Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200906428/002, presentata in data 8 ottobre 2009, avente per oggetto: "Chi paga la luce delle attività lucrative nella Circoscrizione 2" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Levi. LEVI Marta (Assessore) Ho qui una nota della Circoscrizione 2 che consegnerò all'interpellante. La ricostruzione degli eventi e dei fatti dell'interpellanza è corretta. Con deliberazione della Circoscrizione del 28 aprile viene aperto un bando; soltanto il 18 maggio parte dalla Circoscrizione una richiesta ai Settori centrali per la fornitura dell'energia elettrica. In realtà, questa lettera parte a bando ancora aperto. Il 26 maggio 2009 scadevano i termini per la presentazione dei progetti ed il 3 giugno, con presa d'atto, la Circoscrizione verifica che è stato presentato un unico progetto da parte dell'Associazione Mediterranea e le affida la gestione del punto estivo presso la Cascina Giajone, senza avere ancora nessuna notizia rispetto alla richiesta di fornitura di energia elettrica; pertanto, la fornitura viene messa in capo all'Associazione. Il 5 giugno, invece, arriva una lettera dalla Direzione del Patrimonio che - come si dice giustamente nell'interpellanza - risponde positivamente alla richiesta della Circoscrizione, ma, in realtà, con una riserva, evidenziando che, se il Settore centrale non avrà a consuntivo la disponibilità finanziaria sufficiente per coprire la fornitura di energia elettrica, richiederà lo storno delle risorse necessarie alla Circoscrizione. Il 7 ottobre 2009 arriva una lettera alla Circoscrizione da parte del Settore Patrimonio, che richiede lo storno di 3.992 Euro per la fornitura dell'energia elettrica. L'unica cosa che non risulta dalla risposta della Circoscrizione è se questi 3.992 Euro siano il totale o una quota parte; gli Uffici mi dicono che sono il totale del costo della fornitura elettrica per le attività estive della Cascina Giajone. Nella risposta del Presidente della Circoscrizione si evidenzia come, in realtà, questi 3.992 Euro saranno messi totalmente in carico all'Associazione che ha vinto il bando e che ha gestito le attività estive della Cascina Giajone, quindi, alla fine, alla domanda posta nel titolo dell'interpellanza, ossia "Chi pagherà la luce delle attività lucrative nella Circoscrizione 2", la risposta è che la pagherà il gestore del punto estivo. Rispetto al tema se la gara possa essere considerata valida o meno, la valutazione è che la gara è considerata valida, perché, in realtà, non sono cambiati i termini del bando, cioè la richiesta di poter fornire a spese della Città l'energia elettrica è partita a gara aperta, tuttavia la risposta è arrivata a gara non solo chiusa, bensì assegnata. In ultimo, poi, l'energia elettrica verrà messa a totale carico dell'Associazione Mediterranea, gestore del punto. Il Presidente Stara segnala ancora che questa cifra verrà prelevata dalla cauzione che l'Associazione aveva comunque depositato. Segnalerei ancora che - questa è una valutazione fatta dalla Circoscrizione - il punto estivo alla Cascina Giajone ha avuto un pubblico significativo e per il territorio è stato un punto di ritrovo importante non solo per i cittadini residenti nella Circoscrizione 2, ma anche per gli altri. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ravello. RAVELLO Roberto Sergio Assessore, le chiedo, se possibile, di avere copia della documentazione fornitale dal Presidente della Circoscrizione 2. Sono parzialmente soddisfatto, nel senso che mi fa piacere che, alla fine di tutto questo movimento, di tutto questo fitto scambio di corrispondenza tra il Settore Patrimonio, gli Uffici competenti ed il Presidente della Circoscrizione le spese per l'energia elettrica per le iniziative estive della Cascina Giajone vengano comunque messe in carico al gestore dell'area, così come previsto dal bando. L'altra faccia della luna, cioè quella per la quale sono meno soddisfatto, è legata al sospetto che la procedura non si sia svolta secondo la trasparenza, i canoni ed i criteri (che prevede anche la normativa) per la pubblicizzazione dei bandi pubblici e, soprattutto, delle eventuali variazioni durante lo svolgimento del bando. Il problema vero è che i soggetti che eventualmente sarebbero stati interessati a partecipare al bando della Circoscrizione 2 - secondo i parametri dei criteri indicati anche dal Consiglio della Circoscrizione, che ha approvato quel bando - avrebbero potuto essere scoraggiati dal fatto che le spese per il consumo di energia elettrica sarebbero restati comunque in capo a chi avesse vinto il bando. Le associazioni che hanno partecipato lo hanno fatto, ovviamente, secondo ragionamenti economici basati sulle condizioni ufficiali e formalizzate nel bando di gara. Queste condizioni sono state, poi - almeno, in una certa fase -, variate (apprendo con soddisfazione che nella conclusione si è ritornati al principio), ma il solo fatto di averle variate in corso d'opera avrebbe comunque potuto creare una sorta di disparità di trattamento nei confronti di tutte le associazioni (come ho anche scritto nell'interpellanza), facendo venire meno il principio di pari opportunità, che deve essere garantito a tutti i soggetti che, eventualmente, intendano partecipare al bando. Io, onestamente, dubito che la prassi seguita dal Presidente della Circoscrizione 2 sia stata regolare in tutti i suoi punti; mi risulta che l'ampia normativa rispetto ai bandi pubblici di gara preveda anche adeguate forme di pubblicizzazione delle eventuali variazioni delle condizioni previste dal bando successive alla sua apertura e prima della sua chiusura e, in questo caso, non è stato fatto. La possibilità che fosse il Comune o l'Amministrazione centrale a farsi carico delle spese per la fornitura dell'energia elettrica non è mai stata comunicata alle associazioni presenti sul territorio, non è mai stata pubblicizzata; non so, onestamente, se sia stata comunicata all'Associazione che, poi, ha vinto il bando, ma questo importa relativamente. Avendo ascoltato l'intervento dell'Assessore Altamura (poiché ero presente in Aula), che ha ribadito un principio che credo debba essere applicato a tutti i Settori della Pubblica Amministrazione, cioè quello secondo il quale le iniziative pagate con denaro pubblico debbano rispondere ad un interesse sia dell'Amministrazione, che della cittadinanza, dubito che questo principio sia stato applicato anche dalla Circoscrizione 2 per quanto riguarda la predisposizione del bando ed i successivi tentativi di modificare le condizioni. Mi piacerebbe anche sapere quando si è deciso, nel confronto tra Amministrazione Comunale e Circoscrizione 2, di far mantenere comunque in carico al vincitore del bando le spese per l'energia elettrica, anche per mettere a confronto le tempistiche relative agli altri interventi non solo in Consiglio Comunale, ma anche del nostro Gruppo in Circoscrizione 2 e la decisione finale, perché se ci fosse una strana corrispondenza di tempi, sembrerebbe quasi che la misura optata dal Presidente Stara sia successiva alle segnalazioni, alle sollecitazioni e, soprattutto, alle richieste di chiarimento del sottoscritto e dei Colleghi rappresentanti dei cittadini nella Circoscrizione 2. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |