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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Luglio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2009-03946
"A CHI E' STATA AFFIDATA LA CUSTODIA DEI SEGGI IN OCCASIONE DELLE ULTIME ELEZIONI?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 19 GIUGNO 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200903946/02, presentata in
data 19 giugno 2009, avente per oggetto:
"A chi è stata affidata la custodia dei seggi in occasione delle ultime elezioni?"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Dell'Utri.

DELL'UTRI Michele (Assessore)
Il Consigliere Ravello chiede, anzitutto, a chi sia stata affidata la custodia dei seggi
durante le ultime elezioni, poi articola la domanda in una serie di punti.
Egli chiede se ci sia stato un cambiamento rispetto al passato. Rispondo che sì, c'è
stato un cambiamento rispetto al passato, perché gli operatori scolastici (il personale
ATA) non sono più custodi dei seggi. I custodi, oggi, sono altri. Dal secondo al
quinto punto, si chiede chi siano questi altri, ipotizzando che siano cooperative.
In realtà, la situazione si è evoluta a step: il primo passaggio è stato una circolare del
Ministero sulla finanza locale, che diceva che tutte le spese connesse alla custodia in
cui si utilizzava personale non comunale, avevano un onere non più rimborsabile; di
conseguenza, rispetto al passato, si è scelto di evitare questa spesa ulteriore. E' stata,
poi, sentita la Prefettura, che ha confermato questa situazione, riproponendo con
forza il problema.
Dal momento che questo problema è valso per tutta Italia, Il Ministero dell'Istruzione
ha diffuso un'ulteriore circolare di spiegazioni, in cui autorizzava i dirigenti
scolastici a consegnare le chiavi del plesso scolastico in cui era in atto una votazione
a personale o a referenti individuati dal Comune stesso.
Qual è stato l'esito? A fronte della necessità di dar luogo ad un risparmio (e, quindi,
alla non rimborsabilità delle spese esterne), si è affidata la custodia ai vigili, che sono
diventati custodi temporanei dei seggi scolastici. Nessuna cooperativa esterna, né
altro personale che non fosse interno al Comune, si sono occupati di questo
problema.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ravello.

RAVELLO Roberto Sergio
Intervengo per ringraziare l'Assessore per la sua risposta, per il chiarimento.
Mi pare di capire, quindi, che l'unico costo sostenuto dall'Amministrazione è quello
per il pagamento delle ore straordinarie, perché immagino che la custodia dei seggi
sia avvenuta anche nel periodo notturno. Essendo 919 i seggi sulla Città di Torino ed
essendo i vigili poco più dei seggi, immagino che si siano dovuti turnare.
Approfitto della presenza dell'Assessore Mangone accanto a lei, Presidente (e non
me ne voglia l'Assessore Dell'Utri), per chiedere di rinviare ad una seduta di
Commissione la discussione e l'approfondimento di questa interpellanza, perché
vorrei capire quali siano state le conseguenze sull'operatività della Polizia
Municipale nei giorni di apertura dei seggi e di svolgimento delle operazioni di voto.
Credo che, ormai, la competenza dell'Assessore Dell'Utri possa dirsi esaurita; mi
succede, però, come al Principe di Serendip, che trovava sempre quello che non
cercava: cercava, ma alla fine trovava sempre qualcosa che non era tra quello che
cercava. Oggi, infatti, mi è capitato di scoprire una cosa curiosa, che ritengo vada
approfondita, per capire se l'Amministrazione possa sì aver risparmiato quattro soldi
(scusatemi per la brutalità), provocando, però, nello stesso tempo, conseguenze (e mi
pare che non possa che essere così) sull'operatività della Polizia Municipale che, in
quei giorni (tra l'altro, ci sono state due occasioni, votazioni e ballottaggio), ha
dovuto occuparsi principalmente della custodia dei seggi (visto che - ripeto - i seggi
sono ben 919).
Sarei anche curioso di sentire che cosa ne abbiano pensato i Sindacati, perché credo
che un agente di Polizia Municipale abbia fatto la domanda di assunzione di ingresso
nel Corpo, immaginandosi in altre faccende affaccendato, piuttosto che nella
custodia di una scuoletta durante le operazioni di spoglio. Non voglio dire che sia un
lavoro mortificante, per carità; però, sicuramente, è diverso da quello che un agente
di Polizia Municipale può essersi aspettato nel momento in cui si è immaginato in un
percorso professionale all'interno del Corpo della Polizia Municipale.
Ben venga il risparmio, ma ciò che chiederò, in occasione dell'approfondimento
dell'interpellanza in Commissione, sarà se, per caso, non si è potuto trovare qualcun
altro, tra le svariate migliaia di dipendenti dell'Amministrazione Comunale, che
potesse occuparsi della custodia dei seggi piuttosto che la Polizia Municipale, che
non può nemmeno andare in Piazza Vittorio a fare le multe - e l'Assessore lo sa
meglio di me - e che è costretta ad utilizzare le telecamere per mancanza di
personale. Aggiungo per fortuna, perché, quando vanno in Piazza Vittorio a fare le
multe, si prendono sputi e sassate dagli avventori dei locali!
Visto che esiste un problema di carenza di organico della Polizia Municipale, penso
che sarebbe bene destinare i vigili secondo logiche più razionali.
In ogni caso, aspetto un confronto chiarificatore successivamente a questa
discussione.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'Assessore Dell'Utri non intende replicare.
L'Assessore Mangone, pur essendo presente, non può farlo perché non ancora
interessato dall'interpellanza: risponderà in Commissione, come richiesto dal
Consigliere Ravello.
La discussione dell'interpellanza, che non soddisfa il Consigliere Ravello, viene
rinviata nella Commissione competente, con la preghiera di avere presente anche
l'Assessore Mangone.
L'interpellanza è discussa.
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