Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200904110/002, presentata in data 26 giugno 2009, avente per oggetto: "Arena Rock & Flop. Sempre peggio e sempre meno chiaro il comportamento della Giunta. Intervenga la Corte dei Conti" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe (Assessore) Innanzitutto vorrei scusarmi con gli interpellanti per non aver risposto all'ultimo Consiglio di luglio, ma, essendo insediato da pochi giorni, intendevo approfondire l'argomento al fine di averne una maggiore cognizione. Dopo le risposte tecniche che darò rispetto alle cinque richieste dell'interpellanza, vorrei fare alcune brevi riflessioni di prospettiva sull'area. In merito al primo punto dell'interpellanza, comunico che l'urgenza era dettata dal sollecito degli organizzatori, che avevano necessità di attivarsi in tempo utile per organizzare la loro attività e per non dover procrastinare l'apertura dell'area. La bozza di deliberazione era stata in precedenza condivisa con gli altri Assessori interessati all'utilizzo dell'area, che avevano già dato il loro assenso agli accordi contenuti nell'atto, cioè gli Assessori Alfieri, Altamura, Borgogno, Curti e Levi, tutti presenti alla riunione di Giunta. In merito al secondo punto, tutti gli impianti della Città sono, da sempre, a disposizione delle società, che possono farne richiesta di utilizzo, senza adozione di alcun bando. Per l'Arena Rock, trattandosi di un impianto nuovo, sono stati invitati a presentare richiesta di utilizzo i seguenti soggetti: Barley Art Promotion, Cooperativa a r.l. Biancaneve, DES Srl, EDE Srl EventiDuemila Entertainment, Metropolis Srl, Milano Concerti Srl, Multi Cultural Concerts & Service Srl, Multiplay Srl, Set Up Srl. La gratuità trova giustificazione, oltre che nelle motivazioni già inserite nella deliberazione, in particolare nel lancio dell'area e nell'intento di dare sollievo ai cittadini durante il periodo festivo. Le affissioni pubbliche e l'uso del circuito IGP Decaux sono stati attivati direttamente dalla Città, in quanto di carattere assimilabile all'istituzionale, per informare i cittadini dell'apertura dell'area al pubblico con la realizzazione del progetto Free Village. Per i consumi elettrici non esiste alcuna gratuità. La TARSU non è dovuta, trattandosi di area di proprietà della Città e non di suolo pubblico. In merito ai materiali, informo che per tante altre manifestazioni sono dati in uso, a titolo gratuito, attrezzature e materiali vari di proprietà della Città. Come informazione, si ricorda, poi, che, grazie ad un accordo con GTT, è stato attestato il capolinea di un servizio di trasporto pubblico che congiunge il centro della città con l'Arena, per agevolare lo spostamento verso l'area stessa senza uso di autovetture il venerdì e il sabato e senza alcun onere a carico della Città. In merito al terzo punto, l'uso dell'area per il Free Village non comporta costi a carico della Città, poiché l'area è stata assegnata alle seguenti condizioni: gli oneri relativi alle utenze dovranno essere rimborsati alla Città in base agli effettivi consumi; inoltre, qualora vengano realizzati momenti di intrattenimento con ingresso a pagamento, dovrà essere riconosciuta alla Città una quota pari al 7% dell'introito al lordo di IVA e al netto dei diritti SIAE. La realizzazione del Free Village non dovrà interferire con l'organizzazione di eventuali altri eventi che la Città si riserva di poter accogliere nell'area, previa comunicazione alla Società Metropolis. Queste sono le condizioni: l'area dovrà essere restituita alla Città al termine del periodo nello stato di fatto e di diritto in cui è stata consegnata. Competono quindi all'assegnatario gli oneri manutentivi ed eventuali danneggiamenti. In merito al quarto punto, gli operatori inizialmente erano entusiasti, avevano partecipato a più sopralluoghi organizzati con la Città. Per quanto riguarda il "prato costosissimo", si evidenzia che il costo al metro quadro delle opere è pari ad Euro 85,49, cioè un prezzo quasi pari al prezzo di realizzazione di un intervento di base, ad esempio della costruzione di un campo di calcio senza fabbricati e servizi connessi, mentre l'area è stata dotata delle strutture poste nell'anello esterno a servizio dell'area (fabbricati, muro di cinta, impianti altamente tecnologici), come richiesto dalla Commissione di Vigilanza. L'intervento, quindi, corrisponderebbe alla bonifica di ben 55.000 metri quadri, sicuramente da risanare e mettere a disposizione della cittadinanza. Posso consegnare al Consigliere Coppola e agli interpellanti il dettaglio dei costi con un promemoria. In merito all'ultimo punto, l'affitto dello stadio per il concerto del 21 luglio è stato pari, quasi, al 7% degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti, al lordo IVA e al netto dei diritti SIAE; mi è stato comunicato che la cifra corrisponderebbe a 126.450,06 Euro. Dopo queste informazioni, che gli interpellanti potranno valutare, vorrei informare i Consiglieri che il sottoscritto, appena insediato, si è recato nell'area nel mese di luglio, di sera, non in veste ufficiale, ma in anonimato: per il futuro, devo dire che vorrei un utilizzo più completo, sia qualitativamente che quantitativamente. Credo, infatti, che sia importante avere una visione d'insieme dell'area della Continassa, pensando al futuro e alla riqualificazione della stessa, tenuto presente che, nella zona, sarà costruito il nuovo stadio della Juventus, che nell'area esiste il Mazda Palace, che c'è il parcheggio dei giostrai e che anche la riqualificazione della Cascina è importante. E' importante tenere conto di queste considerazioni. Un dato è certo: per svolgere concerti di un certo livello, forse l'Arena Rock è ancora incompleta; è ormai assodato, infatti, che, per i concerti, è necessario avere una buona parte di posti a sedere. Se, quindi, il futuro dei concerti sarà lì, occorrerà predisporre gradinate, anche mobili, che verosimilmente potranno essere insediate da un'eventuale concessionario dell'area, con un bando di concorso, qualora si decidesse di andare in quella direzione. L'Amministrazione sta valutando il futuro di quell'area, che potrà essere di varia natura, rilevando che molta attenzione ci potrà essere da parte degli investitori sia sull'area di Arena Rock, sia sull'area complessiva della Continassa. Concludendo, Consiglieri, posso affermare che, per il futuro, sono allo studio differenti ipotesi, che potranno essere o il miglior utilizzo di iniziative estive, che completi ciò che si è realizzato quest'estate (potrà essere nel breve o nel lungo periodo), o un bando di gara, che consenta non solo l'utilizzo dell'Arena Rock, ma che completi i lavori delle tribune, lavori necessari per portare a Torino i grandi concerti, o un progetto che preveda l'utilizzo complessivo della Continassa, probabilmente anche con l'Arena Rock. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Carossa. CAROSSA Mario Che cosa dire, neoAssessore? Se non fosse che fa parte di questa maggioranza, direi che non è nemmeno colpa sua. Invece, è anche colpa sua, perché fa parte di questa maggioranza. Non voglio entrare, più di tanto, nel merito dell'utilizzo fatto di questa Arena (forse, lo farà il Consigliere Coppola), che reputo un ripiego; entro, piuttosto, nel merito del fatto che si ribadisce, una volta per tutte, che questa costruzione (costata ai cittadini torinesi quasi 5 milioni di Euro) è stata uno sbaglio, un grosso sbaglio, un grosso errore, di cui anche lei, Assessore, è responsabile. Ha, infatti, ricevuto questa bella eredità: d'altronde, con la sua nomina, assume oneri ed onori. Le sue parole mi spaventano. Non abbiamo, forse, già speso abbastanza? Eppure, nonostante questo, vogliamo togliere altri soldi (anche se l'Assessore Borgione dirà che non è vero) destinati al trasporto dei malati di Alzheimer, per destinarli ai posti a sedere degli spettatori dei concerti. Non ci sto. Non ci sto veramente. L'Arena Rock è stato un errore: nonostante questo, si continua a perseverare nell'errore. Ricordatevi che si tratta di soldi pubblici. Da parte nostra, staremo molto attenti alle prossime deliberazioni di Giunta (che, spero, siano molto lontane nel tempo) in cui direte che vorrete spendere altri soldi per l'Arena. Anch'io, Assessore, sono andato all'Arena Rock (non ci siamo incontrati, ma devo dire che mi fermato poco) e vi ho trovato proprio quello che pensavo di trovare: un'area riempita, cioè la classica situazione per cui si deve riempire un'area, tanto per farlo. Voi avete dovuto riempire un'area: quando si cerca di riempire un'area, si riempie. Termino qui. Si riempie, e basta. Si tratta di un'area molto interessante, ma lei, Assessore, ha dimenticato di dire che, lì, c'è anche l'albergo Rom, che occorre valorizzare: c'è lo spazio dei giostrai, c'è l'albergo Rom, c'è lo spazio destinato alle altre tipologie di zingari. C'è tutta una bella varietà di personaggi, in quell'area. Cerchiamo, quindi, di valorizzarla - e termino, Assessore -, cercando di farlo in modo serio e costruttivo. Evitiamo - e lo dico senza sorridere - di commettere ulteriori errori su quest'area. Come dicevo prima, non entro nel merito di come sia stata riempita: anche a me lascia perplesso il fatto che, per riempirla, si è costretti a concedere tutta una serie di gratuità all'organizzatore (che può essere A, B o C, non mi interessa assolutamente chi sia), cioè soldi pubblici stanziati per invogliare un soggetto a riempire gli spazi (ma soltanto per tre mesi, gli organizzatori non sono andati oltre). Concludo, dicendo che, su Arena Rock, non sarò mai soddisfatto, per nessuna risposta che mi sarà data: finché non chiederete scusa ai cittadini torinesi - c'entra anche lei, Presidente - per questi 5 milioni di Euro buttati via, non accetterò mai nessuna risposta da parte di chicchessia. Non sono soddisfatto, ma non voglio rinviare la discussione in una Commissione. Noi staremo molto attenti su quello che farete per quell'area; dato che, su di essa, pende ancora (io confido - forse vanamente - nella Magistratura) un mio ricorso al Tribunale, vedremo che cosa capiterà e se qualcuno si degnerà di andare ad indagare sul motivo e su come siano sono stati spesi questi soldi. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Coppola. COPPOLA Michele Sarò breve, perché il tempo che rimane è davvero poco e perché mi auguro che l'interpellanza sia mandata in Commissione, una volta discussa per l'Aula - anzi, ne faccio richiesta formale -, per aiutare l'Assessore Sbriglio a concludere quel ragionamento iniziato. Si tratta di un ragionamento che non può prescindere da quell'aspetto che definisco "storico": ricordo a tutti che "l'Arena Rock è stata ideata e voluta dal sottoscritto, soprattutto in sostituzione di quello che sarebbe diventato uno stadio dedicato solamente al calcio (lo Stadio delle Alpi), e quindi dovrà cominciare a funzionare con la prossima stagione dei grandi concerti". Questo è un estratto del verbale della seduta di lunedì 11 giugno 2007, a parlare era l'allora Assessore allo Sport Renato Montabone. Perché ho voluto rileggere questo passaggio? Perché o si ha il coraggio di riconoscere, Urbi et Orbi, che sono state spese - non dico male, ma senza una significativa necessità della Città - risorse pubbliche per un'infrastruttura che, lo ha già detto il Consigliere Carossa, per funzionare è stata snaturata rispetto alla sua funzione iniziale, o, evidentemente, sarà difficile giungere a qualunque riflessione condivisa. Perché abbiamo insistito, nelle discussioni fatte in Aula, sulla necessità di sostituire lo Stadio delle Alpi con un'infrastruttura che accogliesse concerti? Ebbene, l'allora Assessore allo Sport ha assistito, ancora nella sua veste di Assessore (negli ultimi giorni del suo mandato, credo) al grande concerto del Boss Bruce Springsteen a Torino allo Stadio Comunale Olimpico, organizzato dallo stesso gestore che, durante il periodo estivo, gestisce l'Arena Rock. Dunque, se quell'Arena nasceva per ospitare grandi concerti, mi chiedo perché l'unico concerto che abbiamo avuto a Torino, una volta inaugurata l'Arena, non si sia tenuto lì. Allora, visto che io per primo ed altri chiediamo il rispetto degli impegni, davvero mi auguro che qualcuno, in questa sede, voglia dire qualcosa (mi riferisco a soggetti esterni) sulle motivazioni che hanno condotto a fare alcune spese non dico smisurate, ma che, comunque, non rispondono all'indirizzo iniziale. Personalmente, credo davvero che la determinazione, firmata da un dirigente dell'Amministrazione, sia illegittima e non risponda a requisiti di necessità ed urgenza: mi auguro, quindi, che qualcuno voglia verificare quelle responsabilità amministrative. Non mi fermerò qui quest'oggi, anche perché sono stato oggetto di un'antipatica lettera da parte del gestore dell'Arena Rock, che sostiene che il mio agire politico è condizionato dalle mie amicizie. Visto che l'unico elemento che condiziona il mio agire politico è la mia libertà, il rispetto per gli altri e la serietà con la quale mi comporto, voglio davvero che si faccia luce fino in fondo. Mi piacerebbe comprendere, poi, se l'esenzione al pagamento della TARSU risponda a verità, così come mi piacerebbe capire se risponda al vero l'impegno, per i prossimi tre anni, di quei tre mesi. L'Assessore Sbriglio, che ringrazio per la delicatezza e per la disponibilità, non avrà sicuramente meno il mio impegno e la mia disponibilità ad assisterlo ed aiutarlo nel trovare soluzione ad un'area che doveva nascere per ospitare concerti e che è diventata, invece, uno spiazzo triste che ospita - con ingresso a pagamento, mi pare di ricordare - iniziative che tutto hanno a che vedere, fuorché con i grandi concerti di cui la nostra Città ha sempre più bisogno. Mi auguro davvero di continuare la riflessione in Commissione; per questo motivo, rinuncio a discutere di alcuni aspetti che vorrei, quanto prima, vedere chiariti. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Sbriglio, per una breve replica. SBRIGLIO Giuseppe (Assessore) Ringrazio gli interpellanti. Faccio qualche breve cenno alla questione, ma sono certamente disponibile a dare ulteriori approfondimenti in sede di Commissione, approfondimenti che credo possano essere utili per capire, più avanti, quale potrà essere il futuro dell'area complessiva, che diventerà oggetto di una riqualificazione che va al di là del manufatto di cui trattiamo nell'interpellanza odierna. Un breve cenno a quanto espresso dal Consigliere Carossa a proposito degli ulteriori costi: forse, nella mia risposta precedente, non l'ho evidenziato, ma mi riferivo ad ipotesi di concessione per il futuro. Infatti, ho detto che l'attuale manufatto, forse, non è idoneo ad ospitare i concerti richiesti dal mercato: il mercato dei concerti, infatti, richiede sia spazi enormi, sia la presenza di tribune, che possono essere fisse o mobili, a seconda dell'entità dei concerti. È appurato che ai concerti partecipino non soltanto persone che assistono in piedi, ma anche persone che necessitano del posto a sedere. Questa soluzione potrà essere utile; chiaramente, se ci fosse un'ipotesi di concessione, il concessionario potrebbe avere l'onere di spendere ulteriori soldi per andare nella direzione auspicata. Si tratta di suolo pubblico, quindi la TARSU è gratuita. Per quanto riguarda l'attuale situazione con Metropolis, confermo che si tratta di tre anni che, però, possono essere revocati. L'Amministrazione, quindi, nella valutazione complessiva del futuro dell'area, dovrebbe essere abbastanza libera di dare ulteriori sviluppi. Chiaramente, quest'anno c'è stata un'apertura provvisoria; personalmente, auspico che, già per il prossimo anno, ci siano ulteriori sviluppi. Se quell'area dovesse rimanere occupata, come è attualmente, riterrei opportuno renderla sicuramente più ampia e dotata di maggiori attrattive per la popolazione. Sarò, comunque, disponibile, nei prossimi mesi, ad approfondire ed accogliere eventuali proposte e indicazioni, provenienti anche dalle forze di minoranza. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Il Consigliere Coppola chiede che l'argomento sia approfondito in V più I Commissione. L'interpellanza è discussa. |