Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200608953/02, presentata in data 20 novembre 2006, avente per oggetto: "Cessione di Casa Gramsci al costruttore De Giuli, potenziale conflitto d'interesse di esponenti di Giunta" I sottoscritti Consiglieri Comunali, PRESO ATTO - delle polemiche intorno alla vendita della cosiddetta Casa Gramsci al gruppo De Giuli, operazione che, anche a seguito di una procedura singolare, ha determinato un rilevante minore incasso per il Comune di Torino; - che, ormai abbandonato qualsiasi riferimento ideologico, gli Assessori si scambiano tra loro accuse e insinuazioni circa la responsabilità del danno arrecato all'Ente attraverso l'alienazione dell'immobile a un prezzo significativamente inferiore a favore del noto costruttore De Giuli; per ragioni di trasparenza al fine di sgombrare il campo da ulteriori veleni e insinuazioni, che hanno l'effetto di presentare ai cittadini una Amministrazione al servizio di interessi particolari; INTERPELLANO il Sindaco per sapere se nell'attuale Giunta vi siano Assessori che presentino potenziali aspetti di conflitto di interesse dovuti a relazioni di tipo lavorativo o personale con società o amministratori del gruppo De Giuli, e in particolare: 1) se qualche Assessore risulti locatario, per attività o per civile abitazione, di immobili gestiti da società del gruppo; 2) se qualche Assessore detenga o abbia detenuto partecipazioni nelle società di cui sopra; 3) se qualche Assessore abbia mai prestato lavoro anche occasionalmente, alle società di cui sopra, intendendo tutti e tre i quesiti estesi, per ovvie ragioni di completezza dell'informazione, anche ai familiari. F.to Ferdinando Ventriglia Agostino Ghiglia Ennio Lucio Galasso Giuseppe Lonero Roberto Sergio Ravello CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Viano. VIANO Mario (Assessore) Non rispondo per competenza, ma perché mi è stato chiesto di incaricarmene, perciò ho acquisito le dichiarazioni di tutti gli Assessori, dalle quali risulta che nessun Assessore o proprio familiare sia locatario, per attività o civile abitazione, di immobili gestiti da una società del gruppo De Giuli. Inoltre, nessun Assessore o proprio familiare detiene o ha detenuto partecipazioni alla società suddetta e nessun Assessore ha mai prestato lavoro, neppure occasionalmente, alla società medesima. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ventriglia. VENTRIGLIA Ferdinando Qualche giorno fa, in una trasmissione televisiva, ho visto uno dei maītre à penser della sinistra, in particolare torinese, anche se è un intellettuale un po' stanco - credo -, ossia il dottore o professore Furio Colombo, il quale rivendicava di provenire da una cultura, nella quale un semplice dubbio o un'ombra qualunque avrebbe obbligato qualsiasi civil servant alle dimissioni immediate, in maniera tale da poter essere sempre sotto l'occhio del pubblico, in un clima di assoluta e totale trasparenza. Come sempre, queste nozioni per gli amici si interpretano, perché, al di là delle risposte che diedero a Furio Colombo, a Torino in particolare vi è una Procura della Repubblica con una tradizione - non ho alcun timore a dirlo - peculiare, sotto questo profilo, quando tratta con le Amministrazioni Comunali, almeno quelle degli ultimi 15-20 anni, e potrei citare alcuni episodi, compresi quelli più recenti dello scandalo esumazioni. Tuttavia, poiché a me risultavano alcune notizie, che per loro natura e delicatezza sarebbe difficile verificare precisamente, non posso far altro che accettare la risposta puntuale dell'Assessore Viano in rappresentanza della Giunta, riservandomi, però, di continuare un'opera di verifica che spero non porti a nulla, perché, semmai dovesse esservi una conferma delle due notizie che avevo ricevuto, ciò porrebbe l'eventuale interessato o interessata in una situazione piuttosto imbarazzante, ossia quella di aver reso dichiarazioni inesatte in Sala Rossa. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |