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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Ottobre 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2009-04202
"CHE SUCCEDE AL CANTIERE ALL'ANGOLO TRA VIA SANSOVINO E STRADA ALTESSANO?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ZANOLINI IN DATA 1 LUGLIO 2009.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200904202/002, presentata in
data 1 luglio 2009, avente per oggetto:
"Che succede al cantiere all'angolo tra Via Sansovino e Strada Altessano?"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Sbriglio.

SBRIGLIO Giuseppe (Assessore)
Con riferimento all'interpellanza in oggetto, rispondo unitamente ai primi due punti,
ricordando l'iter abbastanza complesso che ha portato all'approvazione del progetto.
Con la prima deliberazione del 1996 è stata adottata la proposta del programma di
recupero urbano per l'ambito di Corso Grosseto.
Detto programma è stato redatto dal Comune nella stesura preliminare in attuazione
di alcune deliberazioni della Giunta Regionale del 1997, 1998 e 1999, con una
previsione di una realizzazione, per l'anno 2001, di un impianto sportivo in Via
Sansovino angolo Strada Altessano.
Il progetto è stato definito, in accordo con la Circoscrizione, con alcuni
provvedimenti (una deliberazione di Giunta del 2003 e una determinazione
dirigenziale del 2004 - se poi il Consigliere ha bisogno dei riferimenti precisi, glieli
posso fornire -), dopodiché sono stati approvati i progetti definitivo ed esecutivo.
Sinteticamente, si tratta di un impianto polisportivo, che comprende la sistemazione
generale dell'area oggetto dell'intervento, la costruzione di due fabbricati ad un
piano, con una struttura in muratura portatile con diverse caratteristiche, la
realizzazione di tutte le infrastrutture sotterranee (rete fognaria bianca e nera, rete
idrica, rete elettrica per l'illuminazione esterna dell'impianto), la realizzazione di due
campi da calcetto con il fondo in erba sintetica, la realizzazione di una piastra
polivalente e la realizzazione di un'area di attesa e di giochi per bimbi, con accesso
pedonale all'impianto situato nell'angolo tra le vie.
I lavori sono iniziati nel marzo del 2006. A fine luglio 2006, sono stati sospesi per il
ritrovamento di un tubo del gas non segnalato dalle planimetrie acquisite dall'AES. I
lavori, poi, sono ripresi nel gennaio 2007, per essere nuovamente sospesi nell'ottobre
2007, per la redazione di una variante dovuta all'adeguamento alle nuove esigenze
della Circoscrizione (in particolare modo, la sostituzione di quattro spogliatoi con
sala polivalente) e per un adeguamento legislativo (il Decreto Legislativo n. 311 del
2006), nonché per ripristinare i campi in erba sintetica, che erano stati oggetto di un
pesante vandalismo.
La ripresa data il 21 novembre 2007.
Una nuova sospensione è stata imposta a marzo 2008, per la messa in sicurezza dei
ponteggi, non giudicati rispondenti al Decreto Legislativo n. 494 del 1996, a cui è
seguita una ripresa nel febbraio 2009. Durante il periodo precedente, è stata attivata
la procedura prevista dalla normativa sui lavori pubblici per la risoluzione in danno
dell'impresa, che è stata sospesa sulla base di garanzie sull'ultimazione dei lavori da
parte della ditta.
Si precisa che, considerati i tempi tecnici per la risoluzione contrattuale, per gli uffici
tecnici e l'Amministrazione è stato preferibile continuare con la ditta affidataria: si
tratta, quindi, di decisioni arrivate all'interno degli uffici tecnici.
C'è stata un'ulteriore sospensione dall'aprile 2009 al maggio 2009, precisamente dal
7 aprile al 5 maggio, in attesa dell'intervento di competenza IRIDE relativo
all'impianto termico. Durante l'esecuzione delle opere, oltre a problemi organizzativi
da parte dell'Associazione Temporanea di Impresa aggiudicataria dei lavori, il
cantiere è stato di difficile conduzione per problemi di vandalismo anche pesanti: ci
sono state recinzioni divelte e abbattute quotidianamente, baracche bruciate, manti
dei campi rovinati, demolizioni notturne di muri, furti di materiale già installato, atti
di vandalismo sul materiale nuovo da installare. Per ovviare a questi problemi, negli
ultimi tempi, è stata richiesta all'ATI una guardiania 24 ore su 24 per poter procedere
con le lavorazioni senza intoppi.
In base a quanto è stato esposto finora, l'impianto sarà agibile, presumibilmente,
nella primavera 2010.
In merito ai punti dell'interpellanza relativi ai marciapiedi, informo il Consigliere
Zanolini che il marciapiede esterno, di recente, è stato oggetto di intervento da parte
della Società IRIDE Servizi per la realizzazione della nuova cabina di
trasformazione, che non ha ripristinato l'asfalto, in vista degli allacciamenti della
fognatura bianca del cantiere dell'impianto sportivo. Eseguito l'allacciamento, è stato
ultimato il rifacimento del marciapiede, in modo da eliminare i problemi relativi alle
barriere architettoniche, quindi al passaggio dei diversamente abili.
Il restringimento del marciapiede di Via Sansovino, dovuto alla recinzione dell'area
di cantiere in quanto i nuovi fabbricati sono a filo marciapiede, è stato di fatto risolto.
La sistemazione dell'area limitrofa al cantiere verso Via Cincinnato, dove c'era
l'accesso alla scuola, è in fase di realizzazione con un cantiere del Settore
Urbanizzazioni.
Per quanto riguarda l'ultima domanda dell'interpellanza, che chiede di chi siano le
responsabilità per la situazione di degrado e quali provvedimenti sanzionatori intenda
prendere l'Amministrazione, comunico che, come accennato in premessa, il degrado
è imputabile agli atti di vandalismo, che sono stati addirittura stimati quasi
quotidianamente. Negli ultimi tempi, grazie alla guardiania continua (quindi 24 ore
su 24) questi atti non si sono più verificati.
Per quanto riguarda, invece, i ritardi nell'esecuzione dei lavori, sarà applicata la
penale prevista contrattualmente nei confronti della ditta.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Zanolini.

ZANOLINI Carlo
Ringrazio l'Assessore per le informazioni: non ho avuto, però, modo di
approfondirle, perché, se avessi dovuto farlo, avrei impiegato mesi di tempo, per
rivedere tutto il percorso.
Gli aspetti rilevanti sono due.
Innanzitutto, vorrei sapere il nome dell'Associazione Temporanea di Impresa, perché
sicuramente è un'ATI alla quale non farei costruire una casa. Mi piacerebbe, poi,
anche sapere il nome di queste persone: mi sembra strano, infatti, che in un cantiere
non si pensi alla sicurezza e che si impieghino alcuni anni per capire che occorre
assumere un guardiano, soprattutto in quella zona che, per ragioni varie e logistiche,
è poco sorvegliata. Impiegare 3-4 anni per capire che bisogna mettere un guardiano,
mi sembra davvero troppo! Mi chiedo se questi danni non si sarebbero potuti evitare.
Non capisco, poi, perché ci siano imprese, che si definiscono tali e che si comportano
in un modo così "leggero", oserei dire (forse a torto), dal punto di vista
dell'organizzazione e della realizzazione dell'opera. Ma questo capita a tutti, anche
nel privato, non c'è problema: spesso capita anche a me, nel privato, di avere a che
fare con imprese che non sono all'altezza della qualità dell'opera.
Il secondo aspetto che mi preme rilevare è relativo al fatto che, per moltissimo
tempo, questa zona è rimasta impraticabile ai disabili sensoriali e motori. Soltanto
dopo che l'interpellanza è arrivata al Protocollo (o poco dopo), IRIDE ha pensato di
sistemare i marciapiedi. Mi chiedo, però, se IRIDE non potesse intervenire prima,
tenuto conto che, in quella zona, c'è una fermata del pullman (quindi, ci sono disabili
che utilizzano il pullman e che hanno molte difficoltà ad utilizzarlo).
Nonostante, però, i marciapiedi siano stati messi a posto (l'altro giorno sono passato
nella zona e ho visto che è stato posto rimedio al degrado dei marciapiedi, dopo le
lamentele di alcuni cittadini), attualmente non c'è ancora l'accessibilità con gli
scivoli.
Occorre fare molta attenzione, perché a marzo, molto probabilmente, ci saranno le
elezioni regionali e quella zona è sede di seggio: mi risulta che, fino a qualche giorno
fa, le indicazioni non erano ancora state corrette. L'ingresso al seggio elettorale,
infatti, è indicato in Strada Altessano, mentre, in realtà, è in Via Sansovino.
Pur essendo, quindi, soddisfatto perché la mia interpellanza ha permesso di porre
rimedio alla situazione di degrado, devo, però, far notare all'Assessore e ai
responsabili degli uffici che è importante intervenire per rendere accessibile la zona
ai disabili motori e sensoriali, verificando che ci siano scivoli ed ingressi a norma, in
modo tale che, per le elezioni del marzo 2010, sia previsto un percorso corretto e non
pericoloso per i succitati disabili.
Ringrazio gli Assessori e gli uffici per l'interessamento.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Sbriglio, per una breve replica.

SBRIGLIO Giuseppe (Assessore)
Vorrei fare alcune precisazioni.
Il Consigliere mi ha chiesto informazioni circa le ditte: per quanto riguarda le opere
edili, la ditta è l'ATI Flooring Srl, mentre, per quanto riguarda gli impianti elettrici, è
l'IMEG.
L'applicazione delle penali riguarda, presumibilmente, la prima ditta.
In merito alla guardiania, è chiaro che, se fosse stata prevista fin dall'inizio, alcuni
problemi non ci sarebbero stati; è anche vero, però, che la guardania 24 ore su 24 ha
costi elevatissimi, che, se messi in conto, diventano un grave problema per
l'Amministrazione.
Concordo, infine, sulla sensibilità verso i diversamente abili: ogni tipo di barriera
rappresenta certamente un problema per loro. Da parte dell'Assessorato, c'è una
sensibilità molto forte. Mi è stato fatto rilevare che, comunque, i cantieri erano a filo
marciapiede: in ogni caso, entro la fine del mese di novembre, dovrebbe essere tutto
a posto.
Personalmente, farò in modo che ci sia sempre un'attenzione molto forte
all'eliminazione di ogni barriera architettonica od anche solo mentale.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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