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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Ottobre 2009 ore 12,00
Paragrafo n. 28
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2009-04315
VARIANTE PARZIALE N. 185 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'AREA COMPRESA TRA LA VIA SAGRA DI SAN MICHELE, VIA MONGINEVRO E VIA LANCIA. ADOZIONE.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Riprendiamo l'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 200904315/009,
presentata dalla Giunta Comunale in data 7 luglio 2009, avente per oggetto:
"Variante parziale n. 185 al PRG, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della LUR,
concernente l'area compresa tra la Via Sagra di San Michele, Via Monginevro e Via
Lancia. Adozione".

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'emendamento n. 1, presentato da..., recita:

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Ferraris.

FERRARIS Giovanni Maria
Volevo che l'Assessore mi esplicitasse l'aspetto di cui all'ultimo capoverso della
pagina 1, che vedo inserito nel primo emendamento, come carattere di pubblica
utilità che debba avere la deliberazione e mi permetto di ricordare che in
Commissione si è evidenziata la necessità di essere congrui in ogni provvedimento,
alla luce non solo della pubblica utilità del bene esterno, quindi della rivalutazione e
riqualificazione di un ambito, ma anche della compensazione in termini di natura
economica degli interventi che andiamo ad approvare.
Insieme ad altri Consiglieri avevamo fatto osservazione in merito a un precedente
provvedimento che aveva un'altra natura, ma che ci era parso decisamente di valenza
superiore per l'entità dell'operazione, mentre la pubblica utilità ci era parsa un po' al
ribasso.
Questo, a mio avviso, deve essere un principio da sostenere sempre, in ogni attività
di trasformazione urbanistica e non solo per alcune situazioni, a maggior ragione
quando gli interventi, come in questo caso, sono modesti e per i quali si chiede una
compensazione modesta. Sarebbe opportuno applicare queste considerazioni su tutti
gli interventi che arriveranno in Commissione, mentre invece, e a maggior ragione,
questo principio allo stato attuale non varrebbe per gli interventi di entità non
modesta, come quello richiamato in Commissione (l'Assessore sa di cosa parlo), che,
a mio avviso, è stato valutato con un po' di leggerezza.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Viano.

VIANO Mario (Assessore)
L'emendamento, come richiamava il Consigliere, è stato richiesto in Commissione
per rendere maggiormente esplicito il pubblico interesse che motiva la variante. In
generale, visto che la sua considerazione era di carattere generale, accolgo tutte le
richieste di varianti che rispondano a requisiti in termini generali. Non mi diffondo
ora, perché naturalmente la casistica sarebbe lunga, ma che siano di interesse per la
Città a che abbia corso l'operazione di riqualificazione, riplasmazione o quant'altro.
Il criterio che utilizziamo è unico, la perizia sulla base della quale vengono definiti
gli apporti di risorse aggiuntive richieste agli operatori è affidata agli Uffici Tecnici.
Ribadisco che voglio evitare di interferire su questi elementi, perché potrebbe essere
considerato improprio da parte dell'Amministrazione in una competenza che è
assolutamente ed esclusivamente di carattere tecnico. Tuttavia, mi rendo conto che ci
possa essere qualche sconcerto di fronte a certi atti, però non credo che sia opportuno
agire diversamente.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:
Presenti 30, Favorevoli 28, Astenuti 2
L'emendamento n. 1 è approvato.
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