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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 15 Dicembre 2009 ore 13,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2009-07390
"CASE SNIA - ILLUMINAZIONE DEI VIALI INTERNI AL VILLAGGIO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CAROSSA ED ANGELERI IN DATA 6 NOVEMBRE 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200907390/002, presentata in
data 6 novembre 2009, avente per oggetto:
"Case SNIA - Illuminazione dei viali interni al villaggio"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tricarico.

TRICARICO Roberto (Assessore)
I Consiglieri chiedono se sia possibile l'installazione di un unico contatore all'interno
delle case SNIA, che - come ricordano gli stessi interpellanti - sono di proprietà della
Città, ma gestite dall'ATC. Su questo insediamento, in questi anni, è stato fatto un
importante investimento ed oggi possiamo dire con orgoglio che sono alloggi
restituiti all'originario decoro. Si tratta del complesso senza dubbio più bello, o tra i
più belli dell'Edilizia Pubblica in città.
Sarebbe possibile installare un unico contatore, però questo intervento
comporterebbe il rifacimento completo dell'impianto di illuminazione esterno,
attualmente perfettamente funzionante ed a norma. I Consiglieri chiedono se sia
possibile installare un unico contatore perché permetterebbe - credo che questa sia la
ratio dell'interpellanza - di calcolare in maniera più precisa i consumi, in quanto,
attualmente, verrebbero - secondo quanto immagino riferiscano gli inquilini -
addebitati a quelle palazzine che hanno installato i contatori che rilevano i consumi
non soltanto della palazzina, ma anche dell'area esterna.
I Consiglieri fanno riferimento a quanto sarebbe avvenuto negli ultimi dieci anni,
cioè che vi era, appunto, l'addebito alle palazzine 2 e 15 (che corrispondono al
numero civico 487) e l'ATC (che, ovviamente, è stata interpellata al riguardo)
dichiara, da una prima indagine, che la stessa, fino a quando ha amministrato gli
edifici, ha adottato un sistema proprio per il conteggio della suddivisione delle spese
condominiali tale da garantire una redistribuzione di questa maggiore spesa,
calcolando, appunto, la differenza tra la spesa derivante dai consumi inerenti alla
palazzina e quelli esterni, ridistribuendo, poi, la differenza a carico di tutti gli altri
inquilini. Attualmente, in quel complesso condominiale è in corso la cosiddetta
"autogestione", quindi, questo dovrebbe essere calcolato dagli stessi inquilini.
Secondo me, c'è un difetto di comunicazione, di valutazione, perché è capitato anche
in altri casi; può darsi che non ci sia stata la trasmissione, dall'ATC all'organismo, di
tutte le carte relative all'attività di questi ultimi dieci anni. Io penso che - se il
Consigliere ritiene - si possa chiedere al comitato di essere eventualmente ricevuto in
Assessorato. Non parteciperei io, perché la presenza dell'Assessore potrebbe rendere
la riunione, agli occhi dell'ATC, un'ingerenza tale da provocare, magari, qualche
disagio, ma potrei chiedere ai tecnici di riunire i tecnici dell'ATC ed il comitato
inquilini, per chiarire, eventualmente, insieme quegli aspetti che non sono ancora
evidenti.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Carossa.

CAROSSA Mario
Io potrei anche essere d'accordo, mi chiedo, però, se l'ATC possa fornire dettagliati
riscontri a lei, il quale, poi, sicuramente li fornirà a noi Consiglieri. Se non saranno
degli ultimi dieci anni, andranno bene anche degli ultimi cinque anni; immagino che
abbiano dei calcoli, delle tabelle, delle fatture, sicuramente avranno qualcosa, per
cui, se riuscissero a dimostrarmi che, effettivamente, la luce delle aree comuni non
sono state pagate solamente da quelle due palazzine, a me va benissimo.
Lasciamo perdere lo stato attuale; vorrei capire il discorso degli anni pregressi. Non
penso che sia stato fatto tutto - scusatemi il termine - "a muzzo", perché se così
fosse, mi preoccuperei.
Assessore, le chiedo di richiedere ancora questa documentazione all'ATC. Se, poi,
l'ATC non ce l'ha, faremo quanto riterremo opportuno, esonerando lei, naturalmente,
da qualsiasi altro impegno.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Tricarico, per una breve replica.

TRICARICO Roberto (Assessore)
Farò certamente pervenire la documentazione richiesta ai Consiglieri interpellanti.
L'ATC già dice che non vi sarebbero somme pregresse da rimborsare e, poi, fornirà
la documentazione, da dove, appunto, si potranno ricavare i conteggi. Quando
riceverà questa documentazione, valuterà lei, si potrà formare l'opinione che riterrà.
Io, comunque, provvederò in ogni caso a riunire i tecnici dell'ATC ed il comitato per
un contraddittorio, che è sempre utile in questi casi, perché, discutendo tra loro, è
possibile che le questioni siano ancora più chiare.
Ritengo questa interpellanza come una segnalazione a cui darò seguito.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Bravo, Assessore Tricarico, per l'impegno preso nei riguardi del Consiglio.
L'interpellanza è discussa.
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