Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 200608532/02, presentata in data 10 novembre 2006, avente per oggetto: "Servizi e politiche serali e notturne" Il Consiglio Comunale di Torino, PREMESSO CHE - la Città di Torino è da tempo impegnata a sostenere e valorizzare le attività culturali e ricreative che si svolgono in orari serali e notturni; - questi ultimi sono gli orari in cui si svolgono la gran parte delle iniziative rivolte alle giovani generazioni e ai cosiddetti "young adults"; - esiste nella città un consistente numero di cittadini che lavorano e vivono in orari serali e notturni; CONSTATATO CHE - la poca illuminazione in alcune zone della Città, la scarsità di parcheggi e di alcuni servizi generali e soprattutto dei servizi di trasporto pubblico generano insicurezza diffusa nella cittadinanza, soprattutto nelle giovani cittadine; - negli orari crepuscolari si svolgono la gran parte delle iniziative microcriminali e di spaccio dei nostri territori; - il diritto alla mobilità pubblica è per lo più negata a tutti i cittadini e le cittadine che lavorano, escono, vivono negli orari notturni; - le giovani generazioni, gli studenti fuorisede, erasmus e stranieri, gli immigrati e le fasce più deboli spesso sono privi di mezzi di trasporto privato; - il Comune di Torino ha nell'Assessorato e nel settore che si occupa dei tempi e orari della città le competenze per impegnarsi in un'elaborazione più attenta per la copertura dei servizi in tutte le fasce orarie della giornata; - il Comune di Torino sostiene e promuove il trasporto pubblico per tutti i cittadini e le cittadine; - il Comune di Torino è impegnato nel "Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza" a contrastare i fenomeni di criminalità ed a sostenere tutte le iniziative che servano a garantire la sicurezza per tutti i cittadini e le cittadine; PRESO ATTO CHE - tra le campagne di promozione della Città, il Comune di Torino ha scelto il target under 30 e non solo come uno dei più importanti per l'attrattività del territorio, quali ad esempio le "Notti Bianche" e "Notti Olimpiche"; - turismo Torino ed il progetto di comunicazione "Torino Campus" mette in rilievo e valorizza la cosiddetta night life torinese; IMPEGNA il Sindaco e la Giunta a: 1) confermare la volontà di sostenere un serio ed innovativo lavoro di regia da parte dell'Assessorato ai tempi e orari della Città su questi temi; 2) adoperarsi perché venga svolto un serio ed attento lavoro di analisi della copertura dei servizi in tutte le aree, le ore e per tutti i cittadini; 3) avviare sperimentazioni che vadano verso questa intenzione durante le Universiadi Invernali che Torino ospiterà a gennaio del 2007; 4) consegnare tempestiva e completa informazione al Consiglio circa modalità organizzative, tempi, costi relativi al possibile avvio di estensione di servizi negli orari notturni; 5) dare periodica informazione in Consiglio dello svolgimento e degli esiti dell'attività tecnica e di verifica necessaria alla luce degli impegni suddetti. F.to Marco Grimaldi Luca Cassano Luca Cassiani Michele Coppola Stefano Gallo Enzo Lavolta Stefano Lo Russo Roberto Sergio Ravello Francesco Salinas Giuseppe Sbriglio Federica Scanderebech COPPOLA Michele (Vicepresidente) Nella scorsa seduta avevamo rinviato l'esame di questa proposta di mozione, perché era stata chiesta in Aula la presenza degli Assessori competenti interessati dall'oggetto della mozione. Consigliere Grimaldi, intende intervenire per illustrare brevemente la proposta di mozione, in modo da consentire la replica da parte dei rappresentanti della Giunta? La parola al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco Ringrazio la presenza, oggi, della Giunta e constato il fatto che, probabilmente, c'è stata una scelta sbagliata all'inizio di questo percorso, in quanto il non aver previsto un passaggio di questa mozione in Commissioni congiunte, ha fatto sì che la Giunta, solo oggi, veda questo testo. Vorrei, però, che la Giunta cogliesse lo spirito di una mozione unitaria, presentata da più Consiglieri, che la impegna a svolgere il ruolo che le compete mediante l'attivazione di un tavolo di lavoro sui tempi e sugli orari della città, affinché si colgano, in proposito, degli aspetti. Innanzitutto, abbiamo voluto mettere al centro il ruolo della città come protagonista in questi anni di un allungamento degli orari, soprattutto serali e notturni, delle attività culturali e di promozione della città; tant'è vero che siamo una delle poche città che può dire in Italia di essere portatrice di quel valore di attrazione verso le giovani generazioni, grazie anche alla valorizzazione della night life dei servizi serali e notturni della città. Inoltre, siamo partiti dal fatto che non solo le giovani generazioni vivono e partecipano di notte, ma ci sono tantissimi giovani lavoratori, anche precari, che di notte lavorano e spesso sono quelli che, per l'assenza dei servizi da parte della città, hanno il colpo più duro. Si tratta, infatti, di giovani immigrati, di giovani studenti fuori sede che, spesso sprovvisti di mezzi privati, si trovano in una situazione di difficoltà. Chiudo, dicendo che c'è una vicenda di percezione, se volete, ma qui ci sono sfumature politiche diverse, tanto è vero che questa mozione apre una riflessione su questi temi. Parlo di percezione, nel senso che tanto l'illuminazione, quanto la presenza del pubblico in quanto tale dà una diversa lettura della città. Come diceva il Sindaco qualche settimana fa, crediamo sia giusto che la città partecipi sempre di più negli orari serali e notturni ed è per questo che chiediamo di rivedere i tempi orari della città secondo un nuovo concetto di cittadinanza. Da dati degli ultimi anni, crediamo che per troppo tempo un 20% della popolazione che vive in quegli orari sia stata, purtroppo, esclusa dai nostri servizi. In questo senso, riprendo le parole del Vicepresidente Coppola che, giustamente, diceva nella presentazione di questa mozione che, spesso, il privato ha saputo scommettere e seguire le attività culturali della città in quegli orari, e quindi dobbiamo dare una risposta dopo tanti anni. Credo che l'unitarietà di questa mozione rappresenti il fatto che sia giunto il momento. In questo senso, dobbiamo aprire un tavolo di lavoro congiunto con gli Assessori competenti per iniziare questo percorso. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ravello. RAVELLO Roberto Sergio Credo sia giusto dare un piccolo contributo al dibattito, anche fornendo un punto di vista speculare rispetto a quello del Consigliere Grimaldi, con il quale comunque ho condiviso con piacere il percorso che ha portato alla presentazione e alla discussione di questa proposta di mozione. Tengo a sottolineare un fattore che, dal punto di vista prettamente politico, è indubbiamente interessante, che deve far riflettere non solo noi firmatari, quanto forse le persone che siedono in questa Sala da più tempo di noi: questo è il primo atto che può essere tranquillamente definito come generazionale, ovverosia una condizione generazionale ha portato all'abbattimento delle differenze prescritte dai partiti e dalle formazioni politiche e ha portato alla presentazione di un documento che affronta un tema caro a tutti, non solo ai giovani, che sono poi i diretti interessati di questa proposta di mozione. Vorrei solo evidenziare un fatto, distinguendomi un po', ma dando un ulteriore contributo rispetto all'intervento del Consigliere Grimaldi: il nostro partito, in particolare per quanto riguarda i temi legati alla sicurezza e all'ordine pubblico, ha una sensibilità particolare. Quindi, approfittando dell'occasione, chiedo che nel momento in cui questa mozione verrà approvata (perché sono certo che sarà così), si cerchi di dare maggiore attenzione, da oggi in poi, a tutte le azioni che porteranno interventi che possono anche variare la singola percezione dei cittadini, oltre che la realtà della città su cui operiamo e che amministriamo. Il riferimento parte dall'osservazione di una riunione di VI Commissione di qualche giorno fa dove insieme al Consigliere Scanderebech abbiamo chiesto all'Assessore Tricarico che intervenisse predisponendo i congrui finanziamenti per incrementare le opere di illuminazione pubblica in determinate zone della città, sia periferiche che centrali. È un argomento questo che si inserisce in questa mozione, sono sicuro che da oggi, ovverosia dall'approvazione, questo costituirà un elemento in più che porterà anche ad un'apertura mentale diversa di tutti gli Assessori che si troveranno di volta in volta a dover affrontare argomenti che toccheranno anche il problema della sicurezza e dell'ordine pubblico. Quindi, ben venga questo atto nella speranza che non solo gli Assessori presenti in questa Sala questa sera, che comunque ringrazio, sapranno coglierne il reale senso, ma possano soprattutto diffonderlo all'interno della Giunta. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Gallo Domenico. GALLO Domenico Vorrei fare una domanda non solo ai presentatori della mozione: mi chiedo quale sia l'impegno di spesa su questa mozione, visto che stiamo discutendo di un piano di spesa di carattere generale e abbiamo discusso in Commissione anche di modi e strumenti per incentivare il trasporto pubblico e sono stati posti anche problemi. Voterò a favore di questa mozione, però, siccome nel dispositivo della mozione non c'è un impegno relativamente al costo di questa operazione bellissima, che auspico possa avere fortuna per i giovani, ma anche per i meno giovani, per fruire insieme del godimento notturno, chiederei solo qual è l'impegno di spesa da parte degli Assessori su questa operazione, perché ci sono forse spese più prioritarie rispetto a questa. Comunque, il mio voto è a favore sicuramente, chiedo la precisazione rispetto a come sarà sostenuta questa mozione. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ventriglia. VENTRIGLIA Ferdinando Deve essere una delle rare volte in cui sono d'accordo con il Consigliere Gallo Domenico. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non è spirito natalizio, ma è spirito di equità. Laddove, infatti, avessimo presentato una mozione (peraltro, gli obiettivi, l'abbiamo già detto anche la volta scorsa, l'ha ricordato ora il Consigliere Ravello, sono assolutamente condivisibili) con impegni che obbligherebbero le Commissioni a un lavoro consistente, anche di quantificazione e l'Assessore al Bilancio a una serie di variazioni significative sul prossimo Bilancio (perché è di tutta evidenza che noi non riusciremmo a improntare il Bilancio di prossimo arrivo già a questi principi), ce l'avreste respinta con gli stessi argomenti senza neanche discuterne. Però, Presidente, vorrei sollecitare un altro punto, che non è più di dettaglio, almeno a questo punto, cioè l'assenza dell'Assessore competente. È la seconda volta che discutiamo di questo tema. Non c'è l'Assessore Dell'Utri che dovrebbe parlarci anche di questi argomenti. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ho capito che siamo ai tempi orari, non so se l'Assessore Levi era presente, ma erano presenti altri colleghi, fu richiesta esplicitamente la presenza dell'Assessore Dell'Utri e la sua assenza era stata una delle ragioni per il rinvio ad oggi. Non voglio chiedere il secondo rinvio, voglio soltanto sottolineare il fatto che non ci metteremmo tutti le magliette dalla parte di Abele, però magari un minimo di presenza dell'Assessore, anche soltanto proforma, la gradiremmo. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco Non rispondo a questo ultimo dato, anche se avevamo chiesto anche la presenza dell'Assessore Dell'Utri, come ritengo che la presenza della Giunta sia comunque sempre importante su discussioni così trasversali, che riguardano così tanti campi. Vorrei solo dire due cose rispetto all'ultimo intervento e a quello del Consigliere Gallo. La prima è che la mozione si impegna ad adoperarsi perché venga svolto un serio ed attento lavoro di analisi della copertura dei servizi, e l'analisi dei costi, ovviamente, c'è, ma, soprattutto, proprio per dettagliare questo ultimo punto, abbiamo scritto, nel quarto impegno della Giunta, "consegnare tempestiva e completa informazione al Consiglio circa modalità organizzative, tempi, costi relativi al possibile avvio di estensione di servizi negli orari notturni". Credo che questo sia il primo dato, cioè, siamo noi che diamo un indirizzo e chiediamo alla Giunta che faccia un'analisi, sia per quanto riguarda un ruolo di regia dell'Assessorato che si occupa dei tempi e orari della Città, che, ovviamente, con un Tavolo interassessorile, che riguarderà le luci notturne, il trasporto pubblico, eccetera. Noi ci avviciniamo ad uno dei punti delle impegnative, che è quella di "avviare sperimentazioni che vadano verso questa intenzione durante le Universiadi Invernali...". Questo sarebbe interessante valutarlo in una Commissione straordinaria dopo l'approvazione di questa proposta di mozione (se avverrà), in quanto le Universiadi sono fra un mese e mezzo, quindi, se c'è da avviare una sperimentazione in termini di illuminazione o di navetta notturna, dobbiamo prevedere, magari, un lavoro di Commissione subito dopo il voto di questa mozione. Spero di essere stato chiaro. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) La mozione pone un problema che, forse, va verificato, anche per la consistenza della domanda, ma, che, sicuramente, si colloca all'interno di una domanda (che è radicalmente mutata) di mobilità. Le stesse ricerche che facciamo annualmente sulla mobilità con l'Agenzia per la Mobilità Metropolitana, il GTT e la Regione, confermano che la trasformazione è molto evidente: da una mobilità prevalentemente casa e lavoro (com'era anni addietro), si è passati ad una mobilità che noi definiamo "erratica", cioè, che non è stabile, che ha forme diverse e non ripetitive quotidianamente. Alla luce di questo dato, volevo fare alcune osservazioni molto in sintesi. Stiamo ragionando su una complessiva riorganizzazione del Servizio di Trasporto, che deve modellarsi, appunto, su una domanda che è mutata e che deve tener conto anche della presenza di un tratto ora, ma, fra alcuni mesi, di un prolungamento della Metropolitana e, nel 2011, del Servizio Ferroviario Metropolitano, cioè, di assi forti attorno ai quali, per deduzione, organizzare il Servizio di Trasporto Pubblico. Siamo, quindi, in una fase di esame complessivo del sistema di trasporto pubblico, pur in una condizione di ristrettezza economica, perché il Fondo del TPL non è aumentato; negli ultimi dieci anni è rimasto stabile e, quindi, si cerca di produrre nuovi chilometri in base alle risorse previste dal Fondo Regionale. Questo lavoro lo facciamo con l'Agenzia per la Mobilità Metropolitana e, all'interno di questo lavoro, è già previsto l'esame del servizio serale. Va detto che il servizio serale funziona con scarsa utenza e questo è un problema, quindi, si tratta di vedere come vada riorganizzato, affinché sia più efficiente; invece di avere una riproduzione con frequenza minore del servizio diurno, vanno ripensati gli assi di trasporto nella parte serale. All'interno di questi ragionamenti - tenendo presenti alcune esperienze di altre Città europee -, credo si collochi bene quanto la mozione richiede, ossia di pensare alla possibilità di offrire un servizio modellato sulle esigenze prioritarie all'interno della mobilità notturna dei giovani. Possiamo vedere come si può ripensare il servizio per estenderlo anche in altri orari, tenendo presente anche una sperimentazione che stiamo definendo - mi auguro di poterla mettere in campo fra non molto tempo -, quella dei servizi a chiamata, che potrebbero valere anche in relazione a delle forme di questo tipo di servizio. Sono tutti elementi che si possono confrontare e lavorare, per vedere come rispondere a questa sollecitazione. Certamente, questo tipo di servizio richiesto non rientra tra quelli definiti "Servizi minimi", che sono quelli finanziati con il Fondo Pubblico, perché la deliberazione regionale (che sta facendo il giro delle consultazioni sul Programma Triennale 2007-2009), per la prima volta e positivamente, definisce quali siano i Servizi minimi. Si tratta dei collegamenti per gli studenti e per i lavoratori come priorità, quelli con le aree industriali e produttive, verso le aree mercatali, cimiteriali, ospedaliere, presidi sanitari ed i collegamenti serali o festivi verso e da aree ricreative ludiche (palazzetti, piscine, cinema, teatri, stadi, eccetera). All'interno dei trasporti finanziati dal Fondo Regionale non è previsto, appunto, il servizio per tutto l'arco delle ore notturne. Dobbiamo pensare, in una prima fase sperimentale, che dovremo farci carico (se avremo le risorse) di questa sperimentazione, fatta salva una trattativa con la Regione, ma non possiamo collocarla all'interno dell'impianto dei Servizi minimi come quelli gestiti attualmente da GTT. Dovremo farci carico anche della spesa in queste condizioni e sarà un altro degli elementi che comporrà il quadro che dovrebbe risultare dallo studio con l'Assessorato ai Tempi e Orari e con l'Agenzia per la Mobilità Metropolitana, per valutare che cosa siamo in grado di fare in questo campo, su cui il Consiglio intende sollecitare l'Amministrazione. L'ultima questione riguarda le Universiadi. Ritengo difficile che si possa generalizzare un servizio di questo genere per il periodo delle Universiadi. Se ci saranno delle serate e delle notti bianche - come abbiamo fatto per le Olimpiadi Invernali -, con qualche sforzo economico (per ora non sono previste e non sono state richieste), potremo vedere se saremo in grado di mettere in campo servizi di questo genere. Credo che non sarebbe neanche una sperimentazione, ma un piccolo servizio. Soltanto in seguito allo studio potremo fare una sperimentazione vera. Penso che assieme, dandoci qualche mese di tempo, potremo pensare di tentare un percorso che ci avvicini a questa domanda. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola all'Assessore Levi. LEVI Marta (Assessore) Non ho molto da aggiungere a quanto detto finora dall'Assessore Sestero. Per quanto riguarda il Settore dei Tempi e Orari, stiamo lavorando alla costruzione di una mappa dell'uso notturno della città. Il ragionamento dell'Assessore Sestero sulla rimodulazione dei Servizi di Trasporto Pubblico nelle ore notturne e, dall'altra parte, questa mappatura dell'uso notturno delle diverse parti di città consentiranno di far incontrare domanda e offerta. Nell'incontro reale tra la domanda (che può essere quella dei giovani, ma anche quella di altre categorie) e l'offerta che la Città mette in campo, rispetto in particolare alle possibilità di vivere la città oltre le otto di sera, si dovrebbe poter trovare un punto di equilibrio su cui costruire un allargamento del servizio offerto, a fronte di un suo maggiore utilizzo. Per fare questo lavoro, come diceva l'Assessore Sestero, gennaio 2007 è chiaramente troppo vicino, ma, come per le Universiadi, si potranno fare alcuni interventi spot. Per costruire un lavoro più strutturale, sicuramente ci vorrà qualche mese in più. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione: IL CONSIGLIO COMUNALE procede alla votazione nei modi di Regolamento. Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, oltre al Presidente Castronovo ed al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Angeleri, Bonino, Buquicchio, Calgaro, Carossa, Ferraris, Ghiglia, Lonero, Salti e Ventriglia. Il Presidente dichiara approvata la mozione con il seguente risultato: PRESENTI E VOTANTI 36 VOTI FAVOREVOLI 36 VOTI CONTRARI / |