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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Novembre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2006-07579
?IL MERCATO DEL SABATO DEL BALON? PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE TRONZANO IN DATA 18 OTTOBRE 2006.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 200607579/02, presentata in data 18 ottobre 2006, avente per oggetto:
"Il mercato del sabato del Balôn"
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PRESO ATTO
che il mercato del sabato del Balôn è ricco, sempre più, di merci che poco hanno a che fare con l'antiquariato e l'usato (abbigliamento nuovo, contraffatto, accessori per cellulari, ecc.);
CONSIDERATO
che l'area del Canale dei Molassi è occupata prevalentemente da operatori che vendono merce proveniente da contenitori per la raccolta di abiti usati destinati ad associazioni di volontariato e da contenitori per la raccolta rifiuti;
APPURATO
che a fine orario di mercato, tutta la merce invenduta viene abbandonata sul posto a dimostrazione della provenienza;
RILEVATO CHE
- nell'area tra Via Andreis e il Canale dei Molassi è stata istituita una nuova area di vendita senza aver coinvolto i residenti;
- l'area tra Via Andreis e il Canale dei Molassi è un passaggio privato;
TENUTO CONTO
che il parcheggio di San Pietro in Vincoli, che inizialmente doveva essere occupato in una piccola area da venditori di mobili "usati", oggi si è esteso nell'area per una accresciuta presenza di mobilieri e anche di ambulanti di merce non inerente ai mobili;
INTERPELLA
il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) cosa intende fare l'Amministrazione Comunale per cercare di riqualificare commercialmente l'area del Canale dei Molassi;
2) quali sono gli accordi presi tra l'Amministrazione Comunale e l'Associazione "Vivi Balôn", affidataria dell'area del Canale dei Molassi, così come previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale del 25 maggio 2006 (n. mecc. 200604165/16), affinché la merce invenduta non sia abbandonata;
3) quali sono le motivazioni che hanno portato ad autorizzare in Via Andreis una nuova area di vendita;
4) se l'autorizzazione di vendita in Via Andreis è temporanea oppure è definitiva;
5) come mai non sono stati coinvolti i residenti di Via Andreis in considerazione che è un passaggio privato;
6) se il parcheggio di San Pietro in Vincoli, che dovrebbe servire ai residenti ma soprattutto a chi frequenta il Balôn o il mercato di Porta Palazzo, tornerà ad avere la sua destinazione d'uso;
7) qual è il numero dei banchi autorizzati alla vendita e dove si devono posizionare in Via Andreis e in San Pietro in Vincoli.
F.to Andrea Tronzano

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Altamura.

ALTAMURA Alessandro (Assessore)
Per quanto riguarda questa interpellanza (che è articolata, poiché prevede una serie di risposte), in questa prima fase, come Giunta, fornirò soltanto una parte delle informazioni.
Altre richieste saranno evase in modo più dettagliato e puntuale, Consigliere Tronzano, attraverso un allegato che, grazie agli Uffici, mi farò premura di consegnarle. Nell'allegato abbiamo anche la cartina con la definizione delle posizioni. Per quanto attiene a questa interpellanza inerente il mercato che il sabato si svolge al Balôn, si evidenzia quanto segue: da molto tempo, nella suddetta area mercatale, i commercianti di merci usate, o di poco valore (ci si riferisce, ovviamente, all'Associazione "Vivi Balôn") hanno consolidato, attraverso la manifestazione alla quale il Consigliere Tronzano fa cenno, un'attività che viene definita, come consuetudine, "longa repetitio", ossia, un'attività che, attraverso una deliberazione del 24 luglio 2003, resa esecutiva dalla Giunta il 12 agosto 2003, in un secondo tempo, come evocazione, vede l'area del Balôn come sede naturale per la vendita di beni usati da parte di operatori non professionali (questo è uno dei punti sui quali, in pratica, verte la risposta).
In riferimento, quindi, alla natura non imprenditoriale dell'attività di scambio, agli operatori è consentita la partecipazione a questo tipo di manifestazioni, in presenza delle seguenti condizioni: i venditori devono essere in possesso, ovviamente, dell'ex articolo 121 (lo scaduto permesso che, comunque, è rimasto in vigore fino adesso), non devono essere iscritti al Registro Imprese della Camera di Commercio, non devono utilizzare mezzi e attrezzature tipiche dell'attività di vendita svolta in modo professionale su area pubblica. Questa deliberazione, inoltre, non prevede la vendita o lo scambio di merce non usata.
Si prende atto che i buoni risultati ottenuti da questa attività, nel passato, hanno permesso di giungere ad una disciplina della modalità di partecipazione alla manifestazione, mediante l'approvazione del Regolamento per la gestione delle attività di vendita o scambio, non professionali, di merci usate nell'area del canale Molassi. Ovviamente, di questa disciplina, Consigliere Tronzano, sarà mia premura farle avere copia. Lei potrà fare le sue verifiche e, in un secondo momento, fornirmi le sue considerazioni rispetto a quanto emerge dalla sua interpellanza.
Rispetto all'Associazione "Vivi Balôn" (una delle domande che emergono dalla sua interpellanza), il Comitato "The Gate", promotore dell'iniziativa, si era avvalso, soprattutto nella gestione della manifestazione, di questa Associazione.
Si è proceduto, poi, all'accompagnamento e alla gestione di eventuali conflitti, nel posizionamento dei banchi nonché, con la medesima Associazione, all'approvazione di un'apposita convenzione. Ovviamente, anche questo è materiale che potrà essere fornito al Consigliere interpellante.
La stipula dell'affidamento, attualmente, è in corso di formalizzazione. Fra le attribuzioni dell'affidatario rientra, altresì, la segnalazione di eventuali irregolarità (con particolare riguardo alla pulizia delle aree a fine orario della manifestazione), agli organi di controllo istituzionale preposti e al settore attività economiche.
Il Regolamento all'articolo 8 e la Convenzione all'articolo 3 "Obblighi del gestore" impongono agli operatori il rispetto delle prescrizioni dei regolamenti di pulizia urbana, di gestione dei rifiuti e di occupazione del suolo pubblico, ponendo a carico dell'Associazione, l'obbligo della segnalazione di eventuali comportamenti irregolari tenuti dai partecipanti, al competente corpo di Polizia Municipale.
Lo stesso obbligo è previsto in caso di accertamento di infrazioni, connesse all'oggetto della vendita e dello scambio.
Quindi, l'eventuale inosservanza di tali prescrizioni, a seguito di segnalazione del gestore della manifestazione (ripeto, "Vivi Balôn") agli organi preposti, comporta l'erogazione della sanzione, della sospensione della partecipazione alla manifestazione fino ad un massimo di 12 edizioni, oltre al sequestro della merce in conformità alle procedure della Legge 669.
Nel caso di reiterazione è disposta la revoca dell'attestazione di occupazione dell'area, con il divieto, per il trasgressore, di essere ulteriormente ammesso a partecipare alla manifestazione per gli anni successivi.
Quindi, la definizione del numero, l'esatta metratura, l'ubicazione degli spazi per la manifestazione, sono individuati da una planimetria. Questa planimetria, ovviamente, la consegnerò al Consigliere Tronzano.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
Sono soddisfatto della risposta dell'Assessore. Volevo soltanto segnalare, compatibilmente, naturalmente, con le forze a disposizione, la difficoltà, soprattutto il sabato, di alcuni autorizzati che vedono molti abusivi. Compatibilmente con le energie a disposizione, sarebbe perfetto poter impiegare uno o due vigili in più.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Altamura.

ALTAMURA Alessandro (Assessore)
Consigliere Tronzano, per quanto riguarda questo ultimo punto (l'ho già enunciato nella parte narrativa), i controlli, ovviamente, avvengono anche come frutto delle segnalazioni. Essendo quella, come lei facilmente può immaginare, un'area dove si confrontano anche categorie differenti fra residenti, ambulanti, commercianti e associazioni, è evidente che, a volte, aumenti la conflittualità.
Proprio per questo motivo, il Comune deve essere un regolatore e deve cercare di trovare, sullo stesso tavolo, la condivisione degli attori anche là dove è necessario intervenire in modo coercitivo, facendo rispettare il Regolamento di Polizia Municipale. Per questo ultimo punto da lei segnalato, mi farò premura, ovviamente, di riferire al corpo di Polizia Municipale, la situazione di Via Andreis (Canale dei Molassi).
Ovviamente, sarà anche mia cura farle avere il materiale.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza é discussa.
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