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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Luglio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2009-01560
"LE ROSTICCERIE DEL PARCO COLLETTA HANNO LA LICENZA?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE LONERO IN DATA 24 MARZO 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200901560/02, presentata in
data 24 marzo 2009, avente per oggetto:
"Le rosticcerie del Parco Colletta hanno la licenza?"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Rispondono gli Assessori Mangone e Tricarico.
La parola all'Assessore Tricarico.

TRICARICO Roberto (Assessore)
Il Consigliere Lonero evidenzia una nuova attività che, da qualche anno, coinvolge i
nostri parchi cittadini. È evidente che la fruizione dei parchi è aumentata, soprattutto
in conseguenza all'utilizzo che ne fanno le diverse etnie che abitano nella nostra città
e che manifestano come bisogno. Molti di questi lavoratori, infatti, si danno
appuntamento nei parchi alla domenica per raccontare tra amici e familiari
l'andamento della settimana, e lo fanno riproducendo le tradizioni che hanno
coltivato nel loro paese di origine, dove appunto il parco viene utilizzato per stare
insieme, mangiare, fare festa e sentire musica. Tutto questo, ovviamente, ha portato
l'Amministrazione Comunale a prendere atto di questo nuovo fenomeno. Al Parco
della Pellerina, per esempio, si è riusciti a regolamentare questo tipo di attività.
Ovviamente, non è un'attività che si riduce soltanto al Parco della Pellerina, ma
coinvolge anche altri parchi, tra questi certamente il Parco della Colletta.
Il Consigliere Lonero, evidentemente in maniera un po' spiritosa e provocatoria,
definisce queste attività "rosticcerie"; in realtà, si tratta di un nuovo modo di stare
insieme.
Quello di cucinare all'aperto è un fenomeno che produce in città un nuovo concetto
di pic-nic allargato - diciamo così -. Non nascondo che talora ci sono alcuni
fenomeni non regolamentati di somministrazione di alimenti e bevande.
Dobbiamo continuare a mantenere aperto un dialogo, per fare in modo che queste
attività possano essere regolamentate, ben sapendo che è un fenomeno che va in
qualche modo accompagnato, piuttosto che impedito (ma non credo che lo spirito
dell'interpellanza del Consigliere fosse quello di vietare questo tipo di
manifestazioni).
Certamente, questo produce per il giorno dopo un incremento di lavoro per la pulizia
di queste aree, anche se il full service ha cominciato a dare risultati molto importanti;
infatti, gli addetti delle cooperative o delle imprese, che hanno la responsabilità di
tenere pulito e decoroso il Parco, durante la giornata distribuiscono a tutti gli
avventori e frequentatori del Parco alcuni sacchi neri, con l'invito, alla fine della loro
presenza nel Parco, di conferire i rifiuti in questi sacchi. Dopodiché, l'impresa passa
a pulire.
Non ci sono danni al Verde in quanto tale; occorre una maggiore vigilanza che, nel
periodo estivo, sarà affidata alle Guardie Ecologiche Volontarie, le quali
assicureranno un presidio per evitare ciò che più credo preoccupi il Consigliere, cioè
il rischio di incendi.
Comunque, è una situazione che, per il momento, è sotto controllo e continueremo
certamente a seguirla.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
Aggiungo a quanto ha già detto l'Assessore Tricarico che vi sono servizi mirati nei
parchi e, in particolar modo, nei Parchi del Valentino, Carrara e Colletta.
Per quanto riguarda il Parco della Colletta è stata richiesta ed ottenuta l'apposizione
di una sbarra mobile, in modo da impedire l'accesso alle auto, che è stata posizionata
circa un anno fa e viene puntualmente abbassata ogni venerdì sera.
Comunque, da parte dei Vigili Urbani c'è un'attenzione particolare affinché vengano
evitati abusi nell'utilizzo dei nostri Parchi.
Quindi, su questo fenomeno l'attenzione da parte della Città c'è.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Lonero.

LONERO Giuseppe
L'Assessore Tricarico ha compreso perfettamente lo spirito dell'interpellanza, che,
ovviamente, non è quello di vietare lo svolgimento di queste attività, ma di
scongiurare gli abusi. Oltre alla possibilità che si possa verificare un incendio, nel
caso di azioni maldestre da parte di chi fa il pic-nic, dobbiamo anche evitare che si
svolgano attività di somministrazione a pagamento (cosa che invece risulta sia
avvenuta in qualche caso), perché, in quel caso, avremmo a che fare con un'attività
di somministrazione abusiva e, in quanto tale, non potremmo neanche avere la
garanzia sul rispetto delle norme igienico-sanitarie, con tutto quello che ne consegue.
L'altro aspetto che dobbiamo evitare è l'abuso di alcol, che ha generato degli scontri
- lo abbiamo letto tutti sui giornali di ieri -, ne genera ancora e, probabilmente, ne
genererà. Purtroppo, quando si fa festa, si beve un bicchiere di vino o di birra in più,
dopodiché si può dare adito a delle degenerazioni che, sicuramente, non favoriscono
la fruizione del Parco da parte delle famiglie, dei bambini o degli anziani che
vorrebbero tranquillamente fare una passeggiata all'ombra degli alberi.
L'altro aspetto che ci preoccupa è quello della pulizia. Riteniamo sommamente
ingiusto che si sprechino risorse pubbliche per pulire appositamente laddove si
svolgono queste attività, perché la buona educazione ed il senso civico di chi
frequenta i parchi dovrebbe indurre a raccogliere i propri rifiuti e a porli negli
appositi contenitori. Questo, invece, non sempre avviene e, quando avviene, non
viene fatto completamente.
Sono queste le preoccupazioni che ci hanno indotto a presentare questa interpellanza.
Apprendo adesso dall'Assessore Tricarico che è previsto un presidio da parte delle
Guardie Ecologiche Volontarie. Apprezzo molto questo impegno, che avevo già
proposto a suo tempo per altri scopi, infatti giace ancora una mozione rimasta
sospesa in Commissione sull'istituzione di una convenzione con le Guardie
Ecologiche Volontarie, con lo scopo di presidiare i parchi al fine di evitarne la
frequentazione da parte di spacciatori di droga, eccetera. Adesso la si fa per
scongiurare gli abusi di questa fruizione maldestra dei parchi. Magari, la si potrebbe
continuare anche per altri scopi.
Comunque, continueremo ad essere attenti e confido nel fatto che il presidio dei
parchi, da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie, in affiancamento alla Polizia
Municipale, possa evitare quei pericoli e rischi a cui abbiamo accennato in
precedenza, con particolare riferimento agli scontri che, purtroppo, si verificano ogni
due o tre mesi.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.
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