Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200907639/002, presentata in data 13 novembre 2009, avente per oggetto: "Incontro per le bocciofile della Circoscrizione 2 sulla nuova Legge in materia di sicurezza: indebita promozione di servizi di privati?" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Levi. LEVI Marta (Assessore) Ho qui una memoria del Presidente della Circoscrizione 2, che, poi, consegnerò all'interpellante e che riassumo brevemente per la discussione in Aula. La Bocciofila "Amici Boston" ha richiesto al responsabile dello Sport e della Sicurezza della Circoscrizione 2 se le bocciofile del territorio fossero a conoscenza della nuova normativa sulla sicurezza approvata recentemente, Decreto Legge n. 81/2008, e sugli eventuali adempimenti che questa Legge comporta. A seguito della risposta negativa da parte della Circoscrizione, la Bocciofila "Amici Boston" ha proposto di ospitare le bocciofile e di contattare degli esperti in materia che, gratuitamente, si sarebbero occupati dell'informativa da dare alle bocciofile sulle disposizioni previste. Questa è la premessa. A seguito di questa proposta della bocciofila "Amici Boston", il responsabile dello Sport e della Sicurezza della Circoscrizione 2 si è reso disponibile e si è fatto carico di contattare telefonicamente le bocciofile interessate all'incontro presso la bocciofila di Via Boston. Successivamente, visto che da questo giro di telefonate si era riscontrato un ovvio interesse, è stato proposto al Presidente della Circoscrizione ed alla coordinatrice di farsi promotori dell'incontro. Nella sua memoria il Presidente ribadisce che le due persone invitate dalla Bocciofila "Amici Boston" e incaricate dell'informazione sui contenuti della nuova normativa sulla sicurezza "erano presenti" - dice il Presidente - "in forma del tutto anonima e gratuita". In quella sede, tuttavia, il Presidente e la coordinatrice hanno più volte ricordato che per gli adempimenti da attuare citati dagli oratori, ogni bocciofila avrebbe dovuto rivolgersi al proprio Ente di promozione sportiva, per chiedere ulteriori chiarimenti e delucidazioni in merito. Questo è quanto successo e come si sono svolti i fatti. A seguito di tutto questo, dice sempre il Presidente: "Per verificare l'attendibilità delle informazioni date dai consulenti inviati dalla "Boston", la Circoscrizione si è attivata richiedendo conferme rispetto alle informazioni riportate al responsabile della Sicurezza della Città di Torino, il dottor Di Grazia" - che è stato incontrato il 10 ottobre. - "In quella sede è stato esposto nel dettaglio quello che era emerso dall'informativa, richiedendo la disponibilità ad un incontro congiunto con tutti gli Enti di promozione sportiva a cui le bocciofile sono affiliate, per chiarire le effettive misure da attuare da parte delle bocciofile rispetto alla normativa e gli eventuali adempimenti attuabili dalle bocciofile stesse, al fine di evitare investimenti non strettamente necessari. Nel frattempo, venivano contattate telefonicamente tutte le bocciofile, consigliando a tutti di attendere comunicazioni successive da parte della Città prima di intraprendere qualsiasi iniziativa inerente agli adempimenti previsti dal Decreto Legge n. 81/2008". Da quanto esposto emerge come l'iniziativa non sia partita dalla Circoscrizione, ma da una delle bocciofile. La Circoscrizione si è fatta parte diligente rispetto all'adeguamento alla normativa ed ha proposto una riunione d'informazione allargata a tutte le bocciofile del territorio. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ravello. RAVELLO Roberto Sergio Attendo di ricevere copia della memoria del Presidente Stara, di cui alcuni passaggi sono stati riportati nella risposta dell'Assessore. Cercherò io, però, di rispondere alle domande che ho posto nell'interpellanza, ispirandomi ai passaggi citati, perché, di fatto, non è stata data una risposta ai punti 1), 2), 3) e 4). (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, è un lavoro che tento di svolgere anche da solo; probabilmente, il risultato non sarà come se avesse risposto l'Assessore, però cercherò di arrivarci, anche perché diventa difficile, poi, dal mio punto di vista, non lasciarmi condizionare dalle informazioni di cui sono a conoscenza, perché io parto dagli atti. In pratica, il Presidente della Circoscrizione 2 sostiene che l'iniziativa è partita da una bocciofila e non dalla Circoscrizione. Io non ho modo di verificarlo, però ho copia della lettera protocollata in Circoscrizione, datata 21 ottobre, dalla quale si evince molto chiaramente che è il Presidente Stara a richiedere alle Circoscrizioni di presentarsi presso una delle bocciofile del territorio per chiarire alcuni aspetti sull'evoluzione del quadro normativo rispetto alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Non posso avere la certezza che la ricostruzione corrisponda a verità, ma con questo non voglio dire che non mi fido di quanto sostenuto dall'Assessore. Voglio semplicemente dire che, per avere una conferma, necessiterei della corrispondenza (che, immagino sia antecedente a quella che ho allegato, quindi, che risalga a prima del 21 ottobre), dalla quale si evinca l'esatto contrario di ciò che si deduce da quella del 21 ottobre, cioè che, effettivamente, è vero che sono state le bocciofile a chiedere al Presidente di attivarsi. Per quanto riguarda le domande poste dall'interpellanza, al punto 1), cioè "se la Circoscrizione abbia pubblicato un bando per l'individuazione di società per l'organizzazione di corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro…", mi pare di aver capito che non sia stato fatto alcun bando, pertanto, rispondendo anche al punto 2), mi sembra che questa S.R. Consulting non sia stata vincitrice di un bando e, non essendoci stato alcun bando, nessuna società può avervi partecipato. In caso contrario (come ho riportato nell'interpellanza), cioè nel caso in cui non si fosse tenuto un bando, questa Amministrazione non ritiene - credo sia necessario capire davvero da chi sia nata l'iniziativa, però, con atti alla mano - che ci sia quantomeno qualcosa di strano in questo episodio? L'Amministrazione Comunale non ritiene strano che queste due persone si siano presentate a questo incontro in forma anonima e gratuita? Posso immaginare che il "gratuito" sia vero, sull'"anonimo" un po' meno, poiché hanno distribuito biglietti da visita come coriandoli a Carnevale, di cui ho allegato anche una copia all'interpellanza. Non vi sembra strano che questi professionisti si siano presentati distribuendo a tutti i rappresentanti delle bocciofile un documento con i dettagli di un corso di formazione dei datori di lavoro rispetto alle leggi citate nella nostra interpellanza sulla sicurezza dei luoghi di lavoro? Questi due signori si sono presentati molto preparati ed hanno fatto semplicemente pubblicità rispetto ai servizi offerti da loro e dalla società per la quale lavorano. Questa Amministrazione non ritiene che il comportamento tenuto dal Presidente di Circoscrizione e dai presidenti delle bocciofile (che avrebbero organizzato questo incontro) abbia favorito qualcuno, a scapito di qualche altro professionista, ovviamente, violando leggi scritte rispetto alla libera concorrenza e quant'altro? Non ritiene, eventualmente, che in questo comportamento, o del Presidente della Circoscrizione, o dei presidenti dei direttivi delle bocciofile interessate, si possa ravvisare un atteggiamento in violazione di qualche norma? Io, su questi passaggi (che non sono di natura politica), vorrei un chiarimento rispetto al punto di vista dell'Amministrazione. Non avendo, però, la possibilità di controreplicare al suo intervento, devo, mio malgrado, comunicare la mia insoddisfazione rispetto alla risposta pervenuta dal Presidente della Circoscrizione tramite l'Assessore Levi e mi trovo costretto a chiedere un approfondimento con l'audizione del Presidente della Circoscrizione 2 e dei presidenti delle bocciofile operanti sul territorio di quella Circoscrizione, per capire, innanzitutto, quale sia lo stato di attuazione di una normativa rispetto alla sicurezza dei luoghi di lavoro e, in secondo luogo, per conoscere quale iter sia stato individuato e se siano state osservate tutte le norme relative a questi passaggi, come indica la normativa. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Io sarei per accogliere la richiesta del Consigliere Ravello di rinviare la discussione di questo argomento in V Commissione, con l'audizione del Presidente Stara e dei presidenti delle bocciofile. Chiedo anche all'Assessore cosa ne pensa e se ci sono controindicazioni. La parola all'Assessore Levi per una replica. LEVI Marta (Assessore) Ovviamente, i Consiglieri sono liberi di audire chi ritengono in Commissione, quindi, non ho nulla in contrario. Chiedo scusa per non aver risposto alle domande, ma non avevo sottomano il testo dell'interpellanza (stavo aspettando l'interpellanza sullo sgombero neve). Il Consigliere Ravello ha interpretato correttamente la mia risposta, adeguandola alle domande dell'interpellanza. Voglio solo dire che io non so se siano state le bocciofile del territorio a fare la richiesta; quello che emerge dalla risposta del Presidente è che una bocciofila del territorio si è attivata per affrontare il tema e - da quanto risulta dalla risposta - è la stessa Bocciofila "Amici Boston" che ha individuato persone preparate, evidentemente di loro fiducia, per una disamina della normativa. Posso ancora aggiungere - poi, le consegno, la memoria del Presidente Stara - che c'è stato un incontro il 10 ottobre con il responsabile della sicurezza della Città di Torino, il dottor Di Grazia, in cui è stato raccontato tutto quanto è emerso nell'incontro presso la Circoscrizione. È stato chiesto inoltre al dottor Di Grazia, dopo l'incontro con gli Enti di promozione sportiva, la disponibilità ad organizzare un incontro informativo con tutti i direttivi delle bocciofile e lui ha confermato la sua piena disponibilità a tale incontro. Dice il Presidente: "Così abbiamo contattato telefonicamente, attraverso il responsabile dello sport e della sicurezza della Circoscrizione, tutte le bocciofile, comunicando il seguente testo: 'Tutte le parti in causa (i tecnici circoscrizionali, il Presidente, il coordinatore, il responsabile della sicurezza del Comune e gli Enti di promozione sportiva) si riuniranno per fare chiarezza sulle effettive misure da intraprendere in relazione alla questione sicurezza. Dopo tale riunione, la Circoscrizione convocherà l'incontro con tutti i responsabili delle Associazioni, in cui si richiederà la partecipazione del responsabile della sicurezza del Comune di Torino, che consiglierà le Associazioni sulle eventuali procedure da attuare in ragione della propria realtà associativa". Pertanto, ritengo che non si ravvisino le criticità, anche sul piano amministrativo, che il Consigliere Ravello ha segnalato nell'interpellanza. Forse si doveva attivare il Comune, nel suo complesso, prima che si attivasse una singola bocciofila. Per quanto riguarda l'iter, non c'è stato un affidamento, non c'è stato un bando. Si tratta di due - tra virgolette - "esperti" individuati e messi a disposizione dalla bocciofila "Amici Boston" per raccontare i contenuti della normativa, a seguito della quale, però, si è messo in moto un meccanismo tra Circoscrizione, Città e bocciofile del territorio, per capire quali interventi siano davvero necessari e come procedere all'adeguamento alla normativa. Credo, quindi, che il rinvio in Commissione possa essere utile, a prescindere dalla vicenda specifica, per fare chiarezza sul quadro complessivo dell'adeguamento alla normativa vigente. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Quando sarà posta in discussione in V Commissione, sarà invitato anche l'Assessore Levi per un ulteriore approfondimento. |