Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Sindaco per le comunicazioni in merito all'incontro che ha avuto con il Ministro dell'Interno sulle questioni relative alla sicurezza. Invito nuovamente il Sindaco, come l'altra volta, ad effettuare una comunicazione, per quanto esauriente, ovviamente, in tempi opportuni, al fine di poter svolgere poi un dibattito sereno.La parola al Sindaco SINDACO La ringrazio Presidente, così come ringrazio il Consigliere Ghiglia, che mi dà di nuovo l'opportunità di tornare sui temi della sicurezza.Presidente, chiedo a lei, per non incorrere nelle sue ire, perché non ho difficoltà, se mi si dà il tempo, ad aggiungere qualcosa sulla questione aperta, però voglio essere rispettoso della sua Presidenza, quindi, mi attengo a quanto deciso da lei. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Essendo lei rispettoso di questa Presidenza e avendo quest'ultima deciso che non si sarebbero fatte comunicazioni in merito, la invito ad attenersi a quanto stabilito. SINDACO No, non do comunicazioni, però credo di poter confermare che gli Assessori hanno effettivamente incontrato. Gli Assessori, su mio mandato, si muovono secondo l'ottica di risolvere i problemi, anche quando non condividono né le modalità, né i problemi così come vengono posti. Mi auguro, quindi, che le nostre proposte possano aiutare a risolvere il problema, se no, se ne occuperanno i responsabili dell'ordine pubblico, come è noto, e non il Sindaco, neanche nella Piazza antistante il Municipio.Per quanto riguarda l'incontro con il Ministro Amato, credo sia stato utile per due ragioni: da una parte, perché ha permesso, credo, di aiutare il Ministro, se non altro, a consolidare una situazione di fondi per la sicurezza in Finanziaria (che non era affatto scontato e ci tornerò dopo), dall'altra,perché ha permesso, prima ancora che il CENSIS ce ne desse comunicazione, di fare un raffronto fra città, da cui è emerso (come peraltro una parte di noi ha sempre detto) che ci troviamo di fronte a un problema che non conosce certo a Torino caratteristiche di maggior gravità rispetto ad altre, né peculiarità particolari rispetto ad altre.Dico questo (anticipando quanto mi dirà, poi, l'Onorevole Ghiglia) non in nome del "mal comune, mezzo gaudio", perché anch'io, che abito a Torino, voglio il massimo della sicurezza e il minimo dell'insicurezza. Della situazione di Milano e di Napoli non mi importa. Capisco benissimo che questo sia il ragionamento, però, non si sfugge al fatto che, se è vero (come dimostrano i dati e la relazione del Sindaco Moratti al Ministro Amato) che la situazione di Milano non è certo migliore di quella di Torino, il problema della sicurezza sia indifferente rispetto al colore dei governi che si susseguono nelle amministrazioni locali. Infatti, come è noto, a Milano è stato un prode leghista Sindaco della Città, si è continuato con un rappresentante di Forza Italia, tuttora vi è un rappresentante di Forza Italia e Vicesindaco continuativamente è stato un rappresentante di Alleanza Nazionale.Se ci fosse una significativa differenza rispetto alla realtà della sicurezza in una grande città, dettata dalle ricette delle forze politiche di Governo, dovremmo aspettarci una significativa differenza, invece questa differenza non c'è e, se ci fosse, sarebbe a favore di Torino. Mettiamoci almeno d'accordo sul fatto che non si tratta di dire "mal comune mezzo gaudio", ma che siamo di fronte a un problema che non dipende, in alcun modo (semmai, se dipendesse, dipenderebbe al contrario), dal colore politico dei governi locali che si sono succeduti.Dicevo che è migliorativo; intanto perché, quando la Finanziaria è arrivata alla Camera non era garantita quella possibilità di assunzioni fino a un tetto 2.000 agenti che dovrebbe (dico "dovrebbe" perché bisogna aspettare che il Senato approvi la Finanziaria), con buone possibilità, essere garantita dalla Finanziaria, così come verrà approvata dal Senato.Come ho già dichiarato ai giornali, per dare un'idea i dati del Ministero degli Interni dicono che ci troviamo di fronte a un turn over di circa 4.000 agenti l'anno (dico agenti in senso lato, comprendendo tutte le forze dell'ordine e non solo quelle di Polizia di Stato), di cui si stima che circa un terzo siano agenti direttamente impiegati sul territorio. Questo per quanto riguarda il turn over. L'assunzione fino a 2.000 comprende la stabilizzazione di 1.350 agenti, che sono già operativi a titolo "precario" (fra virgolette, nel senso che sono agenti che provenivano dalla leva, dagli ausiliari, eccetera) e che verrebbero stabilizzati. Questo è già qualcosa, perché poteva anche esserci il rischio che non fossero stabilizzati, quindi avremmo avuto un'ulteriore privazione di risorse.Inoltre, resta una quota di circa 650/700 (sulle unità non sono in grado di essere preciso, riferisco cifre del Ministero), che andrebbe a sopperire a una parte del turn over che, ripeto, è di circa 4.000 unità. Evidentemente, è una situazione deficitaria che non permette di pensare a grandi potenziamenti da una ridistribuzione di personale che possa venire dal centro; qualcosa può succedere, ma stiamo ragionando all'interno di questi numeri. Ripeto, alla Camera il tetto dei 2.000 agenti non c'era e non era garantito, quindi, pur ragionando in una situazione deficitaria, abbiamo fatto comunque un passo in avanti.L'altro passo in avanti che, anche questo, è stato descritto giornalisticamente come una mia proposta, che in realtà non lo è, perché l'abbiamo discussa al Ministero; questa proposta, in particolare, era (perché ho la versione vecchia) contenuto nell'articolo n. 38 della prima versione della Finanziaria, quella presentata alla Camera, "Misure per la realizzazione di programmi di incremento dei servizi di Polizia". L'articolo prevede che, attraverso opportuni rapporti convenzionale con le Regioni o con gli Enti Locali, sia possibile affrontare in termini finanziari o logistici (quindi entrambi) il potenziamento delle forze di Polizia assumendosene in parte il carico.Se volete posso leggere, ma credo che lo conosciate perché materia della Finanziaria: "Per la realizzazione di programmi straordinari di incremento dei servizi di Polizia e per la sicurezza dei cittadini, il Ministro dell'Interno e, per sua delega, i prefetti, possono stipulare convenzioni con le Regioni e gli Enti Locali che prevedano la contribuzione logistica o finanziaria delle stesse Regioni e degli Enti Locali, con le modalità stabilite, anche in deroga a disposizioni di legge o di regolamento, con decreto..." eccetera. Questa è un'opportunità che credo si possa cogliere ed è ciò che ho detto e che, però, qualcuno dell'opposizione considera inutile.Naturalmente, cum grano salis (come si dice), perché ho letto anch'io le osservazioni dei sindacati di Polizia ed è chiaro che quando si parla di personale negli uffici, così come per i Vigili urbani, bisogna tenere conto del personale inidoneo che non può essere adibito a mansioni di controllo del territorio; parliamo di personale in prossimità della pensione che, per le stesse ragioni, non può essere addetto a mansioni di controllo del territorio. Però (su questo ho già preso accordi con il Questore per un incontro), se vi sono le condizioni per realizzare un progetto di questa natura che serva anche solo a liberare per il territorio alcune decine di unità di personale, siamo pronti a farlo. Ho già verificato anche col Direttore Generale la possibilità di farcene carico anche finanziariamente, fino ad una certa soglia, oltre la quale bisognerebbe che nel rapporto convenzionale ci fosse anche un finanziamento, per quanto piccolo possa essere.Credo che questo sistema possa dare una mano a rafforzare il controllo del territorio, anche perché (riferendomi all'intervista del professor De Rita di questa mattina su un giornale cittadino), in quanto a feste, bastava che il professor De Rita avesse potuto leggere la parte precedente dello stesso giornale per accorgersi che non sono certo le feste che mancano. Quanto ai preti, non dipendono da me e, però, tutti sanno che il 7 dicembre inaugureremo la Chiesa del Sacro Volto, quindi indirettamente diamo il nostro contributo.Credo che il professor De Rita convenga che feste, preti e iniziative di associazioni di comunità non possano essere viste in alternativa a un controllo del territorio che, anzi, è utile, secondo me, per far riuscire meglio le attività di socializzazione e di comunità.Quindi, ripeto, la proposta operativa è quella di un incontro che farò al più presto col Questore, per vedere se ci sia la possibilità di imbastire uno o più progetti che, anche per piccole cifre, possa, però, consentire agli operatori di Polizia, opportunamente sostenuti da noi (e bisognerà vedere, anche dalla Regione o dalla Provincia) di rafforzare il controllo del territorio sulla nostra città e sulla nostra area metropolitana. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Giorgis. GIORGIS Andrea Ringrazio il Sindaco per la sua disponibilità, anche quest'oggi, a concedere le Comunicazioni in tema di sicurezza. Credo che, con questa, siamo alla quinta Comunicazione in Aula sulla sicurezza.Al di là del tono pacato e preciso delle Comunicazioni del Sindaco, mi sembra essere ormai un fatto consolidato, se registro bene il fatto la Giunta si sia fino ad ora dimostrata quasi sempre disponibile a rispondere a tutte le richieste di Comunicazioni che sono state avanzate.Tuttavia, al di là della disponibilità della Giunta, che non posso che apprezzare, credo che la Conferenza dei Capigruppo debba interrogarsi se sia o non sia opportuno continuare ad aprire i lavori di quest'Aula su un tema così delicato e così sensibile, quale è quello della sicurezza, in assenza di significativi elementi di novità; o meglio, in assenza di quel previo confronto che abbiamo avviato, sempre in Conferenza dei Capigruppo, insieme con l'Assessore Borgogno e che ha segnato un passaggio molto puntuale su una serie di misure concrete.Nel dire questo rivolgo anche un appello al Consigliere Ghiglia e agli altri Consiglieri dell'opposizione che interverranno dopo di me, affinché non usino quest'Aula e non siano tentati dall'occasione di poter, ancora una volta, fare sì che il dibattito all'interno di questa importante Sala sia tutto volto a enfatizzare e a inasprire un tema che per le sue specificità, per la sua stessa natura, andrebbe trattato con estrema attenzione e con estrema delicatezza, perché sta un po' nelle cose il tentativo di visibilità e di strumentalizzazione degli argomenti amministrativi, ma quando si supera una certa soglia, credo che sarebbe bene cercare di essere coscienti delle possibili conseguenze.Mi spiego: il tema della sicurezza è uno di quei temi che sappiamo tutti benissimo essere molto insidioso, perché non si può mai dire che sia risolto una volta e per sempre, non si può mai arrivare ad una condizione in cui si possa abbassare l'attenzione o ridurre il livello di guardia. Il tema della sicurezza è uno di quei temi permanenti per ogni collettività ed è anche un tema (questo lo sappiamo tutti noi) che non solo non può essere risolto una volta per tutte, ma neanche affrontato attraverso un solo strumento. Occorre sempre che vi sia una pluralità di misure, certo repressive, ma anche collaterali, sulle quali tutti siamo d'accordo, come emerge da più interventi che ho sentito.Perché sono preoccupato? Perché se non ci rendiamo conto dell'effetto che può produrre il continuo ritornare in termini allarmistici su questo tema, allora significa davvero che corriamo il rischio di produrre l'effetto contrario a quello che vorremmo conseguire.Sono convinto che il Consigliere Ghiglia e gli altri rappresentanti dell'opposizione abbiano a cuore, in maniera sincera, il problema della sicurezza dei cittadini e che, dunque, ripropongano il tema con enfasi, perché vogliono che sia affrontato con maggiore attenzione.Per questo motivo rivolgo un appello, chiedendo che la trattazione continui, ma in una sede diversa, quale, ad esempio, la Commissione o la Conferenza dei Capigruppo, in cui ci possiamo confrontare su specifiche misure e su provvedimenti puntuali e dimostrare, in questo modo, tutta l'attenzione al problema, senza dare l'impressione, come abbiamo dato talvolta, purtroppo e - credo - involontariamente), di voler drammatizzare il tema per segnalare come vi sia qualcuno attento a questi problemi ed altri che, invece, lo trascurano, considerandolo irrilevante. Credo che si offenda un po' il buonsenso delle persone, se si immagina che vi possa essere una maggioranza, che governa la città, che non si rende conto della delicatezza e dell'importanza del tema sicurezza e percezione dell'insicurezza.Pur tuttavia, siccome credo che qui sia soltanto la questione di trovare le misure più adeguate, il mio invito è di provare a riflettere se non sia più adeguato, per affrontare il tema della sicurezza e della percezione dell'insicurezza, trovare una sede nella quale, con tutta la pacatezza e l'attenzione dovute per questi delicatissimi e importantissimi temi, si possa, maggioranza e opposizione, dare un contributo il più costruttivo possibile. COPPOLA Michele (Vicepresidente) All'inizio delle comunicazioni del Sindaco, la Presidenza non ha informato che la richiesta di comunicazioni è stata presentata dal Capogruppo di Alleanza Nazionale, in relazione all'incontro che il Sindaco ha avuto con il Ministro dell'Interno Amato.La parola al Consigliere Ghiglia. GHIGLIA Agostino Ringrazio il Sindaco per aver dichiarato pubblicamente quanto negato, invece, dal Presidente Castronovo, cioè che il modo giusto, secondo la vostra Amministrazione (per usare impropriamente i ragionamenti del Capogruppo Giorgis), di affrontare i temi della sicurezza è quello di fare audire dalla Giunta Comunale i delinquenti dei centri sociali occupati.Questo è il vostro modo di intendere e di fare sicurezza: i delinquenti di Askatasuna vengono ricevuti dall'organo amministrativo che gestisce la Città. Secondo noi, questo la dice lunga sulla vostra serietà di intenti. D'altra parte, non sono certo stato io, la settimana scorsa, ad esordire dicendo che Torino è fin troppo sicura: è stato lo stesso Sindaco Chiamparino, che oggi, se non ha fatto un giro di 180 gradi, poco ci è mancato, perché ha cominciato ad attenuare decisamente la portata delle sue dichiarazioni della settimana scorsa.Non so se, poi, il Sindaco Chiamparino (che, come al solito, sul tema della sicurezza - non in generale, perché lo considero una persona seria -, è abituato a fare il gioco delle tre carte e quindi, per non parlare di Torino, ogni volta parla di Napoli, di Milano o di altre città; tra l'altro, vorrei ricordargli che, in Italia, ci sono 8000 Comuni, che può utilizzare per comparazioni improprie, quindi dovrebbe dotarsi di atlante, per non dover scatenare la fantasia, le prossime volte), sia contento che, dai dati riferiti dal segretario generale del CENSIS De Rita, Torino, per quanto riguarda i reati, sia peggio di Napoli. Come reati denunciati, Torino è al terzo posto, dopo Milano e Roma. Perché non ha citato Roma, Sindaco? Perché la guida Veltroni, anche lui del Partito Democratico, e quindi la sicurezza la fa bene come lei? Per questo motivo non c'è un discorso comparativo con Roma, ma c'è soltanto con Milano?Se, comunque, il Sindaco si accontenta e gode per il fatto che siamo terzi per reati e che, quindi, sono i cittadini ad avere un'errata percezione della sicurezza in questa città - come dire: cuor contento il ciel l'aiuta -, ci auguriamo che qualcuno più responsabile si debba trovare ad affrontare questi temi. Perché, lo ripeto, il problema non è Napoli. SINDACO Nel 2011. GHIGLIA Agostino Certo, nel 2011. Non importa, Sindaco: anche se, alle prossime elezioni, vincerete nuovamente voi, forse qualcun altro considererà la sicurezza in maniera più seria, un po' meno battutistica e agiografica di chi va a fare finti blitz notturni davanti ai fotografi.A parte questo, non è spostandoli continuamente da un'altra parte che si risolvono i problemi di Torino, perché i problemi di Torino, signor Sindaco, non sono le percezioni. Lei dice che sono i cittadini di Torino: le ricordo che alcuni cittadini di Torino, questa settimana, hanno percepito le botte sulla linea 56 da quattro marocchini, una negoziante è stata derubata e ha percepito le botte (con 20 giorni di prognosi) da quattro marocchini, un altro cittadino in Piazza San Carlo, alle 3 del mattino, ha percepito altre botte (con 45 giorni di prognosi). Queste sono le percezioni, signor Sindaco.Non so se lei riesce ancora, dall'alto del suo 67%, ad avere una visione razionale ed equilibrata della situazione, ma mi creda, signor Sindaco, non sono gli altri che percepiscono male: quello che è nella cella e guarda il mondo da fuori, credendo che siano tutti matti, forse, è lei, perché queste sono le percezioni che la cronaca quotidiana ci fornisce ogni giorno. Mi spiace, Consigliere Giorgis, ma non se le inventa Ghiglia le percezioni delle botte e delle aggressioni quotidiane e violente che, a decine e decine, avvengono in questa città: sono i cittadini.La prossima volta, a Rete 7, facciamolo il dibattito! Qualcuno, infatti, non si è presentato al dibattito in cui si sarebbe dovuto parlare di sicurezza, perché in difficoltà sull'argomento, senza spiegare il motivo dell'assenza. Anziché dare lezioni in questa sede, bisogna avere il coraggio di andare sul territorio ed ascoltare quello che è un vero e proprio grido di dolore.È il Capogruppo Giorgis che doveva venire negli studi di Rete 7 a parlare di sicurezza, e non si è presentato. OLMEO Gavino (Intervento fuori microfono). COPPOLA Michele (Vicepresidente) Consigliere Olmeo, approfondirà l'argomento più tardi, non certamente qui! GHIGLIA Agostino Presidente, mi stanno interrompendo.Capisco che siate in grossa difficoltà, perché non sapete con chi stare tra i delinquenti dei centri sociali e i poliziotti, però questo è. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Li avete auditi! La vostra Giunta ha dato dignità ad una banda di delinquenti! Ma vergognatevi!Al di là di queste percezioni, Presidente, vorrei ricordare al Sindaco che, anche in aritmetica non ci siamo, perché lui, tutto contento di quanto riferitogli dal suo compagno di partito Ministro Amato, si è dimenticato di fare il calcolo: la differenza tra i 400 pensionati e i 2000 o 2300 assunti è 1700, e quindi, grazie all'opera e all'intervento del Sindaco Chiamparino, non solo a Torino non ci saranno più poliziotti, ma ce ne saranno addirittura di meno.Questo è quanto ha ottenuto il Sindaco: uno schiaffo alla Città. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Gallo Domenico. GALLO Domenico Ringrazio il Sindaco per la pazienza: credo che trovarsi a discutere cinque volte sullo stesso tema sia veramente una prova virtuosa a cui è stato sottoposto. GHIGLIA Agostino Pensa a chi ha preso le botte! COPPOLA Michele (Vicepresidente) Consigliere Ghiglia, per cortesia. GALLO Domenico Il Consigliere Ghiglia non perde mai il vizio.Credo che la discussione sul tema della sicurezza non debba servire per fare spettacolo, e noi, in questa Sala, lo stiamo facendo: il centrodestra, infatti, sta strumentalizzando un problema grave. Ricordo che, fino a pochi mesi fa, il suo Partito era al Governo del Paese e - lo dirò sempre - ha lasciato i poliziotti e le loro macchine senza benzina: ricorderò sempre questo fatto, in ogni discussione che faremo sui temi della sicurezza. Qualche responsabilità, quindi, l'avete anche voi.Credo che non si sia facendo un buon lavoro per l'immagine della città, al di là della differenza di posizioni.Credo che stiate ingigantendo i problemi, che stiate strumentalizzando e cavalcando un tema su cui c'è bisogno di equilibrio; credo che non stiate dimostrando prova di equilibrio, quando si discute di questi argomenti. State facendo un brutto lavoro per la città, state allarmando i cittadini, pur concordando che ci sono questioni aperte, che ci sono problemi e che stanno accadendo episodi: la nostra città ha circa un milione di abitanti e vi accadono episodi come in tante altre città.Credo che gli amministratori debbano avere il senso di responsabilità, nel momento in cui affrontano questi temi.Noi ci siamo dati un percorso preciso. Francamente, non sono più disponibile a discutere sui temi della sicurezza in questo modo e in quest'Aula, attraverso le comunicazioni del Sindaco, perché questo è un modo per fare spettacolo e a me non fa piacere, né la condivido come strategia.Abbiamo stabilito che la Conferenza dei Capogruppo deve essere il luogo in cui si discutere di questi problemi, con la presenza costante dell'Assessore ai Vigili Urbani, il quale aveva già predisposto un'azione molto precisa, una linea di azione, un programma (riqualificazione delle aree, controllo del territorio, coinvolgimento delle Circoscrizioni, più personale impegnato sul territorio). Penso che questo sia un modo serio per discutere la questione: quindi, lo dico ai colleghi, non darò mai il mio consenso a questo modo di procedere, perché, davvero, o usciamo fuori da questo clima di strumentalizzazione, oppure, per quanto mi riguarda, in questa sede non discuterò più di questo problema.Bisogna verificare se ci sono le condizioni per mettere in atto la proposta del Sindaco, illustrata dai giornali in questi giorni. Dobbiamo dirlo con molta serenità, perché non so se sia possibile spostare sulle strade quote di agenti impegnati negli uffici, è un'ipotesi che va verificata.Credo anche che le attività delle Forze di Polizia siano varie, ci possono anche essere compiti leggeri sul territorio da far svolgere ai poliziotti che oggi sono negli uffici: azioni di pattugliamento, di controllo delle aree verdi; credo che non sia uno scandalo. È chiaro che questa ipotesi vada valutata e organizzata di concerto con la Questura, bisogna ragionarci sopra, senza scartarla a priori.Sicuramente non può esserci un chiaro rafforzamento delle forze dell'ordine nella nostra città, ma sicuramente è un'ipotesi che va verificata.Dobbiamo riportare la discussione nelle sedi opportune, fuori da un clima vergognoso di strumentalizzazioni, che non fa bene alla città. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Carossa. CAROSSA Mario Il Consigliere Giorgis, nella mia personale classifica di candidato sindaco della sinistra per il 2011, ha perso molti punti con questo intervento. Lo so che non sono uno sponsor che va bene, comunque, fa lo stesso.Non intervengo su quanto detto dal Consigliere Gallo. Non trovo strumentale parlare in termini civili in Sala Rossa, né vergognoso, né che non si debba fare. Proporremo il Sindaco Chiamparino santo subito, vista la pazienza, tutto quanto, veramente, perché oltre ad essere il più amato, è anche il più santo degli italiani. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Esatto, quindi non entrate in concorrenza.A parte tutto, a parte il fatto che il Sindaco abbia avuto alcuni giorni per riprendersi dallo sconcerto provocatogli dall'incontro con il Ministro Amato, leggo i resoconti dei giornali e non ho dubbi su quanto scrivono, sul fatto che alla fine tornasse con un nulla di fatto, poi, ragionando è riuscito a trovare qualcosa di positivo, che io non riesco ancora a capire, ma mi impegnerò in questo senso.Altroché il gioco delle tre carte: con Sanpaolo ci sono 4.000 licenziamenti, o accompagnamenti alla pensione, e forse 2.000 assunzioni, ed è una cosa positiva; con le Forze dell'Ordine, 4.000 vanno in pensione, forse 2.000 assunzioni, ed è una cosa positiva. Poi me lo spiegherete meglio, perché sono un po' tardo.Vorrei parlare della proposta che lei ha fatto l'altro giorno riportata dai giornali sul discorso di aiutare la Questura, banalizzo: temo che sia una cosa un po' mediatica. Ha anche detto che non ci sono i soldi per pagare nuovi impiegati, quindi, certo, anche 20 agenti servono, tutto serve, però mi sembra effettivamente riduttivo dire che ci sia qualcosa di nuovo quando forse riusciremo a portare una ventina di agenti in più in città.Questa è la sede opportuna per fare proposte corrette e civili, e non solo degli scoop, delle dichiarazioni da giornali, perché poi i giornali vanno bene quando si fanno queste dichiarazioni, vanno meno bene quando riportano, invece, lo sconcerto del Sindaco al ritorno dall'incontro con il Ministro Amato. Sul discorso dei poliziotti e dei carabinieri di quartiere, ritengo che sarebbe utilissimo affiancare loro un vigile urbano. Secondo me facendo così, e senza fare troppi sforzi economici, dovremmo riuscire a raddoppiare interventi dove sono presenti poliziotti e carabinieri di quartiere, dovremmo riuscire a fare in modo che ci sia veramente uno scambio di professionalità fra queste figure, che senz'altro sono più preparate per un certo tipo di ordine pubblico, e i vigili urbani, la polizia municipale che, invece, è sicuramente più preparata dal punto di vista amministrativo, verso il commercio ed i negozianti. È più preparata perché, nella stragrande maggioranza dei casi, l'agente di polizia municipale conosce di più il territorio, ma non solo inteso come vie, come luoghi, ma anche come popolazione, conosce di più il negoziante, il mercatale, quindi ci può essere uno scambio professionale fra le due figure che non può che far bene ad entrambi, ma nel contempo fa bene sicuramente all'ordine pubblico ed ai cittadini.Abbiamo perso le elezioni su questo, è inutile che il Consigliere Giorgis o altri lo dicano, è la verità: bastava intervenire fin dal primo giorno di governo seriamente e correttamente sulla sicurezza e queste elezioni politiche, che forse si sono perse, non si perdevano. Sfido chiunque a dire che non si riesce a parlare pacatamente in quest'Aula.Approfitto degli ultimi secondi, volevo ancora dire altre cose, ma ci saranno altri momenti, perché tanto torneremo su questo tema e, finché ci sarà democrazia, spero che si possa parlare. Volevo, veramente, stigmatizzare l'incontro della Giunta, o chi per essa, con i personaggi veramente tristi di Askatasuna, che, ricorderò sempre, hanno mandato due militanti della Lega all'ospedale perché rei - pensate un po' - di attaccare manifesti negli spazi ove consentito. Si tratta delle persone che oggi avete incontrato e, lo so che non gliene frega nulla e alza le spalle, signor Sindaco, però da cittadino, questo mi dispiace veramente. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Angeleri. ANGELERI Antonello Caro Signor Sindaco e caro Capogruppo Giorgis, il nostro Gruppo non ha chiesto nessuna comunicazione sulla sicurezza quest'oggi e non intendeva assolutamente farla, perché abbiamo compreso che forse c'è da parte dell'Amministrazione un pensiero circa il fatto che, probabilmente, i tempi di presentazione di questo piano, che abbiamo richiesto, saranno più lunghi del previsto.Signor Sindaco, a questo punto abbiamo scritto una lettera al Procuratore Capo della Repubblica denunciando alcune preoccupazioni che abbiamo. Riteniamo utile coinvolgere anche lui, perché c'è anche una questione che riguarda, per esempio, la certezza del diritto, anzi l'incertezza del diritto, che è una delle forme per cui oggi si percepisce una totale insicurezza in città, perché un delinquente, quando viene arrestato, rimane qualche ora nelle mani delle forze di polizia e, poi, viene immediatamente rilasciato.È ovvio che si tratta di un aspetto che non riguarda la città, riguarda altre sedi e abbiamo voluto sollecitare e sottolineare questo tema al Procuratore della Repubblica in una lettera che oggi abbiamo inviato, insieme ai Consiglieri Scanderebech e Buttiglione.Vorrei, però, sottolineare un aspetto dell'intervento del Capogruppo Giorgis: è vero che il Sindaco e l'Amministrazione sono sempre stati attenti alle richieste dell'opposizione su questo tema e hanno sempre risposto, però non è altrettanto vero quanto è emerso dall'intervento del Consigliere Giorgis e del Sindaco, perché in questo week-end, per esempio, al di là di quanto ricordava con enfasi il Consigliere Ghiglia, ci sarebbero da aggiungere il morto che c'è stato a Mirafiori, per il quale siamo finiti su tutti i telegiornali nazionali, ed il sequestro di una ragazza in Piazza Vittorio da parte di un tossicodipendente, eccetera.Sono capitate molte cose per cui questa situazione di tranquillità effettivamente non esiste. Prima di essere eletti abbiamo svolto una campagna elettorale che per la stragrande maggioranza si è incentrata proprio sui temi della sicurezza. Voglio ricordare che uno dei punti previsti dal programma di questa maggioranza era il rafforzamento dei cosiddetti ex vigili di quartiere, se vogliamo, sull'esempio francese. Realtà che, a livello nazionale, la Polizia ha messo in atto e ha conseguito alcuni risultati.Non sono passati 15 giorni dalle elezioni, ma più di 6 mesi! Vorrei capire che cosa è stato fatto in merito, perché dai dati consuntivi della Polizia Urbana - cui va tutta la mia stima e l'ammirazione per il lavoro che svolgono - risulta che, a fronte degli 864 esiti sui servizi di prossimità (di cui 558 risolti e 306 in corso), ci sono più di 1 milione di violazioni al Codice della Strada (multe e quant'altro).Dovremmo essere un po' più attenti allo sviluppo di una realtà nuova della Polizia Urbana, così come è stato fatto in molte città da parte e grazie al Governo precedente, che ha introdotto i Carabinieri di quartiere, conseguendo buoni risultati. Penso che questo debba essere effettuato da parte della città, partendo dai controlli basilari e normali delle piazze frequentate dagli adolescenti, delle discoteche e di tutti quegli spazi che oggi sono di forte preoccupazione, in particolare, per le famiglie.Da parte nostra, da quando siamo stati eletti, questa è la sesta volta che dibattiamo di sicurezza in questa Aula. Mi auguro che non si arrivi più a tanto, ma che si possa dibattere dei risultati di un programma sulla sicurezza che ci auguriamo arrivi in questa Aula entro la fine dell'anno - come abbiamo chiesto nell'ordine del giorno approvato all'unanimità la settimana scorsa. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Bonino. BONINO Gianluigi Ringrazio il Sindaco non solo per la pazienza, ma per il tono usato durante le sue comunicazioni all'Aula. L'apprezzamento va anche al fatto che nessuno ha negato, tantomeno il Sindaco, che vi sia un problema di sicurezza e che, anzi, vada riportato nei termini giusti. In modo particolare, ritengo che non si possa e non si debba abusare del Consiglio Comunale come cassa di risonanza, per un uso strumentale di quello che sta diventando il problema della sicurezza. Da una problematica condivisa dalla destra e dalla sinistra, la stiamo facendo scadere su un piano che, personalmente, non mi è consono, ma credo che non facciamo neanche un servizio alla Città. C'è un problema di insicurezza, non deve esserci un problema di allarmismo, perché faremmo un disservizio alla nostra città!Detto questo, credo che sia giusto tenere alta l'attenzione, perché si devono prendere le giuste misure, però bisogna anche chiarire e, soprattutto, non confondere quali sono le competenze, perché la sicurezza è una competenza in prevalenza del Governo centrale, mentre alle amministrazioni locali spetta un ruolo completamente diverso. Questo non significa che l'Amministrazione, o questo Consiglio Comunale, debba scaricarsi del problema, tutt'altro. È proprio per questo che io condivido anche la proposta che altri Consiglieri hanno già avanzato, e cioè quella di riportare la discussione in Aula tutti i lunedì, seguendo quelle che sono le notizie giornalistiche, ma anche gli avvenimenti che possono succedere nell'arco della settimana, o nel week-end. Credo che il luogo deputato, se vogliamo fare un servizio utile, sia quello della Conferenza dei Capigruppo o delle Commissioni di competenza, perché all'interno di questi organismi si possono portare avanti delle proposte operative e concrete, cui poi la Giunta può dare conseguenza.Già in parte, negli interventi precedenti, alcuni Consiglieri hanno tentato di parlare del ruolo che devono avere, o meno, i Vigili all'interno della città. Questo argomento dovrebbe essere discusso all'interno della Conferenza dei Capigruppo. Noi potremmo, fare delle proposte per confezionare il piano che l'Assessore si è impegnato a portare e che magari sarà discusso in Consiglio Comunale, oltre che in Commissione. Credo che si debba operare su questo, guardando sempre quello che è il ruolo dei nostri Vigili Urbani, senza dimenticare quello che possiamo fare come città, e cioè dare maggiore sicurezza ai nostri cittadini.Per quanto riguarda la proposta che il Sindaco faceva sulle dipendenze amministrative, penso che se ne dovrà discutere. Credo che più che avere un passaggio di personale, il Comune possa farsi carico di alcune pratiche che svolgono gli uffici della Polizia, in modo tale che coloro che sono abilitati possano svolgere l'attività di sicurezza in strada. Questo vale per la Polizia, ma anche per i nostri Vigili, così come avevamo già fatto nei precedenti 5 anni e che credo stia continuando a fare l'attuale Assessore. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Naturalmente, se vogliamo fare un servizio alla città, dobbiamo ascoltare. Ognuno ha i suoi toni, ha le sue modalità di comunicazione; credo che nessuno - e lo dico agli altri Consiglieri - voglia strumentalizzare questo problema, ma voglia mantenere l'attenzione elevata, perché, a nostro giudizio, è una delle priorità di Torino. Cosa possiamo aggiungere a quanto già detto in queste 5 sedute e a quanto gia detto sui giornali? Ringraziare le forze dell'ordine per il lavoro che stanno facendo, perché, oggettivamente, stanno facendo un buon lavoro. Ringraziare il Questore e il Prefetto per le dichiarazioni che hanno fatto, che mi sembrano importanti, chiare e nette. Per quanto riguarda la nostra parte politica (Casa delle Libertà, Forza Italia, in particolare), abbiamo fatto delle proposte costruttive. Adesso occorre agire, come dicevano già alcuni Consiglieri, sui Vigili Urbani, che stanno operando in maniera attenta e corretta e anche con capacità notevoli, soprattutto in alcuni settori. Quindi, faremo delle proposte specifiche - anche se, dal punto di vista mediatico, non sarà una proposta boom, a nostro giudizio, dal punto di vista dei contenuti potrebbe aiutare il percorso.Noi crediamo che i Vigili Urbani nel futuro possano avere un ruolo di chiusura di un cerchio importante a riguardo delle forze dell'ordine. Per arrivare a questo occorre, naturalmente, agevolarli economicamente, cosa, a nostro giudizio, fondamentale. Innanzitutto, occorre prevedere sul capitolo di bilancio delle sostanziose attenzioni al problema della sicurezza e al problema del Corpo di Polizia Municipale. Dopodiché, occorre metterli nelle condizioni di operare attraverso una riorganizzazione del Corpo, perché, a nostro giudizio, è forse la cosa più importante che possa avvenire nei termini che tutti noi auspichiamo, cioè il miglioramento della sicurezza. Non aggiungiamo nient'altro se non che, anche su questo tema, presenteremo delle proposte e vedremo di monitorarle periodicamente, come periodicamente torneremo su questo argomento. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la replica, al Sindaco. SINDACO Per quanto riguarda la questione delle comunicazioni, introdotta dal Consigliere Giorgis, ovviamente non spetta a me decidere alcunché in merito, ma dico solo che, se il Consiglio Comunale me lo chiederà, farò una comunicazione sulla sicurezza alla settimana, salvo impedimenti fisici (in quel caso chiederò di farle all'Assessore competente), oppure in caso di ragioni etiche che impediscano di fare una comunicazione, o di problemi legislativi non riferiti alla sicurezza, perché potrebbe anche essere richiesta una comunicazione che, per ragioni di etica pubblica, non sarebbe consigliabile fare in Sala Rossa. Lo dico perché, qualsiasi argomento venga richiesto... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, mi spiego meglio, Consigliere Ghiglia: sulla sicurezza ho riferito e aggiungo che ottempererò alla richiesta di comunicazioni da parte del Consiglio (non di un singolo Capogruppo) su qualsiasi argomento, a meno che non vi siano ragioni di etica pubblica o di leggi che consiglino di non farle. Lo dico, perché in questo modo il Consiglio sa... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Per esempio, mi ha stupito che nessuno abbia chiesto delle comunicazioni sui fatti di bullismo che, per certi aspetti, sono stati tanto gravi quanto alcuni episodi di violenza ed hanno dato un'immagine abbastanza negativa della nostra città a livello nazionale. Non voglio portare acqua al mulino di nessuno, ma prendo atto che su certi argomenti ogni settimana si chiedono le comunicazioni, mentre non si chiedono su altri di valenza non inferiore; constato, ad esempio, che molto agevolmente si ricordano le multe per il Codice della Strada, ma che nessuno chiede mai comunicazioni sugli incidenti stradali.Vorrei dire al Consigliere Angeleri che le comunicazioni non sono una specie di mattinale di Questura che si fa al lunedì su quanto è accaduto durante il weekend, altrimenti gli incidenti stradali sarebbero fatti gravi quanto altri episodi di violenza. Queste sono piccole riflessioni personali sui criteri che dovrebbero guidare la decisione di fare o meno richieste di comunicazioni.Venendo al dunque, che nessuno si offenda se mi permetto questa battuta politica: credo che dei comizi del lunedì del Consigliere Ghiglia dovrebbero essere più preoccupati i suoi alleati che non il sottoscritto, riflettete! Non ho nessuna preoccupazione ed è anche per questo che... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Appunto, ed io ho il mio, e continuerò a dialogare, per così dire, con il Consigliere Ghiglia sui suoi interventi calorosi ed appassionati.I conti li so fare ed i conti dicono che con il centrodestra avevamo un turnover di circa 4.000 poliziotti non rimpiazzati, mentre con il centrosinistra avremo, spero, un turnover di 4.000 poliziotti di cui la metà rimpiazzati. Quindi, se sono tornato a mani vuote, l'ho fatto esattamente come il Sindaco Moratti a Milano... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). C'entra, perché lei è poco incline alla ragione, cioè fa prevalere la sua passione politica, la sua voglia di comunicare propagandisticamente... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Mi stia almeno ad ascoltare! Dico solo che se io sono tornato a mani vuote, è tornato a mani vuote anche il Sindaco Moratti, ma sinceramente penso di essere tornato con un risultato che il centrodestra non aveva garantito: il centrosinistra ha garantito un parziale recupero del turnover nazionale delle forze di Polizia. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). I dati non sono veri solo quando li dice lei... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sono metà, voi non ne rimpiazzavate uno... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). È vero! Sono i dati che parlano, voi non ne rimpiazzavate uno, noi ne rimpiazziamo 2.000... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ma mi lasci parlare, non sia così agitato! (INTERVENTO FUORI MICROFONO). È vero! CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Consigliere Ghiglia, per favore! SINDACO Non contano gli assunti, perché vanno visti in rapporto agli esodi e gli esodi ci dicono che voi non ne rimpiazzavate uno, con i conti che avete lasciato... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). L'ho detto, 4.000. Non ne rimpiazzavate uno. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Nell'ultimo anno sono stati ancora meno, non ne avete rimpiazzato uno... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non li ho qui, mi dispiace; ho quelli di quest'anno... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, lei può non crederci. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Per favore, possiamo mantenere un atteggiamento tranquillo e lasciare che il Sindaco finisca la sua replica? SINDACO Mi rivolgo a lei, Consigliere Ghiglia, perché mi ha detto che non so fare i conti, ma non è così, tant'è che, ripeto, prima c'erano 4.000 rinnovi non coperti, mentre oggi ce ne sono solo 2.000 e anche se non va bene è sempre meglio della situazione dovuta alle finanze disastrose che avete lasciato voi.Terza considerazione: i servizi.Mi rivolgo al Consigliere Carossa per dire che i servizi interforze già esistono in alcune zone particolari della città ed è una proposta che può essere presa in considerazione nel Piano per la Sicurezza; purtroppo l'Assessore Borgogno non è presente, perché è in Prefettura... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, è una proposta che può essere presa in considerazione partendo dal fatto che già esistono in alcune zone particolarmente a rischio (Porta Palazzo e San Salvario) e si può vedere di estenderli, con una presenza più ridotta, in altre zone del territorio cittadino.Oltre a questa, si può tenere in considerazione anche la proposta che è stata classificata con il titolo "più agenti in strada". Invece, sull'aspetto della contribuzione logistica e/o finanziaria, nessuno si è più pronunciato, ma intendo portarla avanti con il Questore e con il Prefetto, perché se, facendoci carico noi di funzioni o mettendo a disposizione personale che parzialmente possa sostituire degli agenti, si riuscisse a liberarne alcuni da poter distribuire sul territorio, per quanto pochi siano, mi pare che sarebbe un contributo utile, se inserito in un Piano di Sicurezza più complessivo sul quale lavoreremo e, a seconda di come deciderà il Consiglio, riferiremo al più presto in Sala Rossa o in un'apposita riunione della Commissione competente. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Dichiaro concluse le comunicazioni. |