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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Settembre 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 15
INTERPELLANZA 2009-05699
"SEGNALETICA VERTICALE OSCURATA: NEI PRESSI DELL'OLIMPICO I PARCHEGGI PER DIVERSAMENTE ABILI FRUIBILI DA TUTTI?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 10 SETTEMBRE 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200905699/002, presentata in
data 10 settembre 2009, avente per oggetto:
"Segnaletica verticale oscurata: nei pressi dell'Olimpico i parcheggi per
diversamente abili fruibili da tutti?"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Questo problema è già stato posto da parecchi Consiglieri, a cui ho risposto
direttamente.
Nel 2008 l'Associazione "Tori Seduti" - che mi dicono essere un'associazione del
Toro, con particolare attenzione ai diversamente abili - ha chiesto di potenziare la
sosta disabili sul lato ovest dello Stadio Olimpico e la Giunta ha predisposto due
ordinanze, la n. 5.490 e la n. 5.491, con cui si riservano posti per disabili in Corso IV
Novembre ed in Via Filadelfia. Poiché vi erano già state altre richieste e stiamo
parlando di un'area a fianco di un parco, sono state istituite soste disabili generiche
permanenti. L'ordinanza n. 5.490, che stabilisce quattro stalli in Corso IV Novembre,
a nord di Corso Sebastopoli, è stata attuata il 22/01/2009.
A questo punto, ci sono state proteste e lamentele di residenti, perché questo numero
di stalli per disabili diminuiva i parcheggi nella zona e, dato che si tratta di un punto
particolare (perché durante le partite il problema della sosta è sofferto soprattutto da
parte dei residenti), abbiamo revocato l'ordinanza n. 5.490 e con l'ordinanza del 12
agosto si è istituita la sosta disabili per la durata delle partite di calcio.
L'Amministrazione ha risposto positivamente all'Associazione "Tori Seduti",
limitando il vincolo e la destinazione a quando ci sono le partite di calcio, quindi, la
riserva degli stalli per disabili decade al di fuori di quell'orario. L'ordinanza del 12
agosto dovrebbe essere stata eseguita, quindi, il problema mi pare risolto.
Per questo motivo c'erano le coperture, perché era già stata emessa l'ordinanza e non
era ancora stata eseguita, per cui la destinazione a vincolo non doveva essere
formalizzata con il cartello.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ravello.

RAVELLO Roberto Sergio
Ricordo gli eventi citati dall'Assessore Sestero, poiché nel 2008 seguii le richieste di
alcuni cittadini di istituire parcheggi riservati ai disabili in prossimità dello Stadio
Olimpico. Di conseguenza, avendo preso a cuore una necessità (che, poi, la Città ha
raccolto), non posso che accogliere con sconcerto la risposta dell'Assessore. Rispetto
alle necessità di una categoria (sebbene non sia esatto questo termine), o, comunque,
rispetto a quelle di una parte di cittadini torinesi che hanno determinate esigenze e
limiti oggettivi nella possibilità di deambulare, che a prevalere siano le lamentele dei
cittadini e dei residenti (molte altre volte mai ascoltate), la trovo una novità - perché
non ne sono abituato - scandalosa!
Mi pare che si stia discutendo di quattro stalli per la sosta e mi pare che, rispetto a
problemi di parcheggio che toccano tutto un quartiere (aggravati dall'entrata in
funzione dello Stadio Olimpico), quattro posti in più o in meno giustifichino una
risposta negativa nei confronti dei cittadini che si lamentano perché quattro stalli
sono stati riservati ai disabili.
Quanto mi sconcerta di più, Assessore, è che nel revocare la precedente ordinanza e
nell'istituire la sosta riservata ai disabili solo in occasione degli eventi sportivi, la
Giunta non abbia pensato che lo Stadio Olimpico non è utilizzato solo dalla Città
(che voi amministrate solo per eventi sportivi), ma nel periodo estivo viene utilizzato
anche per concerti; nel periodo olimpico è stato utilizzato per l'inaugurazione delle
Olimpiadi, quindi, è impiegato anche in altre occasioni. Con l'Assessore Viano e con
il Sindaco abbiamo parlato diverse volte delle necessità di dare un uso ad assetto
variabile allo Stadio Olimpico.
Il giorno che verrà un qualunque gruppo musicale a tenere un concerto allo Stadio
Olimpico, quei parcheggi non potranno essere utilizzati? Perché quei parcheggi non
potranno essere utilizzati dai disabili? Perché l'ottusità con la quale sono state
raccolte le lamentele dei residenti ha fatto dimenticare che quello Stadio non viene
utilizzato solo per le partite di calcio.
Confesso che, forse, ho una particolare sensibilità sull'argomento, che ho riscontrato
anche in qualche suo Collega di Giunta, fortunatamente. Non voglio fare una retorica
banale e fuori luogo, però mi metto nei panni di normali cittadini privati, che, magari
(come capita a noi), non aspettano altro, durante la loro settimana, che finire la
giornata lavorativa per potersi recare a godere di un po' di svago nello stadio
cittadino e seguire la loro squadra del cuore. Immagino il loro disagio, il fastidio ed il
dolore che possono provare nel momento in cui vedono che non sono state
predisposte misure adeguate in loro sostegno. Ricordiamoci che non stiamo parlando
di chissà che cosa, ma di quattro stalli per la sosta, che, Assessore, se fosse sfuggito
al suo Assessorato, si rendono necessari in prossimità dello Stadio, perché nella vasta
categoria dei disabili, non tutti hanno la possibilità di usufruire di una carrozzella e si
tratta, quindi, di persone che non possono, diversamente da altri, permettersi, senza
troppa fatica, di percorrere tratti di strada più lunghi. Ci sono persone che non usano
la carrozzella, altre che faticano a deambulare, altre per le quali anche solo qualche
metro in più o in meno dall'automobile al luogo di destinazione fa davvero la
differenza.
La prego e la invito a reimpostare l'ordinanza, andandola ulteriormente a modificare
ed estendendo l'utilizzo di quegli stalli anche ad eventi culturali diversi da quelli
sportivi, altrimenti, mi sembrerebbe uno schiaffo in faccia rispetto alle necessità che
le sono state trasmesse anche attraverso un'associazione ed un comitato di cittadini.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Sestero.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Devo dire che sono sconcertata, perché la Città di Torino, ovviamente, rispetta la
norma e c'è uno stallo disabili ogni 50 posti; l'Amministrazione ha risposto e
risponde a tutte le richieste di stallo riservato. Semmai, alcune volte ci sono
polemiche perché Torino ha troppi stalli dedicati ai disabili e sottrae parcheggi, cosa
che la Giunta non condivide, perché dove c'è una richiesta ed un diritto verificato di
avere uno stallo personalizzato sotto casa o sotto il posto di lavoro, la Città risponde.
Questi stalli sono stati richiesti per poter accedere allo Stadio Olimpico partendo da
punti vicini e resteranno tali per qualsiasi tipo di avvenimento che vi si svolga:
questa riserva è garantita.
In relazione alla richiesta, credo si possa dire che siano utili e vadano conservati
quando lo Stadio è utilizzato, ma non quando dentro lo stadio non c'è nessuno,
perché hanno questo tipo di finalità. Altri stalli sono distribuiti diversamente, quindi,
la destinazione e la riserva sono assolutamente rispettate.
Il Consigliere Ravello dovrebbe sapere che ci sono questioni che hanno avvocati
contrapposti: c'è chi lo stallo lo chiede e chi protesta perché gli si sottrae la sosta.
Questo discorso vale per le piste ciclabili e per moltissime altre questioni relative alla
riserva di spazio. L'Amministrazione ha raccolto un'esigenza venuta dalla
popolazione, ossia che, nel momento in cui gli stalli non sono utilizzati per gli
avvenimenti dello Stadio, che siano liberi.
Si tratta di procedure che sono andate avanti automaticamente, ma non ho nessuna
riserva a fare ancora una valutazione più attenta, chiedendo alla Circoscrizione di
esprimersi, di aprire un dibattito e riunire la Commissione competente, però mi pare
un provvedimento di temporaneità della riserva che si giustifichi ed abbia senso.
Non credo che meriti la filippica del Consigliere Ravello, quella sull'insensibilità
della Città per la mobilità dei disabili, dato che siamo anche l'unica Città in Italia che
spende 3,5 milioni di Euro per la mobilità dei disabili e per i loro spostamenti, che ha
un'attenzione permanente attraverso l'incontro con i loro rappresentanti e che ha
deliberato di permettere loro la sosta nella zona blu, quindi, non solo negli stalli
riservati.
Mi pare che stiamo seguendo queste esigenze (che crescono, giustamente e
positivamente) con molta attenzione ed anche questa mi sembrava una misura di
equilibrio e di attenzione.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Consideriamo discussa per l'Aula l'interpellanza e, accogliendo la richiesta del
Consigliere Ravello, la inviamo nella Commissione competente per gli
approfondimenti da lui richiesti e non ottenuti durante questa discussione.
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