Cittą di Torino

Consiglio Comunale

Cittą di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Settembre 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 16
INTERPELLANZA 2009-05538
"I PROBLEMI DI CASELLE NON FINISCONO MAI. UN TAVOLO SU AVIAPARTNER PRIMA CHE L'AEROPORTO SI POSSA BLOCCARE" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA CERUTTI IN DATA 2 SETTEMBRE 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200905538/002, presentata in
data 2 settembre 2009, avente per oggetto:
"I problemi di Caselle non finiscono mai. Un tavolo su Aviapartner prima che
l'aeroporto si possa bloccare"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, al Vicesindaco Dealessandri.

DEALESSANDRI Tommaso (Vicesindaco)
È vero, i problemi dell'aeroporto di Caselle non finiscono mai. La Società
Aviapartner ha comunicato, con lettera del 17 agosto di quest'anno, l'apertura di una
procedura di mobilità per 24 lavoratori strutturalmente eccedenti rispetto alle
esigenze tecnico organizzative e aziendali.
Questa situazione è dovuta ad un calo generale del traffico - che abbiamo registrato
anche nelle Commissioni - ed al chiudersi sempre più di spazi dal punto di vista delle
risorse da parte delle compagnie, che tendono a ridurre i costi anche sui servizi
aeroportuali.
A fronte di questo, il 16 settembre si è tenuta una riunione presso la Prefettura di
Torino, in cui è stata invitata a partecipare SAGAT (perché rappresenta il servizio
pubblico, per cui, la procedura prevede questo), sollecitata dalle organizzazioni
sindacali che, chiaramente, erano presenti all'incontro, il cui tema era di verificare la
possibilità di una soluzione concertata tra Aviapartner ed organizzazioni sindacali
tale da non determinare alcun licenziamento. La riunione si è chiusa con questo
impegno.
Nel corso della riunione si sono confrontate le diverse posizioni delle parti e, prima
di concludere, hanno concordato di riprendere la trattativa in sede sindacale il 24
settembre e di rivedersi presso la Prefettura di Torino il 15 ottobre prossimo.
Se, in quell'occasione, verrà chiesto a SAGAT di farsi carico delle eccedenze, sarà
un tema difficile. È già complicato di per sé (per una serie di discussioni che
avevamo fatto e che adesso non riprenderei), perché in estate c'è già stata una
procedura di mobilità fatta da SAGAT, che ha portato ad un accordo con 38 esuberi,
di cui 11 in SAGAT Handling e 27 in SAGAT. A fronte di una procedura di questo
tipo, diventa difficile fare una richiesta del genere.
Credo che, dal punto di vista del principio, ci debba essere disponibilità da parte
dell'Azienda e questo è l'indirizzo che consiglierò a SAGAT. Se, da una parte,
SAGAT deve rispettare la legge, dall'altra si deve muovere sulle effettive necessità,
per non creare contraddizioni assolutamente insopportabili per suoi lavoratori.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Cerutti.

CERUTTI Monica
Le considerazioni che ha fatto il Vicesindaco sono condivisibili. L'obiettivo
dell'interpellanza è quello di monitorare comunque la situazione. Da una parte, è
chiaro che sta a cuore a tutti il futuro di 24 lavoratori; dall'altra, è ovvio che SAGAT,
avendo già avuto un'altra procedura per 38 esuberi, non può intervenire senza
effettive necessità. L'obiettivo dell'interpellanza è di provare a far sì che anche gli
Enti locali, direttamente, possano provare ad affrontare la questione, perché
sappiamo di assemblee all'interno di Aviapartner.
Al momento, non ci sono indicazioni per azioni più complicate, ma sappiamo che
questi lavoratori potrebbero anche arrivare a gesti più complessi. In questo senso i
problemi di Caselle - come porta il titolo dell'interpellanza - non finirebbero, ma,
anzi, aumenterebbero, perché ricordiamoci che già in passato l'aeroporto è stato
bloccato.
Crediamo che gli Enti locali non possano perdere di vista il problema. Capiamo tutte
le considerazioni fatte; ci saranno, adesso, questi due incontri del 24 settembre e del
15 ottobre, dopodiché, però, ritengo valga la pena, nel momento in cui affronteremo
il futuro di SAGAT, capire anche come stia evolvendo questa vicenda, perché -
posso anche dirlo in Sala Rossa - la gestione di SAGAT, finora, non ha brillato e,
quindi, le preoccupazioni sarebbero minori se avessimo un soggetto che sapesse
gestire bene l'aeroporto.
Abbiamo già discusso più volte in Commissione di problemi legati alla dirigenza
SAGAT e questa è stata anche una delle cause che ci ha portato a presentare
l'interpellanza, perché siamo preoccupati di come SAGAT possa gestire questa
situazione.
Ringrazio il Vicesindaco e lo sollecito a non perdere di vista la questione ed a non
lasciare SAGAT sola.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)