Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200905537/002, presentata in data 2 settembre 2009, avente per oggetto: "155 alloggi popolari continuano a mancare all'appello" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tricarico. TRICARICO Roberto (Assessore) All'appello mancano 155 alloggi e speriamo che siano presto disponibili, perché stiamo facendo di tutto per rimediare ad una situazione che si è sempre più incancrenita negli anni a causa di problemi burocratici molto difficili nel nostro paese. Abbiamo cercato di trovare una soluzione compatibile con i bisogni espressi in tutti i bandi che periodicamente facciamo per selezionare le famiglie a cui assegnare le case di proprietà del Comune e dell'ATC. Su Spina 2, la convenzione per la concessione dei diritti di superficie è stata stipulata il 21 novembre 2008 e la consegna dell'area all'ATC è avvenuta il 29 gennaio 2009. Finalmente questa concessione costituisce il presupposto per il rilascio del permesso a costruire ai sensi di legge e, in esecuzione di quanto prevede la disposizione regionale, è stata disposta la pubblicazione sul bollettino regionale con un avviso pubblico per il finanziamento ottenuto di circa 2 milioni di Euro. Successivamente, l'Agenzia ha ribadito che il progetto edilizio, rispetto ai requisiti di legge, ha richiesto alla Città di provvedere al rilascio di permessi a costruire. Questo sollecito è stato inoltrato dalla Divisione Edilizia Residenziale Pubblica al Settore Permessi a costruire. Su Spina 3 Paracchi sono previsti 24 alloggi. Il termine massimo per l'inizio dei lavori era previsto al 30 aprile 2009, poi la Regione lo ha prorogato al 30 ottobre 2009, quindi auspichiamo che con la fine del mese possano finalmente cominciare i lavori. Per l'area ex INCET di Corso Vigevano sono previsti 40 alloggi. Questa è una vicenda che si trascina ormai dal 1992, sono molti i problemi che si sono evidenziati nel corso di questi anni, ora stiamo emettendo un nuovo provvedimento, che verrà presentato nei prossimi giorni in Giunta e, successivamente, sarà portato all'esame del Consiglio Comunale. Per l'area Nebiolo, i 152 alloggi sono, per fortuna, quasi in via di conclusione. Devo dire che, più che problemi amministrativi, abbiamo avuto problemi politici, perché, come sapete, originariamente in quell'area erano previsti 500 alloggi. Il Consiglio Comunale ed io stesso ci siamo resi conto che il programma previsto nel passato era troppo impegnativo per quel quartiere, e quindi abbiamo dovuto rivedere tutto il progetto, lo abbiamo fatto ascoltando anche i comitati, le Circoscrizioni, si è concluso bene e ora pensiamo di poter assegnare gli alloggi con il nuovo anno. Su Spina 4, l'area era stata concessa nel 2004, poi il Settore Ambiente e Territorio e il Settore Progetti di Riassetto Urbano hanno ordinato la bonifica, che vi è stata, e aspettiamo che ci arrivi il collaudo per sapere che tutto è stato fatto a regola d'arte, e con nota dell'8 settembre 2009 la Regione Piemonte ha diffidato ATC ad adempiere all'inizio dei lavori e nelle more ha nominato un commissario, che ora è pienamente operativo ed è un funzionario della Regione Piemonte. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Cerutti. CERUTTI Monica Questa interpellanza voleva riprendere e fare il punto delle situazioni che sono appena state evidenziate, ricordando che, in effetti, si tratta di singoli casi, alcuni dei quali hanno una storia che risale a più di dieci anni fa, e quindi probabilmente ci sono stati problemi nel rapporto tra i diversi enti che non hanno aiutato. 155 alloggi non sono tanti, però, vista l'esigenza del territorio torinese, comunque importanti. Non sto a riprendere i singoli casi, che sono già stati ben evidenziati dall'Assessore. Non avevo dubbi che tutte le questioni venissero monitorate. Una riflessione potrebbe essere quella di valutare come poter superare alcune problematiche evidenziate anche nei rapporti dell'Amministrazione Comunale con l'ATC, spesso con un rimbalzo di responsabilità fra i diversi soggetti. Uno dice che può essere colpa dell'altro e viceversa, quindi dobbiamo chiaramente fare una riflessione su questo. Non ho la soluzione, però tranne forse per l'ultimo, su cui forse ci sono ancora difficoltà, se ho compreso bene, gli altri progetti dovrebbero partire o alcuni sono già partiti nel giro di questi mesi, quindi sarà nostra cura verificare che effettivamente vadano a buon fine. Il mio intento era sottolineare il fatto che alcune tempistiche, burocrazia e difficoltà di rapporti ostacolano anche progetti così piccoli, che, però, darebbero ossigeno alla carenza di alloggi del nostro territorio. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |