Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200607393/02, presentata in data 12 ottobre 2006, avente per oggetto:"Il mercato di Piazza Barcellona finisce davanti alla scuola materna?"I sottoscritti Consiglieri Comunali,AVENDO AVUTO NOTIZIAche in conseguenza dell'allestimento del previsto parcheggio, sarebbe intenzione dell'Amministrazione trasferire il mercato di Piazza Barcellona nell'area davanti all'Istituto Faà di Bruno, che attualmente ospita un parcheggio a rotazione a raso;RILEVATO CHE- tale parcheggio, peraltro a pagamento, costituisce un importante polmone d'ossigeno in un'area dove l'offerta di posti auto è largamente inadeguata;- la ricollocazione del mercato, ancorché provvisoria, comporterebbe ripercussioni pesanti sulla viabilità dell'intera area;- la presenza di un mercato, elemento attrattore di traffico, determinerebbe gravi disagi per l'ordinaria attività dell'Istituto e per la sicurezza degli allievi delle scuole materne ed elementari, e più largamente per le loro famiglie e per quanti operano nell'area;INTERPELLANOIl Sindaco e l'Assessore competente per sapere:1) se quanto segnalato in premessa corrisponda al vero;2) quali siano state le determinanti di una scelta così infelice per la ricollocazione del mercato;3) se vi siano modellizzazioni in grado di valutare compiutamente gli effetti sulla viabilità sull'intero arco temporale dell'operazione;4) se l'Amministrazione abbia adeguatamente verificato la sussistenza di opzioni alternative;5) se comunque l'operazione ricollocazione sia stata adeguatamente discussa, oltre che con la Circoscrizione, con gli operatori e i residenti direttamente investiti dai disagi, eventualmente attraverso l'istituto dei comitati di cantieri sperimentati su Piazza Statuto e Corso Francia;6) in caso di mancanza di alternative, quali mitigazioni e compensazioni questa Amministrazione, così comprensiva verso i protestatari contro la TAV, abbia previsto a favore dei soggetti di cui al punto precedente. F.to Ferdinando VentrigliaAgostino GhigliaEnnio Lucio GalassoGiuseppe LoneroRoberto Sergio Ravello CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Altamura. ALTAMURA Alessandro (Assessore) Questa è una vicenda che affonda le sue radici, certamente non nella notte dei tempi, Consigliere Ventriglia, ma sicuramente è vicenda antica, anche se le preoccupazioni che lei esprime nell'interpellanza, rispetto alla presenza di un'area mercatale di fronte ad un'area in cui è presente un edificio scolastico, sono ben presenti anche a questa Amministrazione. Tuttavia, per quanto riguarda la questione del mercato di Piazza Barcellona (nel quale ho fatto un sopralluogo quindici giorni fa, insieme alla Circoscrizione, proprio per verificare alcuni parametri che venivano richiesti e, soprattutto, il numero di operatori che in questo momento sembra in leggero depauperamento), come Amministrazione, visto che ancora ad oggi nel Piano Triennale, almeno per il 2007, non abbiamo notizia del finanziamento dell'opera, quindi è evidente che questa è una notizia che potrò darle in una fase successiva. Potremmo anche discuterla in Commissione; se lei lo ritiene utile, sono disponibile per la mia parte, sapendo che questo progetto è fatto di concerto con i Servizi Tecnici dell'Edilizia e delle Infrastrutture per il Commercio.Quindi, per quanto riguarda la parte legata alla progettualità, purtroppo, non posso esprimerla e consegnarla, se non attraverso una richiesta all'Assessore Sestero, e me ne farò carico; le farò avere una nota scritta per la parte tecnica.In prima discussione (quindi ancora in fase preventiva), erano state identificate le seguenti aree: Piazza Paravia, Via Sobrero, controviale sud di Corso Regina, tratto Via Bogetto - Via Capellina e Piazzale Schina, di fronte all'Istituto Faà di Bruno. Questo dà, ovviamente, spunto alla sua interpellanza.In questi casi, le scelte sulle soluzioni alternative che vengono identificate devono avere un requisito tecnico previsto dalla normativa sull'igiene e sulla sicurezza; la superficie presa in considerazione per il trasferimento del mercato deve poter prevedere la presenza almeno di 68 operatori, quindi dei 68 posteggi che sono previsti sul mercato.Ovviamente, l'area non può essere lontana dalla sede attuale del mercato, che quindi è uno dei problemi che normalmente ci troviamo ad affrontare quando dobbiamo identificare aree alternative per lo spostamento di mercati e lo vedremo più avanti nella discussione che dovremmo affrontare nei prossimi mesi rispetto a altre aree mercatali identificate e interessate da progetti di trasferimento momentaneo.La terza questione, che non può essere soltanto legata alla prossimità all'attuale sede del mercato, è l'accesso dei mezzi di soccorso al mercato e agli edifici circostanti durante l'intero arco della giornata, quindi una serie di problematiche piuttosto particolari.Per quanto riguarda l'identificazione dell'area di Via Schina, questa è stata il frutto della discussione che si è svolta anche con gli organi della Circoscrizione; sappiamo che le altre aree sono state prese in considerazione e, in gran parte, scartate, perché questa soluzione viene considerata la migliore, in questo momento, rispetto alle altre tre ipotesi.Ovviamente, poiché quest'opera non è ancora finanziata, ad oggi, non si può prevedere che il mercato di Piazza Barcellona sia trasferito nei prossimi mesi, se non dopo, appunto, un ulteriore confronto con la Circoscrizione e con gli operatori. Tant'è che noi, ancora oggi, ripeto, non abbiamo notizia della presenza dell'opera come finanziamento nel Piano Triennale nel 2007.Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, mi farò carico, attraverso la richiesta all'Assessore Sestero, di farle pervenire una nota e, quindi, potremmo poi aggiornarci, magari, con una discussione nella stessa Commissione Consiliare Permanente. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ventriglia. VENTRIGLIA Ferdinando La risposta è stata male assegnata, cioè è stata assegnata in maniera quantomeno incompleta, perché, obiettivamente, non posso considerare l'interpellanza discussa appieno con la risposta dell'Assessore Altamura, perché alcuni quesiti, in particolare, ai punti 3, 4 e 6, cioè le modellizzazioni e i comitati di cantiere, sono tipicamente, in questo caso, dell'Assessore Sestero.Quindi, Presidente, dovremmo vedere se, magari, rinviarla poi per una discussione in Commissione; forse, non sarebbe una cattiva opzione, anche perché, chiaramente, all'interpellante non può bastare la risposta che l'Assessore Altamura ha dato per tranquillizzarci: "ovvero, non essendoci finanziamenti, state tranquilli che ancora non succede niente". Perché, è chiaro che il giorno in cui questi finanziamenti, in un gioco improbabile di Variazioni di Bilancio, si dovessero miracolosamente trovare (o neanche troppo miracolosamente, peraltro), partirebbe l'appalto e con esso l'impossibilità di fermare i lavori.Il tema non è soltanto quello della preservazione di una funzione di mercato nell'area, ma è un tema che interessa i flussi di traffico e l'impatto di un'operazione di trasferimento. Inoltre verrebbe a mancare in quel momento un parcheggio doppio, perché mancherebbero sia quello sulla piazza che quello a raso sul piazzale antistante e, poi, insorgerebbe un problema di sicurezza (che non si può esaurire nel tema "basta lasciare un metro e mezzo per far passare i mezzi di sicurezza"), legato al fatto di avere un mercato di una certa consistenza davanti ad una scuola materna e, aggiungerei anche, in una via che ha una caratterizzazione marcatamente residenziale, a differenza di Piazza Barcellona, che fisicamente ricorda un'agorà, mentre quella è una via interna in stile Liberty, dove si vedrebbe anche male un mercato per una serie di impatti, emissioni, problemi di gestione di traffico, di rumori, eccetera.Non vorrei soltanto che, per una volta, per decidere a tutti i costi (perché il problema di queste Amministrazioni è che, di solito, non decidono mai, in questo caso, invece, si è deciso), si sottovalutassero i problemi che, poi, si aprirebbero il giorno in cui cominciassero a montare un cantiere in Piazza Barcellona e ad aprire i banchi alle 5 di mattina dietro Via Cibrario, davanti all'Istituto "Faà di Bruno".Visto che abbiamo qualche tempo in cui possiamo, per il momento, stare tranquilli (ma non possiamo neanche pensare che tutto quel quartiere stia appeso ad una momentanea indisponibilità di finanziamento di un'operazione, peraltro, già stabilita), chiederei, se l'Assessore è d'accordo, senza contraddire necessariamente quanto ha detto la Circoscrizione in tutta la sua saggezza, se non sia possibile esaminare e discutere in II e III Commissione anche questa destinazione, in maniera tale che, eventualmente, anche il Consiglio possa dare indicazioni alternative, in previsione del prossimo Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Se dovessero emergere altre ipotesi, oppure ci convincete di questa (ma se ne emergono altre, meglio ancora), se non altro questa non sarebbe una decisione assunta senza altre discussioni e, nel peggiore scenario possibile, si potrebbe anche discutere di forme di mitigazione e garanzie per la sicurezza, soprattutto per le famiglie e gli allievi di quell'Istituto. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Altamura. ALTAMURA Alessandro (Assessore) Io sono d'accordo. Mi sembra corretto che un argomento come questo possa essere riportato nelle Commissioni Consiliari Permanenti, anzi, è materia sicuramente di Consiglio, in questo caso, perché il confronto fra gli operatori c'è stato, ma deve proseguire, quindi, sono d'accordo, Consigliere Ventriglia, sulla questione.La Circoscrizione ha identificato, in accordo con gli Organi comunali (i Settori dell'Amministrazione), alcune aree; fra queste, nella discussione che ha preceduto il nostro incontro di oggi in Consiglio sull'argomento, è emerso più chiaramente, quindi, più forte rispetto ad altre ipotesi, Piazzale Schina. È altrettanto vero che nessuna decisione sarà presa e questo, per quanto mi riguarda, credo di poterlo affermare, perché, comunque, sull'argomento dobbiamo ancora verificare alcune questioni, alcuni punti anche sullo stesso progetto.Dobbiamo, comunque, riconfrontarci con gli organi preposti, che sono, oltre alla Circoscrizione, i Settori dell'Amministrazione coinvolti e gli operatori commerciali. Dai primi incontri che ho avuto con gli operatori commerciali, ho percepito linee di indirizzo non solamente univoche nella direzione di Piazzale Schina, pertanto, ritengo che ancora una verifica successiva, rispetto al fatto che il finanziamento dell'opera venga inserito nel Piano Triennale, debba essere fatta.È mio interesse, credo, e di tutto il Consiglio poterla affrontare e verificare nelle Commissioni competenti, quindi, accolgo con favore la sua richiesta. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Rinviamo la discussione dell'interpellanza in I più III Commissione per la parte relativa alle materie di competenza dell'Assessore Sestero, ma anche dell'Assessore Altamura per quanto di sua competenza (il parcheggio, il piano del traffico, la correlazione col mercato, eccetera).Consideriamo discussa per l'Aula l'interpellanza. |