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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Dicembre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2006-08149
?RIAPERTURA AL TRAFFICO DI VIA VARESE? PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI SBRIGLIO, GANDOLFO, LO RUSSO E OLMEO IN DATA 3 NOVEMBRE 2006.
Interventi
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200608149/02, presentata in data 3 novembre 2006, avente per oggetto:"Riapertura al traffico di Via Varese"I sottoscritti Consiglieri Comunali,CONSTATATOche Via Varese, nel tratto compreso tra Via Cardinale Alimonda e Via Padre Francesco Denza, è attualmente chiusa al traffico veicolare per la presenza di un'occlusione consistente in una piattaforma e alcune cabine elettriche;RILEVATOche la piattaforma venne eretta per far fronte ad un progetto di bocciofila mai completato, oramai obsoleto e facilmente riproducibile nei giardini limitrofi, e che le cabine sono anch'esse traslocabili;PRESO ATTOche da diversi anni la popolazione denuncia fenomeni di illegalità diffusa sull'area, quali: risse per strada da parte di soggetti in stato di ebbrezza, danneggiamenti delle autovetture parcheggiate, schiamazzi diurni e notturni, spaccio di stupefacenti, fenomeni, questi, favoriti dalla chiusura della via, con gravi difficoltà di controllo per le Forze dell'Ordine;RILEVATO INOLTREche sulla via insiste anche la scuola media inferiore "Benedetto Croce" e che spesso gli studenti si trovano, loro malgrado, spettatori dei fenomeni di illegalità sopra elencati;INTERPELLANOIl Sindaco e l'Assessore competente per richiedere se sia utile e opportuno riaprire la Via Varese al traffico e con quali tempi e quali azioni di riqualificazione l'Amministrazione intenda porre in essere in questo tratto della zona Borgo Aurora. F.to Giuseppe Sbriglio Salvatore Gandolfo Stefano Lo Russo Gavino Olmeo
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero.
SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Via Varese è una strada interrotta per un tratto e questa interruzione è occupata, in parte, da un impianto tecnologico AES (una cabina di riduzione della pressione di esercizio della rete di distribuzione metano) e, per un'altra parte, da un ex campo bocce in disuso.Il PRG prevede che questo tratto sia destinato a viabilità, cioè che la via sia aperta e rileva, però, la presenza di queste strutture.Nel settembre 2005, il Settore Verde Pubblico segnalava alla Circoscrizione 7 l'intendimento di rimuovere la recinzione a protezione della bocciofila in stato di degrado, poiché c'erano state segnalazioni da parte di cittadini, demandando a successivi interventi di manutenzione straordinaria la risistemazione e proponendo la realizzazione di un parcheggio.Il 26 settembre 2006 la Circoscrizione ha richiesto un sopralluogo congiunto al Settore Mobilità per verificare la possibilità di realizzare il parcheggio. In sede di sopralluogo si è preso atto, con un riscontro con la società AES, delle difficoltà a trasformare l'area a parcheggio per questa presenza della cabina tecnologica e, soprattutto, della rete interrata di tubazioni di adduzione e distribuzione del metano.Realizzare un parcheggio sull'area coperta attualmente dalla bocciofila e con un unico ingresso dalla Via Denza non è stato ritenuto fattibile, non essendo realizzabile un'area di manovra di inversione dei veicoli, perché è la disponibilità dello spazio è quello della strada.Dal punto di vista della viabilità, non emergono problemi particolari da questa interruzione; ci sono, però, probabilmente, altre esigenze (che l'interpellanza richiama) che potrebbero trovare soddisfazione nella liberazione e messa a disposizione dell'area, perché potrebbe anche rappresentare una continuità tra i giardini di Piazza Alimonda e il plesso scolastico. Rimane, poi, da risolvere il problema della rimozione della cabina (cosa non semplice), per adeguare la viabilità di questo tratto di strada.So di dare una risposta interlocutoria e non definitiva, ma credo che si debba continuare a ragionare, anche con i Vigili, per altri tipi di problemi che emergono in quell'area, e con l'AES, per verificare i tempi e le possibilità di spostamento della struttura e per ricondurre, come previsto, il tratto a viabilità.L'impegno che posso assumermi è di lavorare in questa direzione, sapendo, però, che la struttura di AES presenta difficoltà di spostamento.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Sbriglio.
SBRIGLIO Giuseppe
L'interpellanza che stiamo discutendo oggi segnala una situazione che emerge in alcune zone di Torino dove, complice non la malafede, ma la condizione dei luoghi (ma non dico che sia favorita dall'Amministrazione), sono favorite situazioni di emergenza, di degrado e di delinquenza, anche per quanto riguarda lo stato d'animo della popolazione.Intervenire come Amministrazione è un dovere, soprattutto quando gli strumenti che l'Amministrazione può porre in essere sono di natura urbanistica e di viabilità.L'apertura della via, oltre a creare uno sfogo naturale (visto che ci sono esigenze di viabilità) e a diminuire le difficoltà di traffico, dà minori possibilità alla microdelinquenza di dilagarsi o di dileguarsi e consente alle forze dell'ordine, in casi di emergenza come quelli che mi sono stati segnalati, di individuare e catturare chi commette i reati.Credo che la nostra esperienza di amministratori ci renda consapevoli del fatto che l'illuminazione, lo scorrimento delle vie e la concentrazione di attività commerciali o altre attività, in certi casi, siano i migliori deterrenti per queste situazioni che creano difficoltà di convivenza. Le segnalazioni ricevute anche grazie alla collaborazione dei cittadini residenti nella zona ci danno lo spunto per migliorare la situazione.Credo che, come amministratori, dobbiamo sempre immedesimarci in questi problemi. È per questo motivo che sono andato personalmente sul luogo: per comprendere meglio la situazione.Tra l'altro, nell'imminenza di un sopralluogo fatto da un giornale, sono state riprese, in diretta, alcune scene poco gradevoli: questo è un altro segno dell'esistenza di problemi in quella zona.Assessore, la ringrazio per le risposte date, perché esprimono la volontà di andare in questa direzione, però credo che sia importante stabilire una tempistica della risoluzione: abbiamo potuto constatare, infatti, che, per varie ragioni, non si possono realizzare né la bocciofila (si tratta di un progetto di qualche tempo fa), né il parcheggio (anche in questo caso ci sono, oggi, difficoltà; eventualmente, lo si potrà realizzare in futuro, all'interno dei giardini, con un bel progetto che preservi il verde).Rimane la possibilità di aprire la via, cioè di dare la possibilità dello scorrimento, di far circolare le auto fino in Corso Giulio Cesare, proprio per questi problemi che le ho appena segnalato. Siccome c'è intenzione, da parte dell'Amministrazione, di andare in questa direzione e siccome esistono anche altri interlocutori (con cui, ci sono difficoltà di natura forse più tecnica), propongo di rinviare l'interpellanza in Commissione, concedendo due o tre mesi di tempo, affinché l'Assessorato prenda i dovuti contatti, al fine di procedere in questa direzione.Nel corso della discussione in Commissione (visto che in quest'Aula il tempo a disposizione è poco), potremo avere risposte positive ed, eventualmente, avere un confronto diretto, oltre che con lei che ha dato questa indicazione positiva - e la ringrazio di questo -, anche con gli interlocutori, per capire tutte le problematiche di natura tecnica, al fine di risolvere al più presto la situazione.Le chiedo, quindi, Presidente, di rinviare l'interpellanza in Commissione, concedendo un paio di mesi per approfondire la questione nel dettaglio.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Sestero, per una breve replica.
SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Poiché noi possiamo intervenire soltanto quando c'è disponibilità dell'area, mi posso far carico di far intervenire, sulla questione, sia il Patrimonio, sia l'Assessore che si occupa delle aziende partecipate (visto che si tratta di un'azienda pubblica). So che, con le aziende partecipate, non è così semplice, però posso far da tramite per riunire i soggetti che è necessario attivare per ottenere un risultato positivo.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa per l'Aula e rinviata in Commissione per approfondimenti, con la richiesta che la calendarizzazione avvenga a partire dai primi giorni dei mesi di marzo.
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