Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Riprendiamo l'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 200901507/002, presentata dal Consigliere Lonero in data…, avente per oggetto: "Modifica del 'Regolamento dei nidi d'infanzia'". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Essendo rientrato in Aula il Consigliere Lonero, possiamo affrontare l'esame di questa proposta di deliberazione. Comunico che in data 14/07/2009 la competente Commissione ha rimesso il provvedimento in Aula. La parola al Consigliere Lonero. LONERO Giuseppe Questa proposta di deliberazione è già stata illustrata e ampiamente discussa nelle varie Circoscrizioni, che hanno espresso il loro parere; di conseguenza, mi limiterò ad una brevissima illustrazione anche per l'Aula. Questo provvedimento ha l'obiettivo di rimuovere quella che, a nostro parere, è una discriminazione di trattamento tra i lavoratori dipendenti ed i liberi professionisti; infatti, il Regolamento dei nidi di infanzia attualmente vigente prevede un'agevolazione per i lavoratori dipendenti, che al loro ISEE vedono applicata una decurtazione del 15% (mentre ai liberi professionisti non viene applicata). Riteniamo che questo fatto sia discriminante per i liberi professionisti, a vantaggio dei lavoratori dipendenti. Per questo motivo ho proposto di modificare il punto 2 del paragrafo 12 del Regolamento dei nidi d'infanzia che recita: "Per ogni genitore con lavoro dipendente o assimilato sarà applicata all'ISEE una decurtazione del 15%", proprio per pareggiare il trattamento tra lavoratori dipendenti e liberi professionisti nell'assegnazione dei posti nei nidi d'infanzia comunali. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Trattandosi di una proposta di deliberazione e non di una mozione, questo emendamento deve essere necessariamente sottoposto a votazione. La parola al Consigliere Gallo Domenico. GALLO Domenico Vorrei porre solo una domanda al Consigliere Lonero, che ringrazio per aver presentato questa proposta di deliberazione: quando parla di liberi professionisti, fa anche riferimento ai livelli di reddito che questi dichiarano? Infatti, stando alle ultime note diffuse dall'ISTAT e da altre organizzazioni, risulta che nel campo della libera professione ci sia un'evasione fiscale spaventosa, che raggiunge alcuni miliardi di Euro. Se il Consigliere Lonero ritiene che un lavoratore dipendente possa essere paragonato ad un libero professionista che, magari, guadagna migliaia di Euro, è lui stesso che commette un'ingiustizia. Credo che la discriminazione possa essere rovesciata per quanto riguarda la sua proposta, perché è proprio in quell'area che si annida l'evasione fiscale, che è una delle cause delle ingiustizie sociali in questo Paese. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per una breve replica, al Consigliere Lonero. LONERO Giuseppe Ho cercato di mantenere l'illustrazione di questa proposta di deliberazione su un livello asettico, ma il Consigliere Gallo Domenico mi tira per i capelli - permettetemi questa battuta - nella discussione… (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Purtroppo, il Consigliere Gallo Domenico continua a fare una distinzione di classe nella nostra società e continua ad insultare tutti i liberi professionisti (alcuni dei quali sono presenti anche in quest'Aula), definendoli evasori fiscali. Questo è un insulto, Consigliere Gallo, nei confronti di lavoratori che, magari, non lavorano otto ore al giorno per cinque giorni alla settimana, ma lavorano diciotto o anche venti ore al giorno, sette giorni su sette. È veramente grave che, ancora oggi, lavoratori di questo tipo vengano definiti evasori fiscali. Respingo al mittente queste accuse e prego il Consigliere Gallo di valutare questa proposta di deliberazione per quello che è e non per quello che lui ipotizza che possa essere. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) A questo punto, dobbiamo votare l'emendamento... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). La parola al Consigliere Giorgis. GIORGIS Andrea Prima di procedere alla votazione dell'emendamento, che apporterà una modifica ad una deliberazione sulla quale ci pronunceremo con un voto negativo, credo che sarebbe opportuna la presenza in Aula di un componente della Giunta, trattandosi di un atto che impegna direttamente l'Esecutivo. Naturalmente, deve essere l'Ufficio di Presidenza a valutarne la necessità, in quanto noi non abbiamo bisogno del parere della Giunta per decidere, nel senso che abbiamo già maturato la nostra convinzione; tuttavia, sarebbe buona regola mantenere questa consuetudine. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La ringrazio, Consigliere Giorgis, perché, in effetti, stavamo valutando l'opportunità di proporre un rinvio all'Aula, proprio per sentire, in una prossima seduta, il parere della Giunta o, comunque, fare in modo che sia presente l'Assessore competente in materia. Comunico, quindi, che la trattazione di questa proposta di deliberazione viene rinviata alla prossima seduta, invitando l'Assessore competente ad essere presente. La parola al Consigliere Cassiani. CASSIANI Luca Il Consigliere Mauro mi ha fatto notare che il testo della proposta di deliberazione, a pagina 2, secondo capoverso, recita: "Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente provvedimento non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio"; mi pare, però, che trattandosi di una modifica che individua le quote che dovranno essere pagate o meno da parte di alcune fasce di genitori, questa vicenda abbia un'implicazione di carattere economico. Vorrei comprendere meglio questo fatto, se il presentatore o la Giunta vogliono chiarircelo. Ovviamente, se ci siamo sbagliati, ne prendiamo atto. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Visto che la questione non è soltanto procedurale, ma entra nel merito della proposta di deliberazione, e siccome abbiamo rinviato la discussione, credo che questo argomento potrebbe essere oggetto della discussione che dovrà avvenire in presenza dell'Assessore. La parola al Consigliere Lonero. LONERO Giuseppe Sono d'accordo con il rinvio, così la prossima volta potremo dare per discussa la proposta di deliberazione e procedere soltanto alla votazione. Ho affermato che non ci sono effetti diretti o indiretti sul Bilancio, in quanto quella decurtazione vale solo per la formazione della graduatoria per l'assegnazione dei posti, non per il pagamento della retta. Riguarda soltanto la formazione della graduatoria per l'assegnazione dei posti, ma il calcolo della retta non avviene su quei dati. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Comunico al Consiglio che questa proposta di deliberazione è rinviata alla prossima seduta. |