Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200903947/02, presentata in data 19 giugno 2009, avente per oggetto: "Quanti verbali sono stati emessi per le affissioni fuori spazio?" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone. MANGONE Domenico (Assessore) Il controllo delle affissioni di propaganda elettorale viene effettuato seguendo questa procedura: si parte, ovviamente, dalla constatazione dell'illecito, vi è una segnalazione all'Ufficio Affissioni per la defissione o la copertura del manifesto, seguono le indagini per giungere all'identificazione dell'obbligato in solido, la redazione del verbale e la notificazione del verbale. I tre reparti, che prioritariamente sono destinati ad effettuare il controllo della propaganda elettorale, hanno accertato circa 800 infrazioni, che sono state immediatamente segnalate all'ufficio preposto. Al momento, si stanno completando le fasi della redazione e della notificazione dei verbali; infatti, vista la quantità delle infrazioni, è necessario un certo lasso di tempo. Queste sono le violazioni accertate, suddivise per forza politica: PdL 286, Destra Sociale 118, Moderati 80, Lega Nord 75, Partito Democratico 63, Sinistra e Libertà 43, Italia dei Valori 36, Comunisti Italiani 20, Comunità Alpine 21, la Destra 14, Rifondazione Comunista 12, Lista Civica 5, Unione di Centro 5, Fiamma Tricolore 3, Sinistra Critica 2, Partito Comunista 2, altre liste 5. L'interpellante, poi, chiede quante segnalazioni siano arrivate al competente ufficio della Polizia Municipale: ne sono giunte tre, che sono state tempestivamente trasmesse ai reparti incaricati del controllo. Tutte le segnalazioni facevano riferimento a verosimili affissioni abusive effettuate dal PdL, ma alla verifica in loco si è accertato che si trattava di occupazione di suolo con i cosiddetti banchetti, debitamente autorizzati dal competente ufficio. Quindi, sono giunte tre segnalazioni che, inizialmente, sembrava riguardassero l'affissione, mentre, in realtà, si trattava dell'occupazione di suolo con dei banchetti, che erano autorizzati. Per quanto riguarda l'ultima domanda, vorrei precisare che è vietata la propaganda dinamica luminosa. La nota in mio possesso, infatti, recita: "Occorre precisare che la normativa vigente vieta ogni forma di propaganda luminosa mobile, intesa come l'effettuazione di pubblicità a mezzo di apparecchiature luminose montate su veicoli in movimento. Ne consegue che debba essere ritenuta ammessa la propaganda non luminosa effettuata con veicoli in movimento. L'interpretazione della norma discende dall'interpretazione autentica, disposta con circolare del Ministero dell'Interno n. 1943/V dell'8/04/1980. Peraltro, come in tutte le tornate elettorali, nella riunione interpartitica (che, preventivamente, viene tenuta in Prefettura, ed è avvenuta il 14/05/2009) tra gli altri accordi sottoscritti vi è anche quello relativo alla sosta di detti mezzi, al massimo due ore, nella stessa località. Tutto ciò premesso, in risposta al quesito, si comunica che sono state accertate tre violazioni per questa tipologia di infrazioni". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ravello. RAVELLO Roberto Sergio Innanzitutto, se possibile, vorrei avere una copia del report che lei ha descritto. Per quanto riguarda il punto 3, intendevamo chiedere (probabilmente è stata una nostra imprecisione nella stesura del dispositivo) quante contravvenzioni siano state elevate nei confronti di quei veicoli mobili recanti manifesti o decalcomanie elettorali, perché, da quanto mi risulta, possono solo ed esclusivamente circolare, ma non possono sostare in punti che siano visibili ai passanti. Infatti, è consentita la propaganda non luminosa sui veicoli in movimento, ma non su quelli in sosta. A me, molto spesso, è capitato di vedere dei veicoli recanti dei messaggi elettorali in sosta (quindi, non in movimento) e restavano fermi giorni e notti, per cui mi sono domandato se la Polizia Municipale sia intervenuta per sanzionarli e, eventualmente, disporre la rimozione o la copertura dei manifesti. In particolare, ricordo un candidato del collegio della Crocetta, che lei conoscerà bene (è lo stesso candidato che ha proposto gli avvisi delle contravvenzioni e lo posso citare perché ricopre un ruolo istituzionale, è il Presidente della Circoscrizione 1), che lasciava continuativamente i veicoli usati per la propaganda in sosta in Corso Matteotti (o, comunque, da quelle parti). Questo non è assolutamente consentito. Mi collego a questo per arrivare al punto 2: onestamente, i dati che ha snocciolato relativi alle segnalazioni ricevute dai vostri Uffici o dalla Polizia Municipale mi lasciano perplesso; io ho fatto almeno tre segnalazioni e mi risulta che il Consigliere Ghiglia ne abbia fatte altrettante, per cui non comprendo come abbia potuto reperire il dato di sole tre segnalazioni, tra l'altro neanche relative ad affissioni abusive, ma solo ad occupazioni di suolo pubblico non autorizzate. In riferimento al punto 2, per evitare di chiedere un ulteriore approfondimento di questa interpellanza in Commissione, la pregherei di effettuare un controllo e di comunicare i risultati ai nostri uffici. A proposito del punto 1, visto che non sono riuscito a prendere nota di tutti i dati, mi riservo di esaminare quale sia stato l'andamento delle affissioni abusive dei cosiddetti fuori spazio da parte delle liste che si sono presentate alle elezioni. Però posso dirle che, probabilmente, chi fa politica osserva con un occhio diverso i tabelloni elettorali rispetto ai comuni cittadini: vi pone più attenzione e, magari, nota maggiormente i candidati o le liste che, più di altri, hanno affisso i manifesti elettorali al di fuori degli spazi assegnati. Devo ammettere che non ho riscontrato questa differenza, ad esempio, tra il PdL (che, dai dati che ha citato lei, mi pare abbia il primato delle affissioni abusive) ed il Partito Democratico; francamente, non ho notato una maggiore tendenza del PdL, rispetto al PD, all'affissione abusiva. Non vorrei che ci fosse stato un particolare occhio di riguardo, da parte dell'Amministrazione, nel sanzionare soltanto alcune liste rispetto ad altre. Controllerò i dati per vedere quali sono stati i numeri e mi riservo di avviare iniziative seguenti per cercare di comprendere se, nell'espletare un compito che le spetta d'ufficio (cioè, sanzionare tutti i trasgressori), l'Amministrazione abbia prestato una particolare attenzione nei confronti di alcune liste, piuttosto che altre. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per una breve precisazione, all'Assessore Mangone. MANGONE Domenico (Assessore) Devo segnalare che, a seguito di una verifica telefonica con il Comandante dei Vigili Urbani, è necessario correggere un dato riportato nella relazione, che, poi, consegnerò all'interpellante. Infatti, per quanto riguarda il dato delle infrazioni, nella premessa è stato scritto 900, ma bisogna modificarlo con 800. Inoltre, vorrei fare due precisazioni; come il Consigliere può immaginare, i dati sono forniti dagli Uffici e, visto che sono sei le segnalazioni effettuate dai Consiglieri Ravello e Ghiglia, mentre a me ne risultano soltanto tre, provvederò ad approfondire la questione. Per quanto riguarda la dinamicità dei mezzi per la pubblicità, probabilmente le è sfuggita l'ultima parte della mia risposta, quando ricordavo l'accordo, stipulato tra tutti i partiti in Prefettura, che prevede la possibilità di sostare per due ore nella stessa località. Naturalmente, non so se il candidato a cui il Consigliere Ravello faceva riferimento sia andato oltre le due ore. Per il resto, le consegno la documentazione e verificheremo successivamente. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |