Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200907387/002, presentata in data 6 novembre 2009, avente per oggetto: "Sgombero neve servizio a rischio per contenzioso economico con gli operatori" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) L'interpellanza richiama la necessità della garanzia dei contratti di affidamento per il 2009/2012. Nel triennio 2006/2009 il servizio sgombero neve, diviso in otto lotti, è stato aggiudicato: i lotti 1, 7 e 8 da un'ATI composta da Torino Scavi Manzone S.p.A., Bresciani Bruno S.r.l., Impresa Fratelli Arlotto S.p.A.; i lotti 2, 3, 4, 5 e 6 da un'ATI composta da Moncalieri Servizi Società Cooperativa, Agriservizi Soc. Coop. Agricola S.r.l. e GS Service S.n.c.. Le prestazioni di questo triennio sono state, dice l'AMIAT, regolarmente fatturate e pagate e non risulta agli atti che siano mai state evidenziate anomalie da parte dei mandatari, mandanti e subappaltatori del servizio. Quindi l'arretrato, dice AMIAT, è a posto. Per il triennio 2009/2012, sempre in otto lotti, il servizio sgombero neve è stato aggiudicato, per i lotti 1, 2, 3, 4, 5, 7 e 8 da un'ATI composta da Torino Scavi Manzone S.p.A., Bresciani Bruno S.r.l., Impresa Fratelli Arlotto S.p.A., Moncalieri Servizi Società Cooperativa, Agriservizi Soc. Coop. Agricola S.r.l., Savit e GS Service S.n.c.; il lotto 6 da un'ATI composta da Icef e Tecneco S.r.l.. L'AMIAT non ha ricevuto nessuna comunicazione ufficiale circa le difficoltà che interesserebbero la Bresciani, perché credo il punto sia questo. Va precisato che il contributo dato dalla Bresciani all'ATI è limitato all'1,58%, pari all'impegno di 12 macchine che possono essere assorbite dagli altri componenti dell'ATI. Non ci risulta - dice ancora l'AMIAT - che ci sia alcuna situazione di difficoltà da parte della mandataria Torino Scavi Manzone e le verifiche effettuate in campo sulla disponibilità dei mezzi - perché ormai siamo vicini alla possibilità di nevicate -, come previsto da capitolato, non hanno evidenziato situazioni di criticità o di discordanza dall'impegno preso, dichiarato e accettato in sede di gara. Non abbiamo quindi elementi per dire che, di fronte alla necessità del servizio, che ormai si avvicina, ci siano condizioni non sostenibili da parte dell'ATI che ha vinto la gara. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Cantore. CANTORE Daniele È difficile controbattere a lei, perché riporta informazioni che provengono dall'AMIAT; i dati che risultano a noi sono diversi. Intanto, vorrei eccepire, e lo faccio tramite lei nei confronti dell'AMIAT, che per quanto riguarda l'appalto 2006/2009 è stata liquidata la ditta Torino Scavi Manzone e le fideiussioni sono state tutte restituite in modo celere, mentre AMIAT doveva sapere (ma AMIAT dice che non sapeva e che non sa) che c'era un contenzioso delle società subappaltatrici nei confronti della Torino Scavi, e questo riguarda il pregresso al quale lei faceva riferimento. A noi risulta che ci siano contenziosi giuridici rispetto al triennio 2006/2009, perché le subappaltatrici non sono state pagate da Torino Scavi Manzone. Per quanto riguarda il secondo bando, che è di otto lotti dal 2009 al 2012, sette lotti sono stati vinti, come lei ha ricordato, da questa ATI con capofila Torino Scavi, l'ottavo invece da un'altra Associazione Temporanea di Imprese. Ci risulta che alcune di queste società, quindi le stesse che erano subappaltarci nel triennio 2006/2009, che sono poi entrate nell'ATI per il bando 2009/2012, abbiano chiesto la procedura fallimentare nei confronti di Torino Scavi per il mancato pagamento. È chiaro che si tratta di una situazione molto grave e diventa difficile, a fronte delle affermazioni dell'AMIAT, che invece dice che non c'è nulla, ci viene da dire che sicuramente non ha vigilato nel primo appalto restituendo celermente le fideiussioni, quindi parlo del 2006/2009, non ha verificato che ci fossero debiti nei confronti di coloro che hanno subappaltato, e quindi anche un'azione giudiziaria in corso. C'è un'aggravante e si arriva al bando del 2009/2012: si presenta questa ATI, poi parte questa procedura, che a noi risulta di fallimento nei confronti della società capofila; e quindi è grave che l'AMIAT non abbia verificato questa situazione. In secondo luogo (però è da verificare cum tabulas, nel senso che dobbiamo vedere le carte), ci risulta che in questo secondo bando i mezzi dichiarati da alcune società facenti parte dell'ATI non sono quelli richiesti. Da qui la nostra preoccupazione di trovarci di fronte a una procedura fallimentare e ad un contenzioso all'interno dell'ATI, che ha vinto lo sgombero neve, e quindi un contenzioso giuridico-economico, che ovviamente va ad inficiare anche la funzionalità e l'efficienza di questa associazione di imprese, e poi, secondo elemento molto grave, se corrisponde al vero, ma a noi risulta che sia così, il fatto che non ci siano i mezzi adeguati per rispondere non all'emergenza neve, ma alla esigenza neve che ogni anno abbiamo in questa nostra città, essendo peraltro la capitale delle Alpi. E quindi devo dirle che, di fronte a questa risposta dell'AMIAT, non mi sento soddisfatto. Per serietà come Consigliere Comunale, ma anche come persona, mi propongo di rifare ulteriori verifiche su queste informazioni, anche se le ho fatte fino a ieri; se così non fosse, Assessore, sarò poi a chiedere a lei e alla Giunta Comunale, ma anche al Consiglio Comunale, che se queste mie notizie corrispondessero al vero, è il caso di istituire una commissione di indagine sul comportamento dell'AMIAT nel triennio 2006/2009, e adesso nel triennio 2009/2012 sulla gestione dello sgombero neve, sperando che le precipitazioni previste a giorni non ci mettano, a seconda delle informazioni in mio possesso, di fronte a una situazione di grande disagio per i nostri concittadini. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Sestero, per una breve replica. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Gli accertamenti che abbiamo fatto con l'azienda hanno dato questo risultato. Penso di poter ritenere giuste le informazioni che mi dà l'AMIAT, però, dato che il problema neve è delicato, anche sulla base delle segnalazioni che adesso il Consigliere ha fatto, faremo immediata verifica sui mezzi per essere sicuri che, pur essendoci qualche procedura, non intacchi l'operatività, perché l'ATI si è assunta delle responsabilità e deve risolvere autonomamente le questioni interne. Però, per tranquillità, farò subito ulteriori approfondimenti di cui darò notizie anche brevi manu, poi il Consigliere procederà come ritiene, ma in primo luogo per tranquillità mia, non trascurerò le segnalazioni fatte. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |