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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Dicembre 2009 ore 12,00
Paragrafo n. 21
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2009-06536
LEGGE REGIONALE 9 APRILE 1996 N. 18. PROGRAMMA INTEGRATO IN VARIANTE AL P.R.G. RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE DENOMINATA "AMBITO 8.15 QUARTIERE DORA". APPROVAZIONE.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione congiunta della proposta di deliberazione n. mecc.
200906536/009, presentata dalla Giunta Comunale in data 13 ottobre 2009, avente
per oggetto:
"Legge Regionale 9 aprile 1996 n. 18. Programma integrato in variante al PRG
relativo alla zona urbana di trasformazione denominata 'Ambito 8.15 Quartiere
Dora' - Approvazione"
e della proposta di mozione n. mecc. 200909671/002, presentata dai Consiglieri
Levi-Montalcini e Petrarulo in data..., avente per oggetto:
"Accompagnamento alla deliberazione n. mecc. 200906536/009: 'R. 9 aprile 1996 n.
18. Programma integrato in variante al PRG relativo alla ZUT Trasformazione
denominata 'Ambito 8.15 Quartiere Dora'. Approvazione'".

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La discussione della proposta di deliberazione e della proposta di mozione di
accompagnamento presentata dai Consiglieri Levi-Montalcini e Petrarulo avverrà
congiuntamente
L'Assessore non intende illustrare la proposta di deliberazione.
La parola al Consigliere Levi-Montalcini, per l'illustrazione della mozione.

LEVI-MONTALCINI Piera
La mozione di accompagnamento verte sulla speranza che possano essere accolte
alcune richieste avanzate dai cittadini che abitano le case già costruite nella zona.
Sia l'isolato di fianco, che affaccia su Corso Francia, sia quello dietro alla porzione
del PRIN che sarà costruita su Corso Francia, lamentano l'incombenza degli stabili
che saranno costruiti, quando sarà liberata questa deliberazione. Con l'Assessore,
abbiamo fatto degli approfondimenti: la proprietà si è dimostrata favorevole ad
accettare variazioni di distribuzione delle volumetrie per quanto concerne le
costruzioni eccedenti l'isolato su Corso Francia.
La mozione chiede all'Assessore di tener conto delle richieste dei cittadini della zona
e di verificare, in futuro, prima che siano presentati i progetti definitivi degli altri
immobili, che le case già esistenti non siano soffocate dalle nuove costruzioni.
Mi auguro che, almeno una volta, i cittadini possano vedere soddisfatte le loro
richieste.
In questo periodo, Assessore, sia i residenti delle case confinanti con la costruenda
RSA di Via Benevento, sia i cittadini di Via Podgora si lamentano perché, sui terreni
di fronte ai quali abitano e su cui immaginavano che non si sarebbe costruito nulla o
su cui ci sarebbero state tutt'al più strutture basse, si ritrovano, invece, costruzioni di
sette o più piani, mentre loro abitano in costruzioni di 5-6 piani al massimo.
Dunque, spero proprio che, almeno una volta, si riesca ad accontentare qualcuno.
La mozione chiede di verificare che cosa si farà nella restante porzione di questo
PRIN: credo che verrà presentata un'altra variante, che sarà poi esaminata in
Commissione e seguirà l'iter normale. Credo che ciò non sarà compito dell'attuale
Consiglio Comunale, ma del prossimo: lasciamo, dunque, la mozione all'attenzione
della prossima tornata amministrativa, auspicando che ci si ricordi di questa
petizione dei cittadini.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Ferraris.

FERRARIS Giovanni Maria
Mi pareva di aver compreso che l'Assessore avesse riferito della disponibilità
dell'operatore o della proprietà a rivedere la soluzione progettuale, proprio per
evitare questo impatto.
In ogni caso, per rafforzare la richiesta, vista la disponibilità dell'Assessore, ho
pensato di sottoscrivere la mozione di accompagnamento, perché anch'io ritengo
importante questo aspetto.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Viano.

VIANO Mario (Assessore)
In effetti, l'interlocuzione con gli operatori (che ha condotto alla loro esplicita
dichiarazione di disponibilità) ha consentito di individuare alcune ulteriori porzioni.
Non mi riferisco alla porzione affacciata direttamente su Corso Francia, quell'isolato
su cui ormai abbiamo definito un'ipotesi che prevede la riduzione del numero dei
piani nella parte posteriore, affacciata verso l'edificazione già esistente, su cui non ci
sono margini (abbiamo verificato anche con le regole edilizie, con i ribaltamenti e
sostanzialmente è quello il perimetro entro cui si può operare). Mi riferisco, invece,
agli isolati retrostanti di edifici, quelli interni all'area, su cui, da parte del proponente,
è stata espressa la disponibilità a lavorarci, in relazione al fatto che l'interesse
immediato è quello di poter partire su Corso Francia.
Abbiamo, quindi, concordato una modalità che, naturalmente, deve essere assentita
dal Consiglio, con la quale si decide di portare a termine il percorso e con la quale si
dichiara che, a fronte della disponibilità degli operatori, la Giunta si impegna a
lavorarci da subito.
Personalmente, sarei meno pessimista, nel senso che mi auguro che, nell'arco dei
prossimi 2-3 mesi, si possa definire un'ipotesi di intesa che possa mediare tra le
diverse esigenze e che sia portata alla discussione del Consiglio come modifica del
PRIN. È questa l'ipotesi di procedura formulata.
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