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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Novembre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 28
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2006-06747
VARIANTE PARZIALE N. 128 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE I FABBRICATI PRODUTTIVI DELLE PASTIGLIE LEONE S.R.L., CORSO REGINA MARGHERITA 242. ADOZIONE.
Interventi
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200606747/09, presentata dalla Giunta Comunale in data 26 settembre 2006, avente per oggetto:"Variante Parziale n. 128 al PRG, ai sensi dell'articolo n. 17, comma 7 della LUR, concernente i fabbricati produttivi delle Pastiglie Leone S.r.l., Corso Regina Margherita 242. Adozione"Proposta dell'Assessore Viano.Il presente provvedimento riguarda i fabbricati produttivi collocati nella parte dell'isolato delimitato dalle Vie Avellino, Don Bosco, Vicenza e Corso Regina Margherita e in particolare quelli ubicati al n. 242 di Corso Regina Margherita.Il complesso di tali edifici, di proprietà privata, rappresenta per la collettività torinese fin dalla metà dell'ottocento un'immagine urbana consolidata, soprattutto lungo il Corso Regina Margherita, con la palazzina e con il cartiglio che richiama il noto marchio di fabbrica delle Pastiglie e Caramelle Leone.L'impianto architettonico rivela rimaneggiamenti successivi che, nel tempo, hanno di fatto saturato le superfici libere interne e consiste attualmente in corpi di fabbrica contigui il cui sviluppo planimetrico racchiude due corti interne comunicanti adibite a deposito.I fabbricati produttivi più prossimi a Corso Regina Margherita presentano una palazzina di gusto liberty a due piani fuori terra ed un edificio industriale originariamente di un solo piano, ma in seguito sopraelevato di un ulteriore piano alla fine della seconda Guerra Mondiale, che si sviluppa per tutta la Via Vicenza e la Via Don Bosco, in adiacenza ad un edificio di analoghe caratteristiche tipologiche.Attualmente il Piano Regolatore destina tali immobili ad Area M2 - Isolati o complessi di edifici a funzione mista con forte presenza di attività produttive, contrariamente a quanto aveva previsto il precedente strumento urbanistico generale del 1959 che destinava l'area in oggetto a zona residenziale.Nel luglio del 2001 i titolari dell'attività, nonché proprietari degli immobili, con una prima istanza di variante urbanistica, informavano la città che era in atto una riorganizzazione aziendale, derivante anche da un positivo sviluppo dell'attività produttiva con la previsione del trasferimento degli stabilimenti nel Comune di Grugliasco. Tale scelta si è resa necessaria in considerazione dei limiti dell'attuale sede, non più idonea per dimensioni ed accessibilità al punto che, anche ipotizzando una profonda ristrutturazione degli immobili esistenti, non si potrebbe raggiungere un adeguamento funzionale sufficiente per le nuove esigenze produttive. La stessa istanza evidenziava inoltre la difficoltà delle manovre dei mezzi di trasporto e il reperimento di parcheggi, in rapporto al rilevante traffico esistente, lungo il controviale di Corso Regina Margherita e le Vie adiacenti Avellino, Vicenza, Don Bosco e l'isolamento di una attività produttiva collocata nell'immobile in questione rispetto ad un contesto ormai prevalentemente residenziale.Tutto ciò premesso si richiedeva di assegnare agli immobili in oggetto una diversa destinazione d'uso che consentisse di attuare una trasformazione urbanistica dell'area in grado di finanziare, almeno in parte, la realizzazione della nuova sede.Nel maggio 2003 la proprietà confermava l'esigenza aziendale di rilocalizzare lo stabilimento, segnalando l'acquisto di un lotto di 10.000 mq. all'interno del Piano per gli Insediamenti Produttivi della Città di Collegno e ribadiva la richiesta di variante urbanistica sull'area di Corso Regina Margherita. Nel merito va riconosciuto che l'area, oggetto di variante, è l'unica, tra tutte quelle fronteggianti il Corso Regina Margherita, ad essere destinata ad attività produttiva. L'immobile adiacente, infatti, nella parte ovest dell'isolato, già industriale, è stato totalmente trasformato negli anni '80 per usi terziari, e confermato con questa destinazione dal PRG del 1995. Gli altri isolati circostanti, infine, o sono già residenziali, o sono destinati a trasformazioni per usi prevalentemente tali.In considerazione di tali aspetti l'Amministrazione ha ritenuto di pubblico interesse, predisporre una modifica al Piano Regolatore finalizzata a consentire il riuso dell'immobile in questione in senso residenziale, contestualmente alla riorganizzazione aziendale e al trasferimento dell'impresa nella nuova sede. In considerazione del fatto che parte degli immobili presentano elementi di notevole pregio architettonico e costituiscono immagine storicamente consolidata, l'Amministrazione ha, tuttavia, ritenuto opportuno richiedere un parere storico - architettonico sul complesso edilizio al Dipartimento Casa - Città del Politecnico di Torino, al fine di valutare i tipi di intervento massimi da ammettere al fine di salvaguardarne il valore.Con nota del dicembre 2005 il Gruppo di Consulenza del Dipartimento Casa - Città esprimeva il proprio parere circa la necessità di conservare i caratteri storici delle fronti della palazzina uffici e del fabbricato adiacente, caratterizzato dal marchio a coronamento, e segnalava di porre attenzione nel risolvere l'attacco all'edificio esistente con un eventuale nuovo corpo di fabbrica su Via Vicenza.Nell'aprile 2006, il Consiglio Comunale ha adottato il Progetto Definitivo della "Variante 100 al PRG ai sensi degli articoli 15 e 17 della LR 56/1977 e s.m.i. - Adeguamento alla Circolare P.G.R. 8 maggio 1996 n. 7/LAP ed al Piano per l'Assetto Idrogeologico - PAI". Sulla base di tale variante l'area in oggetto è inserita nella "Carta di sintesi della pericolosità idrogeomorfologica e dell'idoneità all'utilizzazione urbanistica" in classe II (P).Gli interventi sia pubblici che privati sono comunque di norma consentiti nel rispetto delle prescrizioni del D.M. 11 marzo 1988 e dell'Allegato B.Gli interventi di cui ai commi 14 e 16 dell'art. 4 delle NUEA e gli interventi relativi al primo piano fuori terra e/o ai piani seminterrato e interrato fatta eccezione per le opere interne che non comprendono interventi su elementi strutturali o connessioni verticali, non comportano aumento della SLP e modifica delle destinazioni d'uso, devono essere preceduti da una verifica tecnica con studi idrogeologici di dettaglio volta a dimostrare la compatibilità tra l'intervento e le condizioni di rischio esistente in rapporto al condizionamento localmente presente.Al fine di dare attuazione agli orientamenti sopra espressi la variante parziale n. 128 al PRG, ai sensi dell'art.17, comma 7 della LUR, concernente i fabbricati produttivi delle Pastiglie Leone S.r.l., Corso Regina Margherita n. 242 prevede:A) il cambio di destinazione urbanistica da Area M2 - Isolati o complessi di edifici a funzione mista con forte presenza di attività produttive, ad Area M1 - Isolati misti prevalentemente residenziali nella tavola n. 1 di Azzonamento e aree normative alla scala 1:5.000;B) la conseguente attribuzione dei parametri urbanistici ed edilizi della zona normativa di appartenenza afferenti all'Area normativa M1 - Isolati misti prevalentemente residenziali;C) il contestuale riconoscimento per le fronti dell'edificio ubicato lungo il Corso Regina Margherita e dell'edificio adiacente risvoltante nella Via Vicenza, così come individuati nelle tavole allegate quali "edifici caratterizzanti il tessuto storico" e la conseguente modifica della tavola n. 1 di Azzonamento aree normative e destinazioni d'uso in scala 1:5.000 e della tavola di Piano n. 2 "Edifici di interesse storico" in scala 1:2.000;D) il conseguente assoggettamento di tali edifici ai combinati disposti normativi dell'articolo 26 delle NUEA e dell'allegato A.Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti, non modifica la quantità di aree per servizi già presenti nel PRG e costituisce modifica allo strumento urbanistico ai sensi del comma 7 dell'art. 17 della Legge Urbanistica Regionale.Si specifica che per quanto attiene la quantità globale dei servizi, per effetto di tutte le varianti parziali al PRG vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del PRG compreso il presente provvedimento, non sono stati superati i limiti di cui alle lettere b) e c) del comma 4 dell'art. 17 della Legge Urbanistica Regionale.La variante risulta compatibile con il Piano di zonizzazione acustica predisposto dagli Uffici competenti e avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione (mecc. 200210032/21) del 26 novembre 2002, così come risulta dal parere espresso dal Settore Ambiente e Territorio prot. n. 14864/05 del 17 agosto 2005, che si allega.Tutto ciò premesso,LA GIUNTA COMUNALEVisto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono: favorevole sulla regolarità tecnica;Con voti unanimi, espressi in forma palese;PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALEper i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:1) di adottare la variante parziale n. 128 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'art.17, comma 7 della LUR, concernente i fabbricati produttivi delle Pastiglie Leone S.r.l., Corso Regina Margherita n. 242, come descritto in narrativa e più in dettaglio negli elaborati che sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 - n. ).Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Comunico che in data 23/11/2006 la competente Commissione ha rimesso il provvedimento in Aula.La parola al Consigliere Gallo Domenico.
GALLO Domenico
Vorrei fare una domanda; chiedo scusa, ma non potendo partecipare a tutte le Commissione, ho dovuto sacrificare la II Commissione e me ne dispiace.Poiché questo immobile, per certi aspetti, ha un valore storico, vorrei sapere dall'Assessore come saranno conservati i caratteri storici delle fronti della palazzina degli uffici e del fabbricato adiacente, caratterizzato dalla presenza del marchio.Siccome quella è la parte di valore storico, vorrei capire bene quali interventi sia possibile effettuare, perché non vorrei che si demolisse tutto, non preservando nulla di quell'aspetto che credo abbia un valore storico.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Ferraris.
FERRARIS Giovanni Maria
Ringrazio l'Assessore perché ha recuperato quel parere che avevo ricordato in Commissione; parere per il quale, ricollegandomi a quanto detto dal Consigliere Gallo (che anche se non viene in Commissione è bene informato sulla materia) è opportuno preservare la memoria storica e non solo quella architettonica, anche per quanto quell'azienda (che è proprietaria e per la quale viene fatta oggi una conversione di destinazione urbanistica), ha dato alla città in termini di pregio, di prestigio e anche di forza lavoro.Quindi, ritengo sia importante un impegno non emendato, ma un impegno formale da parte dell'Assessore, che credo sia sufficiente ad addivenire ad una ricerca di un luogo idoneo per ricordare la fabbrica che andrà in altra città e in altro comune ed, eventualmente, preservare anche (lo dovremmo chiedere alla proprietà), possibilmente con una targa, quanto ha dato quell'edificio storico che è ricordato da tutti e che era ben visibile da Corso Regina.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Viano.
VIANO Mario (Assessore)
Anzitutto, la narrativa della deliberazione lo richiama; è il contenuto della Variante a pagina 3, alla lettera c), che recita espressamente: "Il contestuale riconoscimento per le fronti dell'edificio ubicato lungo il Corso Regina Margherita e dell'edificio adiacente risvoltante nella Via Vicenza, così come individuati nelle tavole allegate, quali 'edifici caratterizzanti il tessuto storico, eccetera...'".Cosa vuol dire "edifici caratterizzanti"? Gli interventi ammessi sono soltanto di manutenzione ordinaria e straordinaria e restauro conservativo. C'è un vincolo di conservazione di quegli edifici e non soltanto delle facciate.Questo non esisteva nell'attuale disciplina di PRG, la quale non evidenzia questi edifici come caratterizzanti e, quindi, da salvaguardare. Quindi, con la Variante, è introdotta la tutela di questi edifici.Ciò significa che possono essere utilizzati per funzioni terziarie o quant'altro, ma devono assolutamente mantenere la loro configurazione attuale, quindi possono essere solo restaurati.Per quanto riguarda la questione della documentazione e, in generale, degli Archivi del Lavoro e dell'Industria legati alla storia dell'Azienda torinese per antonomasia, l'emendamento dice che, a seguito della sollecitazione della Circoscrizione in tal senso, si ritiene il progetto di conservazione degli Archivi "... degno di condivisione, la proposta della Circoscrizione viene trasmessa all'Assessore alla Cultura e all'Assessore al Lavoro che stanno realizzando la 'Casa degli Archivi e del Lavoro dell'Industria' all'interno dell'ex Quartiere Militare e nel quale verrà raccolta la documentazione relativa alla storia delle maggiori industrie torinesi", per ricondurli ad unità, perché, altrimenti, si disperdono e diventa molto difficile poterli preservare e consultare.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Spero che, con queste parole, l'Assessore Viano abbia rassicurato tutti circa il fatto che a Torino continuerà ad esistere il detto "Marca Leone" quando s'intende qualcosa di grande qualità.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
È stato presentato il seguente emendamento dall'Assessore Viano:A pagina 3, al termine della narrativa,prima della locuzione"Tutto ciò premesso,",inserire il seguente testo:"La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43 e 44 del regolamento sul decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 4 per l'acquisizione del relativo parere.Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento in data 30 ottobre 2006 che si allega (all. 2 - n. ) ha espresso parere favorevole alla variante in oggetto ravvisando, però, l'opportunità di creare, all'interno dei locali dello stabilimento dell'azienda stessa, un archivio documentale relativo alla storia della società Pastiglie Leone.Ritenendo tale progetto degno di condivisione, la proposta della Circoscrizione viene trasmessa all'Assessore alla Cultura ed all'Assesore al Lavoro che stanno realizzando la "Casa degli Archivi del Lavoro e dell'Industria" all'interno dell'ex Quartiere Militare e nella quale verrà raccolta la documentazione relativa alla storia delle maggiori industrie torinesi.".
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento:IL CONSIGLIO COMUNALErilevato che in ordine a tale emendamento è stato acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica;procede alla votazione nei modi di Regolamento.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Angeleri, Buquicchio, Bussola, Buttiglione, Coppola, Ferrante, Gallo Stefano, Ghiglia, Lonero, Porcino, Silvestrini e Ventriglia.Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:PRESENTI 32ASTENUTI 4e precisamente i Consiglieri Carossa, Galasso, Ravello e Scanderebech.VOTANTI 28VOTI FAVOREVOLI 28VOTI CONTRARI /
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione così emendata:IL CONSIGLIO COMUNALEprocede alla votazione nei modi di Regolamento.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Angeleri, Buquicchio, Bussola, Buttiglione, Coppola, Ferrante, Gallo Stefano, Ghiglia, Lonero, Porcino, Silvestrini e Ventriglia.Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:PRESENTI 32ASTENUTI 4e precisamente i Consiglieri Carossa, Galasso, Ravello e Scanderebech.VOTANTI 28VOTI FAVOREVOLI 28VOTI CONTRARI /Per l'esito della votazione che precede il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:IL CONSIGLIO COMUNALEprocede alla votazione nei modi di Legge.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Angeleri, Buquicchio, Bussola, Buttiglione, Coppola, Ferrante, Gallo Stefano, Ghiglia, Lonero, Porcino, Silvestrini e Ventriglia.Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:PRESENTI 32ASTENUTI 4e precisamente i Consiglieri Carossa, Galasso, Ravello e Scanderebech.VOTANTI 28VOTI FAVOREVOLI 28VOTI CONTRARI /
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