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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Luglio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2009-03947
"QUANTI VERBALI SONO STATI EMESSI PER LE AFFISSIONI FUORI SPAZIO?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 19 GIUGNO 2009.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200903947/02, presentata in
data 19 giugno 2009, avente per oggetto:
"Quanti verbali sono stati emessi per le affissioni fuori spazio?"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
Il controllo delle affissioni di propaganda elettorale viene effettuato seguendo questa
procedura: si parte, ovviamente, dalla constatazione dell'illecito, vi è una
segnalazione all'Ufficio Affissioni per la defissione o la copertura del manifesto,
seguono le indagini per giungere all'identificazione dell'obbligato in solido, la
redazione del verbale e la notificazione del verbale.
I tre reparti, che prioritariamente sono destinati ad effettuare il controllo della
propaganda elettorale, hanno accertato circa 800 infrazioni, che sono state
immediatamente segnalate all'ufficio preposto. Al momento, si stanno completando
le fasi della redazione e della notificazione dei verbali; infatti, vista la quantità delle
infrazioni, è necessario un certo lasso di tempo.
Queste sono le violazioni accertate, suddivise per forza politica: PdL 286, Destra
Sociale 118, Moderati 80, Lega Nord 75, Partito Democratico 63, Sinistra e Libertà
43, Italia dei Valori 36, Comunisti Italiani 20, Comunità Alpine 21, la Destra 14,
Rifondazione Comunista 12, Lista Civica 5, Unione di Centro 5, Fiamma Tricolore
3, Sinistra Critica 2, Partito Comunista 2, altre liste 5.
L'interpellante, poi, chiede quante segnalazioni siano arrivate al competente ufficio
della Polizia Municipale: ne sono giunte tre, che sono state tempestivamente
trasmesse ai reparti incaricati del controllo. Tutte le segnalazioni facevano
riferimento a verosimili affissioni abusive effettuate dal PdL, ma alla verifica in loco
si è accertato che si trattava di occupazione di suolo con i cosiddetti banchetti,
debitamente autorizzati dal competente ufficio.
Quindi, sono giunte tre segnalazioni che, inizialmente, sembrava riguardassero
l'affissione, mentre, in realtà, si trattava dell'occupazione di suolo con dei banchetti,
che erano autorizzati.
Per quanto riguarda l'ultima domanda, vorrei precisare che è vietata la propaganda
dinamica luminosa. La nota in mio possesso, infatti, recita: "Occorre precisare che la
normativa vigente vieta ogni forma di propaganda luminosa mobile, intesa come
l'effettuazione di pubblicità a mezzo di apparecchiature luminose montate su veicoli
in movimento. Ne consegue che debba essere ritenuta ammessa la propaganda non
luminosa effettuata con veicoli in movimento. L'interpretazione della norma
discende dall'interpretazione autentica, disposta con circolare del Ministero
dell'Interno n. 1943/V dell'8/04/1980. Peraltro, come in tutte le tornate elettorali,
nella riunione interpartitica (che, preventivamente, viene tenuta in Prefettura, ed è
avvenuta il 14/05/2009) tra gli altri accordi sottoscritti vi è anche quello relativo alla
sosta di detti mezzi, al massimo due ore, nella stessa località. Tutto ciò premesso, in
risposta al quesito, si comunica che sono state accertate tre violazioni per questa
tipologia di infrazioni".

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Ravello.

RAVELLO Roberto Sergio
Innanzitutto, se possibile, vorrei avere una copia del report che lei ha descritto.
Per quanto riguarda il punto 3, intendevamo chiedere (probabilmente è stata una
nostra imprecisione nella stesura del dispositivo) quante contravvenzioni siano state
elevate nei confronti di quei veicoli mobili recanti manifesti o decalcomanie
elettorali, perché, da quanto mi risulta, possono solo ed esclusivamente circolare, ma
non possono sostare in punti che siano visibili ai passanti. Infatti, è consentita la
propaganda non luminosa sui veicoli in movimento, ma non su quelli in sosta. A me,
molto spesso, è capitato di vedere dei veicoli recanti dei messaggi elettorali in sosta
(quindi, non in movimento) e restavano fermi giorni e notti, per cui mi sono
domandato se la Polizia Municipale sia intervenuta per sanzionarli e, eventualmente,
disporre la rimozione o la copertura dei manifesti. In particolare, ricordo un
candidato del collegio della Crocetta, che lei conoscerà bene (è lo stesso candidato
che ha proposto gli avvisi delle contravvenzioni e lo posso citare perché ricopre un
ruolo istituzionale, è il Presidente della Circoscrizione 1), che lasciava
continuativamente i veicoli usati per la propaganda in sosta in Corso Matteotti (o,
comunque, da quelle parti). Questo non è assolutamente consentito.
Mi collego a questo per arrivare al punto 2: onestamente, i dati che ha snocciolato
relativi alle segnalazioni ricevute dai vostri Uffici o dalla Polizia Municipale mi
lasciano perplesso; io ho fatto almeno tre segnalazioni e mi risulta che il Consigliere
Ghiglia ne abbia fatte altrettante, per cui non comprendo come abbia potuto reperire
il dato di sole tre segnalazioni, tra l'altro neanche relative ad affissioni abusive, ma
solo ad occupazioni di suolo pubblico non autorizzate.
In riferimento al punto 2, per evitare di chiedere un ulteriore approfondimento di
questa interpellanza in Commissione, la pregherei di effettuare un controllo e di
comunicare i risultati ai nostri uffici.
A proposito del punto 1, visto che non sono riuscito a prendere nota di tutti i dati, mi
riservo di esaminare quale sia stato l'andamento delle affissioni abusive dei
cosiddetti fuori spazio da parte delle liste che si sono presentate alle elezioni. Però
posso dirle che, probabilmente, chi fa politica osserva con un occhio diverso i
tabelloni elettorali rispetto ai comuni cittadini: vi pone più attenzione e, magari, nota
maggiormente i candidati o le liste che, più di altri, hanno affisso i manifesti
elettorali al di fuori degli spazi assegnati. Devo ammettere che non ho riscontrato
questa differenza, ad esempio, tra il PdL (che, dai dati che ha citato lei, mi pare abbia
il primato delle affissioni abusive) ed il Partito Democratico; francamente, non ho
notato una maggiore tendenza del PdL, rispetto al PD, all'affissione abusiva. Non
vorrei che ci fosse stato un particolare occhio di riguardo, da parte
dell'Amministrazione, nel sanzionare soltanto alcune liste rispetto ad altre.
Controllerò i dati per vedere quali sono stati i numeri e mi riservo di avviare
iniziative seguenti per cercare di comprendere se, nell'espletare un compito che le
spetta d'ufficio (cioè, sanzionare tutti i trasgressori), l'Amministrazione abbia
prestato una particolare attenzione nei confronti di alcune liste, piuttosto che altre.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per una breve precisazione, all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
Devo segnalare che, a seguito di una verifica telefonica con il Comandante dei Vigili
Urbani, è necessario correggere un dato riportato nella relazione, che, poi,
consegnerò all'interpellante. Infatti, per quanto riguarda il dato delle infrazioni, nella
premessa è stato scritto 900, ma bisogna modificarlo con 800.
Inoltre, vorrei fare due precisazioni; come il Consigliere può immaginare, i dati sono
forniti dagli Uffici e, visto che sono sei le segnalazioni effettuate dai Consiglieri
Ravello e Ghiglia, mentre a me ne risultano soltanto tre, provvederò ad approfondire
la questione.
Per quanto riguarda la dinamicità dei mezzi per la pubblicità, probabilmente le è
sfuggita l'ultima parte della mia risposta, quando ricordavo l'accordo, stipulato tra
tutti i partiti in Prefettura, che prevede la possibilità di sostare per due ore nella stessa
località. Naturalmente, non so se il candidato a cui il Consigliere Ravello faceva
riferimento sia andato oltre le due ore. Per il resto, le consegno la documentazione e
verificheremo successivamente.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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