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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Novembre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 21
MOZIONE 2006-06796
MOZIONE (N. 40/2006) ?LA FUSIONE SAN PAOLO IMI-BANCA INTESA SALVAGUARDI I POSTI DI LAVORO DELLE FILIALI TORINESI? [testo coordinato]
Interventi
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'esame della proposta di mozione n. mecc. 200606796/02, presentata dai Consiglieri Gallo Domenico, Bonino, Cassano e Zanolini in data 22 settembre 2006, avente per oggetto:"La fusione Sanpaolo IMI-Banca Intesa salvaguardi i posti di lavoro delle filiali torinesi".
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
A questa proposta di mozione erano stati presentati alcuni emendamenti, in parte ritirati dal presentatore, cioè dal Consigliere Gentile, mentre rimangono tre emendamenti, proposti dal Consigliere Domenico Gallo; poiché è il primo dei presentatori e se non vi sono controindicazioni da parte degli altri Consiglieri firmatari Bonino, Cassano e Zanolini, li considererei un'integrazione del testo. Quindi, passerei alla discussione congiunta degli emendamenti e della mozione stessa e, poi, al termine del dibattito, della mozione così come modificata dagli emendamenti presentati dal presentatore medesimo.La parola al Consigliere Domenico Gallo.
GALLO Domenico
La mozione è molto semplice, quindi non la illustrerò; tuttavia, vorrei rivolgere un appello al Consiglio, affinché si esprima con un voto unanime, perché credo che il problema delle ricadute occupazionali sulle agenzie torinesi sia molto serio, visto che gli sviluppi (quindi, l'evoluzione) dell'unificazione Sanpaolo-Banca Intesa non sono ancora ben chiari e definiti.Penso che un intervento dell'Amministrazione nei confronti dei rappresentanti della Compagnia San Paolo, peraltro nominati dal Comune di Torino, sia un atto dovuto, anche per avviare una fase di concertazione con l'Azienda, per capire come garantire ai massimi livelli l'occupazione nella nostra città.Gli emendamenti sono puramente tecnici su alcuni aspetti del dispositivo, ma non stravolgono assolutamente il contenuto della mozione.Pertanto, invito tutti i Gruppi a votare convintamente la mozione.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Cantore.
CANTORE Daniele
Devo dire che, la scorsa seduta, avevamo chiesto di rinviare questa proposta.Il nostro voto sarà favorevole, non solo sulla mozione, ma anche sugli emendamenti presentati dal Consigliere Gallo, che, peraltro, è scontato siano sottoscritti dall'intera classe politica ed amministrativa di questa Città e di questa Regione.Ci pare che la mozione vada nella giusta direzione, in una fase difficile; peraltro, vorrei ricordare al Consiglio che, sia io sia il Consigliere Coppola, abbiamo chiesto ulteriori comunicazioni da parte del Sindaco, perché vediamo che, di giorno in giorno, sulla vicenda Banca Intesa-Sanpaolo che sembrava illuminata dal sole, stanno arrivando alcune nuvole, le quali si stanno addensando sempre più.Quindi, ci pare che la mozione arrivi al momento giusto ed anche che siano apprezzabili gli emendamenti proposti dal Consigliere Gallo.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Angeleri.
ANGELERI Antonello
Desidero intervenire soltanto per rispondere positivamente alla richiesta del Consigliere Gallo.Sono convinto che il Consigliere Cantore abbia riassunto molto bene la volontà di tutto il Consiglio - mi auguro -, rispetto ad una situazione che si va ispessendo (possiamo definirla proprio così) e che preoccupa - penso - non solo la classe politica torinese, ma anche i 15.000 dipendenti di cui parlavamo già nella richiesta di comunicazione, nel corso della prima discussione avuta in quest'Aula, e che non vedeva attenti tutti i Consiglieri seduti in quest'Aula, e devo dire che, allora, la reazione del Consigliere Gallo non fu proprio nella stessa direzione in cui noi, invece, oggi, responsabilmente, andiamo.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Carossa.
CAROSSA Mario
Intervengo per ribadire che anch'io voterò questa mozione.Come hanno già detto, giustamente, i Colleghi Cantore e Angeleri, è una mozione corretta e giusta e arriva in un momento decisamente appropriato.Vorrei che però tutti i Colleghi, nel votare questa mozione, memorizzassero questo voto, perché non deve fermarsi il nostro impegno alla votazione di questa mozione; deve partire da questo, ma poi deve continuare.Invito soprattutto i Colleghi della maggioranza, che hanno più possibilità di spingere e di fare pressioni verso il Sindaco e la Giunta, di ricordarsi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi che il 6 novembre 2006 hanno votato, abbiamo votato, penso, all'unanimità, questa mozione, perché - e non voglio dilungarmi, perché è già stato accennato: proprio oggi ne abbiamo discusso alla Conferenza dei Capigruppo, quelle nuvole che tanti di noi temevano iniziano a concretizzarsi.Queste nuvole non porteranno un danno, come dissi a suo tempo, ai grossi finanzieri, ma causeranno un danno esclusivamente ai lavoratori, come al solito.Quindi, ribadisco il voto favorevole della Lega Nord, perché questa è una mozione che arriva proprio in un momento più che opportuno.Invito, quindi, a votarla con consapevolezza, ma, soprattutto, a ricordarsi di questo voto nei prossimi mesi.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Cassano.
CASSANO Luca
Eviterò di ripetere le considerazioni già formulate dal Consigliere primo firmatario, Gallo Domenico. Abbiamo sottoscritto e condiviso i contenuti della mozione che oggi va in discussione e anche sugli emendamenti non ci sono problemi.Lo scenario evidenziato da molti Consiglieri è mutato rispetto ai giorni degli annunci di fine agosto, sia per il futuro della banca che per le ricadute occupazionali e per l'apertura e la chiusura degli sportelli in esubero che l'Antitrust evidenzierà.Evidentemente, oggi c'è ancora da fare chiarezza e gli incontri avuti anche da questo Consiglio Comunale, nelle forme più diverse, non hanno fugato totalmente i dubbi, che molti Consiglieri stanno esprimendo, sia rispetto al numero di esuberi sia rispetto alle modalità con cui questi esuberi (da più parti se ne parla come un dato di fatto) verranno gestiti dall'azienda; cioè, per intenderci, se con la modalità che ha contraddistinto la banca Sanpaolo negli ultimi o se con la modalità più dura della Banca Intesa.Infine, un altro aspetto riguarda anche le nuove assunzioni, perché qualche mese fa era stata annunciata dalla Banca Sanpaolo la possibilità di procedere a regime, nei prossimi tre anni, con nuove assunzioni, quindi di dare anche la possibilità di uno svecchiamento della forza lavoro della banca Sanpaolo e di produrre sviluppo e occupazione stabile sul nostro territorio.Ad oggi, non c'è chiarezza neanche sulle future assunzioni, quindi sulla possibilità che nuovi giovani entrino nel mercato del lavoro e nella Banca Sanpaolo.Anche per questo motivo, voteremo convintamene, avendola sottoscritta, la mozione che vede come primo firmatario il Consigliere Gallo Domenico.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Zanolini.
ZANOLINI Carlo
Ho firmato questa mozione con partecipazione, perché, come è già stato ribadito, mai come in questo momento dobbiamo essere da sprone alla nostra classe politica (anche noi ne facciamo parte, anche se non a livello esecutivo), affinché si faccia il possibile perché non si creino danni di tipo economico alla città.Sappiamo quanto i rapporti tra potere politico e potere economico incidano nel nostro Paese e in tutto il mondo. È per questo che noi temiamo fortemente che parte o molta parte della classe politica possa essere, in un certo modo, tenuta in scacco dal potere economico. Noi vogliamo qui spronarla, affinché rimanga indipendente, rimanga obiettiva nell'interesse della città e del futuro delle generazioni indicate dal Collega Cassano.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Bonino.
BONINO Gian Luigi
Intervengo molto brevemente, perché non voglio ripetere quanto è già stato detto dagli altri Colleghi, in modo particolare, i firmatari di questa mozione.Ritengo che sia un impegno estremamente serio su un passaggio importantissimo, che vive la nostra città, della fusione del Sanpaolo con Banca Intesa; credo che sia l'avvenimento più importante, almeno sul piano finanziario, degli ultimi anni e che non può vedere la nostra città e, soprattutto, i dipendenti della banca, pagare il prezzo di quella che è sicuramente una operazione che ci auguriamo che sia per tutto il nostro territorio, per il nostro Paese e non solo un'operazione di altissimo profilo.Le notizie che circolano non sono mai rassicuranti, quindi credo che questa mozione che abbiamo proposto venga approvata all'unanimità, perché si tratta di tutelare non soltanto un patrimonio della nostra città, ma soprattutto dei lavoratori che non debbono assolutamente soffrire questo passaggio che è importantissimo.Quindi, questo è il nostro auspicio, quello che ci ha spinti a presentare questa proposta.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
I tre emendamenti presentati dal Consigliere Gallo Domenico vengono assunti direttamente nel testo della mozione.Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione così emendata:Il Consiglio Comunale di Torino,PREMESSOche la fusione fra Sanpaolo IMI e Banca Intesa è sicuramente un'operazione utile a rafforzare lo sviluppo del sistema bancario italiano;AUSPICANDOche la fusione tenga conto della combinazione delle precedenti esperienze delle due banche, delle loro culture, delle loro risorse e dei legami con i rispettivi territori, in modo da favorire un sistema creditizio capace di favorire lo sviluppo delle imprese presenti sul territorio piemontese e torinese;CONSIDERANDO FONDATEle preoccupazioni dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali sul fatto che l'operazione di fusione possa provocare tagli sul personale, è ragionevole che dalle sinergie delle due banche possano nascere nuove specializzazioni e nuove modalità del lavoro bancario capaci di mantenere gli attuali livelli occupazionali ed, in prospettiva, di creare nuove occasioni di lavoro;VISTOche la Città partecipa con un importante ruolo nella Fondazione San Paolo;RITENENDOche attraverso i suoi rappresentanti nella Compagnia San Paolo, l'Amministrazione Comunale debba intervenire per sostenere la necessità della salvaguardia degli attuali posti di lavoro delle filiali torinesi;IMPEGNAIl Sindaco e la Giunta:1) ad intervenire con i propri rappresentanti nella Compagnia San Paolo per incidere sulle scelte strategiche in modo che queste possano provocare ricadute positive sociali in città e per creare un sistema creditizio capace di favorire lo sviluppo delle imprese presenti sul territorio;2) a dare espresso indirizzo ai rappresentanti della Città nella Compagnia San Paolo affinché il processo di ristrutturazione non porti a tagli di posti di lavoro ed a fare in modo che dalle sinergie fra le due banche possano nascere nuove specializzazioni e nuove attività capaci di creare qualificate occasioni di lavoro.IL CONSIGLIO COMUNALEprocede alla votazione nei modi di Regolamento.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Buquicchio, Bussola, Coppola, Cutuli, Ferraris, Galasso, Gentile, Ghiglia, Lo Russo, Lospinuso, Porcino, Ravello, Salti, Scanderebech, Tedesco, Tronzano e Ventriglia.Il Presidente dichiara approvata la mozione con il seguente risultato:PRESENTI E VOTANTI 27VOTI FAVOREVOLI 27VOTI CONTRARI /
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