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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Novembre 2009 ore 12,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2009-07639
"INCONTRO PER LE BOCCIOFILE DELLA CIRCOSCRIZIONE 2 SULLA NUOVA LEGGE IN MATERIA DI SICUREZZA: INDEBITA PROMOZIONE DI SERVIZI DI PRIVATI?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 13 NOVEMBRE 2009.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200907639/002, presentata in
data 13 novembre 2009, avente per oggetto:
"Incontro per le bocciofile della Circoscrizione 2 sulla nuova Legge in materia di
sicurezza: indebita promozione di servizi di privati?"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Levi.

LEVI Marta (Assessore)
Ho qui una memoria del Presidente della Circoscrizione 2, che, poi, consegnerò
all'interpellante e che riassumo brevemente per la discussione in Aula.
La Bocciofila "Amici Boston" ha richiesto al responsabile dello Sport e della
Sicurezza della Circoscrizione 2 se le bocciofile del territorio fossero a conoscenza
della nuova normativa sulla sicurezza approvata recentemente, Decreto Legge n.
81/2008, e sugli eventuali adempimenti che questa Legge comporta.
A seguito della risposta negativa da parte della Circoscrizione, la Bocciofila "Amici
Boston" ha proposto di ospitare le bocciofile e di contattare degli esperti in materia
che, gratuitamente, si sarebbero occupati dell'informativa da dare alle bocciofile
sulle disposizioni previste. Questa è la premessa.
A seguito di questa proposta della bocciofila "Amici Boston", il responsabile dello
Sport e della Sicurezza della Circoscrizione 2 si è reso disponibile e si è fatto carico
di contattare telefonicamente le bocciofile interessate all'incontro presso la bocciofila
di Via Boston. Successivamente, visto che da questo giro di telefonate si era
riscontrato un ovvio interesse, è stato proposto al Presidente della Circoscrizione ed
alla coordinatrice di farsi promotori dell'incontro.
Nella sua memoria il Presidente ribadisce che le due persone invitate dalla Bocciofila
"Amici Boston" e incaricate dell'informazione sui contenuti della nuova normativa
sulla sicurezza "erano presenti" - dice il Presidente - "in forma del tutto anonima e
gratuita". In quella sede, tuttavia, il Presidente e la coordinatrice hanno più volte
ricordato che per gli adempimenti da attuare citati dagli oratori, ogni bocciofila
avrebbe dovuto rivolgersi al proprio Ente di promozione sportiva, per chiedere
ulteriori chiarimenti e delucidazioni in merito. Questo è quanto successo e come si
sono svolti i fatti.
A seguito di tutto questo, dice sempre il Presidente: "Per verificare l'attendibilità
delle informazioni date dai consulenti inviati dalla "Boston", la Circoscrizione si è
attivata richiedendo conferme rispetto alle informazioni riportate al responsabile
della Sicurezza della Città di Torino, il dottor Di Grazia" - che è stato incontrato il 10
ottobre. - "In quella sede è stato esposto nel dettaglio quello che era emerso
dall'informativa, richiedendo la disponibilità ad un incontro congiunto con tutti gli
Enti di promozione sportiva a cui le bocciofile sono affiliate, per chiarire le effettive
misure da attuare da parte delle bocciofile rispetto alla normativa e gli eventuali
adempimenti attuabili dalle bocciofile stesse, al fine di evitare investimenti non
strettamente necessari. Nel frattempo, venivano contattate telefonicamente tutte le
bocciofile, consigliando a tutti di attendere comunicazioni successive da parte della
Città prima di intraprendere qualsiasi iniziativa inerente agli adempimenti previsti
dal Decreto Legge n. 81/2008".
Da quanto esposto emerge come l'iniziativa non sia partita dalla Circoscrizione, ma
da una delle bocciofile. La Circoscrizione si è fatta parte diligente rispetto
all'adeguamento alla normativa ed ha proposto una riunione d'informazione allargata
a tutte le bocciofile del territorio.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Ravello.

RAVELLO Roberto Sergio
Attendo di ricevere copia della memoria del Presidente Stara, di cui alcuni passaggi
sono stati riportati nella risposta dell'Assessore.
Cercherò io, però, di rispondere alle domande che ho posto nell'interpellanza,
ispirandomi ai passaggi citati, perché, di fatto, non è stata data una risposta ai punti
1), 2), 3) e 4). (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, è un lavoro che tento di
svolgere anche da solo; probabilmente, il risultato non sarà come se avesse risposto
l'Assessore, però cercherò di arrivarci, anche perché diventa difficile, poi, dal mio
punto di vista, non lasciarmi condizionare dalle informazioni di cui sono a
conoscenza, perché io parto dagli atti.
In pratica, il Presidente della Circoscrizione 2 sostiene che l'iniziativa è partita da
una bocciofila e non dalla Circoscrizione. Io non ho modo di verificarlo, però ho
copia della lettera protocollata in Circoscrizione, datata 21 ottobre, dalla quale si
evince molto chiaramente che è il Presidente Stara a richiedere alle Circoscrizioni di
presentarsi presso una delle bocciofile del territorio per chiarire alcuni aspetti
sull'evoluzione del quadro normativo rispetto alla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Non posso avere la certezza che la ricostruzione corrisponda a verità, ma con questo
non voglio dire che non mi fido di quanto sostenuto dall'Assessore. Voglio
semplicemente dire che, per avere una conferma, necessiterei della corrispondenza
(che, immagino sia antecedente a quella che ho allegato, quindi, che risalga a prima
del 21 ottobre), dalla quale si evinca l'esatto contrario di ciò che si deduce da quella
del 21 ottobre, cioè che, effettivamente, è vero che sono state le bocciofile a chiedere
al Presidente di attivarsi.
Per quanto riguarda le domande poste dall'interpellanza, al punto 1), cioè "se la
Circoscrizione abbia pubblicato un bando per l'individuazione di società per
l'organizzazione di corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro…", mi
pare di aver capito che non sia stato fatto alcun bando, pertanto, rispondendo anche
al punto 2), mi sembra che questa S.R. Consulting non sia stata vincitrice di un
bando e, non essendoci stato alcun bando, nessuna società può avervi partecipato.
In caso contrario (come ho riportato nell'interpellanza), cioè nel caso in cui non si
fosse tenuto un bando, questa Amministrazione non ritiene - credo sia necessario
capire davvero da chi sia nata l'iniziativa, però, con atti alla mano - che ci sia
quantomeno qualcosa di strano in questo episodio? L'Amministrazione Comunale
non ritiene strano che queste due persone si siano presentate a questo incontro in
forma anonima e gratuita? Posso immaginare che il "gratuito" sia vero,
sull'"anonimo" un po' meno, poiché hanno distribuito biglietti da visita come
coriandoli a Carnevale, di cui ho allegato anche una copia all'interpellanza.
Non vi sembra strano che questi professionisti si siano presentati distribuendo a tutti i
rappresentanti delle bocciofile un documento con i dettagli di un corso di formazione
dei datori di lavoro rispetto alle leggi citate nella nostra interpellanza sulla sicurezza
dei luoghi di lavoro? Questi due signori si sono presentati molto preparati ed hanno
fatto semplicemente pubblicità rispetto ai servizi offerti da loro e dalla società per la
quale lavorano.
Questa Amministrazione non ritiene che il comportamento tenuto dal Presidente di
Circoscrizione e dai presidenti delle bocciofile (che avrebbero organizzato questo
incontro) abbia favorito qualcuno, a scapito di qualche altro professionista,
ovviamente, violando leggi scritte rispetto alla libera concorrenza e quant'altro? Non
ritiene, eventualmente, che in questo comportamento, o del Presidente della
Circoscrizione, o dei presidenti dei direttivi delle bocciofile interessate, si possa
ravvisare un atteggiamento in violazione di qualche norma?
Io, su questi passaggi (che non sono di natura politica), vorrei un chiarimento rispetto
al punto di vista dell'Amministrazione. Non avendo, però, la possibilità di
controreplicare al suo intervento, devo, mio malgrado, comunicare la mia
insoddisfazione rispetto alla risposta pervenuta dal Presidente della Circoscrizione
tramite l'Assessore Levi e mi trovo costretto a chiedere un approfondimento con
l'audizione del Presidente della Circoscrizione 2 e dei presidenti delle bocciofile
operanti sul territorio di quella Circoscrizione, per capire, innanzitutto, quale sia lo
stato di attuazione di una normativa rispetto alla sicurezza dei luoghi di lavoro e, in
secondo luogo, per conoscere quale iter sia stato individuato e se siano state
osservate tutte le norme relative a questi passaggi, come indica la normativa.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Io sarei per accogliere la richiesta del Consigliere Ravello di rinviare la discussione
di questo argomento in V Commissione, con l'audizione del Presidente Stara e dei
presidenti delle bocciofile. Chiedo anche all'Assessore cosa ne pensa e se ci sono
controindicazioni.
La parola all'Assessore Levi per una replica.

LEVI Marta (Assessore)
Ovviamente, i Consiglieri sono liberi di audire chi ritengono in Commissione,
quindi, non ho nulla in contrario. Chiedo scusa per non aver risposto alle domande,
ma non avevo sottomano il testo dell'interpellanza (stavo aspettando l'interpellanza
sullo sgombero neve).
Il Consigliere Ravello ha interpretato correttamente la mia risposta, adeguandola alle
domande dell'interpellanza. Voglio solo dire che io non so se siano state le bocciofile
del territorio a fare la richiesta; quello che emerge dalla risposta del Presidente è che
una bocciofila del territorio si è attivata per affrontare il tema e - da quanto risulta
dalla risposta - è la stessa Bocciofila "Amici Boston" che ha individuato persone
preparate, evidentemente di loro fiducia, per una disamina della normativa.
Posso ancora aggiungere - poi, le consegno, la memoria del Presidente Stara - che c'è
stato un incontro il 10 ottobre con il responsabile della sicurezza della Città di
Torino, il dottor Di Grazia, in cui è stato raccontato tutto quanto è emerso
nell'incontro presso la Circoscrizione. È stato chiesto inoltre al dottor Di Grazia,
dopo l'incontro con gli Enti di promozione sportiva, la disponibilità ad organizzare
un incontro informativo con tutti i direttivi delle bocciofile e lui ha confermato la sua
piena disponibilità a tale incontro. Dice il Presidente: "Così abbiamo contattato
telefonicamente, attraverso il responsabile dello sport e della sicurezza della
Circoscrizione, tutte le bocciofile, comunicando il seguente testo: 'Tutte le parti in
causa (i tecnici circoscrizionali, il Presidente, il coordinatore, il responsabile della
sicurezza del Comune e gli Enti di promozione sportiva) si riuniranno per fare
chiarezza sulle effettive misure da intraprendere in relazione alla questione sicurezza.
Dopo tale riunione, la Circoscrizione convocherà l'incontro con tutti i responsabili
delle Associazioni, in cui si richiederà la partecipazione del responsabile della
sicurezza del Comune di Torino, che consiglierà le Associazioni sulle eventuali
procedure da attuare in ragione della propria realtà associativa".
Pertanto, ritengo che non si ravvisino le criticità, anche sul piano amministrativo, che
il Consigliere Ravello ha segnalato nell'interpellanza. Forse si doveva attivare il
Comune, nel suo complesso, prima che si attivasse una singola bocciofila.
Per quanto riguarda l'iter, non c'è stato un affidamento, non c'è stato un bando. Si
tratta di due - tra virgolette - "esperti" individuati e messi a disposizione dalla
bocciofila "Amici Boston" per raccontare i contenuti della normativa, a seguito della
quale, però, si è messo in moto un meccanismo tra Circoscrizione, Città e bocciofile
del territorio, per capire quali interventi siano davvero necessari e come procedere
all'adeguamento alla normativa.
Credo, quindi, che il rinvio in Commissione possa essere utile, a prescindere dalla
vicenda specifica, per fare chiarezza sul quadro complessivo dell'adeguamento alla
normativa vigente.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Quando sarà posta in discussione in V Commissione, sarà invitato anche l'Assessore
Levi per un ulteriore approfondimento.
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