Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200902811/002, presentata in data 11 maggio 2009, avente per oggetto: "I chiusini di Torino diventeranno un'attrattiva turistica?" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero, anche per la parte di competenza dell'Assessore Mangone. SESTERO Maria Grazia (Assessore) L'interpellanza fa riferimento al dislivello dei chiusini e chiede se sia stato fatto un censimento accurato ed approfondito per comprendere quanti risultano manomessi. Devo precisare che, per contratto, la manutenzione dei chiusini è in capo alle società che gestiscono le infrastrutture del suolo (quindi, IRIDE, GTT, ITALGAS, AES e le società telefoniche - anche private - che hanno steso le loro reti nella città), mentre quella delle caditoie stradali e della rete di raccolta e di smaltimento delle acque meteoriche è in capo alla SMAT. I danni che i cittadini possono aver subito (quando sono giustificati) vengono risarciti da codeste società di servizi, alle quali abbiamo affidato la manutenzione. Le società, quindi, conoscono la situazione dei chiusini e ognuna ha il catasto delle proprie condotte sotterranee - e, quindi, anche dei punti di uscita da sottoterra -, che noi raccogliamo nel Catasto Generale del sottosuolo della Città, che rappresenta l'elemento di conoscenza informatizzata per qualsiasi intervento sul suolo pubblico. Per questo motivo, è necessario inoltrare questa richiesta alle società, perché noi non siamo in grado di rispondere. Per quanto riguarda i proventi delle sanzioni, il Consigliere saprà che una deliberazione della Giunta Comunale del 5 maggio 2009 ha fissato le quantità che vengono destinate alla manutenzione del suolo in tutti i suoi aspetti; il prospetto della deliberazione prevede la formazione della Polizia Municipale, l'educazione stradale, la rimozione di autoveicoli, il suolo manutenzione (che è la cifra che gestisco direttamente), la viabilità invernale, le opere eseguite per guasti causati da servizi municipali, l'illuminazione e l'energia elettrica per i semafori (ma sicuramente il Consigliere conosce questi dati). Ognuna di queste destinazioni dei fondi ha le sue tempistiche; per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, noi facciamo le gare e trasferiamo la gestione alle Circoscrizioni, per cui anche il controllo del suolo - e, quindi, per la segnalazione di casi di questo genere - è, in qualche misura, compito degli uffici tecnici circoscrizionali. La manutenzione straordinaria prevede un elenco di interventi che sono coordinati e concordati con le Circoscrizioni e i loro tempi di esecuzione dipendono dagli appalti (ciò accade anno dopo anno, perché questo stanziamento avviene ogni anno). Mi rendo conto che potrebbe essere curioso conoscere questo censimento, per il quale dovremmo raccogliere, in modo abbastanza complesso, tutti i dati provenienti dai vari soggetti (ed è un lavoro che si può fare, se è questo che interessa il Consigliere). L'Assessore Mangone mi ha pregato di aggiungere un'altra informazione, perché, quando vi è un elemento di pericolosità per la viabilità, abbiamo una squadra di pronto soccorso che interviene e, spesso, è coinvolto anche il Corpo dei Vigili Urbani. I dati segnalati dall'Assessore Mangone sono i seguenti: nel 2008, vi sono stati 5.465 interventi della Polizia Municipale di vario genere, di cui 712 riguardanti tombini e griglie; nel 2009, nel periodo gennaio-aprile, vi sono stati 2.544 interventi e 275 riguardano tombini e griglie. Questi sono i dati del Corpo dei Vigili Urbani per quanto riguarda i pericoli per la viabilità. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Lonero. LONERO Giuseppe L'Assessore prima ha detto: "Se è questo che interessa il Consigliere", citando il censimento accurato ed approfondito dei chiusini; in realtà, al Consigliere Lonero interessa che i cittadini possano percorrere le strade di Torino senza vedere danneggiati i propri pneumatici e i cerchioni. Assessore, secondo i dati da lei forniti, nel 2008 e nel 2009 è stata registrata una media di 2 interventi al giorno che riguardano tombini e griglie; ciò significa che, in tutta la Città di Torino, ogni giorno si è intervenuti almeno in due occasioni per mettere a posto e rimuovere una situazione evidentemente di pericolo, oltre che di scarsa fruibilità delle infrastrutture viarie. Mi sembra una media assolutamente inaccettabile. Non posso dichiararmi soddisfatto della sua risposta perché, evidentemente, la Città di Torino dovrebbe svolgere una più pressante funzione di controllo nei confronti delle Aziende alle quali è stata affidata l'attività di manutenzione delle strade e, in particolare, l'attività di manutenzione dei tombini e delle griglie. È evidente, Assessore, che, se vi è la necessità di intervenire due volte al giorno su tutto il territorio per mettere a posto e rimuovere situazioni di pericolo che riguardano i tombini e le griglie, questa attività non viene svolta adeguatamente; IRIDE, GTT, AMIAT e SMAT non svolgono come dovrebbero la loro funzione di manutenzione delle strade e questa, se mi permette, è una dimostrazione della carente attenzione con la quale la Città di Torino svolge il necessario controllo nei confronti di queste Aziende. Sono assolutamente insoddisfatto della sua risposta e, invece, sono ben contento di aver presentato questa interpellanza, che dimostra che la Città di Torino dovrebbe operare in maniera più attenta e pressante nei confronti dell'attività di manutenzione che le sue partecipate svolgono sul territorio. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |