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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Dicembre 2009 ore 12,00
Paragrafo n. 18
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2009-05167
VARIANTE PARZIALE N. 172 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L`ISTITUTO BUON PASTORE - ADOZIONE.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
200905167/009, presentata dalla Giunta Comunale in data 4 agosto 2009, avente per
oggetto:
"Variante parziale n. 172 al PRG, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della LUR,
concernente l'Istituto Buon Pastore - Adozione"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Comunico che in data 19/11/2009 la competente Commissione ha rimesso il
provvedimento in Aula.
La parola al Consigliere Silvestrini.

SILVESTRINI Maria Teresa
Chiederei, se fosse possibile, di rinviare ulteriormente l'approvazione di questa
deliberazione.
Abbiamo visto che il CSA ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio
Comunale e anche noi abbiamo dei dubbi sulla legittimità in base alla quale un ente
commissariato possa intraprendere un'iniziativa di questo tipo.
Com'è già stato detto, il Buon Pastore è un'IPAB inattiva da oltre vent'anni,
un'IPAB commissariata per la quale si sarebbero dovuti chiedere lo scioglimento e il
relativo passaggio dei beni al Comune di Torino. In quel caso, il Comune sarebbe
diventato proprietario di tutta l'area ed io ritengo che, per noi, come
Amministrazione, sarebbe stato opportuno poter disporre di questo ingente
patrimonio, senza, invece, rinunciarci di fatto, così come avviene con questa
deliberazione. Secondo me, quindi, oggi sarebbe importante decidere di pensarci
ancora, per capire se ci siano le condizioni giuridiche da parte dell'operatore che
propone la riqualificazione e se non sia interesse del Comune entrare in proprietà,
così come la legge prevede, di beni ingenti, inutilizzati per 20 anni.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Salti.

SALTI Tiziana
Anch'io chiedo di effettuare, se possibile, un maggiore approfondimento su questa
deliberazione, eventualmente convocando una nuova seduta di Commissione, nella
quale poter ragionare ulteriormente con i suoi componenti.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Centillo.

CENTILLO Maria Lucia
Su questo argomento abbiamo discusso approfonditamente in Commissione.
Ovviamente, su alcuni punti ci siamo soffermati maggiormente: uno di questi è
quello ricordato dal Consigliere Silvestrini, legato al fatto che l'IPAB è
commissariata da vent'anni e che questa variante è collegata alla possibilità, per
l'IPAB, per quanto commissariata, di partecipare ad un bando regionale che permette
di ottenere fondi da utilizzare per un housing sociale.
Se mi è permesso, vorrei illustrare un emendamento che io e il Consigliere Genisio
abbiamo preparato per questa deliberazione; si tratta di un emendamento che, proprio
per l'esistenza di questioni aperte che il Consiglio vorrebbe seguire, chiede di
inserire in deliberazione la verifica puntuale e costante delle trasformazioni previste
dai diversi progetti (uno dei quali riguarda l'housing sociale). Anche noi, rispetto alla
legittimità che si ritiene in qualche modo di evidenziare, chiediamo all'Assessore di
dirci quali possono essere i problemi. È chiaro che il Consiglio Comunale non può
rispondere della legittimità di partecipazione ad un bando di gara, però sarebbe
opportuno ascoltare, in questa sede, da parte della Giunta, se questa verifica sia già
stata fatta e quali siano i punti di caduta.
L'ultima cosa che voglio dire è che, nella sede dell'IPAB commissariata (la cui
chiusura non dipende dal Comune di Torino), ci sono uffici della Regione Piemonte.
Personalmente, auspico che quanto prima avvenga il passaggio del patrimonio al
Comune di Torino, ma credo che questa decisione dipenda da scelte fatte dalla
Provincia e richieste alla Regione (che deve sciogliere l'ente nelle more
dell'approvazione di una legge regionale sullo scioglimento delle IPAB). Si tratta di
un elemento oggettivo di difficoltà perché, in quella sede, se ho ben presente la
situazione, ci sono uffici regionali.
Il mio voto sarà favorevole, fermi restando i chiarimenti richiesti e l'approvazione
dell'emendamento presentato.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Consigliere Centillo, l'emendamento n. 2 è stato firmato anche dal Consigliere
Genisio? Perché a me risulta che sia stato firmato soltanto da lei.
La parola al Consigliere Genisio.

GENISIO Domenica
Chiedo di apporre anche la mia firma.
Abbiamo lavorato con altri Consiglieri, ma le prime firmatarie siamo state io e il
Consigliere Centillo.
Condivido tutto ciò che ha riferito il Consigliere Centillo e faccio, altresì, presente
che l'IPAB del Buon Pastore non è inattiva, ma ha altre attività: destina, infatti, una
parte dei propri locali agli uffici dell'Assessorato Regionale alla Sanità da più di 15
anni (anzi, sono 20 anni che ospita attività di interesse pubblico). Inoltre, per quanto
il CSA abbia indicato tempi molto lunghi relativi al commissariamento, lo stesso
CSA, nella lettera, ha precisato che non condivide il progetto di housing sociale, ma
che condivide pienamente e chiede di non interrompere il progetto rivolto a sostegno
della disabilità grave e gravissima. C'è, quindi, qualche contraddizione.
Credo, comunque, che valga la pena continuare a monitorare il percorso, in attesa
che sia Provincia e Regione compiano gli atti necessari, ribadendo, però, che non
siamo di fronte ad alcuna illegittimità, ma siamo di fronte a situazioni diversificate
nelle quali si trovano le varie IPAB, in assenza di una normativa regionale che
determini il percorso di tutti questi enti.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Viano.

VIANO Mario (Assessore)
Intervengo poiché ci sono alcune questioni di merito sulle quali mi interessa dare
riscontro.
Per quanto riguarda la richiesta di rinviare l'approvazione della deliberazione, vorrei
chiarire che, a mio modo di vedere, sul piano dei contenuti c'è già stato modo di
condurre tutti gli approfondimenti necessari, anche tramite riunioni congiunte delle
Commissioni competenti per materia. Tuttavia, non c'è una ragione che io possa
esprimere tale per cui, se non si fa ora, si pregiudica alcunché. Semplicemente, si va
più in là nei tempi: tuttavia, se si ritiene necessario esaminare ulteriormente la
questione, da parte nostra non ci sono riserve. Lo decida il Consiglio.
Nel merito, vorrei dire che gli interventi previsti sono tutti, nella loro assoluta totalità
(e con "tutti" voglio dire "fino all'ultimo particolare"), concordati con gli Assessorati
competenti della Città. È concordato con il Verde per il parco, la cui valenza non è
trascurabile, essendo un parco molto bello, centrale, collocato in un contesto
densamente edificato e che potrebbe essere - come peraltro già è - collegato
all'Anagrafe di Via Giulio. È un parco molto utilizzato che, se non fosse fruibile,
rappresenterebbe una risorsa sprecata.
Il progetto di housing sociale è stato gestito dalla Città, che ha chiesto al Buon
Pastore di poterlo avviare con iniziativa propria: la domanda di finanziamento deve
essere formalmente avanzata dalla Città, ancor più per quanto riguarda Servizi
Sociali, centri diurni o quant'altro.
Nel merito, quindi, per quanto mi è dato concludere dagli esami condotti, mi sembra
di poter dire che tutti gli elementi acquisiti militino a favore di un giudizio positivo.
Per quanto riguarda la legittimazione del commissario straordinario, abbiamo riferito
le nostre perplessità, che anche il commissario straordinario ovviamente sostiene di
avere. Con tutta franchezza devo dire che il fatto di poter condurre, da parte nostra,
un'analisi puntuale sulla legittimazione di un soggetto che almeno nominalmente
afferma di poterlo fare, con gli elementi di cui disponiamo e che ordinariamente
valutiamo a proposito della titolarità a presentare richieste, è stato valutato dagli
uffici dell'Assessorato in maniera ordinaria, senza far emergere evidenti ragioni di
illegittimità.
Ribadisco altresì che si tratta di un provvedimento di adozione, che non chiude il
percorso amministrativo, a valle del quale si potranno attivare gli interventi;
dopodiché, però, se permangono riserve ed esigenze di chiarimento, di
approfondimento e di ulteriore verifica con il commissario straordinario (che,
peraltro, è stato ascoltato, credo, non più di due settimane fa), naturalmente non ci
sono ragioni per cui poniamo una questione rigida, una richiesta esplicita e forte
perché si deliberi assolutamente oggi: può slittare senza problemi particolarissimi,
purché si tratti di questioni di merito su cui davvero gli approfondimenti possano
aggiungere qualcosa a quanto già stato analizzato e valutato negli incontri che si sono
succeduti.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo all'analisi degli emendamenti.
L'emendamento n. 1, presentato dall'Assessore Viano, recita:

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:
(Presenti 30, Favorevoli 26, 1 Astenuto, 3 Contrari)
L'emendamento n. 1 è approvato.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'emendamento n. 2, presentato dai Consiglieri Centillo e Genisio, recita:

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Pongo in votazione l'emendamento n. 2:
(approvato con il medesimo esito)

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Non essendoci richieste di intervento per dichiarazioni di voto, pongo in votazione la
proposta di deliberazione, così come emendata:
(Presenti 30, Favorevoli 26, Contrari 3, 1 Astenuto)
La proposta di deliberazione è approvata.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
(concessa con il medesimo esito)
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