Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di ordine del giorno n. mecc. 200608429/02, presentata in data 9 novembre 2006, avente per oggetto: "No alla pena di morte comunque e dovunque" Il Consiglio Comunale di Torino, RITENENDO che l'abolizione della pena di morte rappresenti un'aspirazione storica universale, sulla cui necessità vi è l'intesa di innumerevoli stati appartenenti a civiltà, costumi e confessioni religiose diverse; PRENDENDO ATTO che l'abolizione della pena di morte è sempre più un punto di vista della comunità internazionale; VISTO che la Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite il 20 aprile 2005 ha stabilito che l'abolizione della pena di morte "contribuisce al rafforzamento della dignità umana ed al progresso dei diritti dell'uomo", ed ha chiesto agli stati mantenitori di stabilire una moratoria delle esecuzioni in vista della definitiva abolizione; CONSIDERATO che secondo i dati forniti da Amnesty International, aggiornati al 5 settembre 2006, più della metà dei Paesi ha abolito la pena di morte di diritto o di fatto (88 Paesi per ogni reato, 30 sono abolizionisti "de facto" perché non vi si registrano esecuzioni da almeno 10 anni, 68 mantengono in vigore la pena capitale ma rimane basso il numero delle condanne eseguite); APPRESO che le Nazioni Unite riconoscono l'assenza di dati capaci di dimostrare che il suo uso sia un deterrente efficace contro i crimini più efferati e che i reati più gravi non hanno subito alcuna riduzione significativa là dove la pena di morte è stata reintrodotta; RITENENDO la pena di morte crudele, disumana, degradante ed incapace di combattere la violenza; RIVOLGE UN APPELLO AL GOVERNO ITALIANO - affinché continui nell'opera diplomatica di persuasione nei confronti di tutti quei Paesi dove vige la pena di morte perché venga abolita; - a tal fine si faccia promotore presso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una risoluzione per istituire una moratoria universale delle esecuzioni in vista della completa abolizione della pena di morte; IMPEGNA il Presidente del Consiglio Comunale a trasmettere il presente Ordine del Giorno ai maggiori Comuni ed alle altre Istituzioni Locali piemontesi al fine di sottoporlo all'attenzione dei rispettivi Consigli. F.to Domenico Gallo Gian Luigi Bonino Luca Cassano Carlo Zanolini Rocco Lospinuso Monica Cerutti Giuseppe Sbriglio Tiziana Salti Maria Lucia Centillo Dario Troiano Stefano Lo Russo Luca Cassiani COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Gallo Domenico. GALLO Domenico Parto dall'ultimo episodio verificatosi pochi giorni fa negli Stati Uniti d'America dove (non ricordo in quale Stato, esattamente) è stata eseguita un'esecuzione. La persona condannata ha vissuto un'agonia di 34 minuti. Trovo che la pena di morte sia la barbarie che risponde alla barbarie; credo sia giusto, sul piano umano, per rispetto della vita, votare a favore di questo ordine del giorno. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Zanolini. ZANOLINI Carlo Voterò a favore di questa proposta di ordine del giorno con molta convinzione, soprattutto perché esistono due parole: "comunque" e "dovunque". Ritengo che non esista alcuna giustificazione che possa consentire ad un uomo, uno Stato, o un'Istituzione, di porre fine alla vita di qualcuno, qualora l'individuo non sia consenziente. Non ci si può permettere di decidere della vita altrui. Queste sono le mie opinioni. Questa mozione può essere un piccolo mattone di una grossa muraglia che si sta formando in tutto il mondo, proprio contro la pena di morte. Ricordo anche la campagna radiofonica di Zapping, che ha raccolto migliaia e migliaia di firme in tutta Italia, a testimonianza di una sensibilità che si sta sempre più diffondendo contro questa barbarie, che noi tutti ci auguriamo termini al più presto nei Paesi civili e anche nei Paesi in via di sviluppo. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di ordine del giorno: IL CONSIGLIO COMUNALE procede alla votazione nei modi di Regolamento. Dichiarano di non partecipare al voto i Consiglieri Coppola e Angeleri. Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, oltre al Presidente Castronovo ed al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Buquicchio, Bussola, Carossa, Cuntrò, Ferraris, Galasso, Gallo Stefano, Gentile, Ghiglia, Lonero, Ravello, Salti, Tronzano e Ventriglia. Il Presidente dichiara approvato l'ordine del giorno con il seguente risultato: PRESENTI E VOTANTI 30 VOTI FAVOREVOLI 30 VOTI CONTRARI / |