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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Settembre 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2009-01715
"PERCHE' I COSTI DELL'ENERGIA ELETTRICA HANNO SUBITO UN AUMENTO CONSIDEREVOLE?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE LONERO IN DATA 31 MARZO 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
200901715/002, presentata in data 31 marzo 2009, avente per oggetto:
"Perché i costi dell'energia elettrica hanno subìto un aumento considerevole?"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Invito tutti gli Assessori ed i Consiglieri, a rimanere nei tempi, perché abbiamo una
programmazione di interpellanze lunghissime, quindi, il rispetto dei tempi sarà
elemento fondamentale.
La parola, per la risposta, all'Assessore Dealessandri.

DEALESSANDRI Tommaso (Vicesindaco)
La risposta a questa interpellanza consiste in una pagina e mezza; se vado oltre i
tempi, la consegnerò alla Presidenza ed al Consigliere interpellante.
L'interpellanza, più che l'aumento dei costi, chiede se i consumi siano o meno
aumentati, o se questo dipenda dalle modifiche apportate al sistema. Nel febbraio
2007 IRIDE ha avviato la sostituzione del proprio parco misuratori con quelli
elettronici, secondo le prescrizioni dell'Autorità per l'Energia Elettrica e Gas con
deliberazione del dicembre 2006. Ad oggi, i contatori elettronici installati sono già
oltre 370.000 su un totale di 560.000 clienti e la loro installazione sta proseguendo
regolarmente.
IRIDE precisa che i contatori installati sono della stessa tipologia di quelli installati
da ENEL (oltre 30 milioni in tutta Italia). Anche altre utilities (ATENA di Vercelli,
ACEGAS di Trieste, AEM di Cremona, Enìa di Parma, AGS di Verona ed altre, con
cui IRIDE ha effettuato la gara per l'acquisto del sistema) stanno installando i
medesimi contatori.
La costruzione e la taratura dei contatori elettronici di nuova generazione avviene
seguendo gli standard metrologici dettati dalle normative vigenti in materia di norme
CEI, le quali, tra l'altro, prevedono che il misuratore debba essere realizzato con
classe di precisione superiore a Classe 1 rispetto a quella prevista per i precedenti
misuratori retro meccanici di Classe 2. Per verificare il rispetto delle normative di
riferimento non solo il costruttore dei contatori effettua collaudi sull'intera
produzione, ma, all'atto della fornitura, IRIDE esegue ulteriori controlli nei propri
laboratori su un campione significativo di contatori, che hanno sempre confermato il
loro corretto funzionamento per quanto riguarda la precisione su misura.
Sin dai mesi precedenti l'avvio della campagna di sostituzione dei misuratori IRIDE
ha attivato (e li mantiene ancora oggi) contatti periodici con l'Associazione dei
Consumatori, al fine di garantire un'adeguata informazione sull'argomento.
Proprio nel corso di tali incontri (che si sono svolti anche con il coinvolgimento dei
rappresentanti dell'Agenzia per i Servizi Pubblici Locali della Città), le Associazioni
dei Consumatori hanno presentato a IRIDE l'esistenza di un accordo stipulato con
ENEL in materia di sensibilità del distacco dei misuratori in caso di supero della
potenza contrattuale, al fine di ridurre i rischi di scatto, applicando margini superiori
a quelli imposti dalla deliberazione.
IRIDE ha ritenuto di fare propria tale istanza determinando una condizione di
assoluta uguaglianza tra i clienti torinesi e la situazione nazionale; infatti, rispetto al
vincolo della potenza contrattualmente impegnata, IRIDE ha programmato i propri
misuratori in modo da garantire non solo la possibilità del supero del 10% per un
tempo infinito, ma anche di un 30% per un tempo di 182 minuti e fino alla potenza
massima del misuratore per ulteriori 2 minuti. Ad esempio, per un contatore standard
di 3 kW è possibile prelevare senza limiti di tempo fino a 3,3 kW; se si superano,
viene data la possibilità di prelevare fino a 4,2 kW/ora per almeno 3 ore. Nella mia
risposta scritta ci sono i vari esempi, a seconda, ovviamente, del contratto.
Al di là delle poche segnalazioni apparse sul quotidiano "La Stampa" (cui, per
contro, IRIDE ha fornito sollecitamente risposta), sono pervenute ad IRIDE
complessivamente circa 250 richieste di verifica del funzionamento dei contatori,
pari a circa lo 0,7% del parco installato. Tutte le verifiche dei misuratori effettuate da
IRIDE in seguito alle segnalazioni cui ho fatto riferimento hanno sempre confermato
il loro corretto funzionamento metrologico e non hanno riscontrato alcuna anomalia
legata all'errata registrazione del consumo.
Per quanto riguarda il sistema di telelettura, la sua installazione non ha introdotto
problemi, ma ha portato e porterà vantaggi ai clienti, come, ad esempio, la possibilità
di avere la bolletta calcolata sulla base dei consumi registrati senza ricevere più
bollette di acconto, o di conguaglio senza dover più comunicare la lettura del
contatore; ottenere rapidamente l'attivazione della fornitura e la modifica della stessa
(per esempio, aumento di potenza); conoscere in ogni momento l'effettiva potenza
assorbita ogni due minuti, infatti il contatore registra ed aggiorna automaticamente i
kilowatt assorbiti.
Penso che la risposta sia adeguata rispetto alle due domande poste nell'interpellanza.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Lonero.

LONERO Giuseppe
La risposta del Vicesindaco è stata molto dettagliata e molto documentata. Chiarisce
parzialmente i dubbi, ma non risolve il problema dell'aumento dei costi, perché -
ripeto - è un dato di fatto che alcuni utenti abbiano constatato, proprio in coincidenza
con la sostituzione del contatore, un aumento dei consumi, mentre non sono cambiate
le loro abitudini ed il loro stile di vita. Il sospetto è nato per questi motivi.
Ringrazio il Vicesindaco per i dettagli che ci ha fornito, ma non posso ringraziarlo
per aver fugato ogni dubbio su questa strana coincidenza.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.
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