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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Luglio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2009-02205
"QUANDO SARA' TRASFERITA L'AREA SOSTA CAROVANE GIOSTRAI DI CORSO MONCALIERI 400?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FERRARIS IN DATA 17 APRILE 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200902205/02, presentata in
data 17 aprile 2009, avente per oggetto:
"Quando sarà trasferita l'area sosta carovane giostrai di Corso Moncalieri 400?"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La risposta era stata assegnata agli Assessore Sbriglio, Sestero e Tricarico.
Risponde l'Assessore Sbriglio, al quale vanno le mie felicitazione per la recente
nomina a membro della Giunta.

SBRIGLIO Giuseppe (Assessore)
Con riferimento all'interpellanza del Consigliere Ferraris, vorrei precisare che il
piano di riorganizzazione delle aree sosta destinate allo stanziamento delle abitazioni
delle famiglie che lavorano con le loro attrazioni, in occasione di luna park o del
carnevale di Torino, è iniziato nel 2005, in occasione delle Olimpiadi Invernali di
Torino 2006.
Il Settore tecnico e quello amministrativo dell'Assessorato, in collaborazione con le
rappresentanze di categoria e le Circoscrizioni, hanno effettuato uno studio sulla città
per individuare zone idonee ad inserire nel tessuto urbano le suddette aree di sosta,
tenendo conto delle esigenze che questa categoria ha per poter condurre una vita, tra
virgolette, "normale".
Nel mese di ottobre 2006 il gruppo di lavoro è riuscito a realizzare tutte le opere
necessarie in due aree della città, una sita in Via Faccioli, quindi nella Circoscrizione
10, e l'altra in Corso Ferrara, nella Circoscrizione 5, rispettivamente da 45 stalli la
prima e da 101 la seconda, nelle quali sono state trasferite, sempre in occasione dei
Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, tutte le realtà presenti in Piazza D'Armi.
Per quanto riguarda l'area di Corso Moncalieri, quella oggetto dell'interpellanza,
vorrei precisare che si tratta di un'area per abitazioni stanziali, ossia destinata a
quelle famiglie che conducono una vita normale, quindi lavorativa sul territorio
cittadino.
Lo spostamento di questo tipo di abitazioni, pertanto, deve avvenire con molta
cautela e deve tener conto di due aspetti: il primo è quello delle esigenze sociali delle
persone interessate, quindi la presenza di scuole, di farmacie, di ospedali, di negozi,
di tutte le necessità per condurre la vita attorno alle aree; il secondo aspetto deve
tener conto delle risorse economiche necessarie per la realizzazione di una nuova
area, il cui costo si aggirerebbe intorno ai 700-800.000 Euro.
In ogni caso, gli Uffici dell'Assessorato, in collaborazione con le Associazioni di
categoria e le Circoscrizioni, proseguono con lo studio del territorio per
l'individuazione dell'area idonea, tenendo conto che, in questo momento, la
Circoscrizione 8, oggetto del sito identificato dall'interpellanza, non ha espresso
alcun parere negativo per le presenze di queste famiglie, ma, al contrario, sembra
considerarle parte integrante del quartiere.
Per quanto riguarda gli altri punti, visto che la risposta non è solo di competenza del
mio Assessorato, ma anche degli Assessori Sestero e Tricarico, comunico che, da
parte di quest'ultimo mi è giunta una nota abbastanza consistente, che consegnerei al
Consigliere brevi mani. Stessa cosa, per quanto riguarda la risposta dell'Assessore
Sestero.
Da parte dell'Assessore Mangone, quindi, consegno questa documentazione, mentre
da parte dell'Assessore Sestero consegno la nota, che posso anche leggere, per il
verbale, essendo di minore entità.
Per quanto riguarda il quinto punto dell'interpellanza, leggo la nota pervenutami
dall'Assessorato alla Viabilità: "Si precisa che l'impianto semaforico citato è stato
realizzato come estensione dell'impianto semaforico esistente, attuando lo
spostamento di alcune paline preesistenti, per garantire la sicurezza dell'accesso
viabile al nuovo ecocentro - come evidenziato in una planimetria che consegno e che
è allegata agli atti -. In precedenza, sul marciapiede destro del Corso Moncalieri, in
direzione Nord, poco prima della curva, era infatti installato un ripetitore semaforico
allo scopo di bloccare, in caso di rosso, i veicoli prima della curva, al fine di evitare i
tamponamenti. Con la realizzazione dell'accesso al nuovo ecocentro è stata arretrata
la linea di arresto verso Sud, installando nuove lanterne per la ripetizione del segnale
semaforico sulla destra, in alto, a centro carreggiata, per rendere la segnalazione
maggiormente visibile anche in primavera ed estate con vegetazione rigogliosa.
Trattandosi di un'estensione dell'impianto preesistente, tutte le segnalazioni sono
sincrone e non producono alcun effetto sulla fluidità del traffico su Corso Moncalieri,
in quanto il movimento di uscita dall'ecocentro avviene in concomitanza dei
movimenti della Strada Santa Lucia e dell'attraversamento pedonale del Corso
Moncalieri".
Consegno al Consigliere Ferraris la documentazione.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ferraris.

FERRARIS Giovanni Maria
L'Assessore riferisce, se non ricordo male, che questo studio è iniziato nel 2005. In
realtà, ben prima, come Circoscrizione 8, era stato richiesto di intervenire, non
perché il problema fosse la presenza dei giostrai e la loro stanzialità (a cui lei stesso
accennava), ma perché il Piano Regolatore prevedeva ben altro in quell'area.
L'area è stata oggetto di un altro intervento non previsto dal Piano Regolatore (a mio
avviso, violentando la previsione del Piano), e quindi oggi vi è ubicato un ecocentro
di cui non si capisce bene la finalità, dal momento che ne partì con una determinata
e, poi, si è ridotta l'attuale funzionalità, o perlomeno la capacità recettiva, eliminando
un compattatore che probabilmente ha prodotto molte preoccupazioni da parte dei
cittadini residenti. Mi fa specie che lei oggi dica che la Circoscrizione non ha
espresso parere negativo. Sostanzialmente, quello che non comprendo è se abbia
espresso un parere.
La stessa Circoscrizione ha richiamato una nota scritta a mie mani, firmata da me e
dal precedente Presidente (non ricordo se 2003, 2004 o 2005), che indicava un altro
sito per l'ecocentro, ma è stata sfruttata quella lettera per perorare la causa di quel
sito sull'ecocentro, e quindi oggi ci troviamo in confusione. Quando io ero in
Circoscrizione, andava bene una cosa, però poi andava bene anche la cosa inversa.
Non mi è chiaro l'atteggiamento di questo ente.
Ma al di là di questo, senza voler fare polemiche, a me premeva sapere quando si
libererà quest'area, perché è ormai troppi anni che ha necessità di essere riutilizzata
per il fine per il quale è destinata, a meno che non si voglia cambiare, con una
variante, il Piano Regolatore.
La finalità attuale non è idonea a quell'area. E quindi è un problema, se vogliamo
anche relativo alla presenza in zona di diverse attività, vuoi di pubblico spettacolo
piuttosto che di ricezione, di tempo libero, piuttosto che altro ancora, che soffre di
carenza di sosta, e quindi quell'area sarebbe veramente indicata ad essere sfruttata.
Non comprendo quale sia il motivo, non tanto dell'Assessore, ma dei due o tre
Assessorati che in questo caso si interessano della vicenda, a procrastinare ancora
questo passaggio. Tant'è che, francamente, lei mi ha risposto che sono stati avviati
degli studi, ma non mi ha detto a che punto arriveranno questi studi e quando
termineranno.
Potremmo continuare a fare studi all'infinito, volendo, per due, tre generazioni di
amministrazioni, magari anche con qualche consulenza. Ma al di là degli scherzi e
delle battute, obiettivamente, mi sembra giusto dare una risposta sia a questi signori
giostrai per quanto riguarda il loro destino, su dove andranno e quando, sia ai
cittadini residenti.
Questo non è far politica, è "giocare a melina", come si dice in un campo di calcio.
La vedo così, quindi non mi sento assolutamente soddisfatto di questa risposta.
A maggior ragione, non mi sento soddisfatto delle risposte fornitemi da parte sua e
dagli altri Assessori (una è molto corposa, quindi chiederò eventualmente un
approfondimento). Alla Conferenza dei Capigruppo si era pensato che fosse meglio
avere in questa sede un approfondimento, se non dovesse essere così, lo avremo
eventualmente in Commissione, invitando gli Assessori competenti.
Al di là del fatto che l'Assessore Tricarico potrebbe rispondermi relativamente
all'ultimo punto, ma anche sul discorso del Piano Viabile e dello studio viabile
relativo ai semafori (adesso non ho preso visione delle planimetrie che lei mi ha
prodotto), però mi pare un po' dubbia la risposta, perlomeno per il fatto che
tendenzialmente, prima di fare un'estensione, bisognerebbe avere un parere, qualche
documentazione tecnica al riguardo, proprio per evitare che, nel momento in cui si
installa un nuovo semaforo, si possano creare i presupposti per rallentamenti e
difficoltà viabilistiche.
Avrei delle difficoltà, oggi, a comprendere che questo sia risolto. Leggerò con
attenzione, magari sarà sufficiente, però, se fosse possibile, mi piacerebbe che in una
seduta ritenuta idonea, magari trattando altri punti similari, si potesse approfondire
anche questo aspetto.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Sbriglio, per una breve replica.

SBRIGLIO Giuseppe (Assessore)
Posso solo dare qualche indicazione per le parti di mia competenza. Sicuramente, in
questa sede non posso dare tempi certi, perché sarebbe poco serio.
Le ribadisco che l'Assessorato sta lavorando su soluzioni alternative, anche se da
parte della Circoscrizione, quindi del Presidente della Circoscrizione, non c'è questa
urgenza, anzi sembra che la popolazione sia favorevole a quell'insediamento, sul
quale vi è un controllo sociale molto importante, addirittura si auspica la creazione di
una barriera siepe su Corso Moncalieri.
È chiaro che questo non preclude il sondaggio su zone alternative, però, Consigliere
Ferraris, per dare indicazioni più precise ci deve essere un lavoro a monte, che deve
essere concordato con la Circoscrizione e con la popolazione, per evitare che poi ci
siano falsi allarmi, o comunque si creino situazioni di difficoltà di rapporto con la
popolazione.
Abbiamo già avuto esperienze in materia, e quindi è chiaro che l'Assessorato lavora
in questa direzione, sta identificando alcuni luoghi idonei, anche con l'ausilio delle
associazioni di categoria, quindi anche con le persone che dovranno occupare quelle
sedi.
Le ricordo, infatti, che si tratta di occupazioni stanziali, e quindi è necessario
identificare luoghi idonei a far star bene questa popolazione, che vede anche la
presenza di bambini, quindi luoghi ove vi sia la presenza di scuole, di ospedali, di
presidi sanitari e di tutto quanto necessario.
Nella risposta non è stata preclusa la scelta di un luogo alternativo, ma deve essere
ben meditato e non deve essere lanciato come un'idea, ma prima concordato.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa per l'Aula.
La mandiamo in Commissione, però, obbligando i Presidenti a prevedere la presenza
degli Assessori Sestero e Tricarico, altrimenti si arriva ad un approfondimento
parziale.
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