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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Novembre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2006-07276
?MANIFESTAZIONE ESTIVA IN VIA G. F. RE? PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CAROSSA IN DATA 9 OTTOBRE 2006.
Interventi
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 200607276/02, presentata in data 9 ottobre 2006, avente per oggetto:"Manifestazione estiva in Via G. F. Re"Il sottoscritto Consigliere Comunale,CONSIDERATO CHE- il Settore Concessioni Occupazioni Temporanee Suolo Pubblico in data 26 luglio 2006 rilasciava autorizzazione di occupazione suolo pubblico con manifestazione culturale in Via Gian Francesco Re all'Associazione Centro Commerciale Culturale King Parella Uno;- successivamente in data 3 agosto 2006 veniva rilasciata dal Settore Ambiente e Territorio l'autorizzazione in deroga e in ultimo veniva rilasciata dall'Ufficio Licenze di Pubblica Sicurezza l'autorizzazione per spettacoli e intrattenimenti pubblici con scadenza 30 settembre 2006;- fin dai primi giorni della manifestazione i cittadini residenti nelle zone limitrofe lamentavano disturbo alla quiete pubblica, e si rivolgevano agli Uffici Comunali e ai VV.UU. di zona; dopo ripetute segnalazioni il Corpo di Polizia Municipale - Nucleo di Polizia Amministrativa provvedeva ad effettuare (in data 30 agosto 2006 e in diversi orari) apposite misurazioni fonometriche in una abitazione della zona i cui risultati evidenziavano il superamento di immissione sonora e quindi non conforme alla normativa vigente;- tale relazione veniva notificata all'Associazione Centro Culturale King Parella Uno, con la richiesta di provvedere entro 24 ore al totale rispetto dei valori limiti differenziali di immissione sonora ed entro 7 giorni doveva essere presentata all'Ufficio competente una relazione tecnica di valutazione dell'impianto acustico dell'attività musicale (sia musica dal vivo sia anche della musica prodotta con dischi CD) precisando anche che l'inottemperanza a quanto prescritto dal provvedimento avrebbe fatto scattare la comminazione delle sanzioni amministrative di legge e la sospensione delle autorizzazioni concesse;- l'autorizzazione veniva revocata in data 22 settembre 2006;INTERPELLAIl Sindaco e l'Assessore competente per sapere:1) per quale motivo le misurazioni fonometriche sono state effettuate solo a fine agosto quando le segnalazioni dei cittadini di zona erano già state fatte nei primi giorni della manifestazione, ossia all'inizio di agosto;2) il motivo per cui la prima sospensione datata 12 settembre 2006 è stata annullata in data 19 settembre 2006 con conseguente ripristino dell'autorizzazione, annullamento che ha di fatto permesso di mantenere aperta fino alla scadenza naturale la manifestazione, infatti la revoca definitiva datata 22 settembre 2006 e notificata nei giorni successivi lo comprova;3) se si pensa di concedere, in futuro, altre autorizzazioni a detta Associazione o se invece l'Amministrazione terrà in debito conto quanto è successo nell'estate di quest'anno in Via Gian Francesco Re in cui i cittadini residenti nelle zone limitrofe non hanno potuto godere del sacrosanto diritto al riposo. F.to Mario Carossa
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Borgogno.
BORGOGNO Giuseppe (Assessore)
Le prime segnalazioni al Contact Center dei Vigili e all'Ufficio dell'Assessorato all'Ambiente sono giunte esattamente il 28 agosto e non prima, quindi, nella citazione contenuta nell'interpellanza vi è un piccolo errore.Il Nucleo Polizia Amministrativa è intervenuto dapprima il 30, poi il 31 agosto, ed altre cinque volte durante il mese di settembre; peraltro, tutti questi interventi hanno avuto esito positivo, tra virgolette, per le verifiche effettuate dai Vigili Urbani.Nel corso di questi, dopo le rilevazioni fonometriche (infatti, il tema era l'inquinamento acustico, cioè i rumori in eccesso), sono state comminate diverse sanzioni: un'ammenda per il superamento dei limiti di emissioni sonore e per il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione ed un'ulteriore ammenda per l'effettuazione d'intrattenimenti musicali con autorizzazione revocata, per un totale di 2.579 Euro, se non ho fatto male i conti. Infine, dopo l'ultimo controllo effettuato, cioè a seguito della revoca dell'autorizzazione, è stata presentata una denuncia alla Procura della Repubblica, a carico degli organizzatori, per disturbo della quiete pubblica e mancata osservanza delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione di Polizia.Tutte le violazioni sono state comunicate agli Uffici preposti dell'Amministrazione, titolari, per così dire, della concessione dell'autorizzazione.Nell'interpellanza è citata la sospensione dell'autorizzazione all'uso di strumenti per emissioni sonore, in seguito annullata con conseguente riconcessione; ciò è dovuto al fatto che, come previsto dall'atto di sospensione, gli organizzatori, dopo la sospensione del 12 settembre, avevano presentato una relazione tecnica, certificante l'adeguamento dell'impianto alle norme indicate. Successivi controlli effettuati dai Vigili Urbani avevano dimostrato che, invece, l'impianto continuava ad andare oltre i limiti stabiliti nella concessione data agli organizzatori, perciò è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica.Pertanto, dal punto di vista dell'intervento della Polizia Municipale, a parte il numero di controlli ed il monitoraggio fino alla conclusione della manifestazione, ritengo che si possa dire che si sia trattato d'interventi puntuali e molto energici, tanto per la quantità quanto per la qualità delle sanzioni, oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica nei confronti degli organizzatori.Ripeto che il primo degli interventi è datato 30 agosto, mentre la prima segnalazione al Contact Center dei Vigili è arrivata il 28 agosto, quindi si è trattato d'interventi anche tempestivi. Inoltre, l'intervallo tra la sospensione e la nuova concessione è dovuto al fatto che gli organizzatori avevano presentato una relazione tecnica, in cui sostenevano di avere messo in atto interventi che permettevano di tenere basso il livello dei suoni; nonostante ciò, un successivo controllo dei Vigili Urbani ha portato alla denuncia penale.Pertanto, da questo punto di vista, credo che non vi siano ombre, né sul percorso amministrativo, né sulla qualità, quantità e tempestività dell'intervento della Polizia Municipale.Peraltro, devo porgere al Consigliere le scuse da parte dell'Assessore Mangone, ma, nella risposta all'interpellanza, ho cercato di riassumere anche gli aspetti di sua competenza.Per quanto riguarda il futuro, non sarà la Polizia Municipale a concedere l'autorizzazione.Penso che, l'anno prossimo, si debba necessariamente tener conto di una vicenda come quella di quest'estate; ovvero, se - poi, lo dimostrano gli atti, perché esistono dei verbali, delle sanzioni e una denuncia -, in seguito ad un'autorizzazione, il percorso di quest'iniziativa è stato tanto accidentato, la mia opinione personale (che esternerò, se mi sarà richiesto, al momento opportuno) è che si debba tener conto di vicende simili e, a fronte di una nuova richiesta il prossimo anno, si debba ripercorrere l'accaduto, cioè tornare indietro ed analizzare attentamente quanto accaduto l'anno precedente.Non mi sembra che, da parte della Polizia Municipale, la manifestazione sia passata inosservata, come non si può negare che abbia creato un certo scontento negli abitanti della zona, tutti elementi dei quali si dovrà indubbiamente tenere conto.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Carossa.
CAROSSA Mario
Devo premettere che, alla fine della discussione dell'interpellanza, chiederò se sia possibile inviarla in Commissione, ed ora cercherò di spiegarne brevemente il motivo.Come accennato giustamente e correttamente dall'Assessore, ritengo che sia stata una vicenda troppo importante, tra virgolette, soprattutto dal punto di vista del disturbo della quiete pubblica, frase peraltro molto bella, ma non dobbiamo dimenticare che, quando la sentiamo pronunciare, esistono decine e centinaia di persone che non possono dormire di notte, quindi, dovremmo cercare di essere pratici.Pertanto, chiederò al Presidente di mandare l'interpellanza in Commissione, benché non sappia se questo sia il modo più corretto di richiederlo, ma, certamente, lui saprà indicarmi la maniera più opportuna per farlo.Avanzo questa richiesta, non perché non sia convinto delle spiegazioni dell'Assessore (poi, comunque, entrerò anche nel merito di queste ultime), ma proprio perché voglio evitare che avvenga quanto è avvenuto nel 2006, allorché una simile Associazione - non so come, però dovremo appurarlo - è riuscita ad ottenere nuovamente un permesso, dopo che, nel 2004, aveva avuto la possibilità di operare sul territorio cittadino con conseguenti ed innumerevoli proteste e, nel 2005, non le era stata offerta la medesima opportunità.In una sua lettera di scuse, risalente alla fine di ottobre, il Sindaco Chiamparino scrive: "Mi scuso con lei e con gli altri residenti della zona per i disagi recati a tutti voi. Ricordo che l'attività gestita dall'Associazione King Parella era stata oggetto di proteste da parte vostra già due anni fa...".Dobbiamo assolutamente fare in modo che la vicenda non si fermi qua; perciò, non voglio ritenere insufficienti le risposte dell'Assessore, poiché in parte sono sufficienti, ma, anche per permettergli di lavorare, desidero che la vicenda sia discussa nelle sedi più opportune (quindi, in Commissione), perché s'impedisca assolutamente a quest'Associazione e a quanti vi appartengano (non vorrei che si ripresentassero, magari, sotto altro nome) di riproporsi non solo nella zona in cui, purtroppo, si è verificata quest'attività nefasta, ma anche in altre parti della città.Poi, vorrei chiedere all'Assessore se gli risulti quanto mi è stato riferito, ossia che gli addetti dei Vigili Urbani, mandati la prima o la seconda volta a fare i controlli fonometrici, sarebbero stati ricevuti in maniera non proprio amichevole o educata.L'Associazione succitata ha usato, sia verso i cittadini che protestavano, sia verso le Forze dell'ordine, modi e termini che rasentano il comportamento dei delinquenti - cerco di pesare le parole, ma voglio dirlo chiaramente -; per questi motivi, non voglio che l'interpellanza si fermi qui.Non sono d'accordo con l'Assessore (ma questo vedremo, mi permetto di dire, di accertarlo) quando lei dice che le prime segnalazioni risalgono al 28 agosto; non voglio certo mettere in dubbio le sue parole, ma a questo punto, mi permetterei magari di mettere in dubbio la funzionalità del call center dei vigili urbani. A me risulta che diverse telefonate da parte dei cittadini verso i vigili urbani sono partite 2/3 giorni dopo l'inizio di questa manifestazione. Quindi, su questo mi permetto di dire che dovremmo accertare, se è possibile, la veridicità delle fonti, perché mi sembra strano che diversi cittadini memori del fatto (c'è la prova del discorso) che due anni prima non avevano dormito per un mese, quando questi hanno ricominciato sempre sugli stessi volumi, due anni dopo, i cittadini hanno subito telefonato ai vigili. Mi pare strano che abbiano aspettato quasi un mese. Comunque, questo si vedrà.Presidente, se è possibile, vorrei mandare in Commissione questa interpellanza, perché voglio fare in modo che questa associazione o gli appartenenti a questa associazione non possano più operare sul territorio cittadino negli anni futuri. Certo, la lettera di scuse di un Sindaco è molto importante, ma quando uno non dorme per un mese, non dico a cosa possa servire! Quindi, lo dico assolutamente consapevole che è a verbale.Quindi voglio che questa associazione non possa più operare e voglio anche capire come ha potuto operare, perché nella lettera del Sindaco c'è scritto che hanno aggirato la richiesta (che io so che bisogna fare al Settore Occupazione Suolo Pubblico, passando per il Settore Verde Pubblico); quanto meno, vorrei che mi spiegassero come hanno fatto, perché io, come partito, ho richiesto due mesi fa l'occupazione del suolo pubblico per una festa della Lega Nord e, dopo due mesi, con varie e cortesissime scusanti, non mi hanno ancora dato il permesso! Magari, mi farebbe piacere confrontarmi con questi signori della King Parella per chiedere come hanno fatto.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Borgogno, per una breve replica.
BORGOGNO Giuseppe (Assessore)
Intanto, ho risposto dicendo anche alcune cose che mi ha riferito l'Assessore Mangone, in particolare (perché questa è la mia competenza), per ciò che riguarda gli interventi di controllo e sanzionatori della Polizia Municipale.Se il Consigliere Carossa intende discutere ancora in Commissione di questo argomento, è giusto che di questo argomento ne discuta in Commissione con coloro i quali hanno quel tipo di competenza, cioè quella autorizzativa, che non è competenza del mio Assessorato né dei vigili.Mi interessa sottolineare che, nonostante ci siano stati alcuni momenti di tensione, gli interventi ci sono stati e sono stati tempestivi e rigorosi e lo testimonia l'elenco delle cose che ho detto prima.Per quanto riguarda le segnalazioni, ho detto che un conto sono le segnalazioni informali, altro conto sono le segnalazioni formali al contact center di cui c'è traccia. Poi, ho fatto una verifica anche con gli uffici dell'Ambiente e le prime segnalazioni (quelle formali, cioè attraverso la telefonata che denuncia un fatto circostanziato e preciso, la e-mail, eccetera) risalgono alla fine di agosto e, infatti, gli interventi avvengono subito dopo. Tuttavia, vista la qualità e la quantità degli interventi, se le segnalazioni fossero arrivate prima, gli interventi sarebbero cominciati prima e non c'è alcuna ragione per pensare il contrario. Ripeto, se ne discuterà in Commissione con chi ha dato l'autorizzazione o, in futuro, potrebbe dare l'autorizzazione.Credo che di vicende come quella di questa estate bisognerà tenere conto quando e se verrà richiesta una nuova autorizzazione da parte della stessa associazione, però penso che non bisogna impedire a qualsiasi associazione di fare qualcosa o qualunque cosa, ma sono d'accordo affinché tutte le associazioni che ne hanno titolo, possano fare le cose nel rispetto delle regole. In questo caso, è stato messo in campo un intervento molto forte per sanzionare chi non rispettava le regole ed è stato fatto, ci sono gli atti.È chiaro che per il futuro dovranno essere tenuti in considerazione gli elementi di questa estate. Se ne discuterà in Commissione, però a quel punto non credo che potrò dare oggi un grande contributo.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza è considerata parzialmente discussa per l'Aula, nel senso che l'Assessore ha dato le risposte che riteneva opportune, anche se il Consigliere Carossa ritiene opportuno un ulteriore approfondimento, magari anche con audizioni in Commissione dei cittadini o dell'associazione.Quindi, invio in V Commissione l'interpellanza in questione, chiedendo al Consigliere Carossa di coordinarsi con il Presidente della Commissione, il Consigliere Olmeo, per decidere quali e quante audizioni mettere in campo prima di considerare esaurita la discussione sulla vicenda.
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