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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Luglio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2009-02683
"PIAZZA CASTELLO DIROCCATA" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CAROSSA ED ANGELERI IN DATA 6 MAGGIO 2009.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200902683/02, presentata in
data 6 maggio 2009, avente per oggetto:
"Piazza Castello diroccata"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Se Piazza Castello fosse diroccata, avremmo un problema e un rischio di spesa
significativa.
Piazza Castello è luogo in cui si svolgono eventi particolari: c'è stata la Medal Plaza
durante i Giochi Olimpici, ci sono concerti, manifestazioni culturali e sportive, è
partita una tappa del centenario del Giro d'Italia, ci sono cerimonie civili e militari
abbastanza frequenti. È evidente che il transito di mezzi pesanti che servono a
installare palchi di grandezza particolare e la non sempre corretta esecuzione degli
elementi di sostegno delle strutture montate possono provocare danni alla
pavimentazione lapidea, che il solo utilizzo pedonale non provocherebbe
evidentemente; talvolta, sono interessate anche le stesse fontane.
Anche se la tipologia del materiale posato è adeguato ad essere carrabile, condizioni
di montaggio non sempre corrette producono le lastre rotte richiamate
nell'interpellanza.
Quando si rilascia un'autorizzazione, sono previste clausole che obbligano gli
organizzatori a risarcire la città dei danni arrecati, che attiene alle competenze dei
settori che rilasciano le autorizzazioni.
Come già detto e come richiama l'interpellanza, nel 2004 sono stati spesi 40.000
Euro, ed ora, a tre anni di distanza, siamo a prevedere interventi puntuali, localizzati
per sistemare le zone ammalorate. Sono interventi che stanno all'interno della
manutenzione straordinaria, oltre quella ordinaria che è a carico della Circoscrizione,
ma che spesso facciamo anche noi, essendo una delle piazze centrali della città.
Stiamo provvedendo a definire il tipo di intervento per la sistemazione dei punti
ammalorati. Questo è lo stato dell'arte.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Carossa.

CAROSSA Mario
Non sono assolutamente soddisfatto della risposta dell'Assessore, per un semplice
motivo.
A prescindere dalla situazione della piazza, mi permetterei di chiedere un
sopralluogo da parte della Commissione. Finché i Consiglieri e i Commissari non
vedono la situazione, non possono rendersi conto.
Sono ancora passato oggi pomeriggio e la situazione è altroché diroccata. È chiaro
che "diroccata" è un'esagerazione, perché si può dire di un palazzo, essendo una
zona aulica, mi sono permesso di dire diroccato.
Il motivo per il quale ritengo di non aver avuto risposta è quello per cui ho fatto
questa interpellanza. Intorno all'inizio di maggio sono comparsi dei tagli paralleli
che partono dalla Chiesa di San Lorenzo, a una distanza di circa una ventina di metri,
e vanno in diagonale verso le fontane. Ho anche delle fotografie che dimostrano
quanto sto dicendo. Sono tagli paralleli nella pietra, effettuati sicuramente con una
macchina da taglio.
Ci sono le lastre rotte e vorrei avere una spiegazione, perché le pietre non si tagliano
con un coltellino e allora possono essere i soliti teppistelli, lì c'è un'intenzione di
lavori, per cui chiederei spiegazione all'Assessore.
Mi ha lasciato perplesso la situazione. Mi hanno fatto notare questi tagli, ho aspettato
una ventina di giorni prima di fare l'interpellanza perché ho pensato che magari ci
potevano essere dei lavori in programma. Ho aspettato, non è capitato nulla: due ore
fa quei tagli c'erano ancora.
Quindi richiedo, Presidente, innanzitutto, se l'Assessore riesce a darmi una risposta
in merito, poi, richiederei un sopralluogo in Piazza Castello, che, è chiaro, si farà a
settembre. Non pretendo nulla, pretendo solo di provare tutti assieme ad andare in
fondo alle cose e capire veramente.
Sul discorso dei tagli, ho visto il capitolato dei lavori effettuati, non ho avuto modo
di controllare, perché avrei dovuto rompere una pietra e togliere una parte, ma
ritengo che sia stato rispettato lo spessore dei dieci centimetri di queste pietre, come
scritto nel capitolato. A questo punto, ritengo, però, che i lavori non siano stati
eseguiti a regola d'arte, perché una pietra dello spessore di dieci centimetri, se posata
bene, regge quasi qualsiasi peso, i problemi si hanno quando la pietra non è posata
bene e balla, e quindi si spezza.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Per quanto riguarda il sopralluogo, ovviamente prendiamo nota della sua richiesta
avanzata oggi in Aula e trasmetteremo al Presidente della II Commissione la sua
richiesta per l'organizzazione del sopralluogo, non appena questo sarà reso possibile.
La parola all'Assessore Sestero, per una breve replica.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Se la Commissione effettuerà il sopralluogo, avremo modo di riparlarne anche in
quella sede.
Tra le richieste dell'interpellanza non vi era quella riferita ai dettagli descritti
poc'anzi, però, visto che c'è una curiosità in questo senso, farò avere al Consigliere i
dettagli degli elementi di valutazione di questa situazione, così come anche il verbale
di collaudo a suo tempo svolto, perché quello è l'atto con cui si chiude un'opera.
Questa sistemazione credo sia stata fatta prima del 2000 e questi due elementi li farò
avere a mano al Consigliere, se poi ci sarà una Commissione, potranno essere diffusi.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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