Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200905538/002, presentata in data 2 settembre 2009, avente per oggetto: "I problemi di Caselle non finiscono mai. Un tavolo su Aviapartner prima che l'aeroporto si possa bloccare" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, al Vicesindaco Dealessandri. DEALESSANDRI Tommaso (Vicesindaco) È vero, i problemi dell'aeroporto di Caselle non finiscono mai. La Società Aviapartner ha comunicato, con lettera del 17 agosto di quest'anno, l'apertura di una procedura di mobilità per 24 lavoratori strutturalmente eccedenti rispetto alle esigenze tecnico organizzative e aziendali. Questa situazione è dovuta ad un calo generale del traffico - che abbiamo registrato anche nelle Commissioni - ed al chiudersi sempre più di spazi dal punto di vista delle risorse da parte delle compagnie, che tendono a ridurre i costi anche sui servizi aeroportuali. A fronte di questo, il 16 settembre si è tenuta una riunione presso la Prefettura di Torino, in cui è stata invitata a partecipare SAGAT (perché rappresenta il servizio pubblico, per cui, la procedura prevede questo), sollecitata dalle organizzazioni sindacali che, chiaramente, erano presenti all'incontro, il cui tema era di verificare la possibilità di una soluzione concertata tra Aviapartner ed organizzazioni sindacali tale da non determinare alcun licenziamento. La riunione si è chiusa con questo impegno. Nel corso della riunione si sono confrontate le diverse posizioni delle parti e, prima di concludere, hanno concordato di riprendere la trattativa in sede sindacale il 24 settembre e di rivedersi presso la Prefettura di Torino il 15 ottobre prossimo. Se, in quell'occasione, verrà chiesto a SAGAT di farsi carico delle eccedenze, sarà un tema difficile. È già complicato di per sé (per una serie di discussioni che avevamo fatto e che adesso non riprenderei), perché in estate c'è già stata una procedura di mobilità fatta da SAGAT, che ha portato ad un accordo con 38 esuberi, di cui 11 in SAGAT Handling e 27 in SAGAT. A fronte di una procedura di questo tipo, diventa difficile fare una richiesta del genere. Credo che, dal punto di vista del principio, ci debba essere disponibilità da parte dell'Azienda e questo è l'indirizzo che consiglierò a SAGAT. Se, da una parte, SAGAT deve rispettare la legge, dall'altra si deve muovere sulle effettive necessità, per non creare contraddizioni assolutamente insopportabili per suoi lavoratori. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Cerutti. CERUTTI Monica Le considerazioni che ha fatto il Vicesindaco sono condivisibili. L'obiettivo dell'interpellanza è quello di monitorare comunque la situazione. Da una parte, è chiaro che sta a cuore a tutti il futuro di 24 lavoratori; dall'altra, è ovvio che SAGAT, avendo già avuto un'altra procedura per 38 esuberi, non può intervenire senza effettive necessità. L'obiettivo dell'interpellanza è di provare a far sì che anche gli Enti locali, direttamente, possano provare ad affrontare la questione, perché sappiamo di assemblee all'interno di Aviapartner. Al momento, non ci sono indicazioni per azioni più complicate, ma sappiamo che questi lavoratori potrebbero anche arrivare a gesti più complessi. In questo senso i problemi di Caselle - come porta il titolo dell'interpellanza - non finirebbero, ma, anzi, aumenterebbero, perché ricordiamoci che già in passato l'aeroporto è stato bloccato. Crediamo che gli Enti locali non possano perdere di vista il problema. Capiamo tutte le considerazioni fatte; ci saranno, adesso, questi due incontri del 24 settembre e del 15 ottobre, dopodiché, però, ritengo valga la pena, nel momento in cui affronteremo il futuro di SAGAT, capire anche come stia evolvendo questa vicenda, perché - posso anche dirlo in Sala Rossa - la gestione di SAGAT, finora, non ha brillato e, quindi, le preoccupazioni sarebbero minori se avessimo un soggetto che sapesse gestire bene l'aeroporto. Abbiamo già discusso più volte in Commissione di problemi legati alla dirigenza SAGAT e questa è stata anche una delle cause che ci ha portato a presentare l'interpellanza, perché siamo preoccupati di come SAGAT possa gestire questa situazione. Ringrazio il Vicesindaco e lo sollecito a non perdere di vista la questione ed a non lasciare SAGAT sola. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |