Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200608493/02, presentata in data 10 novembre 2006, avente per oggetto:"Situazione attuale e futura in CSEA"Il sottoscritto Consigliere Comunale,CONSIDERATO CHE- CSEA è una delle più grandi agenzie formative del Piemonte ed occupa oltre 300 dipendenti con sedi lavorative in diverse province piemontesi;- i prossimi mesi vedranno il rinnovo della convenzione con il Comune di Torino, e fin da subito sarebbe indispensabile individuare i criteri di rinnovo alla convenzione;- la situazione economica di CSEA desta forte preoccupazione anche a fronte dell'erogazione ritardata delle spettanze lo scorso mese e che questo potrebbe segnalare problemi strutturali e non di congiuntura;RITENENDO CHE- sia indispensabile porre al centro delle future decisioni dell'Amministrazione la centralità del ruolo dei lavoratori di CSEA, indipendentemente dalle loro provenienze precedenti;- le garanzie occupazionali possono determinarsi solo a fronte di piani di sviluppo chiari;INTERPELLA Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:1) se i pagamenti dei prossimi mesi saranno erogati regolarmente;2) se le spese sostenute da CSEA, in relazione agli importi erogati dal Comune negli ultimi dieci anni, sono state effettuate secondo quanto stabilito dai criteri dell'ultima convenzione;3) quante siano state le acquisizioni di altri centri di formazione operate da CSEA con soggetti pubblici e quale impiego di denaro hanno determinato per l'ente stesso;4) a fronte di denunce di consulenti CSEA, quali sono le pendenze nei loro confronti accumulate dall'ente stesso negli ultimi anni e a quanto ammontano e se sono presenti ulteriori pendenze nei confronti di altri soggetti;5) se non ritengano opportuno nei mesi precedenti il rinnovo della convenzione istruire un confronto con i membri pubblici del Consiglio di Amministrazione di CSEA nominati dal Comune. F.to Luca Cassano CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, al Vicesindaco. DEALESSANDRI Tommaso (Vicesindaco) Per quanto riguarda la prima domanda ("se i pagamenti dei prossimi mesi saranno erogati regolarmente"), devo dire che avevo già risposto ad un'altra interpellanza ed avevamo anche fatto una Commissione sulla medesima questione; in quella sede, avevo già detto che, se si fossero sbloccati i finanziamenti, in particolare, da parte degli organi istituzionali (per il Comune una piccola quota, ma molto di più per gli altri, ossia Regione e Provincia, e soprattutto per quest'ultima), non avrebbero risolto i problemi.Così è stato, poiché, ad oggi, non solo sono stati recuperati - credo - tutti gli arretrati, ma penso anche che, essendo stata garantita e fatta un'erogazione per somme dovute abbastanza importanti, per i prossimi mesi CSEA - e non solo - non dovrebbe avere problemi di questo tipo.Invece, per quanto riguarda le spese sostenute da CSEA, in relazione agli importi erogati dal Comune negli ultimi dieci anni, devo ricordare che la convenzione, la quale affidava i centri di formazione di CSEA alla Città, si è esaurita nel 2001; cioè, nella convenzione dell'aprile 1997 si era stabilito, sostanzialmente, che il Comune si sarebbe fatto carico del differenziale negativo tra le spese di gestione dei centri comunali e gli importi incassati, per una cifra complessiva di 29 miliardi di Lire, a scalare su cinque anni, e questo è terminato nel 2001, perché da allora non vi è stata più alcuna erogazione.Le erogazioni attualmente esistenti fra Comune e CSEA sono dovute sempre alla convenzione, per cui una parte dei lavoratori CSEA lavora presso la Divisione Educazione (in particolare, nel Settore Orientamento) ed un'altra presso la Divisione Lavoro.Ritengo, con ciò, di aver risposto alle prime due domande, relative al modo con il quale si è erogato e ad eventuali erogazioni, che, attualmente, non esistono; quindi, tutto si è svolto regolarmente, rispettando quella convenzione.Per quanto riguarda la terza domanda ("quante siano state le acquisizioni di altri centri di formazione operate da CSEA con soggetti pubblici e quale impiego di denaro hanno determinato per l'Ente stesso"), l'unica acquisizione operata da CSEA con soggetti pubblici riguarda l'Agenzia Formativa "E. Tamburelli" di Saluggia (in provincia di Vercelli), alla quale è collegata una piccola esperienza riguardante "Vercelli Lavoro", rispetto al quale CSEA si è fatta carico della riorganizzazione e riqualificazione del personale, ma tale acquisizione non ha comportato impiego di denaro per CSEA.Per quanto riguarda Forum, che è l'ente di formazione presente nel Canavese, c'è poi stata un'acquisizione da un soggetto non pubblico, in quanto consorzio partecipato sia da privati che da pubblici. La cessione è avvenuta tramite l'acquisto di un ramo da parte di CSEA per il valore di 1.100.000 Euro, con un piano di ammortamento di 10 anni. Quest'anno si è avviata una collaborazione sperimentale di un anno con il centro di formazione RIV-SKF di Villar Perosa. A partire da quest'anno, il piano di attività è stato presentato da CSEA, per il momento, senza alcun esborso; si vedrà alla fine di quest'anno quale sarà l'ipotesi per il futuro.Alla quarta domanda rispondo, secondo quanto riferitomi da CSEA, che non risultano pendenze.Alla quinta domanda rispondo che, certamente, a partire dal sottoscritto (se avrà ancora questa responsabilità) saranno avviati dall'Amministrazione, a partire dai nostri Consiglieri di Amministrazione in CSEA, tutti i confronti e le verifiche necessari, tenendo conto che la scadenza è aprile 2007. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Cassano. CASSANO Luca Ringrazio l'Assessore per le risposte forniteci.L'interpellanza trae spunto, come giustamente ricordava l'Assessore, da un problema e da una scadenza.La questione, nota alle cronache (già oggetto di una precedente interpellanza), riguardava i ritardi nell'erogazione degli stipendi, a fronte, probabilmente, di problemi non contingenti e congiunturali, come sono stati definiti, ma, probabilmente, di tipo strutturale.La seconda questione riguarda, più in generale, il coinvolgimento della Città nella definizione dei criteri per il rinnovo della convenzione a partire dall'anno nuovo. Raccogliamo, e verificheremo nei prossimi mesi, quindi, la disponibilità dell'Assessore.L'elemento centrale della nostra preoccupazione riguarda il futuro del patrimonio, delle professionalità espresse da CSEA e la possibilità che si discuta anche (come ha dichiarato in Commissione) sul fatto che CSEA si muova, nel processo di acquisizione e di crescita, non più soltanto in ambito regionale, ma in ambiti più ampi. Riteniamo, quindi, fondamentale, visto che il Comune di Torino partecipa per una quota significativa all'interno di CSEA ed si esprime dei Consiglieri nel Consiglio di Amministrazione, capire quale sia il percorso proposto dall'Assessore nei prossimi mesi.Chiediamo, inoltre, anche se ciò non è espressamente contenuto nell'interpellanza, di valutare di quali strumenti si potrà dotare il Consiglio (oltre alla rappresentanza dei Consiglieri nominati per conto del Comune di Torino) per incidere sul rinnovo della convenzione e per istruire il dibattito anche nelle sedi consiliari competenti.Immagino che lei ipotizzi un percorso che coinvolga anche le Commissioni Consiliari competenti, oltre all'Assessorato della cui delega si è fatto carico. Per il momento, riteniamo di accogliere le risposte pervenute dall'Assessore; vigileremo e richiederemo fin dalle prossime settimane, che il Comune di Torino si faccia carico della discussione più generale sulla formazione e sul ruolo di CSEA nei prossimi anni. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |