Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200607908/02, presentata in data 27 ottobre 2006, avente per oggetto: "Nuova società immobiliare del Comune, soldi facili e scarsa trasparenza?" I sottoscritti Consiglieri Comunali, AVUTA NOTIZIA dell'intendimento della Giunta di alienare quote del patrimonio immobiliare attraverso la cessione ad una società costituita ad hoc, invece che con il ricorso ad una trasparente asta pubblica, procedura consolidata che in passato ha dato buoni frutti e ha evitato qualsiasi ombra su operazioni di notevole delicatezza; RILEVATO che tale innovazione presenta due evidenti caratteristiche: - l'Amministrazione incassa più velocemente denaro facile, pronto ad essere iscritto alla voce "entrate" di un bilancio che presenta crescenti difficoltà di quadratura; - la società ad hoc, come molte delle società partecipate e fondazioni, è sostanzialmente al riparo da efficaci funzioni di controllo da parte del Comune e non fornisce le stesse garanzie di trasparenza ed economicità di una procedura di asta pubblica presa in carico dagli uffici comunali; INTERPELLANO il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se questa innovazione - inspiegabile a fronte delle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco alla stampa locale in occasione della chiusura delle precedenti vendite all'asta di immobili comunali - non rifletta la scelta dell'Amministrazione di privilegiare un'impostazione immediata e di cassa - volta a sanare il bilancio attualmente in discussione - col rischio di svendere proprietà immobiliari a valori inferiori a quelli ottenibili con una regolare procedura d'asta, assumendosi la responsabilità di affidare tali procedure a società sostanzialmente sottratte alle funzioni di controllo dell'Ente stabilite per Legge. F.to Ferdinando Ventriglia Agostino Ghiglia Ennio Lucio Galasso Giuseppe Lonero Roberto Sergio Ravello CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Viano. VIANO Mario (Assessore) Credo sia necessaria una premessa: la notizia dell'intendimento della Giunta, di alienare una quota del patrimonio immobiliare attraverso la cessione, è riferita dalla stampa come orientamento definito, maturato. In realtà, non è ancora così. È una discussione aperta. Capisco che sia giusto e certamente è comprensibile che, da parte dei Consiglieri, appena si ha notizia di ipotesi che, francamente e indubitabilmente, sono all'esame dell'Amministrazione, ci sia, fin da subito, una presa di posizione che, per molti versi, è condivisibile e credo esprima dubbi ampiamente diffusi che, in un certo qual modo, ritengo ovviabili. In ogni caso, certamente, nel merito è da valutare con attenzione e in modo specifico e dettagliato, ovvero in riferimento agli strumenti specifici che si proporrà di mettere in campo. In generale, però, abbiamo gradito l'apprezzamento implicito nell'attività svolta fino ad oggi per quanto riguarda la dismissione del patrimonio, che certamente è stata ispirata a principi di trasparenza ed economicità, pubblicità assolutamente ineccepibile delle procedure di cessione, che sono da salvaguardare come un patrimonio di competenza e di esperienza da valorizzare, da tenere in gran conto. Perciò, la discussione è aperta, perché, se è vero, come peraltro gli interpellanti richiamano, che l'ipotesi della società potrebbe offrire maggiore celerità di accesso a una massa consistente di risorse con cui fare fronte nel breve periodo alle emergenze finanziarie che la finanza pubblica segnala, in particolare per gli Enti Locali, per altro verso certamente qualche costo diretto o indiretto l'avrebbe, perché è un po' fatale e, probabilmente, per quante attenzioni si pongano nello strutturare uno strumento societario, in ogni caso, certamente, le controindicazioni richiamate sono in buona misura inoppugnabili. Occorrerà, quindi, valutare e dibattere con attenzione coinvolgendo il Consiglio in questa discussione delicatissima fin dalla fase in cui la proposta sarà definita dalla Giunta Comunale. Assumerei i rilievi contenuti nell'interpellanza come sollecitazioni, raccomandazioni e richiami di attenzione che certamente sono utili a sviluppare al meglio il lavoro che abbiamo di fronte. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ventriglia. VENTRIGLIA Ferdinando Mi tocca replicare in maniera persino un po' imbarazzata, perché mi accorgo che, in questo caso almeno, la mia replica può essere confusa con quella di certi colleghi di maggioranza che fanno le interpellanze agli Assessori per poi poter dire agli stessi: "Bravo, hai fatto bene, hai operato bene". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Qualche volta può succedere. Questo non muta la natura della sua collocazione all'interno del Consiglio. VENTRIGLIA Ferdinando Assolutamente. Poi, il Presidente e gli Assessori che ci conoscono sanno che non facciamo mai un'opposizione pregiudiziale, e quindi quando gli Assessori fanno bene, come in questo caso, riteniamo di dirlo. Non vi sono molte parole da aggiungere a quanto detto dall'Assessore Viano, mi pare che siamo assolutamente in sintonia; mi permetterei soltanto di dire che siamo ben consci della pressione che c'è sulle pubbliche amministrazioni nella ricerca di soluzioni di cassa. Abbiamo, quindi, particolarmente apprezzato le cautele dell'Assessore che, evidentemente (lui non può dirlo in questi termini), ha la consapevolezza di avere in gestione un patrimonio di questa città, almeno per quanto lo riguarda, sino alla fine della tornata amministrativa, si presume. Quindi, qualsiasi soluzione di cassa, in realtà, nel medio e lungo termine potrebbe determinare quelli che lui ha definito costi, o comunque dei minori introiti in una prospettiva di medio e lungo termine. Sarebbe ancora peggio se si ripetesse l'operazione che fu fatta introitando in un solo anno la partita dell'affitto di 99 anni delle licenze delle farmacie comunali. Quindi, ringrazio l'Assessore, mi pare siamo in sintonia, la pregherei soltanto, nei limiti del possibile, di accompagnare queste indiscrezioni di stampa, che poi vengono sviluppate, che generano anche preoccupazioni, allarmi in tutti (c'è, per esempio, un problema di mercato immobiliare rispetto a questo tema, perché un'immissione massiccia, non adeguatamente organizzata di proprietà immobiliari potrebbe anche, per certi segmenti di mercato, avere delle ripercussioni sul mercato privato), con un percorso istituzionale che, con largo anticipo, preveda un ampio coinvolgimento del Consiglio Comunale, trattandosi di patrimonio che è della città, rispetto al quale abbiamo dei doveri di valorizzazione che vanno anche oltre questa tornata amministrativa. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. Al termine della fase dedicata alla discussione delle interpellanze dell'adunanza odierna, il Presidente CASTRONOVO Giuseppe ha accertato, a mezzo del Segretario, l'esistenza del numero legale. Verificata l'esistenza del numero legale, il Presidente ha dichiarato aperta la seduta, alla quale sono intervenuti, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe, al Vicepresidente COPPOLA Michele ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri: ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BUQUICCHIO Andrea BUSSOLA Cristiano CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MINA Alberto MORETTI Gabriele OLMEO Gavino PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SALTI Tiziana SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo In totale, con il Presidente, il Vicepresidente ed il Sindaco, n. 48 presenti, nonché il Vicesindaco DEALESSANDRI Tommaso e gli Assessori: ALFIERI Fiorenzo - CURTI Ilda - - LEVI Marta - MANGONE Domenico - MONTABONE Renato - PASSONI Gianguido - SESTERO Maria Grazia. Risultano assenti i Consiglieri: BUTTIGLIONE Rocco - CALGARO Marco - TROIANO Dario. Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo e del Vice Segretario Generale PICCOLINI dr.ssa Carla. SEDUTA PUBBLICA |