Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione congiunta della proposta di deliberazione n. mecc. 200906536/009, presentata dalla Giunta Comunale in data 13 ottobre 2009, avente per oggetto: "Legge Regionale 9 aprile 1996 n. 18. Programma integrato in variante al PRG relativo alla zona urbana di trasformazione denominata 'Ambito 8.15 Quartiere Dora' - Approvazione" e della proposta di mozione n. mecc. 200909671/002, presentata dai Consiglieri Levi-Montalcini e Petrarulo in data..., avente per oggetto: "Accompagnamento alla deliberazione n. mecc. 200906536/009: 'R. 9 aprile 1996 n. 18. Programma integrato in variante al PRG relativo alla ZUT Trasformazione denominata 'Ambito 8.15 Quartiere Dora'. Approvazione'". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La discussione della proposta di deliberazione e della proposta di mozione di accompagnamento presentata dai Consiglieri Levi-Montalcini e Petrarulo avverrà congiuntamente L'Assessore non intende illustrare la proposta di deliberazione. La parola al Consigliere Levi-Montalcini, per l'illustrazione della mozione. LEVI-MONTALCINI Piera La mozione di accompagnamento verte sulla speranza che possano essere accolte alcune richieste avanzate dai cittadini che abitano le case già costruite nella zona. Sia l'isolato di fianco, che affaccia su Corso Francia, sia quello dietro alla porzione del PRIN che sarà costruita su Corso Francia, lamentano l'incombenza degli stabili che saranno costruiti, quando sarà liberata questa deliberazione. Con l'Assessore, abbiamo fatto degli approfondimenti: la proprietà si è dimostrata favorevole ad accettare variazioni di distribuzione delle volumetrie per quanto concerne le costruzioni eccedenti l'isolato su Corso Francia. La mozione chiede all'Assessore di tener conto delle richieste dei cittadini della zona e di verificare, in futuro, prima che siano presentati i progetti definitivi degli altri immobili, che le case già esistenti non siano soffocate dalle nuove costruzioni. Mi auguro che, almeno una volta, i cittadini possano vedere soddisfatte le loro richieste. In questo periodo, Assessore, sia i residenti delle case confinanti con la costruenda RSA di Via Benevento, sia i cittadini di Via Podgora si lamentano perché, sui terreni di fronte ai quali abitano e su cui immaginavano che non si sarebbe costruito nulla o su cui ci sarebbero state tutt'al più strutture basse, si ritrovano, invece, costruzioni di sette o più piani, mentre loro abitano in costruzioni di 5-6 piani al massimo. Dunque, spero proprio che, almeno una volta, si riesca ad accontentare qualcuno. La mozione chiede di verificare che cosa si farà nella restante porzione di questo PRIN: credo che verrà presentata un'altra variante, che sarà poi esaminata in Commissione e seguirà l'iter normale. Credo che ciò non sarà compito dell'attuale Consiglio Comunale, ma del prossimo: lasciamo, dunque, la mozione all'attenzione della prossima tornata amministrativa, auspicando che ci si ricordi di questa petizione dei cittadini. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ferraris. FERRARIS Giovanni Maria Mi pareva di aver compreso che l'Assessore avesse riferito della disponibilità dell'operatore o della proprietà a rivedere la soluzione progettuale, proprio per evitare questo impatto. In ogni caso, per rafforzare la richiesta, vista la disponibilità dell'Assessore, ho pensato di sottoscrivere la mozione di accompagnamento, perché anch'io ritengo importante questo aspetto. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Viano. VIANO Mario (Assessore) In effetti, l'interlocuzione con gli operatori (che ha condotto alla loro esplicita dichiarazione di disponibilità) ha consentito di individuare alcune ulteriori porzioni. Non mi riferisco alla porzione affacciata direttamente su Corso Francia, quell'isolato su cui ormai abbiamo definito un'ipotesi che prevede la riduzione del numero dei piani nella parte posteriore, affacciata verso l'edificazione già esistente, su cui non ci sono margini (abbiamo verificato anche con le regole edilizie, con i ribaltamenti e sostanzialmente è quello il perimetro entro cui si può operare). Mi riferisco, invece, agli isolati retrostanti di edifici, quelli interni all'area, su cui, da parte del proponente, è stata espressa la disponibilità a lavorarci, in relazione al fatto che l'interesse immediato è quello di poter partire su Corso Francia. Abbiamo, quindi, concordato una modalità che, naturalmente, deve essere assentita dal Consiglio, con la quale si decide di portare a termine il percorso e con la quale si dichiara che, a fronte della disponibilità degli operatori, la Giunta si impegna a lavorarci da subito. Personalmente, sarei meno pessimista, nel senso che mi auguro che, nell'arco dei prossimi 2-3 mesi, si possa definire un'ipotesi di intesa che possa mediare tra le diverse esigenze e che sia portata alla discussione del Consiglio come modifica del PRIN. È questa l'ipotesi di procedura formulata. |