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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Settembre 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 25
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2009-05776
"LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 14 LUGLIO 2009". SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE IN MATERIA DI EDILIZIA E URBANISTICA. DISPOSIZIONI AI SENSI DELL'ART. 6 IN ORDINE ALL'APPLICAZIONE DELLA LEGGE.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Riprendiamo l'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
200905776/038, presentata dalla Giunta Comunale in data 15 settembre 2009, avente
per oggetto:
"'Legge Regionale n. 20 del 14 luglio 2009'. Snellimento delle procedure in materia
di edilizia e urbanistica. Disposizioni ai sensi dell'art. 6 in ordine all'applicazione
della Legge"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 69 al n. 76.
Gli emendamenti originali, dal n. 69 al n. 76, sono inseriti nel presente verbale
all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al
n. .
Il parere della Giunta è negativo.
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli
emendamenti dal n. 69 al n. 76:
Presenti 27, Contrari 26, Astenuti 1.
L'accorpamento degli emendamenti dal n. 69 al n. 76 è respinto.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 77 al n. 130
(esclusi i nn. 79, 101, 106, 109 e 113).
Gli emendamenti originali, dal n. 77 al n. 130 (esclusi i nn. 79, 101, 106, 109 e 113),
sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati
sequenzialmente dal n. al n. .
Il parere della Giunta è negativo.
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli
emendamenti dal n. 77 al n. 130 (esclusi i nn. 79, 101, 106, 109 e 113):
Presenti 27, Contrari 26, Astenuti 1.
L'accorpamento degli emendamenti dal n. 77 al n. 130 (esclusi i nn. 79, 101, 106,
109 e 113) è respinto.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'emendamento n. 79, presentato dall'Assessore Viano, recita:

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 79:
Presenti 27, Favorevoli 26, Astenuto 1.
L'emendamento n. 79 è approvato.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 101.
L'originale dell'emendamento n. 101 è inserito nel presente verbale all'appendice
degli emendamenti respinti, codificato con il n. .
Il parere della Giunta è negativo.
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 101:
Presenti 27, Contrari 26, Astenuti 1.
L'emendamento n. 101 è respinto.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 106.
L'originale dell'emendamento n. 106 è inserito nel presente verbale all'appendice
degli emendamenti respinti, codificato con il n. .
Il parere della Giunta è negativo.
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 106:
Presenti 27, Contrari 26, Astenuto 1.
L'emendamento n. 106 è respinto.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'emendamento n. 109, presentato dall'Assessore Viano, recita:

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 109:
Presenti 27, Favorevoli 26, Astenuto 1.
L'emendamento n. 109 è approvato.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'emendamento n. 113, presentato dall'Assessore Viano, recita:

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 113:
Presenti 28, Favorevoli 27, Astenuto 1.
L'emendamento n. 113 è approvato.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'emendamento n. 131, presentato dall'Assessore Viano, recita:

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 131:
Presenti 28, Favorevoli 27, Astenuto 1.
L'emendamento n. 131 è approvato.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'emendamento n. 132, presentato dall'Assessore Viano, recita:

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 132:
Presenti 28, Favorevoli 27, Astenuti 1.
L'emendamento n. 132 è approvato.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la dichiarazione di voto, al Consigliere Cantore.

CANTORE Daniele
Come hanno dichiarato prima i Consiglieri Ventriglia e Tronzano, abbiamo
presentato una mozione che mette in evidenza una contraddizione rispetto all'atto
che ci apprestiamo a votare. Nel corso di questi anni, abbiamo conosciuto in altro
modo l'Assessore Viano, ha preso dal Sindaco un piglio liberalsocialista (e su questo
potremmo anche ritrovarci), però, per quanto riguarda questa proposta di
deliberazione, potremmo invece paragonarlo - per chi ne ha memoria - all'Assessore
Radicioni della Giunta Novelli, quando l'Amministrazione Comunale si distinse per
il grande "rigidismo" sia nella norma, che nell'applicazione della norma sul piano
urbanistico.
La mozione chiede che venga prevista una variante per quanto riguarda le aree 3-B2
e 3-B3 in collina, perché abbiamo rilevato una contraddizione: in realtà, si rende
vincolante l'articolo n. 3, nel senso che, di fatto, si esclude quanto è stato permesso
dalla Regione Piemonte, cioè dei piccoli interventi che non incidono sulla cubatura e
sul carico urbanistico nelle zone collinari (dove, peraltro, ci sono esigenze che, molte
volte, riguardano anche solo un servizio, piuttosto che un piccolo ampliamento).
Vorrei ricordarle - ma lo sa meglio di me - che, di fatto, in tutti in Comuni, in
particolare quelli piccoli (anche se lei potrà ribattere che non si possono paragonare
con la città di Torino), c'è sempre un margine di cubatura che viene permessa per
degli ampliamenti contenuti (anche in zone che, in passato, erano vincolate e che
sono state svincolate), ma in questo caso ciò non è previsto; allo stesso tempo, però,
la Variante n. 100 prevede dei parcheggi pertinenziali in collina. A questo punto, non
comprendiamo perché vengano previsti dei parcheggi pertinenziali (che, peraltro,
riteniamo necessari) e, invece, si sia così rigidi per i piccoli ampliamenti.
Ovviamente, non proponiamo che la collina venga cementificata... (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). Consigliere Silvestrini, se questo non è avvenuto in passato
è merito delle precedenti Amministrazioni. Ci pare che, oggi, la tutela della collina
possa prevedere, per insediamenti uni e bifamiliari, anche dei piccoli ampliamenti,
che, a volte, rispondono ad un'esigenza reale (e non si tratta certamente di
speculazione edilizia).
Siccome l'atto deliberativo ormai è formato e la mozione è successiva, il nostro
provvedimento propone che, rispetto a questi piccoli ampliamenti, vi sia la possibilità
di aderire ad una variante che permetta di risolvere anche in collina alcune situazioni
che sono importanti per coloro che vivono in quella parte del territorio.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Viano.

VIANO Mario (Assessore)
Anche l'altra proposta di mozione riguarda lo stesso argomento, perché sollecita un
riesame di alcune prescrizioni introdotte dalla Variante n. 100 in osservanza del PAI
e della Circolare 7, che individua le categorie di pericolosità e stabilisce, altresì, quali
sono le limitazioni di intervento per le varie categorie di pericolosità; ovviamente,
essendo stata concepita prima dell'adozione di questa Legge, non tiene conto
dell'atteggiamento assunto successivamente. L'atteggiamento è quello di consentire
piccole operazioni, che non mutano alcunché nell'assetto urbanistico generale e nel
carico antropico, perché si tratta di ampliamenti contenuti (al massimo il 20%) per
edifici uni o bifamiliari, che, però, sono non "maneggiabili" con questo atto del
Consiglio Comunale, perché, all'articolo n. 5, la Legge Regionale stabilisce che per
tutti i Comuni che hanno adottato una variante di adeguamento al Piano Regolatore
quella costituisce una regola imprescindibile.
La sollecitazione, che è già emersa in Commissione e che - in termini un po' diversi,
ma, nella sostanza, riferendosi allo stesso tema - è ripresa dalle due mozioni, è
proprio quella di esaminare la possibilità, d'intesa con la Regione (ma credo che
questo problema sarà sollevato dalla generalità dei Comuni che presentano situazioni
di questo genere), di arrivare ad una declaratoria degli interventi ammessi in queste
aree; certamente non si potranno accettare carichi antropici aggiuntivi, ma si
potranno consentire dei piccoli ampliamenti, che nulla mutano nell'assetto
complessivo dei carichi.
Da questo punto di vista, ho condiviso - come ho dichiarato nel corso del dibattito in
Commissione - la sottolineatura di questa contraddizione (legata, appunto, al fatto
che questa Legge Regionale è venuta dopo e nella sua formulazione non ne ha tenuto
conto), per cui intendo sicuramente assumerla e, quindi, adoperarmi nel rapporto con
la Regione per superare questa condizione.
Come sappiamo è sempre possibile, in corso di attuazione - quindi, fino alla fine del
2011 - e naturalmente sulla scorta di elementi nuovi da parte della Regione (perché,
ribadisco, allo stato dell'arte la questione non dipende da noi, perché il PAI, così
come recepito dal Piano Regolatore, è insuperabile nelle attuali normative), operare
questo piccolo adeguamento; sicuramente, proporrò di farlo e interloquirò con la
Regione affinché diventi possibile.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione così emendata:
Presenti 34, Favorevoli 27, Contrari 5, Astenuti 2.
La proposta di deliberazione è approvata.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
Presenti 34, Favorevoli 27, Contrari 5, Astenuti 2.
L'immediata eseguibilità è concessa.
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