Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Comunico al Consiglio che abbiamo ricevuto due richieste di comunicazioni. La prima è una richiesta dei Consiglieri Giorgis e Centillo in merito alla situazione venutasi a determinare per i fatti accaduti la scorsa settimana, giovedì, al Centro di Identificazione ed Espulsione di Corso Brunelleschi. Abbiamo concordato in Conferenza dei Capigruppo che l'argomento sarà eventualmente trattato a seguito della convocazione, presso l'Ufficio della Prefettura, all'incontro con il Prefetto e con il Questore per la disamina della questione in oggetto, oltre che di quella relativa alla situazione in città circa gli sgomberi dei centri sociali. Successivamente, quindi, sarà svolta la comunicazione, nel caso in cui così fosse stabilito in sede di Conferenza dei Capigruppo. Abbiamo altresì ricevuto una richiesta di comunicazioni del Consigliere Ravello, di cui do lettura: "Alla luce della nuova occupazione di uno stabile di Corso Vercelli da parte degli autonomi che erano stati sgomberati dall'ex caserma di Corso Chieri e in relazione al clima di tensione che il mondo antagonista torinese sta alimentando in risposta all'annunciato sgombero dei centri sociali, sono cortesemente a richiedere le comunicazioni del Sindaco nella seduta odierna del Consiglio Comunale". La richiesta di comunicazioni non è stata accolta e quindi, così come previsto dalle norme e dalla consuetudine, il Consigliere Ravello dispone di un minuto di tempo per illustrare la sua richiesta. RAVELLO Roberto Sergio Intervengo soltanto per giustificare l'atto che abbiamo presentato. La prima risposta che è arrivata a questa Amministrazione dall'area antagonista rispetto agli annunci - che per ora restano tali - dello sgombero di tutti gli stabili occupati abusivamente è stata, manco a dirlo, una nuova occupazione. Visto che il Sindaco ci ha sempre detto che le difficoltà di questa Amministrazione sono nello sgomberare occupazioni che risalgono ad anni distanti nel tempo, non comprendiamo le ragioni per cui lo stesso Sindaco non si sia ancora attivato per chiedere e subito ottenere lo sgombero di questa nuova occupazione. Ritenevamo opportuno, oltre che coerente con la sua stessa impostazione, che ci si confrontasse a questo riguardo e che la Città avesse una risposta rispetto all'ennesimo abuso e all'ennesima prova di gruppi di persone che, come forma di linguaggio, sanno utilizzare esclusivamente l'illegalità. |