Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 200905023/002, presentata in data 29 luglio 2009, avente come oggetto: "Impianto di compostaggio di Borgaro Torinese: quali sono stati i costi di ristrutturazione e quando funzionerà a pieno regime?" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tricarico. TRICARICO Roberto (Assessore) Rispondo all'interpellanza del Consigliere Cerutti facendo ricorso ad una nota dell'AMIAT, che mi è stata fatta pervenire, proprio per poter rispondere in modo preciso alle puntuali domande rivoltemi. Si chiede "quali siano stati i costi dei lavori di ristrutturazione..". L'AMIAT dichiara che il conto finale dei lavori di ristrutturazione dell'impianto ammonta a 4.485.000 Euro. Per quanto riguarda il completamento degli interventi, all'inizio dell'anno 2008 è stato possibile riprendere il trattamento del rifiuto organico da raccolta differenziata presso l'impianto per il necessario periodo di esercizio in prova, per l'emissione del Certificato di collaudo dei lavori. Come viene ricordato anche nell'interpellanza, l'iter per il collaudo si è rivelato più difficoltoso e più lungo del previsto, ma l'AMIAT dichiara che ciò sia avvenuto per motivi indipendenti dall'azienda. Si sono verificati, infatti, alcuni eventi giudicati imprevisti ed imprevedibili, fra cui l'incendio occorso nel capannone di maturazione nell'agosto 2008, a seguito del quale è emersa la necessità di verificare anche il sistema delle reti di raccolta delle acque esistenti nell'impianto. I problemi emersi nella fase di collaudo sono stati oggetto anche di ispezioni effettuate dall'ARPA e dalla Provincia di Torino, che hanno verificato i lavori di adeguamento intrapresi da AMIAT, a seguito delle quali è emersa la necessità di ulteriori interventi a carico di AMIAT. L'esecuzione delle operazioni menzionate ha provocato all'inizio del 2009 dei fermi impianto che non hanno consentito l'utilizzo di tutte le sue potenzialità di trattamento. Per l'anno 2009 la previsione iniziale di trattamento presso l'impianto di Borgaro è pari a 20.400 tonnellate di FORSU, a fronte di una capacità di targa pari a 40.000 tonnellate/anno. La gestione del sistema di smaltimento della FORSU è regolato su base provinciale, mediante un apposito Protocollo d'Intesa stipulato tra l'ATO–R, Provincia di Torino ed i soggetti della gestione dei rifiuti della Provincia. Sulla base del Protocollo, le tariffe di smaltimento della FORSU sono determinate annualmente in maniera uniforme a livello provinciale. Sono composte dalla tariffa base di conferimento agli impianti operanti nel territorio provinciale, più i costi aggiuntivi, costi di sistema relativi allo smaltimento presso impianti fuori Provincia e della quota di rifiuti eccedente la capacità di trattamento degli impianti operanti in Provincia. Consegnerò il dettaglio a mani del Consigliere. Si chiedono inoltre: "Le previsioni rispetto al suo funzionamento nei prossimi mesi...". A seguito delle riprevisioni effettuate sulla base dei dati a consuntivo a fine agosto 2009 e dell'attuale andamento gestionale, si prevede di trattare per il 2009 presso l'impianto di compostaggio di Borgaro circa 25.000 tonnellate, con un incremento rispetto alla previsione iniziale di 20.400 tonnellate. Poi: "Quantità di compost immesse sul mercato fino ad ora". Fino a tutto il 3 settembre 2009 sono stati venduti 168.150 kg di ammendante compostato misto, etichettato ai sensi della normativa vigente. La principale destinazione del compost prodotto dall'impianto di Borgaro è l'utilizzo a pieno campo, visto il grado di stabilità del materiale su ragguardevole apporto di azoto organico, ed, inoltre, può essere impiegato per attività di ripristino ambientale, piccoli orti e giardini. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Cerutti. CERUTTI Monica Ringrazio per la risposta data all'interpellanza. Debbo dire, però, che non mi ritengo particolarmente soddisfatta della relazione di AMIAT, perché sono date alcune indicazioni che chiederei di verificare ulteriormente, magari in Commissione con l'Assessore, ma soprattutto con AMIAT. Viene, infatti, fornito il costo del lavoro di ristrutturazione, ma non è dettagliato, nel senso che nell'interpellanza e poi nella risposta che mi ha potuto dare l'Assessore, abbiamo verificato (e AMIAT conferma) l'esistenza di ritardi e disguidi, però non si comprende esattamente quali siano stati questi inconvenienti tecnici. Sappiamo che vi erano problemi al sistema di depurazione, ai biofiltri e nell'interpellanza faccio anche riferimento a un silos non a norma, che mi risulta giaccia ancora nel cortile dell'impianto e che sarebbe stato acquistato ma mai utilizzato, quindi si tratta di costi aggiuntivi, che varrebbe la pena conoscere come amministratori. Dopodiché, sono stati calcolati altri costi aggiuntivi, che vorrei verificare meglio con l'Assessore, perché in realtà, non avendo l'impianto a pieno regime, abbiamo un quantitativo di FORSU che è stato smaltito in altri impianti, non in quello di Borgaro. In questo senso vorrei verificare meglio i costi, perché abbiamo 50.000 tonnellate dalle quali forse è sufficiente scalare quanto è stato effettivamente prodotto e quanto è costato lo smaltimento fuori Provincia. Dopodiché, apprendo con rammarico che il compost prodotto da Borgaro, in realtà, è immesso in piccolissima parte sul mercato, poiché sembra che la sua qualità risulti non eccellente, quindi i dati risultano non soddisfacenti da questo punto di vista. Ringrazio, quindi, l'Assessore, però, visti gli approfondimenti che stiamo facendo in Commissione sui temi "discarica-trattamento dei rifiuti", sicuramente anche questo pezzetto dell'organico ha una sua importanza, chiederei un ulteriore approfondimento in Commissione con la presenza di AMIAT, che possa dare il dettaglio su questi elementi, che non mi sembra siano emersi dalla risposta fornita dall'Assessore. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) D'accordo con l'Assessore, l'interpellanza viene rinviata in Commissione con l'audizione dei dirigenti AMIAT responsabili dell'impianto, per verificare le questioni che ricordava il Consigliere Cerutti. L'interpellanza è discussa. |