Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo all'esame congiunto della proposta di ordine del giorno n. mecc. 200605223/002, presentata dai Consiglieri Ghiglia, Ventriglia, Galasso, Lonero e Ravello in data 6 luglio 2006, avente per oggetto: "Realizzazione della linea ad Alta Capacità Torino - Lione" della proposta di ordine del giorno n. mecc. 200605465/002, presentata dai Consiglieri Angeleri, Buttiglione e Scanderebech in data 14 luglio 2006, avente per oggetto: "Parere del Comune di Torino sulla realizzazione della linea ad Alta Capacità Torino - Lione" della proposta di ordine del giorno n. mecc. 200607284/002, presentata da vari Consiglieri in data 9 ottobre 2006, avente per oggetto: "Questione TAV" della proposta di mozione n. mecc. 200700576/002, presentata dai Consiglieri Scanderebech e Angeleri in data 31 gennaio 2007, avente per oggetto: "Una posizione chiara e definitiva sull'Alta Velocità" della proposta di ordine del giorno n. mecc. 200701149/002, presentata dai Consiglieri Coppola, Cantore, Carossa, Troiano, Angeleri e Ghiglia in data 26 febbraio 2007, avente per oggetto: "Apprezzamento per la decisione di inserire la TAV al 3° punto del Documento Programmatico" della proposta di ordine del giorno n. mecc. 200703593/002, presentata dai Consiglieri Gentile e Giorgis in data 4 giugno 2007, avente per oggetto: "Realizzazione della linea ad alta capacità Torino - Lione" e della proposta di mozione n. mecc. 200703293/002, presentata dai Consiglieri Ghiglia, Ventriglia, Galasso, Lonero e Ravello in data 24 maggio 2007, avente per oggetto: "TAV, l'Unione Europea fissa i termini per l'assegnazione dei finanziamenti". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La discussione degli ordini del giorno e delle mozioni avviene congiuntamente, poiché riguardano lo stesso argomento. La parola al Consigliere Goffi. GOFFI Alberto Ribadisco la richiesta e la riflessione condivisa anche da altri Capigruppo durante la Conferenza dei Capigruppo. La prossima settimana sarà una settimana decisiva, anche per le sorti economiche di questa Regione: inizieranno i carotaggi e i sondaggi e, probabilmente, ci saranno - come si prevede - tensioni elevate in quella zona. Credo che sia importante che il Consiglio Comunale di Torino dia un segnale politico forte e distensivo nei confronti di quelle popolazioni che vivranno momenti di tensione. Allo stesso modo, ritengo importante che le mozioni e gli ordini del giorno ormai datati e non più attuali siano sospesi e che sia elaborato un nuovo testo da portare in Conferenza dei Capigruppo venerdì e in Consiglio lunedì prossimo, per dare alle popolazioni un segnale politico forte sulla vicenda della TAV (perché Torino, su questo, non può rimanere indietro rispetto alle altre città d'Italia che saranno coinvolte). A questo proposito, però, vorrei sapere qual è la sua intenzione, Presidente: vorrei, cioè, sapere se, come Ufficio di Presidenza, sarà predisposto un documento condiviso o se il documento dovrà essere predisposto da un Gruppo. Ovviamente, da parte dell'UDC, che l'ha proposto oggi in Conferenza dei Capigruppo, c'è la disponibilità ad occuparsene. Sarebbe, però, importante che, sul documento, non ci fosse una marchiatura politica, perché, se così fosse, rischieremmo di vedere, tra fautori ed oppositori della TAV, uno scontro su un argomento propedeutico, preliminare, che presuppone un'azione. Francamente, credo che non abbia senso andarsi a scontrare, oggi, sul tema "Sì TAV, no TAV". Personalmente, credo che il documento andrebbe predisposto dall'Ufficio di Presidenza; se, però, l'Ufficio di Presidenza non lo farà, mi rendo disponibile, come Gruppo, a predisporlo. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Vorrei che fosse chiaro che venerdì non è convocata la Conferenza dei Capigruppo, come tutti ricordiamo. Si tratta, quindi, di valutare se, nel corso della settimana, ci siano le condizioni per giungere alla proposta di cui parlava il Capogruppo Goffi. La parola al Consigliere Angeleri. ANGELERI Antonello Come lei ricorda, Presidente, venerdì, in sede di Conferenza dei Capigruppo (alla quale ho partecipato in sostituzione del mio Capogruppo Carossa), c'è stata un'ampia discussione. In quell'occasione, sulla richiesta appena votata (tra l'altro, all'unanimità), firmata dal Capogruppo Giorgis e da molti altri Consiglieri, avevo richiesto che, per una questione di affinità, fossero inseriti una serie di ordini del giorno presentati da molto tempo. Di questi ordini del giorno, quattro portano la mia firma. Mi spiace che non siano discussi oggi, dato che il Comune di Torino è al centro di questa vicenda (probabilmente anche più di altri Comuni), anche per la prospettiva di vedere - ci auguriamo - l'altro asse Genova-Rotterdam incrociare l'Alta Velocità, con possibilità di sviluppo notevoli per la città. Tuttavia, vista la delicatezza del momento e vista l'assenza del Sindaco Chiamparino, impegnato all'estero per ragioni istituzionali, credo che forse sarebbe utile fissare la data, in questa sede e poi in Conferenza dei Capigruppo (che mi auguro sia convocata mercoledì o giovedì, non essendo possibile convocarla venerdì), in modo da poter costruire un ordine del giorno che sia espressione di tutto il Consiglio Comunale. Ormai, tutti i Comuni interessati dalla TAV sono intervenuti e hanno espresso un loro parere positivo: ora, che il Comune di Torino rimanga indietro rispetto a questa posizione diventa, francamente, sbalorditivo sul piano nazionale e sul piano del coinvolgimento di Torino in questo importantissimo e determinante progetto per lo sviluppo della città. Accolgo, quindi, il ragionamento fatto dal Consigliere Goffi, con la richiesta che, da parte dell'Ufficio di Presidenza, sia fatto uno sforzo sulla vicenda, perché, se inizieranno i lavori (e, di conseguenza, le tensioni), come è stato preannunciato, è utile che ci sia un'espressione (ci auguriamo il più possibile unanime) di questo Consiglio Comunale favorevole alla costruzione dell'Alta Velocità. Devo dire che il titolo del primo ordine del giorno potrebbe essere tranquillamente copiato, dato che si legge "Parere del Comune di Torino sulla realizzazione della linea di Alta Velocità Torino-Lione": nella sostanza mi pare che questo titolo (che avevo scritto personalmente) possa essere adattato. Ora, se attraverso un lavoro non troppo difficile (si tratta di fare un "copia-incolla" e di inserire le novità degli ultimi due anni), il Presidente e il Vicepresidente se ne fanno carico, tutto il Consiglio Comunale non potrà che esserle grato, Presidente. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Giorgis. GIORGIS Andrea Sono contento di questo atteggiamento, che mi sembra responsabile. La settimana prossima, avremo un momento abbastanza importante per la Valle di Susa. Il fatto di essere qui, consapevoli di quelli che sono i rischi di una ripresa di violenza (quindi la proposta avanzata dal Capogruppo Goffi e ripresa, con altrettanto senso di responsabilità, dal Capogruppo Angeleri), mi sembra la strada giusta da percorrere. È una strada che testimonia anche di un Consiglio Comunale che si divide sulle scelte amministrative, ma che, poi, quando ci sono questioni particolarmente delicate che coinvolgono momenti di sicurezza pubblica, riesce - come già è accaduto nell'incontro davanti al Prefetto - a non strumentalizzare, a non cavalcare l'argomento e, soprattutto, ad assumere un atteggiamento consono alla serietà della vicenda. Credo, allora, che, ancora più facilmente di quanto ero già convinto si potesse realizzare per la vicenda della sicurezza locale, si possa immaginare che questo Consiglio Comunale, senza che nessun Gruppo Consiliare, nessuna forza politica abbia la primazia in tema di sicurezza e in tema di serenità e tutela dell'incolumità di tutti coloro che intenderanno manifestare le proprie opinioni in Valle di Susa, sappia trovare un comune sentire. È evidente che, purtroppo, noi non siamo di per sé sicuri di poter scongiurare ogni momento di tensione e di violenza, tuttavia sarebbe da irresponsabili non fare ciò che è nelle nostre possibilità. A questo proposito, io insisto - perché non è una provocazione - che il documento sia un documento che non vede la prima firma di nessun Gruppo Consiliare, ma vede la prima firma dell'Ufficio di Presidenza, perché i carotaggi, come è stato detto, possono essere trattati alla stregua di quell'attività propedeutica, che renderà poi più seria e più di merito la valutazione tra chi è perplesso, ed è contrario alla realizzazione dell'Alta Velocità, e chi, invece, è favorevole, perché i carotaggi sono quel passo in più che consentono di acquisire informazioni e che, quindi, acquisite le informazioni, consentono di verificare se quel percorso sia il percorso più eco- compatibile e più rispettoso delle caratteristiche idrogeologiche del luogo. Da questo punto di vista, credo che ci siano tutte le condizioni perché questo Consiglio Comunale auspichi che non si consumi nessun atto di violenza (naturalmente, senza escludere il dissenso, che è il sale della democrazia: il problema è in che modo questo dissenso si realizza), che, senza escludere libere manifestazioni di dissenso, si garantisca lo svolgimento di quest'attività propedeutica e che questo Consiglio, fin da ora, non dia il senso di alcuna ambiguità nei confronti di manifestazioni o di atti di violenza che possano non soltanto ostacolare l'effettuazione dei carotaggi (il problema non è ostacolare l'effettuazione dei carotaggi, ma è non compromettere quel clima di serenità che solo è possibile per avviare un'opera di queste dimensioni). Secondo me, sarebbe una prova importante se questo Consiglio riuscisse ad arrivare con un testo inequivocabile nel suo obiettivo politico (anche se, essendo una sintesi, non vedrà nessuno del tutto soddisfatto). CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Gallo Domenico. GALLO Domenico Ripeto quanto già detto oggi, in sede di Conferenza dei Capigruppo: personalmente, non vorrei che si ripetessero le stesse scene e lo stesso teatrino già vissuti per la questione dei centri sociali, perché rischieremmo di cadere, ancora una volta, nel ridicolo. Spero che, entro domani, l'Ufficio di Presidenza dica se intende procedere alla scrittura dell'ordine del giorno; allo stesso modo, spero che lo dica chiaramente: credo, infatti, che i contenuti dell'ordine del giorno si debbano stabilire adesso, non domani. Se rivolgiamo l'appello alle popolazioni locali di garantire uno svolgimento pacifico delle operazioni di carotaggio, dobbiamo anche garantire loro che non ci saranno operazioni manu militari, che non ci saranno pressioni e forzature da parte di chi è competente a mantenere l'ordine pubblico. Dobbiamo dire chiaramente che, in questo ordine del giorno, non diciamo sì o no alla TAV, perché il dibattito è in corso, nella città e nella regione. Lo dobbiamo sapere adesso se i contenuti sono chiari e se domani, stasera o adesso, il Presidente - vedo soltanto lui in Aula - dice di essere disponibile a scrivere un ordine del giorno con questo contenuto. Diversamente, non sono disponibile ad assistere a scene come quelle già vissute per i centri sociali, perché davvero, come tante altre volte, rischiamo di cadere nel ridicolo. Cerchiamo di evitarlo, almeno su questa vicenda. Invito, quindi, il Presidente a dire adesso, pubblicamente, se è disponibile a scrivere un ordine del giorno con questi contenuti, in cui non si dice se si è favorevoli o contrari alla TAV, ma che riguardano il consenso allo svolgimento dei carotaggi nel modo più pacifico possibile e l'assicurazione, per le popolazioni locali, che nessun intervento di tipo militare sarà effettuato per dar corso a quelle operazioni. Credo che questo sia il modo migliore per fare un documento di sintesi: diversamente, non sono disponibile a null'altro. Spero che il problema sia risolto questa sera; diversamente, assisteremo alle stesse scene già vissute in altri momenti. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Mi sembra di non aver reso incandescente la questione; anzi, il contrario. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Cantore. CANTORE Daniele Personalmente ritengo, Consigliere Gallo, che la vicenda dei centri sociali sia diversa da questa riguardante l'Alta Velocità. Mi rivolgo al Presidente: penso che la stesura di questo documento sia doverosa, perché, in caso contrario - ha ragione il Consigliere Angeleri - credo che questa sera dovremmo discutere tutti gli ordini del giorno e le mozioni che sono stati presentati. Sono d'accordo con il Consigliere Giorgis: è necessario un invito alla calma e alla prudenza. Occorre dare il messaggio che i carotaggi servono per comprendere meglio la possibilità del passaggio dell'Alta Velocità. Da valsusino, però, mi permetto di dire, Presidente, che questo Consiglio Comunale deve essere discreto, perché gli abitanti della Val Susa (siano "No TAV" o siano a favore) giustamente non accettano che il Comune capoluogo di Provincia e di Regione abbia un atteggiamento prepotente nei loro confronti. Mi spiego meglio. Personalmente non ho condiviso - lo dico al Presidente del Partito Democratico - l'intervento del Sindaco Chiamparino (che oggi non c'è, ma glielo dirò): gli interventi manu militari - mi si permetta questo termine - non servono all'interno dei partiti e non servono in questa valle travagliata, da anni, da diversi problemi. Penso, allora, che il Consiglio Comunale potrebbe distinguersi da interventi manu militari che arrivano da destra, da sinistra e dal centro, quasi come se fossero ordini di partito (ma così non può essere), invitando ad usare l'approccio intellettivo di fronte ad un'importante scommessa che Torino e la Valle di Susa possono giocare, a fronte di un Osservatorio che ha dato dei responsi in questi anni e a fronte del fatto che mi pare che il problema della salute e dell'ambiente abbiano avuto una schiarita, e quindi i valsusini oggi possono capire meglio a che cosa serve l'Alta Capacità e quali ricadute può avere. Ribadisco: il documento non può che essere rispettoso degli amministratori e degli abitanti della Valle di Susa: non ci dev'essere nessun ordine che arrivi dal Consiglio Comunale di Torino. Siamo tutti sulla stessa barca, dobbiamo tutti cercare di trovare una soluzione; penso che l'appello migliore sia proprio quello di dire che i carotaggi e i sondaggi sono importanti, perché permettono di comprendere meglio la possibilità di realizzare l'Alta Capacità in Valle di Susa. Secondo me, occorre accantonare gli estremismi, che provengano da una parte o dall'altra: è necessario che la Città di Torino dialoghi con la Valle di Susa, in modo tale che, anche lì, non prevalga lo slogan dei "No TAV" - ed è l'unica battuta polemica che mi permetto di fare -, senza se e senza ma (ma dove esiste una posizione che dica: "senza se e senza ma"?). Credo che si possa essere contrari (molti lo sono ancora), ma credo altresì che si debba ragionare: questo dovrebbe essere l'approccio del Comune di Torino, anche a fronte del lavoro svolto finora dall'Osservatorio. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Ovviamente, ho preso buona nota dei suggerimenti e degli interventi e ho preso buona nota del fatto che si richiede al sottoscritto e al Vicepresidente di procedere alla stesura di un documento (ordine del giorno o mozione), che deve essere condiviso all'interno del Consiglio Comunale. Alla luce degli interventi di stasera, quindi, farò una verifica insieme con il Vicepresidente, per capire (dopo aver interpellato tutti i Gruppi, anche quelli che stasera non sono intervenuti perché assenti o per altri motivi) e per stabilire con loro se ci siano le condizioni politiche che permettano la stesura di un ordine del giorno condiviso. Da domani, il sottoscritto, con il Vicepresidente, sentirà sia coloro che oggi non si sono espressi sulla questione, sia quelli che si sono già espressi, per capire quali siano le condizioni, verificate le quali si potrà scrivere un ordine del giorno condiviso. Se ho ben capito, le proposte di ordine del giorno e di mozione sono sospese. La parola al Consigliere Angeleri. ANGELERI Antonello Le chiedo se sia possibile convocare la Conferenza dei Capigruppo. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Verificheremo con gli uffici quali siano le condizioni per poter convocare una riunione della Conferenza dei Capigruppo nella giornata di giovedì (nel tardo pomeriggio, però, perché sarò impegnato per un'altra iniziativa e dovrò rientrare a Torino). Il dibattito, ora, non viene riaperto. La parola al Consigliere Ferraris. FERRARIS Giovanni Maria Non mi sono espresso, perché mi sembra che abbiano già detto tutto gli altri Gruppi. Sull'ordine dei lavori non le abbiamo chiesto di verificare se ci siano le condizioni, perché stasera le condizioni politiche questa Sala le ha espresse. Allora, abbia pazienza, Presidente: lei faccia il Presidente e faccia il lavoro di sintesi che le viene chiesto dai Gruppi Consiliari. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Come ho detto prima, nel tardo pomeriggio di giovedì, convocheremo la Conferenza dei Capigruppo; in quella sede, verificheremo se ci sono le condizioni politiche per giungere a quella determinazione. |