Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200908478/002, presentata in data 30 novembre 2009, avente per oggetto: "Dopo le piscine, perché non far accedere i cani all'Anagrafe?" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Dell'Utri. DELL'UTRI Michele (Assessore) Desidero evidenziare, anzitutto, che il divieto cui si riferisce il Consigliere è stato posto nel 2001 dall'Assessore Lodi; in secondo luogo, che, tra le altre Circoscrizioni che hanno una situazione simile, pare esserci la Circoscrizione 7. La ragione per cui è stato posto quel divieto è molto semplice e di buon senso: salvaguardare la pulizia della zona, dopo che si erano verificati alcuni episodi in cui i cani avevano sporcato e nessuno era stato in grado di pulire. Di fatto, il divieto era rispettato soltanto parzialmente: io stesso ho visto alcune situazioni in cui persone erano accompagnate dai propri cani. Era, dunque, un divieto esistente, ma più apparente che reale. L'unico elemento, constatato da me personalmente (sono stato molto all'Anagrafe, nei suoi corridoi e nei suoi sportelli), è che i casi in cui le persone sono accompagnate dai propri cani sono rari: ho visto pochi cani sia fuori, sia all'interno. In tre mesi di permanenza in quella sede, ho visto soltanto un cane. Il problema sorgerebbe, nel caso in cui si verificassero nuovamente episodi come quelli occorsi nel 2001, che hanno determinato, da parte dell'Assessore Lodi, la scelta di posizionare il cartello all'ingresso: se, infatti, non fosse lo stesso proprietario del cane a preoccuparsi di gestire al meglio il proprio animale, saremmo nella stessa situazione di impossibilità di gestire le conseguenze, non essendoci personale da sistemare fisicamente nella zona esterna agli sportelli. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Cerutti. CERUTTI Monica La risposta dell'Assessore, però, non fa giustizia al nostro Regolamento, perché l'articolo 23 prevede la possibilità per gli animali di entrare negli uffici pubblici, a meno di non mettere apposito cartello. Credo che, se non ci sono problemi, ci sia allora la possibilità di eliminare il cartello anche nelle anagrafi di queste due Circoscrizioni, perché o si decide che in tutte le anagrafi gli animali non possono entrare, altrimenti non ha alcun significato che non sia permesso soltanto per le anagrafi delle Circoscrizioni 1 e 7. Penso, quindi, che possa essere opportuno eliminare il cartello, applicando il nostro Regolamento. È chiaro, poi, in itinere verificare se ci sono problematiche che possono emergere, anche perché - come dice lo stesso Assessore - in realtà, già adesso dei cani entrano comunque all'anagrafe se accompagnati dal padrone, proprio perché avevamo già sollevato in passato anche il tema dell'accompagnamento, per esempio, nell'utilizzo della metropolitana, proprio per cercare di aiutare le persone che hanno un animale da compagnia a non essere vincolati a non utilizzare o ad avere difficoltà ad accedere all'anagrafe. Quindi la mia richiesta è che si proceda a togliere i cartelli presso le Anagrafi delle Circoscrizioni 1 e 7. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Dell'Utri, per una breve replica. DELL'UTRI Michele (Assessore) È una questione più di forma che di sostanza, dal momento che in realtà, di fatto, è come se il cartello non ci fosse. Si può benissimo togliere, sapendo in anticipo che potrà essere rimesso, qualora capitassero situazioni come nel 2001, che hanno determinato l'apposizione del cartello stesso. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |