Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo all'esame della proposta di mozione n. mecc. 200901992/002, presentata dal Presidente Castronovo e dai Consiglieri Silvestrini, Cassano, Ferrante, Cerutti, Gallo Domenico, Grimaldi, Salinas, Cassiani, Centillo, Rattazzi e Zanolini in data 9 aprile 2009, avente per oggetto: "Inserimento nel Piano Regolatore Sociale di un programma di prevenzione e contrasto alla vulnerabilità e all'esclusione sociale e definizione di un Piano di Edilizia Popolare e Sociale". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) È un testo coordinato con gli emendamenti. La parola al Consigliere Silvestrini. SILVESTRINI Maria Teresa Si tratta di una mozione che ha fatto già un percorso piuttosto lungo in IV Commissione e richiede che, all'interno del Piano Regolatore Sociale, che è lo strumento di coordinamento delle politiche sociali del Comune di Torino, venga inserito un programma specifico di prevenzione e contrasto alla vulnerabilità sociale, perché le politiche dell'Amministrazione in questo ambito devono ancora definire precisamente obiettivi e mezzi. Tra l'altro, vorrei ricordare che il tema della vulnerabilità sociale è particolarmente caro a una persona a cui il Consiglio Comunale ha appena conferito la cittadinanza onoraria, cioè Pierluigi Dovis, che, per parte mia, ringrazio, perché è stata una delle persone che mi hanno insegnato a guardare ai fenomeni sociali come la vulnerabilità sociale. Ritengo, quindi, che questo Consiglio Comunale dovrebbe essere particolarmente attento e sensibile nel momento in cui si portano avanti proposte che non sono soltanto cerimoniali, ma che dovrebbero andare a vantaggio delle cittadine e dei cittadini di Torino. Come sappiamo, la vulnerabilità sociale è una condizione di temporanea difficoltà, che in questo periodo di crisi è particolarmente evidente, perché colpisce le persone che non sono più in grado di mantenere il proprio tenore di vita, e nei confronti di queste persone l'Amministrazione Comunale e le politiche sociali non hanno finora attivato interventi specifici. Ci sono studi, modelli che vanno approfonditi in relazione ai bisogni delle persone, affinché l'Amministrazione Comunale diventi la cabina di regia di interventi di cui si assume la responsabilità nei confronti dei propri cittadini e cittadine. C'è anche una questione, alla quale tengo molto, che riguarda le utenze degli abitanti delle case ATC, che sono diventate particolarmente gravose. Anzi, l'altro giorno sul giornale c'era una lettera in cui si parlava di bollette alte dell'acqua, quindi bisogna affrontare questo disagio, così come il discorso sulle aree da destinare all'edilizia popolare sociale con un piano che sia integrato nella più generale programmazione urbanistica. Ritengo che questa proposta di mozione tocchi alcuni punti salienti che il nostro Consiglio Comunale ha esaminato nei mesi e negli anni scorsi e auspico quindi che sia approvata. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione: Presenti 25, Favorevoli 24, Contrari 1. È venuto meno il numero legale, chiudiamo i lavori della seduta. |