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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Settembre 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2009-02811
"I CHIUSINI DI TORINO DIVENTERANNO UN'ATTRATTIVA TURISTICA?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE LONERO IN DATA 11 MAGGIO 2009.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200902811/002, presentata in
data 11 maggio 2009, avente per oggetto:
"I chiusini di Torino diventeranno un'attrattiva turistica?"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero, anche per la parte di competenza
dell'Assessore Mangone.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
L'interpellanza fa riferimento al dislivello dei chiusini e chiede se sia stato fatto un
censimento accurato ed approfondito per comprendere quanti risultano manomessi.
Devo precisare che, per contratto, la manutenzione dei chiusini è in capo alle società
che gestiscono le infrastrutture del suolo (quindi, IRIDE, GTT, ITALGAS, AES e le
società telefoniche - anche private - che hanno steso le loro reti nella città), mentre
quella delle caditoie stradali e della rete di raccolta e di smaltimento delle acque
meteoriche è in capo alla SMAT. I danni che i cittadini possono aver subito (quando
sono giustificati) vengono risarciti da codeste società di servizi, alle quali abbiamo
affidato la manutenzione.
Le società, quindi, conoscono la situazione dei chiusini e ognuna ha il catasto delle
proprie condotte sotterranee - e, quindi, anche dei punti di uscita da sottoterra -, che
noi raccogliamo nel Catasto Generale del sottosuolo della Città, che rappresenta
l'elemento di conoscenza informatizzata per qualsiasi intervento sul suolo pubblico.
Per questo motivo, è necessario inoltrare questa richiesta alle società, perché noi non
siamo in grado di rispondere.
Per quanto riguarda i proventi delle sanzioni, il Consigliere saprà che una
deliberazione della Giunta Comunale del 5 maggio 2009 ha fissato le quantità che
vengono destinate alla manutenzione del suolo in tutti i suoi aspetti; il prospetto della
deliberazione prevede la formazione della Polizia Municipale, l'educazione stradale,
la rimozione di autoveicoli, il suolo manutenzione (che è la cifra che gestisco
direttamente), la viabilità invernale, le opere eseguite per guasti causati da servizi
municipali, l'illuminazione e l'energia elettrica per i semafori (ma sicuramente il
Consigliere conosce questi dati). Ognuna di queste destinazioni dei fondi ha le sue
tempistiche; per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, noi facciamo le gare e
trasferiamo la gestione alle Circoscrizioni, per cui anche il controllo del suolo - e,
quindi, per la segnalazione di casi di questo genere - è, in qualche misura, compito
degli uffici tecnici circoscrizionali. La manutenzione straordinaria prevede un elenco
di interventi che sono coordinati e concordati con le Circoscrizioni e i loro tempi di
esecuzione dipendono dagli appalti (ciò accade anno dopo anno, perché questo
stanziamento avviene ogni anno).
Mi rendo conto che potrebbe essere curioso conoscere questo censimento, per il
quale dovremmo raccogliere, in modo abbastanza complesso, tutti i dati provenienti
dai vari soggetti (ed è un lavoro che si può fare, se è questo che interessa il
Consigliere).
L'Assessore Mangone mi ha pregato di aggiungere un'altra informazione, perché,
quando vi è un elemento di pericolosità per la viabilità, abbiamo una squadra di
pronto soccorso che interviene e, spesso, è coinvolto anche il Corpo dei Vigili
Urbani. I dati segnalati dall'Assessore Mangone sono i seguenti: nel 2008, vi sono
stati 5.465 interventi della Polizia Municipale di vario genere, di cui 712 riguardanti
tombini e griglie; nel 2009, nel periodo gennaio-aprile, vi sono stati 2.544 interventi
e 275 riguardano tombini e griglie.
Questi sono i dati del Corpo dei Vigili Urbani per quanto riguarda i pericoli per la
viabilità.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Lonero.

LONERO Giuseppe
L'Assessore prima ha detto: "Se è questo che interessa il Consigliere", citando il
censimento accurato ed approfondito dei chiusini; in realtà, al Consigliere Lonero
interessa che i cittadini possano percorrere le strade di Torino senza vedere
danneggiati i propri pneumatici e i cerchioni. Assessore, secondo i dati da lei forniti,
nel 2008 e nel 2009 è stata registrata una media di 2 interventi al giorno che
riguardano tombini e griglie; ciò significa che, in tutta la Città di Torino, ogni giorno
si è intervenuti almeno in due occasioni per mettere a posto e rimuovere una
situazione evidentemente di pericolo, oltre che di scarsa fruibilità delle infrastrutture
viarie. Mi sembra una media assolutamente inaccettabile.
Non posso dichiararmi soddisfatto della sua risposta perché, evidentemente, la Città
di Torino dovrebbe svolgere una più pressante funzione di controllo nei confronti
delle Aziende alle quali è stata affidata l'attività di manutenzione delle strade e, in
particolare, l'attività di manutenzione dei tombini e delle griglie. È evidente,
Assessore, che, se vi è la necessità di intervenire due volte al giorno su tutto il
territorio per mettere a posto e rimuovere situazioni di pericolo che riguardano i
tombini e le griglie, questa attività non viene svolta adeguatamente; IRIDE, GTT,
AMIAT e SMAT non svolgono come dovrebbero la loro funzione di manutenzione
delle strade e questa, se mi permette, è una dimostrazione della carente attenzione
con la quale la Città di Torino svolge il necessario controllo nei confronti di queste
Aziende.
Sono assolutamente insoddisfatto della sua risposta e, invece, sono ben contento di
aver presentato questa interpellanza, che dimostra che la Città di Torino dovrebbe
operare in maniera più attenta e pressante nei confronti dell'attività di manutenzione
che le sue partecipate svolgono sul territorio.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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