Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200606991/02, presentata dal Presidente del Consiglio Comunale e dal Presidente della Commissione Pari Opportunità in data 2 ottobre 2006, a nome della Conferenza dei Capigruppo, avente per oggetto: "Statuto della Città - Modifica dell'art. 39, comma 7. Trasformazione della Commissione Speciale per le Pari Opportunità uomo-donna in Commissione Permanente Diritti e Pari Opportunità" Proposta del Presidente Castronovo, e della Presidente della Commissione per le Pari Opportunità Centillo. L'articolo 39, comma 7, dello Statuto della Città prevede l'istituzione della Commissione Speciale per le Pari Opportunità Uomo-Donna con compiti di proposta e di controllo dell'attività amministrativa in riferimento alla condizione femminile. La Commissione è stata costituita con deliberazione n. 159 del Consiglio Comunale del 10 luglio 2006 (n. mecc. 200605080/02). Di essa fanno parte, secondo la previsione statutaria, tutte le Consigliere Comunali. Durante le discussioni avvenute nella Commissione, si è evidenziato come l'attuale composizione possa essere limitativa, sia perché esclude la rappresentanza dei Gruppi Consiliari sprovvisti di componenti femminili, sia perché si è valutato opportuno coinvolgere anche il genere maschile nelle problematiche riguardanti le pari opportunità. È così emersa l'esigenza di integrare la composizione della Commissione stessa, anche sul presupposto che le pari opportunità uomo-donna debbano diventare un obiettivo e una prassi diffusa nella pratica amministrativa quotidiana, prevedendo che in essa debbano essere presenti tutti i Gruppi Consiliari, analogamente a quanto previsto per le altre Commissioni Consiliari. Inoltre, le Consigliere componenti la Commissione hanno anche ritenuto necessario ridefinire le competenze della Commissione medesima, attribuendo ad essa i compiti di proposta e controllo dell'attività amministrativa non solo in riferimento alla condizione femminile, ma anche per contribuire a promuovere i diritti attinenti la libertà e la dignità delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione. Conseguentemente, dovrà mutare anche il nome della Commissione, che sarà denominata Commissione "Diritti e Pari Opportunità". Infine, proprio per la nuova configurazione della Commissione, si è ritenuto di proporre la sua trasformazione da Commissione Speciale a Commissione Permanente. Tali proposte sono state illustrate dalla Presidente della Commissione alla Conferenza dei Capigruppo in data 26 settembre u.s., Conferenza che le ha, nella sostanza (salvo alcune modifiche marginali) approvate. Occorre pertanto procedere alla modifica del comma 7 dell'articolo 39 dello Statuto e, successivamente all'entrata in vigore di tale modifica, procedere ai necessari adeguamenti del Regolamento del Consiglio Comunale, che dovrà disciplinare anche le modalità di composizione della Commissione. Il comma 7 dell'articolo 39 dello Statuto della Città dovrà quindi assumere la seguente nuova formulazione: "È istituita, con le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale, la Commissione Permanente 'Diritti e Pari Opportunità', con compiti di esame, proposta e controllo dell'attività amministrativa in riferimento: - alla condizione femminile e alla rimozione degli ostacoli che impediscono una piena parità tra i generi, per garantire pari opportunità di vita e lavoro a uomini e donne; - alla necessità di tutelare e promuovere i diritti costituzionalmente garantiti, attinenti la dignità e la libertà delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione.". Ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento la presente proposta di deliberazione verrà inviata alle Circoscrizioni per l'espressione del parere di competenza. Tutto ciò premesso, IL PRESIDENTE CASTRONOVO ED IL CONSIGLIERE CENTILLO visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali; dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono: favorevole sulla regolarità tecnica; favorevole sulla regolarità contabile; su parere unanime della Conferenza dei Capigruppo; PROPONGONO AL CONSIGLIO COMUNALE di approvare la modifica dell'articolo 39, comma 7, dello Statuto della Città che assume la seguente nuova formulazione: "7. È istituita, con le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale, la Commissione Permanente 'Diritti e Pari Opportunità', con compiti di esame, proposta e controllo dell'attività amministrativa in riferimento: - alla condizione femminile e alla rimozione degli ostacoli che impediscono una piena parità tra i generi, per garantire pari opportunità di vita e lavoro a uomini e donne; - alla necessità di tutelare e promuovere i diritti costituzionalmente garantiti, attinenti la dignità e la libertà delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione.". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Comunico che in data 15/12/2006 la Conferenza dei Capigruppo ha rimesso il provvedimento in Aula. Sono stati presentati 3 emendamenti. La parola, per l'illustrazione, al Consigliere Centillo. CENTILLO Maria Lucia Si è svolta una lunga discussione in Conferenza dei Capigruppo e in Commissione e gli emendamenti recepiscono le osservazioni e i pareri delle Circoscrizioni alla luce di quanto emerso nel corso delle discussioni. Abbiamo, quindi, recepito, come proposta, alcuni pareri, mentre altri erano in contraddizione. Ribadisco, comunque, che gli emendamenti tengono conto del dibattito che si è svolto in questi mesi. Vorrei ringraziare tutti per la disponibilità dimostrata in questi mesi per giungere - come mi auguro - all'approvazione di questa proposta di deliberazione. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'emendamento n. 1, presentato dal Presidente del Consiglio Comunale e dal Consigliere Centillo, recita: A pagina 2, decima riga, il testo: "a uomini e donne" è sostituito dal seguente: "a donne e uomini". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1: IL CONSIGLIO COMUNALE rilevato che in ordine a tale emendamento sono stati acquisiti il parere favorevole di regolarità tecnica e di regolarità contabile; procede alla votazione nei modi di Regolamento. Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Ventriglia. Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri, Carossa, Coppola, Gandolfo, Ghiglia, Moretti e Salti. Dichiarano voto contrario i Consiglieri Lonero e Ravello. Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato: PRESENTI E VOTANTI 40 VOTI FAVOREVOLI 38 VOTI CONTRARI 2 CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'emendamento n. 2, presentato dal Presidente del Consiglio Comunale e dal Consigliere Centillo, recita: A pagina 2, il terzo capoverso: "Ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento la presente proposta di deliberazione verrà inviata alle Circoscrizioni per l'espressione del parere di competenza." è sostituito dal seguente testo: "Ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento la presente proposta di deliberazione è stata inviata alle Circoscrizioni per l'espressione del parere di competenza. Non hanno espresso parere le Circoscrizioni 2, 3 e 5; Hanno espresso parere favorevole, senza osservazioni, le Circoscrizioni 4, 7, 9 e 10 (all. 1, 2, 3 e 4 - nn. ). Hanno espresso parere favorevole, avanzando osservazioni: - La Circoscrizione 1 (all. 5 - n. ), proponendo che le funzioni della Commissione, previsti all'articolo 39 comma 7 dello Statuto: - siano elencati in ordine inverso rispetto all'elencazione prevista nella proposta di deliberazione, anteponendo la necessità di tutelare e promuovere i diritti costituzionalmente garantiti ai compiti inerenti la condizione femminile; - si esplicitino, nel primo alinea, nel 'garantire pari opportunità di vita e lavoro a donne e uomini', anziché 'a uomini e donne'. Si ritiene, a tal proposito, di non accogliere la prima proposta, poiché l'analisi e le proposte per affrontare la condizione femminile e concorrere alla rimozione degli ostacoli che impediscono una piena parità tra generi, deve rimanere competenza precipua della Commissione, come peraltro l'attuale Commissione pari opportunità aveva già evidenziato in sede di elaborazione della presente proposta. Peraltro, il parere della Circoscrizione 1, su questo punto, contrasta con quanto espresso dalla Circoscrizione 8, come si evidenzierà nel prosieguo. Al contrario, si ritiene condivisibile e si accoglie la seconda proposta avanzata dalla Circoscrizione 1; - La Circoscrizione 6 (all. 6 - n. ), chiedendo che sia istituita analoga Commissione in ogni Circoscrizione. Si rileva, a tal proposito, che tale proposta sarà vagliata nel momento in cui sarà promossa una revisione del Regolamento del Decentramento, atto normativo nel quale sono elencate le Commissioni circoscrizionali; - La Circoscrizione 8 (all. 7 - n. ), sottolineando che la questione Pari opportunità uomo - donna è ben lungi dall'essere risolta, e chiedendo quindi l'impegno in tal senso della nuova Commissione. Si concorda con tali osservazioni, che peraltro non comportano la necessità di alcuna modifica della presente proposta di deliberazione.". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2: IL CONSIGLIO COMUNALE rilevato che in ordine a tale emendamento sono stati acquisiti il parere favorevole di regolarità tecnica e di regolarità contabile; procede alla votazione nei modi di Regolamento. Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri, Carossa, Coppola, Gandolfo, Ghiglia e Salti. Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato: PRESENTI E VOTANTI 42 VOTI FAVOREVOLI 42 VOTI CONTRARI / CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'emendamento n. 3, presentato dal Presidente del Consiglio Comunale e dal Consigliere Centillo, recita: A pagina 2, nel dispositivo, settima riga, il testo: "a uomini e donne" è sostituito dal seguente: "a donne e uomini". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 3: IL CONSIGLIO COMUNALE rilevato che in ordine a tale emendamento sono stati acquisiti il parere favorevole di regolarità tecnica e di regolarità contabile; procede alla votazione nei modi di Regolamento. Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Ventriglia. Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri, Cantore, Carossa, Coppola, Gallo Stefano, Gandolfo, Genisio, Ghiglia e Salti. Dichiarano voto contrario i Consiglieri Lonero e Ravello. Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato: PRESENTI E VOTANTI 38 VOTI FAVOREVOLI 36 VOTI CONTRARI 2 CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Ricordo a tutti i Consiglieri che la proposta di deliberazione, perché possa avere validità, deve ottenere il voto favorevole di 34 Consiglieri. Pongo in votazione il provvedimento, comprensivo degli emendamenti testé approvati: IL CONSIGLIO COMUNALE procede alla votazione nei modi di Regolamento. Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri, Cantore, Carossa, Coppola, Gandolfo, Genisio, Ghiglia e Salti. Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato: PRESENTI E VOTANTI 40 VOTI FAVOREVOLI 40 VOTI CONTRARI / Per l'esito della votazione che precede, essendosi raggiunta la prescritta maggioranza, IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA di approvare la modifica dell'articolo 39, comma 7, dello Statuto della Città che assume la seguente nuova formulazione: "7. È istituita, con le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale, la Commissione Permanente "Diritti e Pari Opportunità", con compiti di esame, proposta e controllo dell'attività amministrativa in riferimento: - alla condizione femminile e alla rimozione degli ostacoli che impediscono una piena parità tra i generi, per garantire pari opportunità di vita e lavoro a donne e uomini; - alla necessità di tutelare e promuovere i diritti costituzionalmente garantiti, attinenti la dignità e la libertà delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione.". |