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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Novembre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2006-07822
?LAVORI DA ESEGUIRE NELLE CASE POPOLARI (PROPRIET? C.I.T. LEGGE 25) DI VIA MEZZALUNA 64 A SAN MAURO? PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE DOMENICO GALLO IN DATA 25 OTTOBRE 2006.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200607822/02, presentata in data 25 ottobre 2006, avente per oggetto:
"Lavori da eseguire nelle case popolari (proprietà CIT Legge 25)
di Via Mezzaluna 64 a San Mauro"
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO
che nel palazzo 1 delle case popolari di Via Mezzaluna a San Mauro Torinese non risultano da tempo funzionanti le ventole della ventilazione forzata delle cucine e dei bagni;
CONSIDERATO
che questo problema è stato più volte segnalato al numero verde e che è stato attuato un solo intervento, non risolutivo, nel mese di gennaio 2006;
AVENDO APPRESO
che non sono stati completati alcuni lavori di ristrutturazione, come ad esempio la mancata ultimazione del muro della torretta che dà accesso al tetto e che provoca infiltrazioni d'acqua;
VISTA
inoltre la mancanza di regole per l'uso del cortile come parcheggio;
INTERPELLA
il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) se non sia urgente intervenire per risolvere definitivamente il problema, più volte segnalato, del non funzionamento dei dispositivi per la ventilazione forzata delle cucine e dei bagni privi di finestre;
2) se non sia necessario verificare se i lavori di ristrutturazione siano stati completati ed effettuati a regola d'arte (pare non sia così per il muro della torretta su menzionata);
3) se non sia opportuno regolare l'uso del cortile comune per ovviare al caos che si crea ogni giorno.
F.to Domenico Gallo

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tricarico.

TRICARICO Roberto (Assessore)
Prima di entrare nel merito dell'interpellanza, vorrei ricordare all'Aula un aspetto fondamentale che riguarda tutte le case di edilizia pubblica collocate fuori dal Comune di Torino; su queste case, compresa quella oggetto dell'interpellanza, il Comune di Torino paga l'ICI ai Comuni dove queste risiedono, i Comuni, nei quali queste case sorgono, assegnano gli alloggi (gli alloggi che si liberano non entrano nella disponibilità del Comune di Torino) e i costi di manutenzione straordinaria sono a carico della Città di Torino.
Nello scorso mandato, quindi, abbiamo presentato al Consiglio Comunale una proposta di vendita ai legittimi assegnatari degli alloggi: non possiamo, infatti, continuare ad avere soltanto gli oneri di questa proprietà e nessun vantaggio, anche in termini di soddisfazione del fabbisogno abitativo della nostra città.
Da qualche anno, infatti, la Città di Torino non può assegnare alloggi al di fuori del proprio territorio, pur continuando la manutenzione straordinaria degli alloggi assegnati precedentemente, così com'è avvenuto a San Mauro, negli stabili di Via Mezzaluna 64, dove sono stati eseguiti i seguenti lavori: rimozione del manto di copertura in cemento-amianto, realizzazione di una nuova copertura, sostituzione di diversi accessori alla copertura, integrazione della rete di smaltimento delle acque meteoriche, ripristino giunti delle facciate, ripristino delle facciate degli edifici, rasatura e tinteggiatura delle stesse, revisione dei serramenti dei portoncini di ingresso agli stabili, realizzazione di intercapedine perimetrale, ripristino corrimano delle ringhiere scale, costruzione della griglia di raccolta di acque piovane. Questi lavori sono stati ultimati e collaudati con esito positivo. Per eventuali vizi dell'opera riscontrati dopo il collaudo, resta tuttavia la responsabilità dell'appaltatore e resta in essere la garanzia biennale prevista dalla Legge.
L'interpellante, però, segnala alcuni difetti.
Nel corso di lavori di cui ho detto, benché non fosse oggetto dell'intervento, fu eseguita la revisione delle ventole dell'aspirazione forzata delle cucine e dei bagni. Il loro regolare funzionamento fu, poi, accertato durante la verifica di collaudo.
Circa il problema ora lamentato, l'ATC, interpellata nella persona del responsabile, riferisce che sono intervenute due segnalazioni il 28 luglio 2006 ed un'altra il 27 ottobre 2006 da parte di due signori (citati nel promemoria che consegnerò al Consigliere), relative all'edificio del civico 64 e che sono state, quindi, impartite le disposizioni di intervento alla ditta di manutenzione (che ha già operato il primo intervento di ricognizione e che prevede, entro la prossima settimana, la definitiva rimessa in pristino).
Per fortuna, tutte le vicende che riguardano le nostre case sono sempre monitorate; mentre la stessa cosa non si può dire per i condomini privati, dove è difficile capire come mai alcune cose non funzionino.
Dal sopralluogo effettuato sono risultate non funzionanti tre ventole, mentre l'intervento segnalato riguardante la perdita del muro della torretta che dà l'accesso al tetto è stato comunicato alla ditta appaltatrice dei lavori, che ha garantito l'esecuzione delle lavorazioni entro il 18 novembre 2006. Questi signori, dunque, possono star tranquilli, perché entro quella data, nell'ambito della garanzia contrattuale, tutto dovrebbe essere sistemato.
Nel corso dei lavori di manutenzione straordinaria si è anche provveduto alla ricoloritura della strisce di demarcazione dei posti auto, che sono ubicati su area del Comune di San Mauro, che, su istanza dei residenti, ha consentito alla città di Torino di recintarla nei primi anni '90 e, da allora, il Comune di San Mauro non ha più effettuato alcuna manutenzione sulle opere racchiuse all'interno di quell'area. In proposito, l'ATC ha segnalato che gli spazi demarcati sono pari al numero delle abitazioni e sono attualmente gratuiti; in prossimità ci sono altri spazi, sempre del Comune di San Mauro, su cui è possibile parcheggiare gratuitamente.
Ogni eventuale azione per la gestione di tali spazi e per l'esclusivo utilizzo da parte dei condomini di Via Mezzaluna, dovrebbe essere formalizzato con il proprietario dell'area, che, in questo caso, è il Comune di San Mauro.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Posto che non basta avere un tetto sulla testa, ma è anche importante avere la ventola funzionante, chiedo al Consigliere Gallo se voglia intervenire.
La parola al Consigliere Gallo Domenico.

GALLO Domenico
Con la mia interpellanza credo di aver permesso all'Assessore di fare la cronistoria, l'excursus storico della vicenda delle case popolari di Via Mezzaluna di San Mauro, e lo ringrazio per avermi fatto conoscere, anche attraverso la sua illustrazione, la storia, che non conoscevo.
Come ha potuto constatare, Assessore, l'interpellanza era molto specifica: pur riguardando un punto, forse, banale, da molto tempo non si riusciva a risolvere la questione, nonostante le chiamate. Lei mi ha citato due telefonate: le persone che mi hanno segnalato il problema mi hanno parlato, invece, di diverse telefonate, ma non posso entrare nel merito, perché non sono documentato e non ho un tabulato della Telecom per verificare il numero delle telefonate. In ogni caso, la questione delle ventole inizia a gennaio 2006 e si sta risolvendo soltanto adesso, a novembre 2006. Sono trascorsi più di dieci mesi: è stato questo lungo lasso di tempo a spingermi a presentare l'interpellanza.
Questa mattina, la persona che mi aveva segnalato il problema mi ha informato che i tecnici sono già andati a verificare ed effettivamente quanto riferito dall'Assessore è confermato dal fatto che quelle ventole, che da tempo non funzionano, saranno ripristinate la prossima settimana.
Circa il secondo punto dell'impegnativa dell'interpellanza, laddove si cita la perdita d'acqua dovuta al mancato completamento del muro della torretta, francamente non ho capito bene la risposta; le chiedo, quindi, Assessore, di replicare brevemente sull'argomento.
Per quanto riguarda l'uso del cortile, prendo atto che la competenza è del Comune sul quale risiedono le case popolari, quindi rimandiamo a chi ha la competenza.
Ringrazio, comunque, l'Assessore per la risposta. Credo che l'impegno del Comune di Torino su queste case sia evidenziato dalla lunga serie di lavori che ci sono stati elencati, di cui prendo atto.
La questione relativa alla vendita non fa parte dell'interpellanza: sicuramente, in tutta questa vicenda, l'Amministrazione di Torino ha più oneri che onori, quindi è chiaro che il problema della vendita si pone e va valutato in tutte le sue sfaccettature, per capire bene se sia un'operazione conveniente, oppure no. Sicuramente, si tratta di una questione rilevante: bisogna, quindi, verificare se i cittadini residenti di quelle case siano favorevoli ad un'operazione di quel tipo.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Tricarico.

TRICARICO Roberto (Assessore)
Un'integrazione per il verbale.
Trasmetto al Consigliere Gallo il promemoria, in cui ogni punto citato nell'interpellanza trova una precisa risposta.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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