Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200608885/02, presentata in data 17 novembre 2006, avente per oggetto:"Attività connesse al Protocollo d'Intesa tra la Città di Torino e RFI S.p.A. sottoscritto il 26 aprile 2006"Il sottoscritto Consigliere Comunale,PREMESSO CHE- in data 26 aprile 2006 è stato stipulato dal Sindaco pro-tempore e l'Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. un Protocollo d'Intesa;- dell'avvenuta sottoscrizione di tale intesa ne veniva riferito solo dagli organi di stampa, stante il fatto che in quella data il Consiglio Comunale aveva già cessato il proprio mandato elettivo;- gli obiettivi e le finalità di tale accordo si riconducono principalmente ai seguenti contenuti:a) "(...) redazione di uno studio di fattibilità tecnico-amministrativo finalizzato alla costituzione di una Società, cui affidare la valorizzazione degli asset immobiliari conferiti, in primis, da Città e da RFI";b) entro sessanta giorni dalla stipula, costituzione di un gruppo di lavoro misto, composto da rappresentanti della Città e di RFI S.p.A. e "qualora necessario (...) supportato da Professionalità esterne.";c) elaborazione di uno "Studio relativo all'individuazione dello strumento societario per lo sviluppo del Programma di valorizzazione (...) definendone la fattibilità e le modalità di costituzione entro giorni 180 dalla costituzione del Gruppo di Lavoro.";CONSIDERATOche le attività, i contenuti e le finalità di cui al Protocollo d'Intesa sottoscritto il 26 aprile 2006, implicano complesse e molteplici attività, a carattere tecnico, patrimoniale, contabile, giuridico e amministrativo, e che comportano l'impiego rilevante di professionalità interne all'Ente ed eventuali apporti esterni;INTERPELLAIl Sindaco e l'Assessore competente per sapere:- se si è effettivamente costituito, con quali atti, il gruppo di lavoro misto composto da rappresentanti della Città e di RFI S.p.A.;- in caso affermativo, quale ne sia la sua composizione e se esso si avvalga di professionalità esterne all'Ente;- se non ritengano necessario riferire al Consiglio Comunale sulla natura delle attività svolte e sugli orientamenti emersi in merito alla costituzione di una Società di scopo, stante l'approssimarsi della scadenza prevista dal Protocollo d'Intesa. F.to Luca Cassano COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Viano. VIANO Mario (Assessore) L'interpellanza fa riferimento al Protocollo d'Intesa stipulato nell'aprile scorso dal Sindaco e dall'Amministratore delegato della Rete Ferroviaria Italiana (RFI), dove si prevedeva la redazione di uno studio di fattibilità tecnico e amministrativo finalizzato alla costituzione di una società cui affidare la valorizzazione degli asset immobiliari conferiti in primis da Città e RFI. Si prevedeva entro 60 giorni la costituzione del gruppo di lavoro misto ed entro 80 giorni l'elaborazione di uno studio relativo all'individuazione dello strumento societario per lo sviluppo del programma di valorizzazione definendo fattibilità e modalità di costituzione. Si chiede di sapere se si è proceduto in questo senso.Il gruppo di lavoro è stato misto ed è stato costituito, per quanto riguarda la città, integralmente, con personale in struttura, in particolare facenti capo alla Divisione Urbanistica e alla Divisione Patrimonio. Si è arrivati a questo attraverso uno scambio di lettere, in quanto, per quanto riguarda la Città, non c'è una formalizzazione particolare, non ci sono oneri, ma anche per quanto riguarda RFI non ci sono oneri legati a consulenze o supporti di altra sorta. Durante gli incontri sono state esaminate le modalità di trasformazione urbanistica per la realizzazione degli indirizzi del Piano Regolatore. Non si è ancora pervenuti alla redazione dello studio di fattibilità, che probabilmente non sarà pronto nei 180 giorni che rappresentavano un termine indicativo, tant'è che entrambe le parti che partecipano si sono reciprocamente date disponibilità a procedere.Per quanto riguarda il merito di dettaglio, credo che valga la pena farne oggetto di una discussione più approfondita e non semplicemente di una risposta ad un'interpellanza; quindi, non ho nessuna difficoltà ad accettare un'illustrazione dello stato dell'arte ed una discussione aperta in Commissione, che ritengo sia il luogo più adatto per una discussione di merito.Auspicherei di poter fare questa discussione ad inizio del prossimo anno, in modo tale da avere un documento che non è bloccato, perché si tratta di uno studio preliminare di fattibilità che non viene approvato in quanto tale, ma semplicemente viene assunto dall'Amministrazione per proporre ai propri organi l'assunzione di provvedimenti che attengono alla costituzione della società, all'adesione ed all'apporto di patrimonio. Lo studio di fattibilità non rappresenta un atto che viene formalmente assunto dalla Giunta, ma rappresenta uno strumento di lavoro che offre gli orientamenti e le coordinate essenziali per la decisione finale.Ripeto che ci stiamo lavorando e che non ho nessuna difficoltà a riferirne in Commissione, a meno che il Consigliere non preferisca che in questa sede io fornisca qualche elemento in più su questa ipotesi, ma rischierebbe di diventare una risposta molto schematica, quindi ritengo che valga la pena farne oggetto di una discussione più ampia e partecipata. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Cassano. CASSANO Luca Raccogliamo l'invito dell'Assessore e riteniamo che la discussione andrebbe approfondita in Commissione e non qui oggi. Sappiamo anche quali carichi di lavoro debba reggere la II Commissione, pertanto condividiamo la necessità di calendarizzare questa discussione a gennaio, alla ripresa dei lavori. Vorremmo che in sede di Commissione si discutesse anche delle finalità e dei contenuti del Protocollo d'Intesa, in quanto sarebbe necessario discuterne gli indirizzi.La nostra interpellanza voleva sollecitare la ripresa di un dibattito anche negli strumenti consiliari, perché riteniamo che debba essere quasi un obbligo morale il fatto che le Commissioni e tutti i Consiglieri ne siano informati.La creazione di una società di trasformazione urbana tra la Città e RFI è pienamente legittima e questo non lo discutiamo; chiaramente presuppone un lavoro intenso degli Uffici ed una ricognizione puntuale, anche sotto il profilo urbanistico, delle aree interessate; infine, immaginiamo che il risultato di questo lavoro non potrà che essere l'adozione di altre Varianti al Piano Regolatore Generale e, se non ho capito male, l'attenzione verso le aree ferroviarie è stata manifestata anche attraverso il conferimento di incarichi di consulenza a siti relativi all'area di Porta Nuova. È inevitabile, però, ricordare alcuni problemi di relazione e procedurali aperti nel rapporto con RFI e che riguardano, ad eccezione del Passante Ferroviario, l'attuazione - magari è indebito parlarne qui oggi, però va segnalato - di interventi di edilizia convenzionata nell'ambito di Spina 4, che non sappiamo se sono partiti, ma forse questo aspetto sarà oggetto di un'altra interpellanza; l'ho solo accennato e non pretendo che l'Assessore mi risponda ora, perché non era oggetto dell'interpellanza di cui stiamo parlando.Riteniamo, quindi, che queste sollecitazioni e questi approfondimenti vadano affrontati in una Commissione specifica e ci sia bisogno di una maggiore informazione e di un maggiore coinvolgimento del Consiglio Comunale; deve essere chiaro che in questa nostra volontà non c'è una richiesta di condizionamento delle attività degli Uffici e, data la portata dei problemi che questo Protocollo d'Intesa innesca, sappiamo benissimo che ci sono equilibri e ambiti delicati che gli Uffici stanno affrontando, però chiediamo più rispetto delle competenze reciproche, istituzionali e politiche, che attengono alla diversità dei compiti (amministrativi o del Consiglio Comunale).Infine, ci preme sottolineare che il fruitore finale di queste trasformazioni non sarà RFI, ma il complesso delle materie urbanistiche della Città e quella porzione di città intesa in senso lato e non solo in relazione a RFI.Accogliamo, quindi, la proposta dell'Assessore di ricalendarizzare una convocazione della II Commissione su questo tema alla ripresa dei lavori in gennaio, perché oggettivamente sarebbe impossibile farlo nei prossimi quindici giorni. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa."Commissione Edilizia - L'Amministrazione Comunale rinuncia all'importante apporto del geologo" |