Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale con la discussione congiunta dell'interpellanza n. mecc. 200605698/02, presentata in data 24 luglio 2006, avente per oggetto:"Degrado in Piazzale Valdo Fusi"I sottoscritti Consiglieri Comunali,PREMESSO CHE- Piazzale Valdo Fusi da dopo le Olimpiadi si trova in una situazione di degrado evidente a causa della mancanza di illuminazione, della devastazione dei dissuasori per auto e della mancata messa in funzione dei giochi d'acqua;- durante il periodo olimpico la piazza si trovava, nonostante la presenza del contestato chalet, nella sua forma ottimale, tanto da diventare punto di incontro per i giovani;- lo stato di abbandono attuale costituisce terreno fertile per episodi di spaccio e microcriminalità;CONSIDERATO CHE- Piazzale Valdo Fusi si trova nel cuore storico della città, in posizione strategica rispetto a importanti attività commerciali;- sono stati denunciati dai residenti episodi di spaccio a causa proprio della mancanza di illuminazione;- già in passato sono state fatte scelte relative alla sistemazione della piazza che hanno trovato basso consenso anche da parte degli stessi cittadini;- l'esperienza olimpica ha dimostrato che è possibile avere una città più pulita e bella;INTERPELLANOil Sindaco e l'Assessore competente per sapere:- quali provvedimenti si intenda mettere in atto al fine di sistemare la piazza per farla tornare perfettamente funzionante e sicura;- se il caso è stato preso in considerazione e se sono stati previsti dei fondi per questi lavori;- se il Comune di Torino ha intenzione di monitorare lo stato delle piazze torinesi prese di mira da teppisti e delinquenti. F.to Antonello Angeleri Federica Scanderebeche dell'interpellanza n. mecc. 200606656/02, presentata in data 18 settembre 2006, avente per oggetto:"Modifica di Piazza Valdo Fusi"I sottoscritti Consiglieri Comunali,CONSIDERATOil crescendo di notizie su una modifica di Piazza Valdo Fusi;INTERPELLANOil Sindaco e l'Assessore competente per sapere:1) con quali procedure e in che anno fu scelto il progetto che previde l'attuale configurazione di Piazza Valdo Fusi;2) l'autore del progetto, i costi di progettazione;3) i costi della realizzazione dell'attuale configurazione di Piazza Valdo Fusi;4) come e con che atti si stia muovendo il Comune rispetto alle proposte di rifacimento della Piazza. F.to Agostino Ghiglia Ferdinando Ventriglia Ennio Galasso Giuseppe Lonero Roberto Ravello CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Alla prima interpellanza, presentata dai Consiglieri Angeleri e Scanderebech, che chiede quali provvedimenti si intenda mettere in atto al fine di sistemare la piazza e farla tornare perfettamente funzionale e sicura, risponderò con una serie di questioni.Come ho già avuto modo di dire in occasione della discussione di un'altra interpellanza, ci sono stati, da parte di GTT, interventi di ripristino di parte della pavimentazione lungo Via San Francesco da Paola, in corrispondenza della piazza, laddove la Commissione di collaudo del parcheggio aveva dichiarato la non soddisfazione della sistemazione superficiale (non riconoscendo, quindi, all'impresa realizzatrice dell'intervento il corrispettivo). Il costo dell'intervento effettuato da GTT, in seguito al collaudo, è stato detratto dalla somma dovuta all'impresa.Attualmente, sempre in Via San Francesco da Paola, sono in corso interventi per l'eliminazione di quei dissuasori metallici che sono stati parzialmente o totalmente divelti (che sono rischiosi per il transito pedonale). Si sta valutando l'ipotesi di utilizzo di materiali più resistenti, che reggano l'impatto delle auto (che tendono a spostarli, come sempre accade dove c'è un dissuasore), ma nel frattempo si stanno ripristinando.Si tratta di interventi sono a carico della manutenzione ordinaria del Settore Parcheggi.Circa le fontane che, per un certo periodo, sono state chiuse, ho ricevuto, in data 20 ottobre, la comunicazione della risoluzione dei problemi dovuti alla perdita, quindi le fontane sono state riattivate.Per quanto riguarda l'illuminazione, fin da quando l'opera è terminata, ho chiesto che fosse potenziata (l'illuminazione presente sulla piazza era quella prevista dal progetto): è cominciata, quindi, un'interlocuzione con l'azienda elettrica per definire un progetto di potenziamento dell'illuminazione tale da creare condizioni diverse sull'intera piazza.Rispetto al problema della sicurezza e della funzionalità, ha rilevanza il fatto che il Patrimonio stia definendo la concessione delle strutture dei locali agli angoli della piazza, perché uno è occupato dal Servizio permessi di transito del Comune stesso, uno sarà utilizzato da GTT e per gli altri due il Patrimonio sta definendo un utilizzo di tipo culturale. Ad esempio, un'associazione ha già chiesto di poter fare attività, utilizzando anche la parte centrale del parcheggio, l'orangerie. Puntiamo, quindi, anche allo svolgimento di attività culturali nella struttura centrale della piazza, che diano vitalità alle piazze stesse.Per quanto riguarda fenomeni di delinquenza, ovviamente la competenza non è in carico al mio Settore, ma dipende dalle forze di pubblica sicurezza.Si sta lavorando in questa direzione: in parte, i problemi si sono risolti, ma credo che, con la presenza di un bar ristorante, com'è stato previsto, in un angolo della piazza, la situazione cambi e migliori drasticamente. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Ringrazio l'Assessore che ci ha dato notizie sicuramente positive, anche se non ho ben capito se il progetto di illuminazione sia stato realizzato o meno (ma non mi sembra), se andrà avanti, se ci siano i fondi per realizzarlo. Il problema dei fondi è un problema serio, anche perché si è letto, sui giornali di questa e della scorsa settimana, del progetto di Kiefer di riqualifica del Piazzale Valdo Fusi e si è sentito dire che, per mancanza di fondi, per due anni non si farà nulla su quella piazza.Vorrei avere maggiori informazione su questi aspetti. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ventriglia. VENTRIGLIA Ferdinando Mi viene il dubbio che l'Assessore non abbia letto la nostra interpellanza, perché di solito risponde: noi abbiamo presentato quattro quesiti, ma non è arrivata nemmeno una risposta. Chiedo, quindi, al Presidente di riscrivere la nostra interpellanza alla prossima seduta di Consiglio. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'Assessore intende rispondere. VENTRIGLIA Ferdinando (Intervento fuori microfono). CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La discussione è segnata come congiunta, pensavo fosse chiaro che la risposta dovesse essere ad entrambe le interpellanze. Evidentemente c'è stato un equivoco, non essendoci parlati prima.La parola all'Assessore, per una breve replica. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Circa l'illuminazione, si tratta di una modifica necessaria: con AEM si sta definendo il costo, in quanto la verifica è appena terminata e dev'essere ancora quantificata. Credo che vada fatta, perché, in effetti, in uno spazio così ampio, l'illuminazione prevista è debole; sarà, quindi, fatta, ma ora non sono in grado di fornire le cifre, non essendone ancora in possesso.Rispondo, ora, all'interpellanza del Consigliere Ventriglia (poi tornerò alla seconda questione posta dal Consigliere Scanderebech, riguardante la modifica strutturale della piazza), che chiede dati precisi: c'è stato un concorso di idee, indetto dalla Città ed approvato dagli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Torino, dopodiché una Commissione tecnica ha valutato i progetti presentati, scegliendo quello che, dopo un'analisi comparativa, è risultato vincitore. I progetti erano una cinquantina: sono stati presentati in una pubblicazione e attraverso una mostra organizzata all'epoca. La graduatoria del concorso è stata approvata dall'Amministrazione con una deliberazione della Giunta Comunale del 27/11/1997 e al gruppo di progettisti vincitori, composto dagli architetti Dolza, Crotti e Felisio, è stata affidata la progettazione dell'opera.Nelle sue fasi il progetto è stato valutato dagli uffici dell'Amministrazione ed è stato portato a più riprese in Commissione Consiliare.I lavori hanno avuto inizio nel gennaio del 2001; l'intervento doveva svolgersi in 929 giorni, per cui la scadenza contrattuale era stabilita per il 09/08/2003. Per una serie di ragioni legate ai reperti archeologici e per rivedere la soluzione tecnica delle opere strutturali perimetrali di contenimento del terreno è stata definita una Variante. I lavori sono stati interrotti fino al 15/12/2001 e con il fermo cantiere la data di ultimazione era prevista per il 02/06/2004; con atto aggiuntivo sottoscritto tra l'impresa e GTT (che era la stazione appaltante) del 03/12/2004, la data per l'ultimazione dei lavori era stata stabilita per il 20/12/2004. L'importo dei lavori ad appalto espletato è stato di 8.700.000 Euro circa. Nel corso della realizzazione sono state predisposte quattro perizie, per 1.930.000 Euro, pertanto, il costo totale dell'intervento è di 10.600.000 Euro.Per quanto riguarda l'ultimo punto dell'interpellanza, c'è stata un'iniziativa privata di professionisti privati per il rifacimento della piazza, in seguito alla quale è stato indetto un concorso che si è espletato e per il quale c'è stata una votazione popolare, anche se il comitato tecnico ha scelto un'opera diversa da quella scelta dalla giuria popolare; i progetti sono stati offerti alla Città di Torino e depositati presso il Sindaco. Si tratta di progetti di sistemazione superficiale della piazza (dell'aiuola Balbo e di Piazza Cavour), perché questo era l'oggetto del concorso, ma in questo momento la Città di Torino non ha intenzione di demolire il parcheggio esistente e di affrontare un intervento di questo genere. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Borgogno. BORGOGNO Giuseppe (Assessore) A proposito del monitoraggio delle piazze "prese di mira da teppisti e delinquenti", come dice l'interpellanza, devo dire che l'attività di monitoraggio è costante e basta sfogliare i giornali per vedere che questo contrasto ha una certa efficacia in diverse situazioni. Ne approfitto per comunicare che domani pomeriggio incontreremo i Presidenti delle Circoscrizioni con l'obiettivo di costituire in tutte le Circoscrizioni i Comitati per la Sicurezza e la Vivibilità, che dovrebbero essere, a mio giudizio, strutture promosse dalle Circoscrizioni insieme alle varie associazioni (di commercianti, eccetera) presenti nelle Circoscrizioni,ed in accordo con le forze dell'ordine e i Vigili Urbani, allo scopo di monitorare il territorio e lavorare in modo particolare sull'insorgenza di disordini urbani; quindi, non tanto di organizzare un contrasto per i fenomeni più rilevanti, quanto di provare ad individuare e contrastare quelli insorgenti.Non so esattamente a quale tipo di attività di disordine urbano si faccia riferimento nell'interpellanza, però, da questo punto di vista, in alcune situazioni (che, per combinazione, corrispondono a piazze), laddove queste strutture sono partite abbiamo ottenuto risultati importanti (come ad esempio nell'area di Spina 3 o nella zona di Piazza Stampalia). Domani, quindi, allargheremo a tutti i Presidenti di Circoscrizione questa proposta e credo che nel giro di qualche settimana sarà possibile avere questo ulteriore strumento per lavorare al contrasto del disordine urbano. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ventriglia. VENTRIGLIA Ferdinando Mi sembrava strano, perché solitamente l'Assessore Sestero può dare risposte non condivisibili, ma comunque risponde, quindi la sua risposta mi era sembrata un po' straniante, più che strana.La ringrazio, Assessore, per i dati dei quali faremo tesoro e sui quali faremo le nostre valutazioni, però, la parte meno convincente è quella sulle prospettive future, su quanto si sente o si legge sugli intendimenti dell'Amministrazione: oso immaginare che un Assessore comunale sia stanco e dispiaciuto almeno quanto noi di apprendere dai giornali, tramite dichiarazioni del Sindaco un po' estemporanee, quali siano gli intendimenti dell'Amministrazione, particolarmente quando riguardano aspetti importanti riguardanti anche le proprie deleghe.Viene anche da chiedersi, per pura curiosità e per scrupolo di cronaca, se e come si discuta di queste situazioni in Giunta o nelle riunioni di maggioranza o se anche gli Assessori prendano l'agenda delle loro attività dagli articoli di stampa della Minucci piuttosto che di qualche altro corrispondente, quando fa queste aperture piuttosto estemporanee ed effimere.L'unica cosa che si è capita (ci riferiamo all'articolo apparso su "La Repubblica" che il Consigliere Scanderebech ha anche prodotto) ha queste prospettive che in realtà non sono chiare, almeno non nei termini con i quali si è espresso l'Assessore qui in Aula. Ovvero, sappiamo che la baita troverà una collocazione più naturale che non all'interno di un contesto ambientale architettonico di tipo barocco e finirà nelle valli ad ospitare l'Associazione degli Alpini, destinazione benemerita, ma forse sarebbe stato opportuno pensarci prima, a meno di non voler immaginare un futuro delle piazze di Torino con parchi a tema e allora, perché non destinare una bella oasi con palme a Piazza San Carlo, che potrebbe dare un contributo all'attrattiva e all'appeal turistico di Torino?Fuor di battuta, non si capisce come sia possibile che privati non meglio identificati, non coinvolti in base a procedure pubbliche, che non si muovono in base ad una decisione politica dell'Amministrazione, si propongano in maniera tale da far intendere, almeno da quello che si legge sugli organi di stampa, che ci sia già una sorta di trattativa avviata con l'Amministrazione, al punto che il Sindaco deve rispondere seccamente che metterà i Suzuki Talent, gli Uffici GTT e ci sarà un'animazione sonora non invasiva (concetto piuttosto fluido sul quale mi piacerebbe sentire qualche altro Assessore: vogliamo parlare di animazione sonora non invasiva per quanto riguarda i Murazzi o il Quadrilatero? Sarebbe interessante discuterne), ma quel che è certo è che in quell'area non si farà niente per due anni.Né noi, né questi privati hanno detto di voler smontare il parcheggio Valdo Fusi. Molto più modestamente, come cittadini e come amministratori (immaginiamo di poter parlare anche per conto dell'Assessore Sestero), vorremmo capire quali siano gli intendimenti dell'Amministrazione e, in particolare, se con questi privati che hanno proposto nuovi progetti vi sia una qualche forma di interlocuzione o di discussione prodromica a qualche genere di accordo di risistemazione della piazza, perché, se non vi fosse nulla (come mi è sembrato di cogliere da quanto detto dall'Assessore, ovvero non smontiamo il parcheggio, diamo a quest'area una rivisitazione dello spazio in chiave molto minimalista, senza grandi cambiamenti), non si spiegherebbe l'enfasi e il taglio dato dagli organi di stampa a questo intervento di privati.Dato che un copione simile lo abbiamo già visto ed era un copione antico targato Juventus dei primi tempi (per essere ancora più chiari: primo programma di risistemazione del Comunale), nel prossimo futuro non vorremmo avere una sorpresa e scoprire che non aveva ragione il Sindaco e neanche l'Assessore (che ci pare di capire che ne sappia più o meno quanto noi), ma che aveva ragione il cronista autore dell'intervista al Sindaco. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Benché non l'abbia detto espressamente, dall'espressione e dalle parole del Consigliere Ventriglia intuisco che, forse, non è pienamente soddisfatto. Quindi, chiedo all'Assessore se desideri fornire ulteriori chiarimenti in relazione a quest'ultima parte dell'intervento del Consigliere Ventriglia. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). La parola all'Assessore Sestero, per una breve replica. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Può anche darsi che sia poco informata - evidentemente, può capitare di tutto -, ma è chiaro che vi sia stata un'iniziativa privata molto sponsorizzata dai giornali e molto sostenuta, sul tema della bruttura, da personaggi eccellenti di Torino (peraltro, dallo stesso Assessore che aveva varato il progetto), e ciò ne ha favorito il risalto.Voglio precisare che ho incontrato questi signori una volta e, poi, non ho più ritenuto di farlo; inizialmente, era stato detto che vi sarebbero state le risorse, ossia che si sarebbe trovato il denaro per il rifacimento della piazza.Da quanto ne so, questi soldi offerti all'Amministrazione per il rifacimento della piazza, dell'aiuola Balbo e della Piazza Cavour (peraltro, vincolate dalla Sovrintendenza, come ognuno di noi sa) non esistono; invece, mi risulta che siano stati consegnati alla Città la carta del progetto vincitore e dei progetti che, dopo la prima selezione, sono andati all'attenzione della Commissione.Pertanto, credo di poter tranquillizzare il Consigliere Ventriglia (non solo a titolo personale, ma anche rispetto all'informazione che circola all'interno della Giunta) sul fatto che, in questo momento, non esista alcuna condizione per porre mano ed impiegare denaro per demolire (ovviamente, qualsiasi cosa s'intenda fare, prima bisogna demolire) e rifare la copertura del parcheggio e la sistemazione superficiale della piazza.Non esistono né le condizioni finanziarie né l'orientamento politico dell'Amministrazione per effettuare questo tipo d'operazione, perché, se arrivassero tanti miliardi quanti ne servirebbero per un'operazione del genere, potremmo ragionare sulla maniera in cui impiegarli, magari, più utilmente, in qualche altra situazione.Quindi, questo denaro dei privati non c'è e credo di poter escludere che, all'ordine del giorno, vi sia quest'operazione.Inoltre, è necessario che la piazza, proprio per la sua struttura, non resti nelle condizioni attuali; quindi, fra qualche mese, la baita canadese andrà via e resterà l'edificio centrale, l'uscita dal parcheggio, con questa sala vetrata che dev'essere utilizzata per attività che i soggetti, i quali occuperanno due dei tre spazi angolari della superficie della piazza, svilupperanno.Vi è, dunque, il problema dell'utilizzo e dell'animazione delle strutture sulla piazza e tutto ciò che altri Settori (ad esempio, del decoro o delle attività culturali) vorranno elaborare a tal fine.Non siamo responsabili di rilievi dati ad operazioni non da parte dell'Amministrazione, quindi, credo di poter dire con tutta tranquillità che, attualmente, le cose stanno così. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Mi pare che, con gli ultimi chiarimenti dell'Assessore, la questione sia sufficientemente chiara. Peraltro, i chiarimenti servono a chiarire; forse, i giornalisti dovrebbero ascoltare meglio quanto si dice nelle Aule Consiliari, prima di scrivere articoli.Le interpellanze sono discusse. |