Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200907264/002, presentata in data 4 novembre 2009, avente per oggetto: "Moschea di Via Urbino 5" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone. MANGONE Domenico (Assessore) Sulla vicenda abbiamo una nota del Comando della Polizia Municipale, il quale ci informa che, attraverso la Sezione competente per territorio, vi è stata un'ispezione dell'immobile ubicato in Via Urbino 5, alla presenza del proprietario dello stabile. Secondo quanto accertato dal personale, non sono in corso, né sono stati eseguiti di recente lavori edili di alcuna natura, in quanto i locali conservano chiaramente le tracce della precedenze sistemazione. Non risultano, altresì, né presso la Sezione Circoscrizionale 7, né presso il call center segnalazioni di cittadini relative a problemi o disturbi all'indirizzo in questione. La risposta, per essere precisi, porta la data del 24 novembre 2009; a quella data il riscontro è quello che ho appena detto. Se, ovviamente, dovessero esserci delle ragioni per ulteriori verifiche, faremo tutto quanto sia necessario. Su questioni legate a permessi di costruzione e quant'altro, non essendoci stati, né sono in corso lavori, non posso aggiungere nulla in merito. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Carossa. CAROSSA Mario Vorrei, se possibile, avere una copia della relazione della Polizia Municipale, perché non ho capito bene se, durante il sopralluogo eseguito insieme alla proprietà abbia visionato tutti i piani di questo fabbricato; può darsi che al piano terreno non sia stato eseguito alcun lavoro, in quanto dovrebbe essere un locale unico (almeno, da quanto risulta dalle planimetrie in mio possesso), diversa, invece, la situazione ai piani primo e interrato, che non sono formati da un unico locale, ma mi risulta che dovrebbero essere vari locali divisi da muri, come normalmente accade in queste situazioni. Lo chiedo perché questa vicenda non era nata sotto la più perfetta trasparenza, non dimentichiamo che era stata portata a conoscenza di tutti dalla Lega Nord, perché il Comune, pur avendo ricevuto richieste di pareri su una cosa così importante, si era guardato bene dal dire qualcosa. Proprio per sgombrare il campo da qualsiasi dubbio, chiedo, se possibile, anche per un confronto sereno e tranquillo, di eseguire un sopralluogo con la Commissione presso il fabbricato che dovrebbe essere adibito a questa ipotetica moschea, possibilmente in tempi brevissimi - naturalmente, compatibilmente con gli impegni soprattutto dell'Assessore -, quantomeno agli inizi di gennaio (non pretendo che venga fatto adesso). Lascio a voi decidere, naturalmente, in merito. Mi risulta che in data 3 dicembre ultimo scorso (quindi, una settimana fa) è stata presentata finalmente quella famosa pratica di permesso di costruire presso i competenti Uffici del Comune di Torino, che, a detta del Sindaco, doveva essere presentata a maggio. Alla luce di questo, chiedo assolutamente un sopralluogo da parte della Commissione presso questo edificio di Via Urbino 5. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Angeleri. ANGELERI Antonello Voglio sottolineare un aspetto. Non vorrei che su una vicenda così delicata si usassero pesi e misure diverse rispetto a qualsiasi altra pratica di ristrutturazione presentata. Dato che abbiamo notizie di veicoli di grossa portata che entrano ed escono da quel luogo con delle macerie, ormai, da diversi giorni, vorremmo capire com'è la realtà, dato che in questa città, per allargare una finestra di un centimetro, arrivano le pattuglie dei Vigili dai normali cittadini. Mi auguro che la risposta dell'Assessore sia nel senso che io auspico, cioè che i controlli vengono effettuati anche in quella sede, perché è comunque solamente una questione di rispetto delle regole. Vorremmo che le regole, come le rispettano i nostri concittadini, venissero non a maggior ragione, ma ugualmente rispettate da coloro che vengono ad aprire una moschea nuova, l'ennesima in questa città. Proprio per queste cose di cui siamo venuti a conoscenza, concordo con quanto diceva il mio Capogruppo Carossa, però il sopralluogo - e qui mi rivolgo al Presidente del Consiglio Castronovo - cercherei di farlo in tempi molto brevi, perché un sopralluogo fatto, magari, a gennaio diventerebbe superfluo e totalmente ininfluente rispetto a quanto vorremmo capire, cioè che cosa stia succedendo dentro quell'edificio. Questo per il rispetto che dobbiamo anche alla popolazione cittadina che abita in quella zona e che più volte ha manifestato contro la creazione di questa ennesima moschea. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Mangone per la replica. MANGONE Domenico (Assessore) La nota (che, ovviamente, consegnerò ai Consiglieri) è datata 24 novembre 2009. Il Comando parla di ispezione dell'immobile ubicato in Via Urbino 5 e non specifica la stanza, il piano, eccetera; immagino che abbiano ispezionato tutto l'immobile. A quella data non risultavano assolutamente attività di ristrutturazione edilizia. Rispetto alla questione del sopralluogo, non ho alcun tipo di competenza per dire se si possa fare o meno, trattandosi anche di immobile privato. Non so quale sia la procedura, signor Presidente, per fare un sopralluogo in una proprietà privata, però, da parte mia, nulla osta, ovviamente. Se dovrò partecipare anch'io, non ho competenze specifiche in merito, però, se i Consiglieri lo richiedono, sarò presente. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Comunque, per quanto mi riguarda, ritenetemi a disposizione. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Trasmetteremo, quindi, la richiesta del sopralluogo al Presidente della II Commissione, perché credo che sia quella più indicata, posto che si tratta di argomenti relativi a trasformazioni di destinazione urbanistica ed annessa verifica dei progetti, eccetera. Trasmetterò la richiesta al Presidente Piera Levi-Montalcini. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Dirò che avete chiesto di procedere con urgenza. Come tutti quanti sapete, l'organizzazione dei lavori delle Commissioni è diretta competenza dei loro Presidenti, per cui la Presidente verificherà la disponibilità concreta, ovviamente, con una corretta interlocuzione con i richiedenti. L'interpellanza è discussa. |