Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200903946/02, presentata in data 19 giugno 2009, avente per oggetto: "A chi è stata affidata la custodia dei seggi in occasione delle ultime elezioni?" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Dell'Utri. DELL'UTRI Michele (Assessore) Il Consigliere Ravello chiede, anzitutto, a chi sia stata affidata la custodia dei seggi durante le ultime elezioni, poi articola la domanda in una serie di punti. Egli chiede se ci sia stato un cambiamento rispetto al passato. Rispondo che sì, c'è stato un cambiamento rispetto al passato, perché gli operatori scolastici (il personale ATA) non sono più custodi dei seggi. I custodi, oggi, sono altri. Dal secondo al quinto punto, si chiede chi siano questi altri, ipotizzando che siano cooperative. In realtà, la situazione si è evoluta a step: il primo passaggio è stato una circolare del Ministero sulla finanza locale, che diceva che tutte le spese connesse alla custodia in cui si utilizzava personale non comunale, avevano un onere non più rimborsabile; di conseguenza, rispetto al passato, si è scelto di evitare questa spesa ulteriore. E' stata, poi, sentita la Prefettura, che ha confermato questa situazione, riproponendo con forza il problema. Dal momento che questo problema è valso per tutta Italia, Il Ministero dell'Istruzione ha diffuso un'ulteriore circolare di spiegazioni, in cui autorizzava i dirigenti scolastici a consegnare le chiavi del plesso scolastico in cui era in atto una votazione a personale o a referenti individuati dal Comune stesso. Qual è stato l'esito? A fronte della necessità di dar luogo ad un risparmio (e, quindi, alla non rimborsabilità delle spese esterne), si è affidata la custodia ai vigili, che sono diventati custodi temporanei dei seggi scolastici. Nessuna cooperativa esterna, né altro personale che non fosse interno al Comune, si sono occupati di questo problema. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ravello. RAVELLO Roberto Sergio Intervengo per ringraziare l'Assessore per la sua risposta, per il chiarimento. Mi pare di capire, quindi, che l'unico costo sostenuto dall'Amministrazione è quello per il pagamento delle ore straordinarie, perché immagino che la custodia dei seggi sia avvenuta anche nel periodo notturno. Essendo 919 i seggi sulla Città di Torino ed essendo i vigili poco più dei seggi, immagino che si siano dovuti turnare. Approfitto della presenza dell'Assessore Mangone accanto a lei, Presidente (e non me ne voglia l'Assessore Dell'Utri), per chiedere di rinviare ad una seduta di Commissione la discussione e l'approfondimento di questa interpellanza, perché vorrei capire quali siano state le conseguenze sull'operatività della Polizia Municipale nei giorni di apertura dei seggi e di svolgimento delle operazioni di voto. Credo che, ormai, la competenza dell'Assessore Dell'Utri possa dirsi esaurita; mi succede, però, come al Principe di Serendip, che trovava sempre quello che non cercava: cercava, ma alla fine trovava sempre qualcosa che non era tra quello che cercava. Oggi, infatti, mi è capitato di scoprire una cosa curiosa, che ritengo vada approfondita, per capire se l'Amministrazione possa sì aver risparmiato quattro soldi (scusatemi per la brutalità), provocando, però, nello stesso tempo, conseguenze (e mi pare che non possa che essere così) sull'operatività della Polizia Municipale che, in quei giorni (tra l'altro, ci sono state due occasioni, votazioni e ballottaggio), ha dovuto occuparsi principalmente della custodia dei seggi (visto che - ripeto - i seggi sono ben 919). Sarei anche curioso di sentire che cosa ne abbiano pensato i Sindacati, perché credo che un agente di Polizia Municipale abbia fatto la domanda di assunzione di ingresso nel Corpo, immaginandosi in altre faccende affaccendato, piuttosto che nella custodia di una scuoletta durante le operazioni di spoglio. Non voglio dire che sia un lavoro mortificante, per carità; però, sicuramente, è diverso da quello che un agente di Polizia Municipale può essersi aspettato nel momento in cui si è immaginato in un percorso professionale all'interno del Corpo della Polizia Municipale. Ben venga il risparmio, ma ciò che chiederò, in occasione dell'approfondimento dell'interpellanza in Commissione, sarà se, per caso, non si è potuto trovare qualcun altro, tra le svariate migliaia di dipendenti dell'Amministrazione Comunale, che potesse occuparsi della custodia dei seggi piuttosto che la Polizia Municipale, che non può nemmeno andare in Piazza Vittorio a fare le multe - e l'Assessore lo sa meglio di me - e che è costretta ad utilizzare le telecamere per mancanza di personale. Aggiungo per fortuna, perché, quando vanno in Piazza Vittorio a fare le multe, si prendono sputi e sassate dagli avventori dei locali! Visto che esiste un problema di carenza di organico della Polizia Municipale, penso che sarebbe bene destinare i vigili secondo logiche più razionali. In ogni caso, aspetto un confronto chiarificatore successivamente a questa discussione. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'Assessore Dell'Utri non intende replicare. L'Assessore Mangone, pur essendo presente, non può farlo perché non ancora interessato dall'interpellanza: risponderà in Commissione, come richiesto dal Consigliere Ravello. La discussione dell'interpellanza, che non soddisfa il Consigliere Ravello, viene rinviata nella Commissione competente, con la preghiera di avere presente anche l'Assessore Mangone. L'interpellanza è discussa. |