazione Porta Nuova; il 10 gennaio 2007 la stazione Porta Susa. Ad oggi, non ci sono situazioni i cui termini contrattuali intermedi, richiesti nell'interpellanza, siano scaduti infruttuosamente. Non abbiamo, quindi, per ora, elementi su cui, eventualmente, richiedere un sollecito da parte del Comune, come richiesto nell'interpellanza. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ferraris. FERRARIS Giovanni Maria Ringrazio l'Assessore per questa informazione della quale ho cercato di prendere nota. Sul ribasso unico non ho nulla da dire; sul discorso, invece, più incentrato sull'argomento dell'interpellanza, ossia sulla riduzione dei tempi, volevo comprendere meglio quali fossero i criteri che hanno indotto ad accettare una riduzione dei tempi così elevata e soprattutto quali garanzie (visto che, tra le varie condizioni di cui ha parlato, c'erano delle garanzie che non ha menzionato) potessero essere tali da comportare l'accettazione di questa riduzione dei tempi così elevata, perché il 43% non è poca cosa, ad esempio, per Porta Nuova, come anche il 35% medio. A fronte di questa riduzione dei tempi, l'Assessore diceva che non ci sono ritardi; purtroppo, però, non conosco le date di partenza, ma soltanto la percentuale, per cui non sono in grado di comprendere se non vi siano ritardi in base alla data di partenza o perché vi siano state delle varianti in corso d'opera. Sarebbe utile avere un approfondimento su questo aspetto, sapere a cosa sono dovuti gli eventuali ritardi rispetto alle Varianti in corso d'opera e se nei contratti è prevista una rinegoziazione dei tempi in sede di Variante: ovvero, quel 35%, magari, è slittato a un 37, oppure era un 30 ed è diventato un 35 complessivo. Sono esempi che pongo all'Assessore, perché non ho informazioni in merito. Le Varianti, ovviamente, sono dovute a qualcosa, quindi evidentemente hanno aggravato la spesa pubblica ed anche le tempistiche. Leggevo sul giornale che ci sono dei ritardi: se non sono dovuti alla finitura delle stazioni, a qualcos'altro saranno dovuti, non avendo terminato le stazioni, non si possono effettuare i collaudi della Metropolitana, e quindi il suo utilizzo è ritardato. Dal momento che, però, il ritardo dell'utilizzo della Metropolitana è anche un ritardato introito (ammesso che ci sia) da parte dell'Amministrazione Pubblica, per me il ritardo vale doppio. E poi volevo capire se, a fronte di eventuali ritardi, anche se non ci fossero stati, sul contratto siano previste delle penali ed, eventualmente, in che cosa consistono. Infine, il mio stupore è dovuto all'accettazione di una gara, che sicuramente è di evidenza pubblica, ma che possa venire fatta sulla fiducia, sulla base di qualcosa, accettando uno sconto così elevato sui tempi. Sappiamo che nel campo dell'edilizia giocare sui tempi va normalmente a vantaggio dell'impresa, non della stazione appaltante, perché, di fatto, una Variante o qualcos'altro può indurre ad una modifica degli stessi tempi, rinegoziandola in eventuali trattative successive, che non fanno parte della gara di appalto di partenza, ma delle condizioni successive. Se l'Assessore non fosse in grado di rispondere a queste mie richieste, chiederei al Presidente di audire GTT in sede di Commissione. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per una breve replica, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Apprezzo l'artificio retorico con cui è intervenuto il Consigliere Ferraris, parlando di cose che non ci sono, per poter fare su di esse le osservazioni: non ho parlato di Varianti, non ho parlato di ritardi, questo è quanto la stazione appaltante mi dice. Quindi, lei può parlare di Varianti, evidentemente, ha letto qualche giornale male informato, non lo so. Non ci sono premi di produzione. FERRARIS Giovanni Maria (Intervento fuori microfono). SESTERO Maria Grazia (Assessore) Non ho visto questo. Non ci sono premi di produzione che possono giovare quando si mette nell'appalto anche la questione dei tempi, quindi quello è escluso; per gli affidamenti, la tempistica è quella che le ho detto; non ci sono ritardi intermedi sul termine contrattuale, che erano quelli che lei chiedeva. Non le so dire di più, poi il resto non è nelle mie mani, ma in quelle del Consiglio. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ferraris. FERRARIS Giovanni Maria Non ritenendomi soddisfatto delle risposte dell'Assessore, che probabilmente non è in grado di approfondire la materia per mancanza di documentazione, chiedo un approfondimento della materia con un'audizione di GTT, che è la stazione appaltante, in sede di II Commissione, fornendo loro il contenuto della mia interpellanza, in modo che si possa dibattere su questo problema. Sulle risposte dell'Assessore, non conosco le penali, perché non sono state dette, e non si è parlato di Varianti. Non è pensabile che questo Consiglio non sappia se ci sono delle Varianti e la GTT in un giornale pubblico, senza smentita, dichiari che sono in ritardo per i collaudi e il ritardo è a causa della finitura delle stazioni. Non l'ho detto io, ma l'Amministratore Delegato di GTT. Quindi, sono ben lieto se lo smentisce, vuol dire che è tutto a posto, però a questo punto chiedo che mi si dimostri che lo è. Non ritenendomi soddisfatto, chiedo un approfondimento in II Commissione, con l'audizione dei vertici GTT. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Trasmetteremo al Presidente della II Commissione la sua richiesta. La prego di mettersi in contatto direttamente con il Presidente della II Commissione per fornirgli il testo della sua interpellanza ed eventuale altra documentazione che possa essere utile. Concordi con il Presidente della II Commissione modalità e tempi per la calendarizzazione dell'interpellanza ed eventuale audizione dei vertici di GTT come da lei richiesto. L'interpellanza è discussa. |