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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 4 Novembre 2009 ore 12,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2009-06428
"CHI PAGA LA LUCE DELLE ATTIVITA' LUCRATIVE NELLA CIRCOSCRIZIONE 2" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 8 OTTOBRE 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200906428/002, presentata in
data 8 ottobre 2009, avente per oggetto:
"Chi paga la luce delle attività lucrative nella Circoscrizione 2"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Levi.

LEVI Marta (Assessore)
Ho qui una nota della Circoscrizione 2 che consegnerò all'interpellante.
La ricostruzione degli eventi e dei fatti dell'interpellanza è corretta. Con
deliberazione della Circoscrizione del 28 aprile viene aperto un bando; soltanto il 18
maggio parte dalla Circoscrizione una richiesta ai Settori centrali per la fornitura
dell'energia elettrica. In realtà, questa lettera parte a bando ancora aperto.
Il 26 maggio 2009 scadevano i termini per la presentazione dei progetti ed il 3
giugno, con presa d'atto, la Circoscrizione verifica che è stato presentato un unico
progetto da parte dell'Associazione Mediterranea e le affida la gestione del punto
estivo presso la Cascina Giajone, senza avere ancora nessuna notizia rispetto alla
richiesta di fornitura di energia elettrica; pertanto, la fornitura viene messa in capo
all'Associazione.
Il 5 giugno, invece, arriva una lettera dalla Direzione del Patrimonio che - come si
dice giustamente nell'interpellanza - risponde positivamente alla richiesta della
Circoscrizione, ma, in realtà, con una riserva, evidenziando che, se il Settore centrale
non avrà a consuntivo la disponibilità finanziaria sufficiente per coprire la fornitura
di energia elettrica, richiederà lo storno delle risorse necessarie alla Circoscrizione.
Il 7 ottobre 2009 arriva una lettera alla Circoscrizione da parte del Settore
Patrimonio, che richiede lo storno di 3.992 Euro per la fornitura dell'energia
elettrica. L'unica cosa che non risulta dalla risposta della Circoscrizione è se questi
3.992 Euro siano il totale o una quota parte; gli Uffici mi dicono che sono il totale
del costo della fornitura elettrica per le attività estive della Cascina Giajone.
Nella risposta del Presidente della Circoscrizione si evidenzia come, in realtà, questi
3.992 Euro saranno messi totalmente in carico all'Associazione che ha vinto il bando
e che ha gestito le attività estive della Cascina Giajone, quindi, alla fine, alla
domanda posta nel titolo dell'interpellanza, ossia "Chi pagherà la luce delle attività
lucrative nella Circoscrizione 2", la risposta è che la pagherà il gestore del punto
estivo.
Rispetto al tema se la gara possa essere considerata valida o meno, la valutazione è
che la gara è considerata valida, perché, in realtà, non sono cambiati i termini del
bando, cioè la richiesta di poter fornire a spese della Città l'energia elettrica è partita
a gara aperta, tuttavia la risposta è arrivata a gara non solo chiusa, bensì assegnata. In
ultimo, poi, l'energia elettrica verrà messa a totale carico dell'Associazione
Mediterranea, gestore del punto.
Il Presidente Stara segnala ancora che questa cifra verrà prelevata dalla cauzione che
l'Associazione aveva comunque depositato.
Segnalerei ancora che - questa è una valutazione fatta dalla Circoscrizione - il punto
estivo alla Cascina Giajone ha avuto un pubblico significativo e per il territorio è
stato un punto di ritrovo importante non solo per i cittadini residenti nella
Circoscrizione 2, ma anche per gli altri.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ravello.

RAVELLO Roberto Sergio
Assessore, le chiedo, se possibile, di avere copia della documentazione fornitale dal
Presidente della Circoscrizione 2.
Sono parzialmente soddisfatto, nel senso che mi fa piacere che, alla fine di tutto
questo movimento, di tutto questo fitto scambio di corrispondenza tra il Settore
Patrimonio, gli Uffici competenti ed il Presidente della Circoscrizione le spese per
l'energia elettrica per le iniziative estive della Cascina Giajone vengano comunque
messe in carico al gestore dell'area, così come previsto dal bando.
L'altra faccia della luna, cioè quella per la quale sono meno soddisfatto, è legata al
sospetto che la procedura non si sia svolta secondo la trasparenza, i canoni ed i criteri
(che prevede anche la normativa) per la pubblicizzazione dei bandi pubblici e,
soprattutto, delle eventuali variazioni durante lo svolgimento del bando.
Il problema vero è che i soggetti che eventualmente sarebbero stati interessati a
partecipare al bando della Circoscrizione 2 - secondo i parametri dei criteri indicati
anche dal Consiglio della Circoscrizione, che ha approvato quel bando - avrebbero
potuto essere scoraggiati dal fatto che le spese per il consumo di energia elettrica
sarebbero restati comunque in capo a chi avesse vinto il bando. Le associazioni che
hanno partecipato lo hanno fatto, ovviamente, secondo ragionamenti economici
basati sulle condizioni ufficiali e formalizzate nel bando di gara. Queste condizioni
sono state, poi - almeno, in una certa fase -, variate (apprendo con soddisfazione che
nella conclusione si è ritornati al principio), ma il solo fatto di averle variate in corso
d'opera avrebbe comunque potuto creare una sorta di disparità di trattamento nei
confronti di tutte le associazioni (come ho anche scritto nell'interpellanza), facendo
venire meno il principio di pari opportunità, che deve essere garantito a tutti i
soggetti che, eventualmente, intendano partecipare al bando.
Io, onestamente, dubito che la prassi seguita dal Presidente della Circoscrizione 2 sia
stata regolare in tutti i suoi punti; mi risulta che l'ampia normativa rispetto ai bandi
pubblici di gara preveda anche adeguate forme di pubblicizzazione delle eventuali
variazioni delle condizioni previste dal bando successive alla sua apertura e prima
della sua chiusura e, in questo caso, non è stato fatto. La possibilità che fosse il
Comune o l'Amministrazione centrale a farsi carico delle spese per la fornitura
dell'energia elettrica non è mai stata comunicata alle associazioni presenti sul
territorio, non è mai stata pubblicizzata; non so, onestamente, se sia stata comunicata
all'Associazione che, poi, ha vinto il bando, ma questo importa relativamente.
Avendo ascoltato l'intervento dell'Assessore Altamura (poiché ero presente in Aula),
che ha ribadito un principio che credo debba essere applicato a tutti i Settori della
Pubblica Amministrazione, cioè quello secondo il quale le iniziative pagate con
denaro pubblico debbano rispondere ad un interesse sia dell'Amministrazione, che
della cittadinanza, dubito che questo principio sia stato applicato anche dalla
Circoscrizione 2 per quanto riguarda la predisposizione del bando ed i successivi
tentativi di modificare le condizioni.
Mi piacerebbe anche sapere quando si è deciso, nel confronto tra Amministrazione
Comunale e Circoscrizione 2, di far mantenere comunque in carico al vincitore del
bando le spese per l'energia elettrica, anche per mettere a confronto le tempistiche
relative agli altri interventi non solo in Consiglio Comunale, ma anche del nostro
Gruppo in Circoscrizione 2 e la decisione finale, perché se ci fosse una strana
corrispondenza di tempi, sembrerebbe quasi che la misura optata dal Presidente Stara
sia successiva alle segnalazioni, alle sollecitazioni e, soprattutto, alle richieste di
chiarimento del sottoscritto e dei Colleghi rappresentanti dei cittadini nella
Circoscrizione 2.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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