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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Luglio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 33
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2008-07656
VARIANTE PARZIALE N. 165 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE GLI IMMOBILI UBICATI IN VIALE THOVEZ N.11 - ADOZIONE.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione congiunta della proposta di deliberazione n. mecc.
200807656/09, presentata dalla Giunta Comunale in data 18 novembre 2008, avente
per oggetto:
"Variante parziale n. 165 al PRG, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della LUR,
concernente gli immobili ubicati in Viale Thovez n. 11 - Adozione".
e della proposta di mozione n. mecc. 200904752/02, presentata dal Consigliere
Cassano ed altri in data 20 luglio 2009, avente per oggetto:
"Collegata alla delibera n. mecc. 200807656/09 oggetto: 'Variante parziale n. 165
al PRG, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della LUR, concernente gli immobili
ubicati in Viale Thovez n. 11 - Adozione'".

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Comunico che in data 16/07/2009 le competenti Commissioni hanno rimesso il
provvedimento in Aula.
A questa proposta di deliberazione sono stati presentati 4 emendamenti.
La parola al Consigliere Cerutti.

CERUTTI Monica
Questa Variante è stata discussa approfonditamente in Commissione e, rispetto alla
versione iniziale, è stata modificata sensibilmente, in quanto vi era anche la
considerazione della contropartita di un'altra acquisizione (che, però, abbiamo
lasciato da parte).
Sono importanti (ed è un argomento che è stato approfondito in Commissione) le
garanzie che riguardano la Scuola francese e, tra l'altro, questi atti dovrebbero
accompagnare questa proposta di deliberazione, in particolare l'acquisizione (da
parte dell'operatore) dell'immobile in cui la Scuola francese dovrà trasferirsi e,
quindi, anche il corrispondente contratto.
L'altra questione che abbiamo chiesto di approfondire (e che ha suscitato qualche
perplessità) riguardava il valore dell'immobile, ma gli Uffici hanno confermato la
perizia che era stata redatta dal Politecnico di Torino. Quindi, in questo senso, come
parte politica abbiamo chiesto un approfondimento ed abbiamo espresso le nostre
perplessità, ma, a questo punto, ci atteniamo al giudizio tecnico che è stato fornito,
seppure riteniamo importante che le nostre perplessità vengano registrate a verbale.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Levi-Montalcini.

LEVI MONTALCINI Piera
Questa deliberazione è stata una delle più sofferte, per il tempo, per il numero delle
sedute e anche perché abbiamo cercato, insieme a tutta la Commissione, di liberarla
in un lasso di tempo ragionevole. Si è svolto un sopralluogo, ne abbiamo discusso
più volte e abbiamo chiesto all'Assessore di cambiare alcune parti importanti della
proposta di deliberazione. Purtroppo, non abbiamo preparato una mozione di
accompagnamento - che, però, era stata meditata -, con la quale impegnare la Città,
incassati i soldi che l'operatore dovrà versare al Comune, a comprare le aree di Pian
del Lot dall'ASL. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). È nell'emendamento o
c'è una mozione? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Vorrei aggiungere anche
la mia firma al documento, perché è una delle questioni che abbiamo posto in
Commissione, per cui sono contenta che sia stato inserito almeno questo.
Il Consigliere Cerutti ha parlato di un impegno del proponente ad acquisire
l'immobile di Corso Casale per lo spostamento della Scuola francese, ma, nel corso
dell'ultima Commissione, abbiamo verificato che intervengono due società diverse,
per cui è emersa qualche perplessità rispetto a quanto detto nelle precedenti riunioni
della Commissione; l'Assessore ha affermato di non poter controllare, per cui rimane
un po' di incertezza su questo tema.
Voglio ricordare (affinché rimanga a verbale) che la Scuola francese non è una
qualsiasi scuola privata, ma, per i francesi, è una scuola statale, che vede impegnato
il Ministero equivalente a quello della Pubblica Istruzione italiano e che è sotto
l'egida di insegnanti francesi. Si tratta di un pezzo di Francia in Italia (e per noi è
molto importante come regione limitrofa a quella nazione) e ci auguriamo che questo
trasferimento duri veramente dodici anni e non sia il preludio ad una peregrinazione
sul territorio (quale quella indotta, oggi, dalla proprietà dell'immobile).

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per una precisazione, all'Assessore Viano.

VIANO Mario (Assessore)
Consigliere Levi-Montalcini, non ho detto che non posso controllare, ma che avrei
prodotto agli atti (ed accluso formalmente tra gli allegati alla deliberazione) il
contratto di locazione in capo alla Scuola francese, ovvero un atto che ha un valore
contrattuale a tutti gli effetti, al di là di chi l'ha sottoscritto. Da un lato, vi è la Scuola
francese e, dall'altro lato, il legittimo proprietario dell'immobile, che fornisce
garanzie alla Scuola francese rispetto alla concreta possibilità di utilizzare, in regime
di locazione, quell'immobile, che ha tutte le caratteristiche richieste dalla Scuola
francese, tant'è che è stato accettato e sottoscritto dalla stessa per un tempo ordinario
(ovvero i sei anni più sei, previsti dalla contrattualistica in materia).
Mi sembra che sia il livello di garanzie richiesto per poter procedere
all'approvazione dell'atto.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, dichiaro concluso il dibattito generale
sulla proposta di deliberazione e sulla mozione collegata.
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