Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200904202/002, presentata in data 1 luglio 2009, avente per oggetto: "Che succede al cantiere all'angolo tra Via Sansovino e Strada Altessano?" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe (Assessore) Con riferimento all'interpellanza in oggetto, rispondo unitamente ai primi due punti, ricordando l'iter abbastanza complesso che ha portato all'approvazione del progetto. Con la prima deliberazione del 1996 è stata adottata la proposta del programma di recupero urbano per l'ambito di Corso Grosseto. Detto programma è stato redatto dal Comune nella stesura preliminare in attuazione di alcune deliberazioni della Giunta Regionale del 1997, 1998 e 1999, con una previsione di una realizzazione, per l'anno 2001, di un impianto sportivo in Via Sansovino angolo Strada Altessano. Il progetto è stato definito, in accordo con la Circoscrizione, con alcuni provvedimenti (una deliberazione di Giunta del 2003 e una determinazione dirigenziale del 2004 - se poi il Consigliere ha bisogno dei riferimenti precisi, glieli posso fornire -), dopodiché sono stati approvati i progetti definitivo ed esecutivo. Sinteticamente, si tratta di un impianto polisportivo, che comprende la sistemazione generale dell'area oggetto dell'intervento, la costruzione di due fabbricati ad un piano, con una struttura in muratura portatile con diverse caratteristiche, la realizzazione di tutte le infrastrutture sotterranee (rete fognaria bianca e nera, rete idrica, rete elettrica per l'illuminazione esterna dell'impianto), la realizzazione di due campi da calcetto con il fondo in erba sintetica, la realizzazione di una piastra polivalente e la realizzazione di un'area di attesa e di giochi per bimbi, con accesso pedonale all'impianto situato nell'angolo tra le vie. I lavori sono iniziati nel marzo del 2006. A fine luglio 2006, sono stati sospesi per il ritrovamento di un tubo del gas non segnalato dalle planimetrie acquisite dall'AES. I lavori, poi, sono ripresi nel gennaio 2007, per essere nuovamente sospesi nell'ottobre 2007, per la redazione di una variante dovuta all'adeguamento alle nuove esigenze della Circoscrizione (in particolare modo, la sostituzione di quattro spogliatoi con sala polivalente) e per un adeguamento legislativo (il Decreto Legislativo n. 311 del 2006), nonché per ripristinare i campi in erba sintetica, che erano stati oggetto di un pesante vandalismo. La ripresa data il 21 novembre 2007. Una nuova sospensione è stata imposta a marzo 2008, per la messa in sicurezza dei ponteggi, non giudicati rispondenti al Decreto Legislativo n. 494 del 1996, a cui è seguita una ripresa nel febbraio 2009. Durante il periodo precedente, è stata attivata la procedura prevista dalla normativa sui lavori pubblici per la risoluzione in danno dell'impresa, che è stata sospesa sulla base di garanzie sull'ultimazione dei lavori da parte della ditta. Si precisa che, considerati i tempi tecnici per la risoluzione contrattuale, per gli uffici tecnici e l'Amministrazione è stato preferibile continuare con la ditta affidataria: si tratta, quindi, di decisioni arrivate all'interno degli uffici tecnici. C'è stata un'ulteriore sospensione dall'aprile 2009 al maggio 2009, precisamente dal 7 aprile al 5 maggio, in attesa dell'intervento di competenza IRIDE relativo all'impianto termico. Durante l'esecuzione delle opere, oltre a problemi organizzativi da parte dell'Associazione Temporanea di Impresa aggiudicataria dei lavori, il cantiere è stato di difficile conduzione per problemi di vandalismo anche pesanti: ci sono state recinzioni divelte e abbattute quotidianamente, baracche bruciate, manti dei campi rovinati, demolizioni notturne di muri, furti di materiale già installato, atti di vandalismo sul materiale nuovo da installare. Per ovviare a questi problemi, negli ultimi tempi, è stata richiesta all'ATI una guardiania 24 ore su 24 per poter procedere con le lavorazioni senza intoppi. In base a quanto è stato esposto finora, l'impianto sarà agibile, presumibilmente, nella primavera 2010. In merito ai punti dell'interpellanza relativi ai marciapiedi, informo il Consigliere Zanolini che il marciapiede esterno, di recente, è stato oggetto di intervento da parte della Società IRIDE Servizi per la realizzazione della nuova cabina di trasformazione, che non ha ripristinato l'asfalto, in vista degli allacciamenti della fognatura bianca del cantiere dell'impianto sportivo. Eseguito l'allacciamento, è stato ultimato il rifacimento del marciapiede, in modo da eliminare i problemi relativi alle barriere architettoniche, quindi al passaggio dei diversamente abili. Il restringimento del marciapiede di Via Sansovino, dovuto alla recinzione dell'area di cantiere in quanto i nuovi fabbricati sono a filo marciapiede, è stato di fatto risolto. La sistemazione dell'area limitrofa al cantiere verso Via Cincinnato, dove c'era l'accesso alla scuola, è in fase di realizzazione con un cantiere del Settore Urbanizzazioni. Per quanto riguarda l'ultima domanda dell'interpellanza, che chiede di chi siano le responsabilità per la situazione di degrado e quali provvedimenti sanzionatori intenda prendere l'Amministrazione, comunico che, come accennato in premessa, il degrado è imputabile agli atti di vandalismo, che sono stati addirittura stimati quasi quotidianamente. Negli ultimi tempi, grazie alla guardiania continua (quindi 24 ore su 24) questi atti non si sono più verificati. Per quanto riguarda, invece, i ritardi nell'esecuzione dei lavori, sarà applicata la penale prevista contrattualmente nei confronti della ditta. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Zanolini. ZANOLINI Carlo Ringrazio l'Assessore per le informazioni: non ho avuto, però, modo di approfondirle, perché, se avessi dovuto farlo, avrei impiegato mesi di tempo, per rivedere tutto il percorso. Gli aspetti rilevanti sono due. Innanzitutto, vorrei sapere il nome dell'Associazione Temporanea di Impresa, perché sicuramente è un'ATI alla quale non farei costruire una casa. Mi piacerebbe, poi, anche sapere il nome di queste persone: mi sembra strano, infatti, che in un cantiere non si pensi alla sicurezza e che si impieghino alcuni anni per capire che occorre assumere un guardiano, soprattutto in quella zona che, per ragioni varie e logistiche, è poco sorvegliata. Impiegare 3-4 anni per capire che bisogna mettere un guardiano, mi sembra davvero troppo! Mi chiedo se questi danni non si sarebbero potuti evitare. Non capisco, poi, perché ci siano imprese, che si definiscono tali e che si comportano in un modo così "leggero", oserei dire (forse a torto), dal punto di vista dell'organizzazione e della realizzazione dell'opera. Ma questo capita a tutti, anche nel privato, non c'è problema: spesso capita anche a me, nel privato, di avere a che fare con imprese che non sono all'altezza della qualità dell'opera. Il secondo aspetto che mi preme rilevare è relativo al fatto che, per moltissimo tempo, questa zona è rimasta impraticabile ai disabili sensoriali e motori. Soltanto dopo che l'interpellanza è arrivata al Protocollo (o poco dopo), IRIDE ha pensato di sistemare i marciapiedi. Mi chiedo, però, se IRIDE non potesse intervenire prima, tenuto conto che, in quella zona, c'è una fermata del pullman (quindi, ci sono disabili che utilizzano il pullman e che hanno molte difficoltà ad utilizzarlo). Nonostante, però, i marciapiedi siano stati messi a posto (l'altro giorno sono passato nella zona e ho visto che è stato posto rimedio al degrado dei marciapiedi, dopo le lamentele di alcuni cittadini), attualmente non c'è ancora l'accessibilità con gli scivoli. Occorre fare molta attenzione, perché a marzo, molto probabilmente, ci saranno le elezioni regionali e quella zona è sede di seggio: mi risulta che, fino a qualche giorno fa, le indicazioni non erano ancora state corrette. L'ingresso al seggio elettorale, infatti, è indicato in Strada Altessano, mentre, in realtà, è in Via Sansovino. Pur essendo, quindi, soddisfatto perché la mia interpellanza ha permesso di porre rimedio alla situazione di degrado, devo, però, far notare all'Assessore e ai responsabili degli uffici che è importante intervenire per rendere accessibile la zona ai disabili motori e sensoriali, verificando che ci siano scivoli ed ingressi a norma, in modo tale che, per le elezioni del marzo 2010, sia previsto un percorso corretto e non pericoloso per i succitati disabili. Ringrazio gli Assessori e gli uffici per l'interessamento. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Sbriglio, per una breve replica. SBRIGLIO Giuseppe (Assessore) Vorrei fare alcune precisazioni. Il Consigliere mi ha chiesto informazioni circa le ditte: per quanto riguarda le opere edili, la ditta è l'ATI Flooring Srl, mentre, per quanto riguarda gli impianti elettrici, è l'IMEG. L'applicazione delle penali riguarda, presumibilmente, la prima ditta. In merito alla guardiania, è chiaro che, se fosse stata prevista fin dall'inizio, alcuni problemi non ci sarebbero stati; è anche vero, però, che la guardania 24 ore su 24 ha costi elevatissimi, che, se messi in conto, diventano un grave problema per l'Amministrazione. Concordo, infine, sulla sensibilità verso i diversamente abili: ogni tipo di barriera rappresenta certamente un problema per loro. Da parte dell'Assessorato, c'è una sensibilità molto forte. Mi è stato fatto rilevare che, comunque, i cantieri erano a filo marciapiede: in ogni caso, entro la fine del mese di novembre, dovrebbe essere tutto a posto. Personalmente, farò in modo che ci sia sempre un'attenzione molto forte all'eliminazione di ogni barriera architettonica od anche solo mentale. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |