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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Ottobre 2009 ore 12,00
Paragrafo n. 32
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2009-04770
RESIDENZE COLLETTIVE SOCIALI (PUNTO 5.5 PIANO CASA ANNI 2009 - 2010) - PROCEDURA DI EVIDENZA PUBBLICA - CONCESSIONE IMMOBILI IN DIRITTO DI SUPERFICIE E IN COMODATO D'USO GRATUITO.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
200904770/012, presentata dalla Giunta Comunale in data 28 luglio 2009, avente per
oggetto:
"Residenze collettive sociali (Punto 5.5 Piano Casa anni 2009 - 2010) - Procedura
di evidenza pubblica - Concessione immobili in diritto di superficie e in comodato
d'uso gratuito"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Comunico che in data 20/10/2009 le competenti Commissioni hanno rimesso il
provvedimento in Aula.
Sono stati presentati tre emendamenti.
La parola al Consigliere Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Non vorrei ripetere l'intervento fatto sulla deliberazione del Piano Casa del dicembre
2008, però l'ho detto in Commissione e lo ripeto anche in Aula per riflettere sul
punto 5.5 "Residenze collettive sociali".
Mi sono riguardato il Piano Casa che abbiamo approvato nel 2008 (con la mia
astensione, naturalmente) e si parlava in una prima fase, Assessore Tricarico,
solamente di 3 siti: Via Zandonai, angolo Corso Taranto; Via Somalia; Via Bologna,
erroneamente indicato nel Piano Casa, ma poi corretto con Via Paganini, dove ci
sono i profughi del Darfur.
Mi ricordo che in quell'intervento le dissi che sono a favore sicuramente delle social
housing a livello cittadino in tutte le sue specie, però non sono a favore della loro
concentrazione soltanto in un quartiere o in una circoscrizione. Questo non perché
abito in Barriera di Milano, ma perché nella deliberazione di accompagnamento al
Piano Attuativo di cui discutiamo oggi, dei cinque siti indicati, tre sono in Barriera di
Milano: Corso Vercelli 440 (che qui non è indicato); Via Paganini (nella quale si
poteva fare una diversa scelta, che era quella di un centro di medicina alternativo, o
di un ecomuseo, dato anche la vicinanza di altri siti, come quello del Gruppo Abele e
delle case popolari che insistono intorno); Via Zandonai, oltre Borgata del Meisino,
che è in Circoscrizione 7.
Capisco che siamo in emergenza ed io sono il primo a dire che l'emergenza abitativa
va perpetrata a tutti i costi, però, senza nessuna critica, ma in un'ottica di critica
costruttiva, mai denigratoria, mi sembra impossibile che in una zona così, con tanti
problemi, come abbiamo detto poc'anzi di Barriera di Milano, insistiamo con
residenze collettive o social housing, credendo quindi in una riqualificazione.
Ho delle perplessità, Assessore Tricarico, però mi fido del fatto che nella costruzione
di queste social housing si terrà conto della struttura, la sua completezza e quanto
fatto all'interno di queste. Per questi motivi, mi asterrò su questa deliberazione.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Zanolini.

ZANOLINI Carlo
Intervengo per illustrare gli emendamenti che abbiamo presentato insieme al
Consigliere Ferraris, che riguardano la possibilità di applicare quanto era stato votato
con una mozione del Consiglio Comunale, applicando il sistema dei concorsi di idee
almeno sulle iniziative urbanistiche e architettoniche del Comune.
Quindi questo emendamento prevede che vengano dati maggiori punti agli
aggiudicatari della gara per la realizzazione di social housing, maggiori punti qualora
siano istituiti bandi di concorsi di idee e quanto questi riusciranno ad essere tradotti
in progettazione esecutiva.
Questo è per dare un certo sviluppo e un certo impulso ai giovani architetti e
progettisti per creare cose che siano sempre più belle e che non siano appiattite sui
comuni modi di progettare e di eseguire. Quindi questa è una deliberazione che vuole
fare aumentare la qualità delle costruzioni che verranno realizzate per il social
housing e penso che possa essere un rilancio del bello nella città di Torino.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Ferraris.

FERRARIS Giovanni Maria
Senza voler essere polemico, mi sembra un po' strano che venga dato un parere
condizionato sulla regolarità tecnica dai dirigenti. Può darsi che si possa
condizionare nella logica delle cose, però, Assessore, abbiamo votato un documento
che impegna l'Amministrazione a pensare a concorsi di idee. Questa mozione
dovrebbe, eventualmente, destinare una piccola risorsa di Bilancio, se questo fosse
necessario, e non è escluso che questo non lo sia, perché gli investitori potrebbero
anche premiare questo concetto del concorso di idee e dei bandi di concorso.
Questo non significa che non voteremo il provvedimento, però non comprendo
questa volontà di dover mettere dei puntini sulle "i" laddove si è espresso il
Consiglio precedentemente con una mozione, che in sintesi dice: "Per certe attività, i
concorsi di idee si fanno". Forse in quell'occasione avevamo detto "a condizione che
vi siano le sufficienti risorse di Bilancio", però non capisco per quale motivo sia
necessario rimarcarlo, quasi come se il nostro emendamento risulti fastidioso o
ingombrante.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Tricarico.

TRICARICO Roberto (Assessore)
Innanzitutto, ringrazio il Consiglio per aver esaminato questa deliberazione in tempo
utile per consentirci di partecipare al bando regionale, che finanzia risorse importanti
per la nostra città, per far fronte alla sempre crescente emergenza abitativa, che si
presenta alla nostra città in maniera sempre più variegata rispetto alla tipologia dei
bisogni.
Come ricordava il Consigliere Petrarulo, eravamo partiti dall'individuazione di tre
aree all'interno del Piano Casa, siamo arrivati a cinque, e questo è un risultato
importante, perché vuole dire mettere a disposizione più aree per più progetti.
Quindi faremo in modo, come ci è stato richiesto, che la qualità sia al centro del
nostro intervento. Pertanto, esprimiamo parere favorevole all'emendamento
Zanolini-Ferraris quando chiede di sostituire la parola "particolari" con "i migliori".
Invece abbiamo un parere negativo (non perché non lo condividiamo) rispetto
all'emendamento che prevede il concorso di idee, perché la gara già si presenta come
un concorso, infatti prevede che gli Uffici poi selezionino il progetto migliore,
facendo riferimento all'emendamento che è stato da loro stessi presentato.
E soprattutto vogliamo insistere sulle politiche che ci hanno portato sino ad oggi ad
ottenere, con il conforto del Consiglio, importanti risultati sul fronte dell'housing
sociale, che sempre più l'intervento di edilizia sociale è di riqualificazione del
quartiere.
Facciamo l'esempio della Cascina Filanda, che, qualora venisse riportata all'onor del
mondo, non soltanto consentirebbe di offrire nuove residenze collettive sociali, ma
anche un elemento di riqualificazione di quell'area.
Non è vero che questi interventi sono concepiti per appesantire difficoltà presenti sul
territorio, anzi sono interventi per alleggerirlo. Il fatto di aver pensato a Barriera di
Milano, è proprio perché lì si manifesta il maggior bisogno, ed è evidente che per la
maggior parte delle persone il fatto di poter trovare casa nel quartiere dove già si
abita consente di mantenere quelle relazioni sociali che sono fondamentali per la
crescita dei figli e per mantenere relazioni con una rete di famiglie e di amicizie del
quartiere.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Bonino.

BONINO Gian Luigi
Intervengo solo per far notare all'Assessore che c'è una differenza sostanziale tra il
concorso di idee e la gara. La gara non è un concorso di idee, si fa una gara
all'interno di un ambito di indicazioni che vengono date dal committente; il concorso
di idee è una cosa diversa.
Come Gruppo, comunque, voteremo a favore di questa deliberazione. In futuro
l'Assessore tenga presente questa differenza.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 1.
L'originale dell'emendamento n. 1 è inserito nel presente verbale all'appendice degli
emendamenti respinti, codificato con il n. .
Qual è il parere della Giunta?

TRICARICO Roberto (Assessore)
Il parere della Giunta è negativo.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:
Presenti 33, Contrari 24, Favorevoli 8, Astenuti 1.
L'emendamento n. 1 è respinto.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'emendamento n. 2, presentato da..., recita:

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TRICARICO Roberto (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2:
Presenti 32, Favorevoli 32.
L'emendamento n. 2 è approvato.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 3.
L'originale dell'emendamento n. 3 è inserito nel presente verbale all'appendice degli
emendamenti respinti, codificato con il n. .
Qual è il parere della Giunta?

TRICARICO Roberto (Assessore)
Il parere della Giunta è negativo.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 3:
Presenti 31, Favorevoli 6, Astenuti 1, Contrari 24.
L'emendamento n. 3 è respinto.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la dichiarazione di voto, al Consigliere Carossa.

CAROSSA Mario
Intervengo per anticipare il voto contrario della Lega Nord a questa deliberazione.
Ritengo più che altro che non sia corretto scaricare sulla periferia i problemi
dell'intera città.
Non sono d'accordo su quanto diceva l'Assessore Tricarico, uno degli Assessori che
stimo di più della Giunta, però non sempre naturalmente. Questo è il bello della
politica. Mi posso trovare d'accordo con lui e altrettanto lui con me, ma non sempre.
Se leggo i nomi delle vie, mi rendo conto che sono tutti interventi nella periferia, o
comunque in zone già problematiche della città. Sicuramente, c'erano luoghi e
immobili disponibili in altre zone della città.
Non ritengo giusto voler scaricare i problemi in determinate zone della città - che
sono meno fortunate di altre aree -, perché comunque le residenze di social housing
non mi si può venire a dire che portano un vantaggio alla zona. Sono d'accordo che
siano indispensabili nell'ottica del sociale, ma non mi si può dire che non portino
ulteriori problematiche. Quindi, per questo motivo, anche un po' con dispiacere,
devo dire che condivido l'impianto di massima di questa deliberazione, ma sono
costretto a votare contro.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
In questo caso, Assessore, non parteciperemo al voto soltanto perché non siamo certi
che non si ripeta un caso tipo Corso Rosai, dove il fantomatico muro oggetto di
discussione anche dei mass media recentemente è stato anche causato da una serie di
errori dell'Amministrazione. Quindi da una parte case popolari e dall'altra case
acquistate dai privati, che naturalmente hanno i loro diritti, come tutti.
Allora, in questo senso volevo capire, anche se non cambia il voto che daremo a
questa deliberazione, se lei ha pensato di evitare questo ulteriore caso di Corso Rosai.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Le dichiarazioni di voto non sono la riapertura del dibattito, rischiamo di innescare
dei precedenti. L'Assessore le risponderà poi in sede privata.
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione così emendata:
Presenti 34, Favorevoli 30, Astenuti 3, Contrari 1.
La proposta di deliberazione è approvata.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
L'immediata eseguibilità è concessa con il medesimo esito.
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