Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200904770/012, presentata dalla Giunta Comunale in data 28 luglio 2009, avente per oggetto: "Residenze collettive sociali (Punto 5.5 Piano Casa anni 2009 - 2010) - Procedura di evidenza pubblica - Concessione immobili in diritto di superficie e in comodato d'uso gratuito" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Comunico che in data 20/10/2009 le competenti Commissioni hanno rimesso il provvedimento in Aula. Sono stati presentati tre emendamenti. La parola al Consigliere Petrarulo. PETRARULO Raffaele Non vorrei ripetere l'intervento fatto sulla deliberazione del Piano Casa del dicembre 2008, però l'ho detto in Commissione e lo ripeto anche in Aula per riflettere sul punto 5.5 "Residenze collettive sociali". Mi sono riguardato il Piano Casa che abbiamo approvato nel 2008 (con la mia astensione, naturalmente) e si parlava in una prima fase, Assessore Tricarico, solamente di 3 siti: Via Zandonai, angolo Corso Taranto; Via Somalia; Via Bologna, erroneamente indicato nel Piano Casa, ma poi corretto con Via Paganini, dove ci sono i profughi del Darfur. Mi ricordo che in quell'intervento le dissi che sono a favore sicuramente delle social housing a livello cittadino in tutte le sue specie, però non sono a favore della loro concentrazione soltanto in un quartiere o in una circoscrizione. Questo non perché abito in Barriera di Milano, ma perché nella deliberazione di accompagnamento al Piano Attuativo di cui discutiamo oggi, dei cinque siti indicati, tre sono in Barriera di Milano: Corso Vercelli 440 (che qui non è indicato); Via Paganini (nella quale si poteva fare una diversa scelta, che era quella di un centro di medicina alternativo, o di un ecomuseo, dato anche la vicinanza di altri siti, come quello del Gruppo Abele e delle case popolari che insistono intorno); Via Zandonai, oltre Borgata del Meisino, che è in Circoscrizione 7. Capisco che siamo in emergenza ed io sono il primo a dire che l'emergenza abitativa va perpetrata a tutti i costi, però, senza nessuna critica, ma in un'ottica di critica costruttiva, mai denigratoria, mi sembra impossibile che in una zona così, con tanti problemi, come abbiamo detto poc'anzi di Barriera di Milano, insistiamo con residenze collettive o social housing, credendo quindi in una riqualificazione. Ho delle perplessità, Assessore Tricarico, però mi fido del fatto che nella costruzione di queste social housing si terrà conto della struttura, la sua completezza e quanto fatto all'interno di queste. Per questi motivi, mi asterrò su questa deliberazione. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Zanolini. ZANOLINI Carlo Intervengo per illustrare gli emendamenti che abbiamo presentato insieme al Consigliere Ferraris, che riguardano la possibilità di applicare quanto era stato votato con una mozione del Consiglio Comunale, applicando il sistema dei concorsi di idee almeno sulle iniziative urbanistiche e architettoniche del Comune. Quindi questo emendamento prevede che vengano dati maggiori punti agli aggiudicatari della gara per la realizzazione di social housing, maggiori punti qualora siano istituiti bandi di concorsi di idee e quanto questi riusciranno ad essere tradotti in progettazione esecutiva. Questo è per dare un certo sviluppo e un certo impulso ai giovani architetti e progettisti per creare cose che siano sempre più belle e che non siano appiattite sui comuni modi di progettare e di eseguire. Quindi questa è una deliberazione che vuole fare aumentare la qualità delle costruzioni che verranno realizzate per il social housing e penso che possa essere un rilancio del bello nella città di Torino. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ferraris. FERRARIS Giovanni Maria Senza voler essere polemico, mi sembra un po' strano che venga dato un parere condizionato sulla regolarità tecnica dai dirigenti. Può darsi che si possa condizionare nella logica delle cose, però, Assessore, abbiamo votato un documento che impegna l'Amministrazione a pensare a concorsi di idee. Questa mozione dovrebbe, eventualmente, destinare una piccola risorsa di Bilancio, se questo fosse necessario, e non è escluso che questo non lo sia, perché gli investitori potrebbero anche premiare questo concetto del concorso di idee e dei bandi di concorso. Questo non significa che non voteremo il provvedimento, però non comprendo questa volontà di dover mettere dei puntini sulle "i" laddove si è espresso il Consiglio precedentemente con una mozione, che in sintesi dice: "Per certe attività, i concorsi di idee si fanno". Forse in quell'occasione avevamo detto "a condizione che vi siano le sufficienti risorse di Bilancio", però non capisco per quale motivo sia necessario rimarcarlo, quasi come se il nostro emendamento risulti fastidioso o ingombrante. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Tricarico. TRICARICO Roberto (Assessore) Innanzitutto, ringrazio il Consiglio per aver esaminato questa deliberazione in tempo utile per consentirci di partecipare al bando regionale, che finanzia risorse importanti per la nostra città, per far fronte alla sempre crescente emergenza abitativa, che si presenta alla nostra città in maniera sempre più variegata rispetto alla tipologia dei bisogni. Come ricordava il Consigliere Petrarulo, eravamo partiti dall'individuazione di tre aree all'interno del Piano Casa, siamo arrivati a cinque, e questo è un risultato importante, perché vuole dire mettere a disposizione più aree per più progetti. Quindi faremo in modo, come ci è stato richiesto, che la qualità sia al centro del nostro intervento. Pertanto, esprimiamo parere favorevole all'emendamento Zanolini-Ferraris quando chiede di sostituire la parola "particolari" con "i migliori". Invece abbiamo un parere negativo (non perché non lo condividiamo) rispetto all'emendamento che prevede il concorso di idee, perché la gara già si presenta come un concorso, infatti prevede che gli Uffici poi selezionino il progetto migliore, facendo riferimento all'emendamento che è stato da loro stessi presentato. E soprattutto vogliamo insistere sulle politiche che ci hanno portato sino ad oggi ad ottenere, con il conforto del Consiglio, importanti risultati sul fronte dell'housing sociale, che sempre più l'intervento di edilizia sociale è di riqualificazione del quartiere. Facciamo l'esempio della Cascina Filanda, che, qualora venisse riportata all'onor del mondo, non soltanto consentirebbe di offrire nuove residenze collettive sociali, ma anche un elemento di riqualificazione di quell'area. Non è vero che questi interventi sono concepiti per appesantire difficoltà presenti sul territorio, anzi sono interventi per alleggerirlo. Il fatto di aver pensato a Barriera di Milano, è proprio perché lì si manifesta il maggior bisogno, ed è evidente che per la maggior parte delle persone il fatto di poter trovare casa nel quartiere dove già si abita consente di mantenere quelle relazioni sociali che sono fondamentali per la crescita dei figli e per mantenere relazioni con una rete di famiglie e di amicizie del quartiere. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Bonino. BONINO Gian Luigi Intervengo solo per far notare all'Assessore che c'è una differenza sostanziale tra il concorso di idee e la gara. La gara non è un concorso di idee, si fa una gara all'interno di un ambito di indicazioni che vengono date dal committente; il concorso di idee è una cosa diversa. Come Gruppo, comunque, voteremo a favore di questa deliberazione. In futuro l'Assessore tenga presente questa differenza. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 1. L'originale dell'emendamento n. 1 è inserito nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificato con il n. . Qual è il parere della Giunta? TRICARICO Roberto (Assessore) Il parere della Giunta è negativo. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1: Presenti 33, Contrari 24, Favorevoli 8, Astenuti 1. L'emendamento n. 1 è respinto. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'emendamento n. 2, presentato da..., recita: CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Qual è il parere della Giunta? TRICARICO Roberto (Assessore) Il parere della Giunta è favorevole. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2: Presenti 32, Favorevoli 32. L'emendamento n. 2 è approvato. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 3. L'originale dell'emendamento n. 3 è inserito nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificato con il n. . Qual è il parere della Giunta? TRICARICO Roberto (Assessore) Il parere della Giunta è negativo. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 3: Presenti 31, Favorevoli 6, Astenuti 1, Contrari 24. L'emendamento n. 3 è respinto. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la dichiarazione di voto, al Consigliere Carossa. CAROSSA Mario Intervengo per anticipare il voto contrario della Lega Nord a questa deliberazione. Ritengo più che altro che non sia corretto scaricare sulla periferia i problemi dell'intera città. Non sono d'accordo su quanto diceva l'Assessore Tricarico, uno degli Assessori che stimo di più della Giunta, però non sempre naturalmente. Questo è il bello della politica. Mi posso trovare d'accordo con lui e altrettanto lui con me, ma non sempre. Se leggo i nomi delle vie, mi rendo conto che sono tutti interventi nella periferia, o comunque in zone già problematiche della città. Sicuramente, c'erano luoghi e immobili disponibili in altre zone della città. Non ritengo giusto voler scaricare i problemi in determinate zone della città - che sono meno fortunate di altre aree -, perché comunque le residenze di social housing non mi si può venire a dire che portano un vantaggio alla zona. Sono d'accordo che siano indispensabili nell'ottica del sociale, ma non mi si può dire che non portino ulteriori problematiche. Quindi, per questo motivo, anche un po' con dispiacere, devo dire che condivido l'impianto di massima di questa deliberazione, ma sono costretto a votare contro. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea In questo caso, Assessore, non parteciperemo al voto soltanto perché non siamo certi che non si ripeta un caso tipo Corso Rosai, dove il fantomatico muro oggetto di discussione anche dei mass media recentemente è stato anche causato da una serie di errori dell'Amministrazione. Quindi da una parte case popolari e dall'altra case acquistate dai privati, che naturalmente hanno i loro diritti, come tutti. Allora, in questo senso volevo capire, anche se non cambia il voto che daremo a questa deliberazione, se lei ha pensato di evitare questo ulteriore caso di Corso Rosai. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Le dichiarazioni di voto non sono la riapertura del dibattito, rischiamo di innescare dei precedenti. L'Assessore le risponderà poi in sede privata. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione così emendata: Presenti 34, Favorevoli 30, Astenuti 3, Contrari 1. La proposta di deliberazione è approvata. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento: L'immediata eseguibilità è concessa con il medesimo esito. |