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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Dicembre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 15
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2006-09352
PROROGA TERMINI COMITATO CONTRADA DI PO - PROVVEDIMENTI.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200609352/115, presentata dalla Giunta Comunale in data 28 novembre 2006, avente per oggetto:
"Proroga termini Comitato Contrada di Po - Provvedimenti"
Proposta dell'Assessore Tessore.
Il Consiglio Comunale in data 16 novembre 1998 (n. mecc. 9806448/01), approvava la costituzione di un Comitato promotore ai sensi degli artt. 39 e seguenti del Codice Civile ed in conformità al D. Lgs. n. 460/1997, con durata fino al 31 dicembre 2005, da denominarsi "Comitato Contrada di Po" con sede in Torino, Piazza Palazzo di Città n. 1, presso il Palazzo Civico, con la partecipazione della Città di Torino insieme all'Università degli Studi di Torino, la Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRT, l'ITALGAS ed il Comitato Asse Storico ONLUS che raggruppava le Associazioni Commercianti e l'Associazione dei residenti di Via Po, Piazza Vittorio Veneto e Piazza Castello.
Lo scopo del Comitato è di promuovere e coordinare la riqualificazione ambientale-culturale e la rivitalizzazione socio-economica dell'area di Torino individuata dall'asse Piazza Castello - Via Po - Piazza Vittorio Veneto, attraverso la realizzazione di un programma quadro e la definizione di strumenti operativi che consentono di attuare gli interventi proposti nel programma. Il Comitato inoltre ha il compito di guidare la progettazione e l'esecuzione degli interventi privati, coordinare quelli di parte pubblica e di altri Enti e curare il coordinamento e la realizzazione di ogni altra iniziativa e finalità relativamente all'area di cui sopra, approvate dal Consiglio Direttivo su segnalazione dell'Amministrazione Comunale o di altri membri del Comitato.
Considerato che l'evento olimpico del 2006 oltre a rendere più impellenti gli interventi di riqualificazione già programmati nell'asse Piazza Castello - Via Po - Piazza Vittorio Veneto, creava la necessità di maggiore coordinamento e coesione fra i vari altri progetti sulla stessa area, con provvedimento del Consiglio Comunale in data 5 dicembre 2005 (n. mecc. 200507853/65) veniva approvata la proroga al 31 dicembre 2006 del termine naturale di scadenza del Comitato.
Il risultato conseguito nello sviluppo delle attività poste in essere per la valorizzazione dell'asse storico in occasione delle Olimpiadi Invernali 2006 è stato estremamente positivo. I due interventi più rilevanti, attuati con il contributo della Città, sono stati la pulitura e la risistemazione dei portici dell'asse storico e la progettazione ed il coordinamento dei lavori di rifacimento dei chioschi commerciali di Piazza Castello. Gli ultimi lavori relativi a Piazza Vittorio Veneto, connessi all'ultimazione del nuovo parcheggio sotterraneo, sono in fase di completamento.
Al fine di permettere all'attuale Consiglio Direttivo di concludere il proprio mandato con la rendicontazione del Bilancio Consuntivo 2006 e soprattutto al fine di meglio valutare l'opportunità di non disperdere l'importante patrimonio di esperienze acquisite ma anzi di ampliare lo scopo e la funzione del Comitato eventualmente assegnandogli in futuro un ruolo importante nell'esecuzione di progetti ed iniziative per la manutenzione e la riqualificazione di tutti i portici dell'area centrale cittadina e non solo lungo l'asse di Via Po, si ritiene necessario che il Comitato - il cui scioglimento è fissato per il prossimo 31 dicembre 2006 - possa proseguire ancora la sua attività fino al 31 dicembre 2007.
Sarà così possibile valutare con attenzione la fattibilità del progetto di trasformazione, procedere ad una revisione dello Statuto da sottoporre a successiva approvazione del Consiglio Comunale e favorire un allargamento dei soci promotori al fine di coinvolgere nell'iniziativa altri Enti, Istituzioni e soggetti pubblici e privati interessati ad investire risorse finalizzate al miglioramento ed al mantenimento del decoro cittadino.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA COMUNALE
visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono integralmente richiamate, la proroga al 31 dicembre 2007 del termine di scadenza del Comitato Contrada di Po - ONLUS con sede in Torino, Piazza Palazzo di Città 1, con le stesse modalità e condizioni di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale (n. mecc. 9806448/01) di costituzione dello stesso Comitato;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Comunico che in data 14/12/2006 le competenti Commissioni hanno rimesso il provvedimento in Aula.
La parola all'Assessore Tessore.

TESSORE Elda (Assessore)
Non voglio rubare tempo al Consiglio Comunale, ma poiché non tutti i Consiglieri erano presenti alle Commissioni voglio soltanto spiegare la motivazione per la quale proroghiamo al massimo di un anno il Comitato Contrada di Po.
Il Comitato Contrada di Po, come voi sapete, è nato molti anni fa (allora era in carica l'Assessore Alfieri) e ha lavorato, in questi anni, per la riqualificazione dell'asse Piazza Castello-Via Po-Piazza Vittorio Veneto sia per il problema delle facciate, che dell'illuminazione e per tutte le altre questioni relative all'asse porticato; per esempio, prima delle Olimpiadi, ha rifatto totalmente quelli che tecnicamente sono chiamati i "baracconi" di Piazza Castello.
Alla fine di quest'anno, il Comitato veniva a sciogliersi; abbiamo fatto una valutazione che è questa e per la quale chiediamo al Consiglio Comunale di prorogare fino a un massimo di un anno il Comitato stesso.
Ci piacerebbe che il Comitato Contrada di Po potesse diventare, dopo il grande lavoro di riqualificazione eseguito in occasione delle Olimpiadi, il Comitato per i Portici di Torino. Infatti, nel Comitato Contrada di Po (e ci auguriamo che accada anche nel Comitato Portici di Torino) sono presenti degli sponsor privati - in particolare le fondazioni bancarie - e i Consiglieri conoscono le difficoltà, anche normative, per intervenire sui portici della città.
Per questo motivo, se nel Comitato il denaro fosse in maggioranza privato, avremmo molti più mezzi per mantenere pulito questo preziosissimo pezzo della nostra città, sicuramente attraverso la cancellatura delle scritte, ma anche effettuando quelle pulizie (non mi riferisco alla tinteggiatura) che sono necessarie almeno annualmente, affinché i portici mantengano la loro qualità.
Quindi, in questo senso, ritengo che entro l'anno (ma, probabilmente, anche molto prima), morirà il Comitato Contrada di Po e spero possa nascere sulle sue ceneri il nuovo Comitato Portici di Torino, per il quale, naturalmente, si dovrà svolgere l'iter di discussione e, poi, di approvazione in Consiglio Comunale.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione:
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di Regolamento.
Dichiarano di non partecipare al voto i Consiglieri Ravello e Ventriglia.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Buquicchio, Calgaro, Carossa, Coppola, Galasso, Gandolfo, Ghiglia, Lonero, Porcino e Salti.
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:
PRESENTI 35
ASTENUTI 1
e precisamente il Consigliere Angeleri.
VOTANTI 34
VOTI FAVOREVOLI 34
VOTI CONTRARI /

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di Legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri, Buquicchio, Carossa, Galasso, Gandolfo, Ghiglia, Lonero, Lospinuso, Porcino, Ravello, Salti e Ventriglia.
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:
PRESENTI E VOTANTI 36
VOTI FAVOREVOLI 36
VOTI CONTRARI /
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