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CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Do ora lettura della lettera ricevuta dal Consigliere Domenico Gallo: "Si comunica che, a far data dalla presente, la denominazione del Gruppo Consiliare, e conseguentemente il simbolo, varierà da 'Gruppo Consiliare Comunista' a 'Gruppo Consiliare Nuova Sinistra per Torino'". La parola al Consigliere Domenico Gallo. GALLO Domenico La mia scelta nasce dalla presa d'atto di una situazione politica, sul piano generale, molto complicata: mi accingo, quindi, a fare una scelta di apertura e di non abiura politica, nel senso che continuerò a dichiararmi "comunista", ma in un nuovo contesto sociale, cercando di capire le trasformazioni avvenute nella nostra società. Contestualmente al cambio del nome, ho già annunciato l'idea della nascita di un movimento politico chiamato "Movimento politico Nuova Sinistra per Torino". Non è un partito, perché non sono così velleitario, ma voglio restare con i piedi per terra: nasce un'aggregazione di nuclei sociali che possono contribuire, con il proprio impegno politico e sociale, a creare una sinistra adeguata alle necessità di questa fase storica, capace di agire, cogliendo i profondi cambiamenti sociali e cercando di affrontare la questione della ripresa dei rapporti sociali. Questo è il motivo che mi ha portato a fare questa scelta di apertura, come dicevo prima. Sicuramente il termine "comunista" non è un termine inclusivo, non è un termine che include, è piuttosto un termine che esclude, un termine molto complesso nella società di oggi. Il mio obiettivo è quello di ricreare i rapporti sociali e di metterli a disposizione della sinistra che nascerà o, comunque, di quella sinistra che va dal Partito Democratico alle altre forze politiche della sinistra già esistenti, come Sinistra e Libertà ed altri movimenti oggi operanti sulla scena politica italiana. L'impegno che questo movimento e questo Gruppo istituzionale metteranno in campo riguarderà soprattutto, sul piano generale, la difesa, il rilancio e l'attuazione dei principi della Costituzione Repubblicana che, dal mio punto di vista, contengono in sé tutte le risposte ai problemi sociali esistenti. Per quanto riguarda le politiche territoriali, predisporremo iniziative per la riqualificazione delle periferie, un piano dei trasporti capace di assicurare il diritto alla mobilità delle persone disabili e un piano per la mobilità. Da questo punto di vista, sarà importante il test delle elezioni regionali, dove la Presidente Bresso e la coalizione con cui intende presentarsi alle elezioni regionali dovranno prevedere, nel programma politico, questi obiettivi: l'approvazione di un piano generale dei trasporti per i disabili, che oggi manca (c'è, infatti, una lista di attesa di 1400 persone, dovuta al fatto che il Comune di Torino non è in grado di sostenere quella spesa), l'istituzione di un fondo di solidarietà per chi ha perso il lavoro e l'agevolazione fiscale per le famiglie bisognose. Su questi temi, in questo ultimo anno e mezzo mancante alla fine della tornata amministrativa, il Gruppo Nuova Sinistra per Torino e il movimento che da questo Gruppo prende il nome si impegneranno quotidianamente. Ovviamente, intendo avviare un rapporto molto stretto con le forze della coalizione che sostengono il Sindaco Chiamparino, a partire dal Partito Democratico e da Sinistra e Libertà. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Do lettura della lettera inviata dal Consigliere Carlo Zanolini, che scrive: "Con la presente lettera comunico la mia decisione di lasciare il Gruppo Consiliare dei Moderati nel Consiglio Comunale di Torino e di costituire il Gruppo Consiliare denominato 'Torino Ecologia verso la Costituente Ecologista' a far data dal 1° novembre 2009. Lascio al Presidente del Consiglio e alla Conferenza dei Capigruppo, sentiti gli uffici del Segretario Generale, la decisione di volerlo accettare come Gruppo Consiliare autonomo o di considerarlo come facente parte di un Gruppo Misto. Infatti il Regolamento non prevede di stabilire che un Consigliere, lasciato un Gruppo autonomo nel quale era stato eletto, seppur formato da un solo Consigliere, per confluire in un altro, possa successivamente riformarlo anche con nome diverso dall'originario, oppure che, lasciato il Gruppo Consiliare originario, qualora intenda ricostituirlo, debba entrare in uno dei due Gruppi Misti, di Maggioranza o di Minoranza". Abbiamo fatto una verifica con il Segretario Generale e, stante l'attuale lettera del Regolamento, la questione della costituzione di un Gruppo autonomo non può essere presa in considerazione; pertanto, qualora da parte del Sindaco e da parte di tutti i Gruppi di maggioranza, fosse accolta la proposta che il Gruppo neocostituito continui a far parte della maggioranza, a far data da oggi ed entro dieci giorni dobbiamo ricevere queste comunicazioni da parte del Consigliere Zanolini. La nuova articolazione diventerà parte del Gruppo Misto di Maggioranza, nel caso in cui ricevessimo le comunicazioni di cui parlavo prima, o di Minoranza, qualora ciò non avvenisse. La parola al Consigliere Zanolini. ZANOLINI Carlo Innanzitutto intendo ringraziare gli amici e i Colleghi del Gruppo dei Moderati, con cui ho fatto un percorso interessante ed amichevole. Come ho già scritto nella lettera, questa mia decisione non è dovuta a dissapori od attriti con il progetto politico dei Moderati o con i Consiglieri dei Moderati, ma semplicemente è dettata da ragioni mie personali, che mi vedono seguire un progetto politico-ambientalista a cui intendo riferirmi e che è in via di costituzione, qualora possa andare a buon fine. Prendo atto dell'impossibilità di costituire un Gruppo autonomo: formalizzerò, quindi, entro breve periodo la mia richiesta di adesione o al Gruppo Misto di Maggioranza o al Gruppo Misto di Minoranza. |